Recensioni per
Incantesimo di Scambio Essenziale
di Roxar

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/10/20, ore 23:09

Ciao! È un piacere leggere questa storia e spero tanto la continuerai! ‘I piacciono tantissimo i tuoi Lily e James, e ricordo che in passato ho letto altre tue storie e lo avevo adorati! Spero tanto continuerai a scrivere perché oltretutto scrivi benissimo e hai una grande capacità di raccontare situazioni e descrivere personaggi, coinvolgendo il lettore nella tua storia! Aspetto con ansia il prossimo capitolo!!!

Recensore Veterano
10/05/20, ore 22:38

Eccomi, di nuovo, qui. Oggi ho recensito qualsiasi cosa di tuo abbia trovato praticamente.
Questo capitolo offre uno spaccato sulla psiche di Lily niente male, per comprendere ancora di più la sua caratterizzazione.
Apprezzo sempre i momenti in cui, senza sottolinearlo eccessivamente, emerge il disagio di Lily per questo corpo non suo e, dall'altro lato, come riesca a rivedere anche sul proprio reale corpo l'espressione di James.
Intanto, i due sono molto agguerriti nello scoprire chi è stato. Se Lily si dimostra estremamente scrupolosa nel riesaminare il suo ricordo, è James che propone un metodo, più complesso ma ben più efficace. Mi intriga molto sapere di più rispetto a questo punto della storia e comprendere chi sia stato l'esecutore (e il mandate se dovessero essere diversi) dell'Incantesimo e per quale ragione.
Il momento della lezione di Pozioni è stato esilarante nei siparietti ma illuminante per la psiche di Lily, fine pozionista a differenza di James che in materia "arranca".
Pozioni era il suo legame con il mio odiato Piton e che rappresenta per Lily una ferita ancora aperta, "una voragine nera e ribollente".
Carinissima, poi, l'idea della Fase nera, intesa come cotta fisiologica nei confronti di Sirius Black, che, comunque, capisco pienamente anche dato il modo superaffascinante in cui è descritto!
Come al solito, sei una garanzia!
Un abbraccio,
Fede

