Recensioni per
Come Yin e Yang... e poi?
di PRISHILLA

Questa storia ha ottenuto 130 recensioni.
Positive : 130
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/08/22, ore 15:42

Desiderando fortemente dare una testata al muro, e stramazzare al suolo svenuto , fino al mattino.
Quello non era il suo bagnoschiuma, mancavano i suoi guantoni e, porca miseria, quello non era il suo armadietto! Ho riso come una matta, leggendo queste due situazioni.
Ho letto invece con batticuore le riflessioni e i pensieri di Michela, mentre cercava l'anello di Genzo. Condivido tutto, e penso che, due anni fa, lei si è spaventata di fronte alla sua proposta improvvisa. Si è sentita in trappola, con le spalle al muro, temendo che, con il matrimonio, Genzo volesse mettere un freno alla sua carriera. In più, per ben due anni, nessuno di loro due, ha mai cercato l'altro per chiarirsi,peggiorando ulteriormente la loro situazione. Ma adesso, tutto è cambiato:resasi conto dell'amore che prova per lui, e di quanto Genzo sia importante per lei, Michela ha capito che "perdere tutto", significa perdere lui, e che la sua carriera, potrà andare avanti anche insieme a Genzo.
"Due parole:Bayern Monaco".
"Due parole:Genzo Wakabayashi - poi, Michela entra in campo, lo raggiunge, soffia il pallone a Karl, e tira in porta - Ehi, portiere dei miei stivali, para questa! - Genzo, anche se con fatica, para il suo tiro, ma lei non fa una piega - Che dianime ti è preso? Che fine ha fatto "i problemi personali, vanno tenuti fuori dal campo?" Ti stai giocando il posto in Nazionale Genzo, ti rendi conto? Hai 32 anni, quanti mondiali pensi di poter giocare ancora? Vinci, e ti dirò la risposta che attendi da ben due anni". Per la prima volta, è stata Michela a prendere in mano la situazione, a spronare Genzo e, a farlo reagire. E c'è riuscita alla grande.
Tutti gli occhi addosso. Il tifo e le speranze, alla sua destra. I fischi, alla sua sinistra. Si tuffa e.... parato! L'Amburgo vince 3-2 e scavalca il Bayern in classifica. Genzo è stato il grande protagonista della partita :ha parato il rigore, ha fatto vincere la sua squadra e, finalmente, ha ricevuto quel "Si. Ti sposerò, amore mio. Ti amo, Gen" tanto atteso. E non solo:
"Voglio dartelo, un figlio. Ma non ora. Ho 30 anni, e ancora cinque anni di contratto. Voglio chiudere la mia carriera in bellezza, non ho intenzione di rovinarmi all'ultimo".
"Ed io, non vorrei mai che tu lo facessi. Sono stato un egoista, avevo paura di perderti. Non sapevo invece che era così, che ti avrei persa".
"Quando sarà scaduto il contratto, potremo pensarci. Non ti prometto, né assicuro niente ma, io, voglio tutto da te, Gen. E voglio darti tutto". E tutto questo, in diretta TV, con Genzo che, invece di arrabbiarsi, pensa di farsi dare la registrazione che, se per caso Michela cambierà idea, potrà "ricattarla" facendole vedere le immagini. E poi, grandi festeggiamenti e ringraziamenti, agli amici di sempre, Karl è Hermann. Senza i quali, davvero, Genzo e Michela, non sarebbero mai arrivati a questo punto.
"Tutto tutto, Micky? Hai detto che vuoi darmi tutto ma...... davvero, tutto tutto?Anche....".
"No. Quello, te lo puoi scordare".
Si però, Genzo, anche in quest'occasione doveva pensare al culo di Michela?
Sono davvero contenta, per i due ragazzi. In queste due settimane, era palese che non potevano più stare lontani l'uno dall'altra e, hanno trovato la soluzione migliore,e i compromessi giusti:lei accetterà la sua barba, e la sua passione per la birra, lui, non le metterà più pressione per avere figli. Se arriveranno, sarà quando Michela avrà terminato la sua carriera e, se anche in quel momento lei non li vorrà, Genzo lo accetterà. In questo periodo di vicinanza forzata, Michela, oltre a capire quanto Genzo sia importante per lei, ha capito anche che, non può cambiarlo a suo piacimento,e Genzo, ha capito che non può forzarla a essere ciò che non è.
Questa tua seconda parte, mi è piaciuta molto. Mi ha coinvolta e emozionata parecchio, perché hai toccato temi che mi stanno molto a cuore:i sacrifici e le rinunce di una donna in carriera e, soprattutto, priva del senso di maternità. C'è molto di me, nella tua Michela,infatti,ho condiviso quasi tutto quello che ha fatto, e che ha detto. Il quasi che non mi è piaciuto, sono i suoi sensi di colpa.
(Recensione modificata il 07/08/2022 - 11:29 am)

