Recensioni per
Eternal sunshine
di Mintaka83

Questa storia ha ottenuto 74 recensioni.
Positive : 74
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/03/21, ore 20:16

Ciao, com'era prevedibile dopo quel pomeriggio fantastico il muro si è rialzato tra Sherlock e John. Forse non impenetrabile quanto lo era prima, ma di sicuro è tornato a frapporsi tra di loro. Sembra quasi che una volta usciti da quella stanza, la magia sia finita ed entrambi siano ripiombati nella realtà. Una realtà in cui Sherlock si è fatto una dose, in cui conserva due siringhe per ogni evenienza e nella quale è fermamente convinto che manderà tutto quanto all'aria, e una in cui John sta imparando come muoversi. Anche per lui è una situazione nuova, alla fine sono amici da tantissimo tempo e ne hanno passate di ogni senza mai oltrepassare alcun limite. Hanno fatto tutto alla rovescia, come dice John a un certo momento e l'imbarazzo sulle prime è naturale. Poi, il più esperto dei due in questo senso ovvero John, prende in mano la situazione e almeno qualcosa succede. Una cena sembra un buon modo per cominciare, non da zero, ma a un punto in cui almeno riescono a comportarsi come due persone civili. Anche se, come si nota, il muro è tornato bello solido tra di loro. Lo vediamo anche tre giorni dopo, quando John se ne va via all'improvviso perché Sherlock è un pessimo paziente. Intuiamo che non si sono baciati per tutto quel tempo, e che non ne hanno neanche mai più parlato. Questo non credo sia propriamente positivo... Sherlock è uno che tende a ingigantire le questioni, specie quando sono emotive, e penso che il fatto di non parlare più di quello che hanno fatto sia una pessima scelta. John invece... Beh, anche lui rimugina abbastanza, e nemmeno questo è positivo.

Io continuo a dire che devono parlare! Almeno confessare a loro stessi che ormai sono una coppia, una famiglia e che sì, potrebbe anche andare a fine male, ma non per questo non ci devono provare. Sarebbe ridicolo rinunciare per paura. Ad ogni modo, credo che questa situazione non sia destinata a durare molto. Sì, è vero che hanno da sempre il brutto vizio di non dirsi mai niente, anche nella serie è così, ma ora le cose sono cambiate, e anche molto... Per come mi immagino io John, con tutto quello che ha fatto e detto a Sherlock, non me lo vedo a rimanere per tanto tempo in silenzio lasciando che le cose cadano nel dimenticatoio. Poi, questo è un mio pensiero, vedremo qui come si evolveranno le cose.

Alla prossima!
Koa

Recensore Master
27/03/21, ore 15:26

Ciao, mi dispiace, sono rimasta indietro, ma questi ultimi due giorni sono stati davvero pessimi e non avevo proprio la testa per recensire. Sappi però che ho letto subito questo capitolo, il prossimo magari lo recupero in serata, sperando che io sia un po' più calma.

Sì, è un capitolo molto di passaggio. Dici che hai comunque introdotto quelli che saranno i punti cardine della prossima parte della storia, penso che uno riguarderà la droga. Perché è vero che esiste sempre il dubbio sul fatto che Sherlock sia o meno dipendente dalla droga o se sia invece un consumatore abituale, ed è anche vero che qui l'ha usata una sola volta e poi non più per dei giorni interi sino ad arrivare a questo momento, ma è anche vero che potrebbe ricascarci e non so davvero come potrebbe prenderla John, soprattutto dopo tutto quello che è successo. Io ho una mia convinzione personale a riguardo, potrà sembrare ridicolo o impossibile, o ancora potrà sembrare un'idea forzata e tirata per i capelli, ma sono assolutamente convinta che ogni uso che Sherlock ha fatto della droga, fosse assolutamente controllato e che quando è andato fuori controllo... Beh, fosse anche quello controllato. Penso anche che dal momento in cui ha salvato John per lui la droga fosse un capitolo chiuso, perché appunto qualcosa di non necessario. Ho anche la convinzione che, con Rosie sotto lo stesso tetto, Sherlock non si azzarderebbe mai a farsi. Opinione che contrasta però con quello che invece va per la maggiore, anche in questa storia che infatti verte su tutt'altro. Qui Sherlock, reso fragile dalla paura di perdere John, che segretamente ama, e Rosie, della quale si sente come un padre, ricade nelle vecchie abitudini. La voce interiroe che lo spinge a cedere, assume la forma di quella di Moriarty. Che agisce quasi da diavolo tentatore e che porta Sherlock a dubitare di se stesso, a distruggersi come uomo, come padre e come amante e che lo fa sentire fragile e inadatto. Temo che questa potrebbe essere la voce che potrebbe arrivare a farlo cedere, Sherlock ha bisogno di rassicurazioni esterne, ma che siano concrete. John gli ha detto di amarlo e lui quasi non ci crede! Penso ancora che ad entrambi serva del tempo per realizzare quello che è successo, ma soprattutto che occorra che si siedano e che facciano il punto della situazione, perché nessuno dei due è in salvo. E il fatto che sia successo tutto questo, non significa nulla. Il castello di carte che hanno costruito potrebbe venire spazzato via dal vento da un momento all'altro, non è davvero possibile pensare che sia già tutto quanto risolto. E spero, me lo auguro almeno, che si prendano del tempo entrambi per riflettere e per parlare, perché altrimenti tutto questo rischia già di finire.