Recensore Veterano
10/05/20, ore 18:04

Oh, l'adorazione che nutro per questa storia! Innanzitutto, ecco alcuni commenti sparsi sulla lezione di Pozioni: ho amato quando Lily si infervora, pensando alla bellezza intrinseca della materia e all'incapacità di James di intravederla. Ad un certo punto, non ho avuto neanche il tempo di fare l'associazione con Severus che, ecco!, la stessa Lily lo nomina. Ho apprezzato tanto le tue parole. In primo luogo, perché mi hanno fatto riflettere: leggendo l'accorata arringa mentale di Lily sul fascino di Pozioni, non ho potuto fare a meno di ripensare ad un Piton adulto che fa praticamente lo stesso, ad alta voce, dinanzi ai suoi studenti del primo anno. Ho pensato che, effettivamente, Piton è sì, un abile pozionista e, indubbiamente, conosce i segreti e le malie della materia eppure ho pensato anche al Piton adoratore delle Arti Oscure (colui che nel proprio libro di Pozioni/diario non perdeva occasione di annotarsi incantesimi come il Levicorpus e così via). E allora ho pensato che, forse, se Piton non si abbandona del tutto alla sua passione per le Arti Oscure, se coltiva per tutta la vita i suoi talenti nel regno delle Pozioni, ecco forse - anche in questo caso - c'entra Lily. Un po' come per la questione del Patronus: c'entra sempre, inevitabilmente Lily. Effettivamente, due ragazzini abili come erano loro due, non avrebbero potuto che condividere, in quanto amici, questa passione in comune. E, non so, per un momento, ho immaginato un Piton ragazzino che, vedendo la sua amata Lily eccellere in questa materia, adorarla, non ha potuto evitare di iniziare lui stesso ad amarla: amare ciò che ama lei, ciò che rende felice lei, forse per sentirla ancora più vicina. Lo so, forse tutto questo non è che un volo pindarico da parte mia. Tu non hai indagato questo aspetto, né la saga ci fornisce informazioni esatte sul rapporto tra Piton e la materia che si ritrova ad insegnare da adulto, quindi quello che ho scritto può essere tutto campato in aria. Eppure, non so, leggendo quelle righe in cui - con dolore, con collera, forse rimpianto (ma sempre meno) - Lily ripensa al suo vecchio amico, è questo che le tue parole hanno evocato. Nelle tue parole, ho trovato quel bivio, l'inizio della biforcazione tra Lily e Severus (che conduce alle conseguenze che ben sappiamo). Mi hai permesso di leggere - di vivere - il momento proprio agli albori in cui Lily e Piton (per volontà di lei) imboccano sentieri diversi. Insomma, mi è piaciuta questa parte della riflessione di Lily perché, in poche righe, ho ritrovato un po' tutto questo: gli accenni al loro rapporto in passato, i pensieri di lei mentre la separazione tra i due si fa sempre più netta. È stato bello, è stato proprio come leggere quelle parti cui i libri accennano e che lasciano all'immaginazione del lettore. E questo è, ovviamente, merito della tua scrittura. Un altro elemento che ho adorato è stata la "fase nera". Amo, amo, amo il fatto che tu riesca a creare una Lily così "vera". Le hai assegnato questa fase in cui, anche lei, come molte, si è lasciata ammaliare dal fascino Black (tra l'altro, non avevo mai letto di una Lily con una cotta passata per Sirius). Le stai offrendo (e lo offri a noi) un convincente "pre-James". Perché sì, Lily e James finiscono assieme e, sì, la loro storia è senza pari eppure tutti sembrano dimenticare che Lily ha avuto una fase precedente alla sua relazione con James e viceversa. Chissà perché, tutte le storie che io abbia mai letto su di loro (alcune anche molto belle) finiscono sempre col ridurre l'una in funzione dell'altro. Invece, con questo cenno alla "fase nera", dicevo, mi sei piaciuta. L'hai resa reale e indipendente da James e da quello che saranno in seguito assieme (ma solo in seguito, appunto). Ho sorriso anche alle considerazioni di lei sul profumo dell'Amortentia di Sirius: leggendo "cioccolato", ecco... forse più che ad una fortunata, Lily avrebbe fatto meglio a pensare ad un fortunato. O forse è una questione mia che non riesco a non associare Remus alla cioccolata tanto quanto alla luna piena.:) Ah, e adoro anche come rendi James un po' più maturo e Lily un po' più imperfetta. Credo davvero che, fra una sfilza di storie tutte simili, la tua sia una boccata d'aria fresca. Con la speranza di rileggerti presto (magari ci dirai qualcosa in più su Lily, James e le Api Frizzole?), ti saluto. Un bacione (e scusa se divago tanto, ma questa storia mi entusiasma molto!).