Recensore Master
04/08/22, ore 02:53
Cap. 18:

Michela non è né falsa, né bugiarda. Possibile che Genzo non capisce? Possibile che non sia in grado di andare da lei e dirle"non me ne vado finché non mi dici perché, non mi vuoi sposare".? "È esattamente come l'ultima volta, Gen? Ci farai perdere ancora, come in Champions? Anche se Michela dovesse sparire, il calcio resta, Genzo, è tutto quello che hai, ed è una certezza. Non dimenticarlo. E non dimenticare che, in quella porta, tra quei pali, rappresenti noi. Sei responsabile anche per tutti noi, capitano". Hermann è stato bravissimo, ad affrontarlo. "Così, sembra che stai per farle la proposta". "Ignoralo. Michela,Genzo ti ama". "La scoperta dell'acqua calda". "Ignoralo. E tu ami lui e......". "Dille qualcosa che non sa". "Porco cane, ti stai zitto? E poi, tu he ne sai, di dove tiene i preservativi?". "Ci attingo.Sapendo che Naoko sarebbe venuta qui, mi sono fatto la scorta" "Ehi Karl, sai per caso se, da quando me ne sono andata, quella scatola è......". "Micky, io sto parlando di cose serie. Delle vostre porcate a quattro, magari, ne parlate dopo". "Noi non facciamo porcate a quattro!". "Si. Posso confermare. Ma se glielo chiedessimo a Genzo, magari......". "Se lo dicessi a Naoko?". "Il matrimonio non è una passeggiata. Ci sono alti e bassi ma, non è così in qualunque relazione? È un dare e un avere, e non hai bisogno di accontentare Genzo su tutto, puoi benissimo dettare le tue condizioni. Nessuno è pronto per un figlio ma, cadrai anche tu nella trappola dei figli. Non sarai pronta ma poi...... qualcosa cambia". "Parlagli,detta le tue condizioni. Mettete le cose in chiaro fin dal principio. Lui ha già messo in conto che tu, un figlio non lo vuoi, cosa credi? Sa quello che sei, e come sei". "Perché, sembra vagamente un insulto?". "Forse perché lo è". "Molto gentile". "La vita è fatta di" se". Ma se non ti butti e non ci provi, non lo saprai mai. Se lo ami, sposalo. Atrimenti, lascialo in pace, e sparisci per sempre dalla sua vita". Il dialogo tra Karl, Hermann e, Michela, è stato divertente e serio allo stesso tempo, mi è piaciuto molto. Posso anche essere d'accordo sul rischiare di sposare Genzo, al massimo si lasciano un'altra volta, ma sul figlio, no. Michela non deve ascoltare nessuno, solo se stessa. Un figlio non è un giocattolo, un bambolotto che puoi gettare via. Un figlio è una persona che dovrai crescere, e che rimarrà con te per sempre. Quindi, se lei non se la sente, non deve cedere, ma andare avanti fino in fondo, nella sua scelta. Genzo, se davvero la ama, se ne farà una ragione.