Alla prossima!
Koa

Recensore Junior
25/03/21, ore 15:23

Beh, ovvio che non può essere tutto rose e fiori. Non certo con questi due. Entrambi hanno un passato pesante da portare sulle spalle e non possono certo scrollarsi i problemi di dosso solo perché sono arrivati al dunque.

Sono curiosa di leggere che cosa hai in mente.

Ciao ciao

Recensore Junior
25/03/21, ore 15:17
Cap. 10:

Sei riuscita a farli dichiarare in modo delicato e tenero. Davvero non semplice, tenuto conto del fatto che questi due sono veramente degli emeriti idioti, quando si parla di sentimenti.
Anche la descrizione del loro rapporto è delicata. È normale che John si preoccupi per Sherlock, ma ormai sono andati troppo oltre per fermarsi.
Ora sono davvero curiosa di vedere come reagiranno parenti e amici all'annuncio della loro storia.

Ciao ciao
(Recensione modificata il 25/03/2021 - 03:25 pm)

Recensore Junior
24/03/21, ore 22:42

Che dire? Si stanno divertendo. John, ovviamente, è quello più concreto, che riflette sulla conseguenza delle azioni, anche se, forse, è stato un po' lento. Del resto, è John. Nessuno si aspetta che lui sia il genio.
Sherlock, invece, si lancia. Senza paracadute. Anche questo, però, è Sherlock.
Speriamo che non arrivi un Mycroft reale a interromperli.

Ciao ciao

Recensore Master
24/03/21, ore 20:37
Cap. 10:

Ciao, farò molto probabilmnte un discorso simile a quello che ho fatto per il capitolo precedente, ma mi ritrovo a dire pressoché le stesse cose. Qui abbiamo una lemon completa, Sherlock e John si decidono per il passo più importante e, come sottolinea John, è ben diverso dal toccarsi e basta, questo ha un suo peso specifico, che sarebbe molto difficile ignorare. Al solito, al di là della scena erotica in sé, mi soffermo su alcuni dettagli che mi hanno colpita.

Il primo è senz'altro legato a Sherlock e al suo terrore di perdere John. Penso che parte della ragione per cui spinge sull'acceleratore sia proprio questo. Lo dice anche lui stesso, a un John incredulo, e lo fa con una disperazione che mi ha colpita moltissimo. Vuole fare l'amore ora perché potrebbe non esserci un "dopo". Perché lui sa benissimo che è tutto ancora troppo fragile perché abbia una stabilità. Lo dice anche John stesso, hanno fatto tutto in modo non convenzionale. Non c'è stata una dichiarazione, non c'è stato un "mi piaci, usciamo insieme", è successo tutto all'improvviso e nessuno di loro è riuscito a fermarsi e a razionalizzare a dovere. Forse è questa una delle ragioni per cui Sherlock non è sicuro di cosa succederà dopo, e quindi vuole farlo perché potrebbe essere la prima e l'ultima volta che ha così tanto di John. Mi fa sempre molta tenerezza quando Sherlock viene caratterizzato in questo modo, quando viene mostrato il suo lato più sensibile, quello cui è chiaro che è sempre stato da solo, che non ha abilità a gestire certi rapporti e che per lui John è talmente tante cose e ciò che prova è così intenso, che è convinto che non durerà. Per quanto riguarda Sherlock, mi è piaciuta molto la scena in cui si rende conto che è innamorato di John. Hai reso molto bene tutta la sua sfera di emozioni e sentimenti, dalla scoperta del sesso pratico, alla scoperta di come sia John a letto, sino al rendersi conto di ciò che prova, Sherlock mostra un apio spettro emotivo e di stati d'animo, in cui è più proposivo e intraprendente, ma anche più sensibile e timido. Lo trovo molto coerente, mi è piaciuto parecchio.