Recensore Veterano
08/05/20, ore 00:52

Ciao,
so che non è proprio ottimale iniziare una recensione così, eppure non mi sovviene altro se non un sincero: "non ho parole!". Non ho parole semplicemente poiché credo di non essermi mai imbattuta in una storia simile.
L'elemento dell'interscambio non è certo una novità, in questo fandom. Probabilmente, non è nuovo neanche se ci si attiene esclusivamente al contesto della Vecchia Generazione. Eppure, e ci metterei la mano sul fuoco, una storia così non credo ci sia, neanche andando a scavare negli anfratti più polverosi e reconditi di questo sito.
Non è la prima volta che leggo qualcosa di tuo. Il tuo stile, così preciso e peculiare, mi era rimasto impresso. Ho notato che - ad un livello più o meno consapevole - pur non frequentando Efp per anni, certe trame, certi autori (un po' come certi libri) ti restano dentro.
Me ne sono accorta quando, da poco ritornata su Efp, ho riscoperto storie che credevo dimenticate, trovandomi perfettamente in grado di ricordarle, di ricordarne certi dettagli, certe sfumature stilistiche degli autori che, in un modo o nell'altro, mi avevano colpito.
Lo stesso senso - piacevole e rassicurante - di riconoscimento l'ho avvertito rileggendoti e approcciandomi a questa tua nuova storia. Di solito non amo impelagarmi in long incompiute o addirittura appena iniziate, ma sapevo (presagivo) che, intraprendendo questa lettura, non me ne sarei pentita.
Ciò che non potevo prevedere era la portata della fascinazione che mi avrebbe ghermito, nonostante la penuria di capitoli pubblicati.
Come dicevo all'inizio, non ho parole. Sono incapace di raccogliere ordinatamente le considerazioni sparse e caotiche elaborate durante la lettura
ed è una cosa che mi succede solo quando una storia mi piace, appunto, in un modo quasi impossibile da esprimere a parole.
Non posso dire che la caratterizzazione dei personaggi sia 'buona'. Nel senso che, sì, i tuoi Lily e James - o Potter, per il punto in cui siamo ora - e Remus, Sirius, Silente, la McGranitt (cavoli, persino Madama Chips, per quelle poche frasi che le hai dedicato) sono impeccabili. Ineccepibili. Eppure sei talmente originale, talmente abile nell'approfondirne la psiche, nell'arricchirli che, appunto, non si può neanche parlare di semplice aderenza o meno al canone. Si tratterebbe di sminuire considerevolmente la complessità del tuo lavoro e del tuo talento.
Un discorso analogo vale per la trama. Non vorrei suonare ripetitiva ma, anche da quel punto di vista, credo che questa storia costituisca un unicum. Basta farsi un giro sul sito per capire che imbattersi in storie così ben strutturate e stratificate rappresenta più l'eccezione che la regola.
Non sei banale, non sei unidimensionale; sei complessa, ma di una complessità ricca, mai noiosa, mai ridondante.
Non butti giù una storiella, crei un vero e proprio contesto. Un microcosmo in cui immergersi ma in cui, allo stesso tempo, il lettore non si perde mai.
Dalla prima all'ultima riga ci accompagni, ci fai stare col fiato sospeso e, nel frattempo, ci fai provare (direi più attraversare e masticare) tutte le emozioni avvertite dai protagonisti.
Ecco, poi, ritornando allo scambio del corpo tra i due: adoro alla follia la cura con cui hai incapsulato il tutto nella spinosa questione dei rapporti sempre più tesi non tanto (o non solo) tra studenti di Case diverse di una scuola, ma tra due fazioni che vanno delineandosi trasversalmente nell'intera comunità magica.
Sempre a riprova del tuo talento, ti riconosco - con questi pochi capitoli - l'abilità di aver ricreato perfettamente l'atmosfera di sospetto e inquietudine tipico della fase di ascesa di Voldemort e seguaci. E sei partita "semplicemente" da due ragazzini investiti da ruolo e responsabilità di Caposcuola!
Sono colpita, davvero.
Per non parlare dell'incantesimo di Scambio Essenziale in sé (ripeto: adoro la cura fenomenale dei dettagli, anche in questo frangente). Io stessa leggo (e, talvolta, scrivo) trame "banali", non in senso inevitabilmente negativo, non vorrei essere fraintesa. Nel senso, piuttosto, di trame "semplici", "lineari". Nelle storie di questo tipo che, ripeto, non sono necessariamente spiacevoli, un simile fattore scatenante, quale quello dello Scambio di cui parli, avrebbe condotto al massimo a qualche risata, a qualche intreccio simpatico in cui indagare i risvolti comici della situazione.
Invece tu... wow.
Tutta quella parte sull'alienazione di Lily e James, la questione della memoria "fisica", ecco, quella parte - per come la stai gestendo - mi sembra che trascenda la mera narrativa. Mi è parsa - e lo intendo nel senso pieno, schietto del termine - filosofica.
Per non parlare dei risvolti emotivi, anch'essi profondi e mai, mai scontati, come - ad esempio - il desiderio, o meglio, la speranza di Lily che James la rispetti e la consapevolezza dell'immane responsabilità che le deriva dall'essere catapultata ex abrupto in un corpo estraneo... ecco, sono questi gli elementi a cui mi riferisco, quando dico che dalla tua scrittura traspare una maturità - non solo tecnica - impressionante.
Tu crei situazioni complesse e non perdi mai di vista la complessità, né permetti che la perda il lettore.
Mai.
E come non fare cenno ai rapporti tra i personaggi?
Non solo quello di James e Lily, che - ovviamente - stai delineando con grazia e maestria. Tutti i loro dialoghi sono - odio l'incapacità di individuare una parola più calzante - perfetti.
Non c'è parola o reazione che sia fuori posto.
Come hai sottolineato a inizio storia, si tratta di un caso di Slowburn ma, a questo punto, direi: menomale!
Con la tue capacità, è solo un piacere ulteriore avere la possibilità di seguire interamente la 'gestazione' del loro legame, passo dopo passo.
Oltre a James e Lily, comunque, ho amato visceralmente la scena con Remus.
Così come quella domanda sfuggita nel buio dell'Infermeria. Era tutto perfetto.
La storia è, per me, perfetta.
Lo so che non dovrei scrivere recensioni così lunghe, che il dono della sintesi è molto richiesto, ma mai come questa volta sentivo la necessità fisica di comunicarti il più possibile. So che, così facendo, finirò comunque col restituirti una porzione infinitesimale della mia gratitudine nei tuoi confronti ma, almeno, è pur sempre un inizio.
Detesto attendere, sono molto poco paziente con le cose che mi piacciono, ma, per questa storia, aspetterei anche secoli.
Grazie.
Alla prossima (sicuramente!).