Recensore Master
31/07/22, ore 11:02

"Michela, può uscire con gli amici, senza necessariamente essersi dimenticata di te. È la tua fidanzata, ti ama, ma ha anche bisogno di una vita sociale. Se non è pronta al matrimonio, non le proponi di sposarti con la clausola, o dentro, o fuori. Perché è chiaro che ti dirà fuori. E non le imponi di fare un figlio, se ha altre priorità:o le accetti, o sparisci. Non puoi forzare le persone in quello che tu vuoi! Se siete compatibili, l'universo trova il modo, altrimenti, le strade si separano. La vita, deve avvenire spontaneamente". Questo discorso di Taro, è perfetto. Amare un uomo, non significa che non si possono avere amici maschi, e/o uscire con loro.
"Michela odia la birra, Genzo non la beve più. Michela odia la barba, Genzo si rade ogni giorno, rischiando di farsi male. Rendi infelice te stesso, tentando di far felice lei. Michela invece, si rinchiudeva in una stanza, quando tutti noi uscivamo per rilassarci un po', dopo gli allenamenti, e dopo un po', ha dovuto iniziare a nasconderti le cose, finendo con il sentirsi male, perché piena di sensi di colpa. Ma non ha mai fatto niente di male per cui essere pentita. Nella vita di coppia, uno non deve vietare all'altro niente. In una coppia si è in due, e come tu hai il diritto di fare ciò che ti rende felice, lo ha anche lei". Anche questo, lo è. Descrive esattamente i motivi per cui non mi piace la vita di coppia:rinunciare a ciò che ti piace, per accontentare l'altro(la birra e la barba), e sacrificarsi per non avere problemi (le uscite con gli amici). E poi, descrive anche come intendo io, la vita di coppia:si è in due, nessuno deve comandare, o prevalere sull'altro. Non si deve rinunciare a niente, non bisogna sacrificare le proprie passioni per il quieto vivere ma, imparare a rispettarsi a vicenda.
Pensavo che, dopo aver fatto l'amore, Genzo è Michela si sarebbero parlati, chiariti e, avvicinati un po' di più, invece, ancora una volta, quel "sposami Micky, diventa mia moglie", ha rovinato tutto. Genzo avrà anche un gran tempismo in campo, ma fuori, non ne azzecca una. br />
"Prendi la tua fottutissima confusione, e sparisci. Vai via di qua. Non voglio più vederti, né sentirti". Sarà veramente finita così, tra loro?
Michela è terrorizzata dal matrimonio, ancor di più, dall'idea di avere figli. Ma ama Genzo, lo ama alla follia. È in una situazione difficilissima, impossibile capire la cosa giusta da fare. Forse, la soluzione di Melissa è la migliore, trovare un compromesso. Sposarsi e, terminata la carriera di lei, pensare a mettere su famiglia ma, vivono in città diverse, chi accetterà di lasciare tutto, e trasferirsi? Non so davvero cosa dire, Michela, deve pensarci più che bene, prima di compiere questo passo. L'unica cosa che mi auguro è che, entrambi, la smettano di soffrire, e di farsi del male a vicendabr>(Recensione modificata il 31/07/2022 - 11:28 am)
(Recensione modificata il 31/07/2022 - 03:03 pm)

Recensore Master
30/07/22, ore 11:21
Cap. 16:

"Ma si ascoltava quando parlava, o sparava a raffica?". Più che altro, Michela dovrebbe imparare a parlare, invece che tormentarsi con mille domande inutili. "Se una donna non vuole un figlio dall'uomo che ama, allora, non lo ama affatto". Non sono per niente d'accordo. Amare un uomo, non vuol dire per forza desiderare di avere un figlio con lui. Perché mai, dovrebbe essere così? "Se tornassimo insieme però, posso prometterti di limitarmi a una alla settimana". E, smaltita la rabbia per questa, è per altre frasi di Genzo, Michela si sta recando da lui per dirgliene quattro, e cacciare da casa sua la fantomatica "bionda". Non vedo l'ora di leggere la sua reazione, quando si troverà davanti una...... birra! "Stavolta, dovrai scendere a compromessi,con me. Ti amo da sempre, ma non sono un giocattolo, Michela. Sono stato fin troppo male a causa tua, però, ora sono qui a chiederti di ripensarci, e di non gettare al vento, i miei sentimenti per te. Saremo altre persone in futuro, e dovremo accettare di mutare insieme ai tempi, e agli eventi. O rimarremo indietro. Io voglio tutto da te, e con te, Michela, ma non sono disposto a perdere il sonno per te". Non mi è piaciuto molto, questo discorso di Genzo. Sembra un ultimatum, una minaccia "o fai quello che dico, e che voglio io, o non se ne fa niente". Sono d'accordo solo quando le ha detto: "Se non siamo in grado di rispettarci a vicenda, allora è meglio se rimanessimo solamente amici". O magari, tromba-amici. Melissa e Taro, hanno dimostrato di essere due persone serie, e responsabili. Lei prende la pillola, lui usa sempre il preservativo. Così si fa!

Recensore Master
29/07/22, ore 09:16
Cap. 15:

"Cosa credi, che le mie ragazze non siano alla tua altezza, armadio umano? Credi che non riuscirebbero a starti dietro? Beh, io dico che ti stupirebbero!" Michela è stata grande. S'è comportata da vero capitano, e anche le sue compagne sono state brave. Dimostrando ai loro colleghi maschi, di saperci fare anche loro, con il pallone. " Se sei innamorata di Genzo, va bene. Ma cerca di essere un po' più sincera con te stessa". Per la prima volta, sono d'accordo con Michael. La madre di Michela, è una vigliacca, e lei, non è un genio del fallimento, ma una grande donna. Michela ha lottato, e fatto grandi sacrifici per arrivare dov'è adesso, e c'è riuscita. E merita rispetto, solo per questo. "La vita va avanti. Noi due siamo cambiati. Quello che vogliamo, è cambiato insieme a noi". Michela ha ragione e, le sue parole, sono i motivi per cui non ho mai creduto al matrimonio. A 20 anni ragioni in un modo, a 25 in un altro, a 30 in un altro ancora, e così via. Cambi idee, e modi di vivere in continuazione e, chi ti sta accanto, cambia insieme a te o, peggio ancora, cerca di farti cambiare come vuole lui/lei.Michela e Genzo, si sono innamorati grazie alla passione comune per il calcio, e finché la carriera è stata la priorità per entrambi, è andato tutto bene, ma poi, col passare degli anni, qualcosa è cambiato, Genzo è cambiato. Vuole una famiglia, dei figli. Michela invece, è rimasta sempre la stessa, vuole continuare a giocare, e da qui, sono iniziati i problemi, i litigi, fino ad arrivare al l'inevitabile rottura. In più, lui continua a volere, e a ripeterle che deve cambiare, che piacerà anche a lei la vita matrimoniale. "Eri brilla, non è stata colpa tua. Louis, avrebbe dovuto riportarti a casa. E, se davvero aveva voglia di sapere cosa si provasse a stare con te, avrebbe dovuto provarci quando eri lucida, e in grado di dire di no. Tutti, nella vita, facciamo qualcosa di cui ci vergognamo, ma non voglio più che pensi sia stata colpa tua, Michela".Sono contenta che Genzo, non si sia arrabbiato, e non abbia giudicato Michela, una poco di buono. Lei è innocente. In questa faccenda, l'unico colpevole è Napoleon, che è stato un vigluacco:ha abbindolato Michela, l'ha fatta bere, e si è approfittato di lei. Ma, Michela, non ha tradito nessuno, e non si deve vergognare di nulla. Non era in sé, in quel momento. Non era lei, non era lucida. Tant'è vero che, ad un certo punto, era convinta di stare facendo l'amore on Genzo! "Da quando sei partito per la Francia, non hai fatto altro che saltare da un letto all'altro!". "Ma, il più delle volte, ero nel mio, di letto!". Meravigliosa, questa risposta di Taro.