John d'altro canto è forse più terrorizzato di Sherlock, tanto che il suo iniziale rifiuto poteva far temere per il peggio. Alla fine cede, a se stesso più che alle lusinghe di Sherlock. E fa ciò che ha sempre sognato di fare, ma non avev amai avuto il coraggio di ammetterlo. Sherlock gli piace, è innamorato di lui e grazie a Dio che finalmente lo dice! Un John che anche lui ci viene mostrato in tutta la sua umana fragilità. Tanto che ha una forte reazione quando si rende conto di cosa realmente ha fatto a Sherlock, di quanto male fisico gli ha provocato. Forse è anche convinto di non meritarsi tutto questo, anche lui infatti è piuttosto incredulo a riguardo. Probabilmente non crede al fatto che sia effettivamente la reltà che lo circonda, magari pensa sul serio che sia tutto un sogno. Anche per lui, che è comunque più abituato alle relazioni romantiche di quanto non lo sia Sherlock, è successo tutto molto in fretta. Penso sia normale che si sentano un po' scombussolati.

In conclusione, la tua lemon mi è piaciuta. Dal punto di vista pratico, forse sarebbe servito del lubrificante, ecco, ma fa parte di quei dettagli che secondo me hanno l'importanza che hanno (ai miei occhi ben poca) e io prediligo sempre e comunque le scene d'amore introspettive ed emotive, e questa lo è stata. Quindi complimenti per essere arrivata sino a qui con la tua storia, e anche per aver aggiornato tutti i giorni finora. Per i capitoli successivi non preoccuparti, fai tutto coi tuoi tempi!

Alla prossima!
Koa

Recensore Master
23/03/21, ore 20:40

Ciao, in genere sono di poche parole in capitoli dal rating così elevato, ma per il semplice fatto che ho poco da dire in una scena di sesso, ma in questo caso ci sono anche tante altre cose nel mezzo, ne vale la pena di sicuro soffermarcisi un momento.

Anzitutto ho trovato, di nuovo, ben calibrato il personaggio di Sherlock, da un punto di vista dell'approccio sessuale. Già lo avevo notato nel capitolo ottavo, qui è ancora più accentuato se si nota come cambia il suo atteggiamento tra la prima e la seconda parte. Di nuovo è timido e impacciato, non sa come comportarsi (e lo vediamo chiaramente che è nervoso), ma alla fine prende quel tanto di coraggio e spinge John verso il passo definitivo, facendolo con una determinazione che lo fa sembrare quasi una persona radicalmente diversa rispetto a prima, ma per il semplice fatto che le persone sono sempre sfaccettate, anche in questo campo. Mi piace il suo spirito d'iniziativa, e la sua scoperta del sesso è stata incredibile. L'hai descritta con tanta dolcezza e anche con quel pizzico di erotismo, dato soprattutto dall'atteggiamento di John che si eccita pensando al fatto che per Sherlock è la prima volta, che non ha permesso mai a nessuno, nemmeno a se stesso, l'odore di vederlo così. Anche lui è equilibrato, sebbene in un senso diverso rispetto a Sherlock. Riesce a essere molto passionale e irruente, il che fa parte dell'indole del suo personaggio, ma appena Sherlock tira fuori di nuovo l'argomento "Droga" (andando anche sul pesante a un certo punto), ecco che si irrigidisce e scappa via. Il chiaro segno che razionalmente forse era davvero meglio sedersi attorno a un tavolo, bere una tazza di tè, il che è così inglese da parte sua, e parlare. Avrebbero dovuto chiarirsi prima di fare questo, anche perché Sherlock non ha mai avuto esperienze di questo genere prima mentre John non l'ha mai fatto con un uomo, e poi c'è la questione che sono stati amici per tantissimo tempo e con tutto quello che hanno passato... Insomma, c'è un bagaglio emotivo molto pesante che ognuno di loro si porta appresso e che è fatto quasi esclusivamente di cose che hanno condiviso, spesso sono dolori che provano e tragedie che hanno subito, e non dimentichiamoci che hanno avuto un litigio importante che li ha quasi condotti sull'orlo del baratro. Insomma, parlare forse era meglio. Ma si sa che John e Sherlock non sono mai stati di molte parole, non in quanto a sentimenti almeno. E credo che per loro sia forse meglio agire e poi parlare, a cose fatte e con più calma avranno modo di razionalizzare, di capire cosa sono e cosa potrebbero diventare (per citare Mary!). Tutto questo per dire che il fatto che stiano facendo sesso non ha affatto azzerato tutto il dolore e la rabbia che si sono riversati addosso. Stanno solo indirizzando i propri sentimenti verso un qualcosa di più positivo, con la promessa di parlare di tutto dopo. Ma di certo, John non ha dimenticato la questione della droga e infatti basta un niente per trascinarlo via. Per spaventarlo al punto che Sherlock quasi si sente di dover intervenire, cosa che fa. Il capitolo poi si interrome proprio nel momento in cui tutto sta per iniziare, il che significa che sono davvero curiosa di capire cosa succederà.