Recensore Veterano
02/05/20, ore 20:31

Sono (di nuovo) qui!
Questo capitolo è andato giù una meraviglia, scorrevole e piacevole, portando con sé la voglia che la storia continui.
Confesso che dallo scorso capitolo credevo che Lily e James avrebbero provato a risolvere da sé lo scambio di corpi e mi ha colta piacevolmente di sorpresa la reazione di James, sconvolto e un po' sopra le righe. Ed ho trovato anche originale la scelta di non rendere Silente onnisciente e l'introduzione della Guaritrice Griffin, con tanto di McGranitt stizzita.
Andando alla protagonista della storia, l'introspezione di Lily è gestita molto bene nel suo sentirsi violata, nel suo rendersi conto che è lo stesso anche per Potter e nella fatica di abituarsi a questa condizione (temporanea).
Sul piano della trama mi pare di capire che questo Incantesimo di Scambio Essenziale, nonostante realizzi lo scambio di "anime", lascia intatta in una sorta di memoria dei corpi e dei residui di quello che era lp'originario inquilino. Di qui la "visione" dei volti dei genitori di James e della luna piena. Mi chiedo se lo stesso sia più o meno accaduto anche a James intrappolato nel corpo di Lily ma immagino che lo scoprirò solo in seguito!
A presto
fede

ps. A pensarci, sì, dal titolo era desumibile ma in realtà ho visto Jily e il tuo nome e mi sono buttata nella lettura!

Recensore Junior
30/04/20, ore 09:30

UNA JILY DELLA RANA CAN U HEAR ME SCREAM?
(Anonymous, lettere da nessuno, IO NON DIMENTICO).

E va bene, dopo questa premessa, eccomi qua.
Quanto mi mancava leggerti, quanto mi mancavano la tua cura nei dettagli e le tue idee geniali.
Quanto mi mancavano le Jily della Rana!

C'è da dire che sono un pò tarda, ma nonostante il titolo poteva suggerirmi qualcosa, sono rimasta basita alla fine di questo capitolo. Un colpo di scena degno di te, chapeau.
Mi piace come descrivi il rapporto tra Lily e James, davvero tanto. Io loro me li sono sempre immaginati esattamente così, da quel poco che la Rowling ci ha sempre raccontato.
Adoro, ADORO, che Lily si renda conto di essere affascinata da James nel momento in cui lui sembra non essere più interessato a lei. No è così che succede nella vita vera? Anche più spesso di quanto ci si possa immaginare.