Recensore Master
26/07/22, ore 11:05
Cap. 14:

Sono contenta che Michela,abbia battuto Michael ancora una volta.
La scena con Genzo che, fraintende le lamentele di Michela, si mette a sbraitare in mezzo alla sua stanza, prepara la valigia per raggiungerla con un unico pensiero nella testa:la vendetta, e poi, scoperta la verità:massaggio defaticante, si blocca di colpo, getta in aria la valigia, urla a Michela di non farlo più (interrompere il suo riposino), e lei gli risponde dandogli dell'insensibile, è stata divertentissima.
Non c'è niente di male se, Taro e Michela, dormono ancora insieme. È sbagliato invece, se è Karl, a voler dormire insieme a Genzo e Michela!Fa bene il portiere a cacciarlo dalla loro stanza in malo modo.
Quello che è successo a Taro, è la conferma che, nella vita, dobbiamo essere egoisti, e pensare solo a noi stessi. Con il buonismo e i sentimentalismi, non si va da nessuna parte.Taro s'è fatto male salvando una vita umana, s'è ripreso e, adesso che l'infortunio alla gamba s'è aggravato, anziché aiutarlo e sostenerlo, il Paris lo ha sbattuto fuori dalla squadra.
Mi piacerebbe proprio sapere quali consigli hanno dato a Taro, Genzo e Karl, per non fare mosse false con le sue "amiche".
(Recensione modificata il 27/07/2022 - 10:14 am)

Recensore Master
23/07/22, ore 11:38
Cap. 13:

"Sei grande, Miky. Non hai bisogno di me, per giocare bene. Se tu non avessi avuto le capacità, non ci sarebbe stato niente, che io avessi potuto fare. Se decisi di allenarti, era per il potenziale che vedevo, il resto lo hai fatto tu.Quando si è arrabbiati, si dicono cose alimentate dalla cattiveria pura, ingigantite per portare acqua al proprio mulino. Sei una giocatrice sensazionale, ovvio che squadre importanti, ti abbiano cercata e voluta. Sono felice e fiero, del tuo percorso, e non è certo grazie a me, se sei qui oggi, anche se allenarti, è stata una delle cose che mi ha dato più soddisfazione nella vita. E quando Tatsuo decise di portarti in Italia, ero felice per te. Sono felice per te, Misaki Michela. Felice che tu, abbia coronato il tuo sogno più grande:giocare a calcio. Felice che tu stia realizzando i tuoi desideri, e che stia seguendo le tue passioni. Sono felice di vedere quanto sei forte, e il modo in cui stai tirando fuori, quello che io ho sempre saputo nascondevi dentro".
"Se sono riuscita a fare carriera, è perché tu mi hai allenata. Mi hai dato la fiducia e l'autostima per giocare contro dei ragazzi, e quindi, arrivare preparata anche contro le ragazze. Sei stato importante nel mio cammino".Genzo e Michela si sono in parte chiariti. Si sono dati anche un bacio. Peccato che, quella frase di lui:
"Come potrei non volere questo per te, se è il motivo per cui ti ho amata così tanto?". Ha rovinato tutto.Lei ha frainteso le sue parole e lui, non ha proseguito il discorso. E anche alla fine del capitolo, lo scambio di battute tra Genzo e Karl sulla "bionda da farsi", ha complicato ulteriormente le cose.
"Allora Gen, che succede?" Taro che, mentre fa sesso con Stephanie, parla con Genzo, e l'intromissione di Karl:
" Avete bisogno di una mano? "sono state due cose meravigliose.
"Tu sei una testa dura. Ti scaldi, e perdi subito la pazienza. Vivi di impulsi, e ti piace essere adulto. Lei invece, è attenta alla libertà personale, e dell'altro. Non sta mai ferma, è un'idealista e una sognatrice.Non è facile accasare un acquario, Genzo. Il modo migliore per starci, è l'essergli amico. Un amico a cui confidare ogni cosa, confrontarsi su ogni cosa, divertirsi. Se manca tutto questo, è peggio di un tradimento perché per loro, l'amicizia è sacra. Vuoi legare un acquario? Non rovinare la vostra amicizia".
Anjia mi piace e, anche se non credo molto nell'astrologia, ha fatto un quadro perfetto di Genzo e Michela. Sono dell'acquario anch'io e, mi ci rivedo molto nelle sue parole,specialmente su quelle dell'amicizia.
"Il più grande dei bastardi, e l'uomo più dolce del mondo" . Mi piace questa definizione di Genzo. Rimango però dell'idea che, ai Mondiali, si è comportato da gran bastardo e vigliacco.
(Recensione modificata il 23/07/2022 - 03:32 pm)
(Recensione modificata il 24/07/2022 - 11:28 am)