Mi fermo soltanto un istante in più a farti i complimenti, doverosi, per le scene di sesso. Le scene d'azione, qualisasi tipo di azione, anche tra le lenzuola, sono molto difficili da scrivere e il fatto che al primo tentativo ti sia venuta una lemon simile è stupefacente. Ma anche questa storia lo è, stupefacente. Ben scritta, molto equilibrata con le giuste dosi di dialogo e introspezione. I personaggi sono IC da morire... e ci sono anche molti dei miei kink riguardo Sherlock, quindi è tutto perfetto e complimenti, di nuovo, per la costanza con cui stai aggiornando.

Alla prossima!
Koa

Nuovo recensore
22/03/21, ore 23:12

Accidenti che svolta,non mi aspettavo che arrivassero così presto al dunque! E Sherlock mette tenerezza.bellissima storia!

Recensore Junior
22/03/21, ore 22:29

Così sono arrivati al punto. Non si sono certo dichiarati amore eterno. Anzi, non si sono proprio dichiarati nulla. Eppure sono pronti a fare il grande passo. Inatteso. Inaspettato. Incredibile. Eppure così anelato. Da entrambi.
Speriamo che tutto serva a fare loro aprire gli occhi e per fare loro capire che la loro è molto più di una semplice amicizia. E che non è necessario essere gay per amare uno del proprio sesso. È sufficiente amare.

Ciao ciao
(Recensione modificata il 22/03/2021 - 10:32 pm)

Recensore Master
22/03/21, ore 20:33

Eccomi! A questo giro leggo e recensisco immediatamente perché non posso aspettare con un capitolo del genere, poi più tardi prima di dormire mi sa che me lo rileggo pure. Ma comunque, devo ammettere che non mi aspettavo una svolta del genere, ma non perché io la ritenga poco credibile, anzi, ma perché da quello che avevi detto nelle risposte alle recensioni, pensavo che si sarebbero dati battaglia ancora a lungo.

Non penso che fare sesso ora risolverebbe qualcosa, ma già degli enormi passi avanti sono stati fatti. Anzitutto, Sherlock ha chiesto scusa, che è un elemento fondamentale per riuscire ad andare avanti e sembra realmente pentito di quello che ha fatto. Poi, la tua introspezione ci ha permesso di sapere che era pieno di sensi di colpa e di rabbia anche verso se stesso, quindi ho trovato le sue scuse come non forzate o false. E poi, John oltre a perdonarlo, sancisce la pace baciandogli proprio il punto in cui si è iniettato l'ago, il che significa che lo ha davvero perdonato. Ma d'altra parte, con tutto quello che sta succendo...