Sono curiosa di continuare nella lettura, ero talmente a secco delle tue bellissime Jily che i capitoli mi sembrano sempre troppo brevi e aspettare il capitolo seguente è tragico ç_ç

Mi sono appena resa conto di non saper più scrivere recensioni - ti prego perdonami.

In sintesi: la storia è BELLA e originale, io amo tutto. Parla sempre più di Remus e sarò tua per sempre. LOL

Brava, Ranina. Welcome back!

Un bacio,
Cat.

Recensore Veterano
29/04/20, ore 22:13

Allora, rieccomi! 
Ho capito meglio cosa intendevi per l'atmosfera non così dark rispetto al primo capitolo ed infatti in questo capitolo c'era maggiore distensione, nonostante nell'incontro con Silente si percepisca la tensione. Non ho ancora ben capito cosa sia passato esattamente nella mente di Silente, criptico come al solito.
I tuoi James e Lily mi intrigano molto e trovo vincente l'idea che sia lei la voce narrante, tramite cui cogliere la delusione per la cotta passata di James, un principio di ammirazione, la sorpresa per l'iniziativa non concordata. Insomma, protagonista voto 10, inquadrata ma non eccessivamente bacchettona!
Dall'altro lato, mi piace anche come stai caratterizzando James, consapevole ed adatto al ruolo di Caposcuola, particolarmente attento a questi episodi e molto carina l'idea di fargli seguire Babbanologia (sempre per quella questione della differenza di sangue dell'ultima volta). Le cose strambe ma geniali come le scale mobili mi hanno fatto troppo ridere!
Il colpo di scena finale è WOW perché, oltre a voler scoprire chi ha lanciato l'Incantesimo, non vedo l'ora di scoprire di vedere come evolverà.
Per il resto, ribadisco: nessuna ruggine nella tua penna!
Un abbraccio,
Fede

Recensore Veterano
29/04/20, ore 18:31

Che bella questa storia. Molto tenera e delicata.
Adoro i dialoghi ♥

Recensore Junior
29/04/20, ore 13:49

Ahahahahahhaah direi che non l’aspettavo proprio questo plot twist!! Genialee!

Recensore Junior
28/04/20, ore 22:59

Una sola cosa: mi sei mancataaa!
Questa storia mi intriga soprattutto perche’ sei tu la scrivi e mi mancava proprio il tuo stile!! E per la cronaca la tua penna virtuale e’ tutto tranne che arrugginitaa

Recensore Veterano
27/04/20, ore 15:54

Il caso ha voluto che soltanto pochi giorni fa ti inserissi tra gli autori preferiti. Sono anche io da poco tornata su EFP, poco prima della pandemia e con l'obiettivo di ricercare delle James/Lily ben scritte e molte delle tue erano già schedate nel mio profilo. 
Avevo letto che eri ormai inattiva da tempo e avevo anche provato a cercarti su AO3, senza successo in verità. Tutto questo sproloquio per dirti che aggiornare la sezione autori preferiti e vedere una tua nuova storia è stata una delle piccole gioie di questa quarantena.
Non posso far altro che dirti "bentornata"! 
Quanto alla storia, i due protagonisti, come ho lasciato intuire, sono praticamente tra i miei preferiti. Il plot mi sembra ben concepito, pienamente calato in questa dimensione un po' più dark di Hogwarts durante la Prima guerra magica con quelle che sono le relative preoccupazioni. 
Cruda la scelta delle torture che vengono inflitte ai Nati Babbani, con la marchiatura Mudblood. 
Mi è piaciuta molto anche la dialettica tra James e Lily sul da farsi, in questa riflessione ad alta voce su quale potrebbe essere la strada migliore, consapevoli del fatto che Silente non punirà mai comunque l'intera casa Serpeverde. Perfettamente IC anche nelle soluzioni rispettivamente proposte. 
Per quel che mi riguarda, la tua penna è tutto fuorché arrugginita! Spero di continuare a leggerti perché adoro il tuo stile, mai pomposo o ridondante! Mancavano autrici brave come te!
A presto (spero!)
Federica