Recensore Master
22/07/22, ore 11:38
Cap. 12:

"Dove credi di andare?".
"Vado a cercarla".
"Avevamo un accordo, mi pare".
"Saltato, mi pare. Credevo te ne fossi accorto da solo". Gli aveva dato la sua parola. Se l'era rimangiata. Non ne era affatto pentito. Così si fa. Genzo ha trent'anni ormai, ed è ora di finirla di farsi influenzare da Mikami. Va bene la riconoscenza e la gratitudine, ma farsi manovrare sempre come un burattino, proprio no.E poi, non bisogna mai farsi condizionare, dall'esperienza altrui, anche se è gente più grande di noi. Loro sono loro, noi siamo noi.
Genzo e Michela, hanno trascorso una bella serata insieme e, spero che il risveglio, lo sia ancora di più.
Se proprio non potranno più essere fidanzati, l'idea di diventare amici di letto, non è malvagia.

Recensore Master
18/07/22, ore 15:34
Cap. 11:

Michela non sarà un colosso, ma ha altre grandi qualità. Sia come calciatrice, che come persona. Deve smetterla di abbattersi, sminuirsi, sentirsi inadeguata, e non all'altezza delle altre donne. Lei è eccezionale, unica. È.... Michela. Come giustamente ha detto Karl.
A proposito di Karl. Che discorso fantastico, ha fatto a Genzo. Nemmeno il tentativo subdolo del portiere "non è che tradivi Naoko, perché in realtà, sei sempre stato innamorato di Michela?" è riuscito a fermarlo:
"Sei sempre stato così chiuso nel tuo egoismo,da non esserti mai fermato a soppesare i suoi sentimenti. Lei non si è mai sentita alla tua altezza, e tu, non lo hai mai capito. Il problema è davvero che lei non vuole sposarsi? Bruci davvero così tanto dalla voglia di diventare padre, o tu vuoi solo che lei faccia quello che dici tu? Da ragazzina era così. Michela pendeva dalle tue labbra, ti adorava, ti imitava, faceva tutto quello che volevi tu. E tu, hai creduto che sarebbe stato così per sempre. Michela non ti ha chiesto di rinunciare a niente. Ti accompagnava ad ogni gala, ad ogni evento, sopportando le malelingue che parlavano di voi due, come di una coppia così maleassortita....Ma tu, eri troppo preso dal tuo mondo perfetto per accorgerti che lei ne soffriva. Ci hai sempre riso su, e lei moriva dentro, perché non voleva deluderti. E quando ha cominciato ad uscire dal guscio,a sbocciare, tu ne eri geloso. Non volevi permetterglielo. E sei furioso con te stesso perché sai che io ho ragione, e tu torto! Quando Michela ha iniziato a fare a meno di te per ogni cosa, tu ti sei allarmato, e quella del matrimonio e dei figli, è diventata la scusa che tu hai continuato a ripetere a te stesso, finché è diventata la menzogna più reale della tua vita. Vuoi sposarla, perché vuoi tornare ad avere potere su di lei. Perché avendola sempre al tuo fianco,avresti potuto farla tornare la piccola Misaki Michela, che ha bisogno di Wakabayashi Genzo, per vivere. Vuoi tarparle le ali. Il tuo è solo un atto di egoismo! Fanculo alla tua parola! Al tuo orgoglio, al tuo ego smisurato che t'impedisce di capire che, anche gli altri, hanno dei sentimenti. E che anche Michela, ha sofferto, e soffre. Tu on sai quello che ha passato, non sai niente di lei, perché non ti sei mai fermato ad ascoltarla, sei dispostico. Sei prepotente. Anche tu sbagli, Genzo Wakabayashi,non sei perfetto. E quando