E qui arriva il bello, come dicevo, dalle tue parole io mi aspettavo una tragedia epica, ma forse mi sono fatta troppi film mentali io, e in effetti questa soluzione è secondo me la migliore. Sherlock e John dopo quel bacio si ritrovano sotto i riflettori, con gente che chiaramente li conosce e che li applaude e che dice era ora (può essere che ci fossi pure io là in mezzo! :D), ma a quel punto proprio quando io iniziavo a temere il peggio, Sherlock trascina John dentro casa, al sicuro dagli sguardi della gente e poi in camera sua. La scena in cui chiude la porta a chiave e lo scatto metallico spezza il silenzio, era da brivido. E da quel punto succede di tutto. Ho apprezzato moltissimo il fatto che non si siano gettati subito l'uno sull'altro, quello forse l'avrei sì trovato tipico per una Johnlock, ma io preferisco sempre che parlino prima e che si chiariscano, anche se non ancora del tutto, come è successo invece qui. E invece non si slinguazzano a caso, ma si allontanano. Sono chiaramente sconvolti, ma in positivo. Ancora arrabbiati forse, ma quel sentimento ora sta diventando eccitazione e desiderio. Il segno che non è mai stata vera rabbia, ma che sotto c'era dell'altro, attrazione su tutto e poi un sentimento che ha fatto star male entrambi per troppo tempo. John, per sua stessa ammissione, aveva sempre desiderato baciarlo, strappargli di dosso la camicia, in un desiderio che lui per primo aveva represso e negato. Ma John ora vi cede, dopo aver faticato davvero molto a crederci e dopo essersi detto che non è gay e tutto il rituale che tira fuori in simili occasioni. Ma tutto questo non conta, ha finalmente Sherlock sotto di sé, da toccare e baciare e questo per ora gli basta. E Sherlock invece... Beh, lui è la tenerezza personificata! Anzitutto lasciami dire che adoro il fatto che sia vergine, al punto che quasi non si è mai neanche toccato da solo (il concetto di verginità più come stato mentale che come condizione fisica, io lo adoro è una delle mie linee narrative preferite riguardo Sherlock!) e ho amato moltissimo vederlo sia timido e spaventato, ma al tempo stesso anche spavaldo e provocatore. Hai dosato bene le varie sfaccettature del personaggio, senza renderlo una bambola di pezza, ma nemmeno un predatore sessuale e il cielo sa quanto in questo fandom spesso le autrici, io per prima, fatichino a dosare questi due elementi. Qui erano davvero perfetti, ben calibrati entrambi e ogni parola e azione era davvero credibile. Oltre che avermi fatto battere forte il cuore, s'intende.

Inutile dire che io aspetto con trepidazione il prossimo capitolo. Continuo a temere che sia davvero tutto un sogno, anche se spero di no.
Alla prossima!
Koa

Recensore Master
22/03/21, ore 09:04

Ciao, avevo già letto il capitolo ieri, ma volevo rileggerlo meglio e con maggiore attenzione e sono contenta di averlo fatto, perché alla seconda lettura ho colto sfumature che ieri sera, complice un po' il mio stato d'animo, mi erano proprio sfuggite. Finale inaspettato, so che niente è ancora risolto, naturalmente, ma non mi aspettavo che questo accadesse così presto... ma prima di arrivarci vorrei soffermarmi su un altro particolare: Rosie.

La prima parte è molto incentrata su di lei, sebbene non direttamente perché il punto di vista resta incentrato maggiormente su John, notiamo come le reazioni della bambina a questo trasferimento non siano propriamente positive. E chiaramente non possono esserlo. Prendere una bambina di quell'età e sradicarla all'improvviso da casa sua, dalle sue abitudini, allontanandola dalle persone che lei ama e che considera parte del nucleo familiare, è chiaramente un trauma. E infatti Rosie reagisce con pianti e urla, che non sono capricci, ma che sono il chiaro segno che la bambina è confusa e convolta. E John, giustamente, si ritiene un pessimo padre. Giustamente perché prima di andarsene poteva pensare un po' alla figlia, invece di pensare soltanto a se stesso. Lo so che sono molto dura con lui e so bene che sta soffrendo tantissimo, sia per la morte di Mary che per le accuse che ha rivolto a Sherlock e sia per come ora ha trattato Sherlock. Credo anche che il fatto che Sherlock si sia drogato, John lo abbia vissuto come una sorta di tradimento. Quindi comprendo bene il suo dolore e comprendo anche bene perché si sta comportando in questo modo, ma è una cosa che non riesco davvero a perdonargli. Io per istinto sono sempre portata a proteggere Sherlock e a dispiacermi molto più per lui che per John, perché Sherlock negli anni ha fatto sacrifici che non gli sono riconosciuti e che ho l'impressione che John (quello della serie, ma anche questo, essendo fedelissimo), dia per scontati. Il fatto che lo abbia accusato di non avere sentimenti è la prova lampante di quanto sto dicendo, uno che è senza sentimenti per te farebbe tutte queste cose? E non so fino a che punto John non ci creda davvero, non crederà a molte delle cose che ha detto, ma non sono più del tutto sicura che non creda a questa. Mi dispiace perché da quelle lacrime intuiamo che John è distrutto per essersene andato e per questo litigio, ma non riesco davvero a perdonarlo.

Anche per questa situazione che ho descritto, il bacio non me lo sarei mai aspettato. Non a questo punto della storia, ho trovato molto interessante il fatto che sia avvenuto dopo un litigio, e anche uno in cui rischiavano di mettersi le mani addosso. Mi è piaciuta l'idea che entrambi temessero non di farsi male, ma di far troppo male all'altro. Uno degli aspetti più interessanti è senza dubbio la reazione di Sherlock, che non è affatto passiva come ha dimostrato in passato (penso soprattutto alla drammatica scena in The Lying Detective), ma al contrario reagisce con tono di sfida, e un fare sprezzante che di solito riserva ai criminali. Non so davvero come potrebbero reagire a una cosa del genere, è chiaro che tutti e due lo volevano e che nessuno di loro se lo aspettava davvero a questo punto, soprattutto se si considera che John ha già un piede fuori dalla porta. Sinceramente non so... Potrebbero andare avanti e arrivare fino in fondo oppure potrebbero staccarsi, ma essendo il trasloco imminente, mi domando come si comporterà John quando i traslocatori busseranno alla sua porta alle cinque. In fondo manca soltanto un'ora...

C'è solo una cosa che non ho capito, quando John dice la frase: “Bene, se proprio devo lo faccio, ma temo che non ti ricordi più come ti ho ridotto l’altra volta” a cosa si riferisce? A quando gli ha tirato quel pugno al ristorante, in The Empty Hearse, oppure alla scena di The Lying Detective. Perché io ero rimasta al fatto che questa storia non tenesse conto degli episodi due e tre della quarta stagione e che, quindi, il famoso pestaggio in obitorio non fosse mai avvenuto. Però forse ho capito male io... Questo però è il solo dubbio che ho avuto, per il resto naturalmente mi è piaciuto tutto quanto. E ti rinnovo i miei complimenti, il fatto di riuscire a pubblicare tutti i giorni è davvero notevole. Non è facile avere un ritmo simile, anche se i capitoli sono già pronti e questo perché occorre sempre revisionare, oltre che del tempo materiale per la pubblicazione, quindi complimenti ancora.

Alla prossima!
Koa

Nuovo recensore
21/03/21, ore 23:44

Non so vedevano storie così belle da un po'!! Fai presto a caricare gli altri capitoli! È crudele lasciare la storia sul più bello 🤣🤣 davvero bella, complimenti. C è il giusto equilibrio tra descrizioni e dialoghi, non stanca e appassiona. Grazie per avercela donata :)

Recensore Junior
21/03/21, ore 21:45

Beh, direi quasi che fosse ora. Finalmente si sono lasciati andare a fare quello che volevano fare davvero.
In fin dei conti, John ha paura di non potersi fidare completamente di Sherlock. Vorrebbe, ma se Sherlock facesse una delle sue idiozie (e la ha fatta) coinvolgendo Rosie, John non potrebbe mai perdonarsi. Sherlock, dal canto suo, era così spaventato all'idea di perdere John, che ha fatto di tutto per causare la rottura.
Fortunatamente, l'istinto e il desiderio spingono i due idioti a fare l'unica cosa giusta: baciarsi.
Ora sono curiosa di vedere come reagiscono al bacio inaspettato.

Ciao ciao

Recensore Junior
21/03/21, ore 20:44

L’inizio di questo capitolo è molto triste, povera piccola! Mi dispiace tanto!
Ma la fine... proprio mi ha stravolto: E come ritrovarsi in mezzo a una scena che non sai quando è cominciata, come e perché? Non si capisce. Infatti neanche i due protagonisti di questa storia scommetto che non capiscono che cosa stanno facendo e perché lo stanno facendo... E chi se lo aspettava?!
Beh, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo, ancora complimenti per la storia

Recensore Junior
21/03/21, ore 20:41

Poveri John e Sherlock. Sì, poveri entrambi, perché entrambi hanno le loro ragioni. Per quanto la signora Hudson guardi male John, in realtà la colpa della discussione e della furiosa litigata è di entrambi.
Anzi, direi che sia tutta di Sherlock. Non ci sono giustificazioni per drogarsi. E trovo che sia stato veramente stupido a fare consegnare la droga avvelenata a John. Sapeva che lo avrebbe controllato. E scoperto. È quasi come se Sherlock abbia voluto mettere alla prova John, per vedere se lo avrebbe scoperto. Il dottore non poteva che rimanere deluso e ferito. Il fatto che Sherlock lo abbia cacciato, ha dell'incredibile. Sembra quasi che abbia causato la crisi per anticipare l'uscita di casa di John e Rosie, come se non sopportasse più l'attesa di vederli andare via.
È stata una brutta lite, certo, però John e Sherlock possono farcela. Devono. Per Rosie.

Ciao ciao