imparerai ad ammetterlo, allora le cose potrebbero risolversi. Ma finché non scenderai dal tuo piedistallo, non potrai mai capire perché stai rischiando di perdere la persona più importante della tua vita. E la colpa, non è solo di Michela, la colpa, è di entrambi". Questo è un discorso serio. Questo è un discorso di una persona che ti vuole bene, e che parla per il TUO bene. Karl ha parlato in nome di Michela, per Michela. Basandosi sulla vita, sul carattere, sulle idee, e sulle esperienze della ragazza. Non come Naoko, che ha consigliato Michela di agire come avrebbe fatto lei, seecondo le sue idee, e i propri principi. Non è Michela a vivere nel proprio mondo, rinnega do la realtà. È Genzo a farlo.
Mi è sembrato di leggere il primo tempo della Finale Nankatsu - Toho, di più di dieci anni fa. Con una Michela distratta, con la testa fra le nuvole, e incapace di fare qualsiasi cosa.E, come dieci anni fa, c'è voluto l'intervento di Genzo:
"Dopo tutto quello a cui abbiamo rinunciato, dimostrami che ne è valsa la pena. Che hai ragione tu. Che sei nata per questo. Voglio che tu vinca, Miky".
Ha fatto bene a parlarle, infrangendo il patto con Mikami. Lui e Michela non sono più ragazzini, e nessuno, deve intromettersi fra loro.
Avevo esultato per il 3-2 di Miky ma...... fuorigioco. Peccato perché Michela, ha giocato un gran secondo tempo, e questo gol annullato, è stato un duro colpo, per lei.Per fortuna che può sempre contare su suo padre:
"Non è tempo di tornare. Non è scappando dai problemi, che li risolverai. Al diavolo quello che dice la mamma! Lei ha fatto le sue scelte, e la sua vita, tu, devi fare la tua. Tu, vivi con il cuore, Michela, e questo, fa di te una persona splendida. Segui sempre il tuo istinto".
Sua madre invece, è da condannare:segue le sue partite, solo per rinfacciarle quelli che, secondo lei, sono i suoi errori in campo, e nella vita. Non so se è peggio lei, o Genzo che, prima di venire rimproverato da Karl, si augurava che Michela fallisse, per poterla avere al suo fianco per sempre.
Spero che Michela, faccia tesoro dei consigli del padre e che, a questo punto, lei e Genzo, abbiano un ultimo, decisivo confronto.
(Recensione modificata il 19/07/2022 - 03:44 pm)

Recensore Master
16/07/22, ore 11:16
Cap. 10:

Michela ama Genzo. Lo ama a tal punto, da essere stata disposta a lasciarlo, pur di dargli la possibilità di realizzare il suo desiderio di paternità. E questa, secondo me, è una grande dimostrazione d'amore:lo ha lasciato libero di essere se stesso, e di diventare ciò che vuole.
"Hai paura che, con il matrimonio, cambi tutto. Che limiti la tua persona. Hai paura di gettarti in qualcosa che senti di essere certa di non volere, per paura di perdere te stessa, e quello che hai ottenuto. E hai paura che la sua felicità, entri in collisione con la tua. Tu, agisci senza pensare. Lui, una volta pensato, non riesce a non agire. Quando decide che vuole qualcosa, ci si fionda, e il suo pensiero, diventa l'unica realtà possibile, a prescindere da chiunque abbia intorno. Per la sua carriera va bene, ma nella sua vita privata, ha solo creato casini. Tu hai detto "no" al matrimonio, non a Genzo. E devi capire se le tue sono solo paure,e se puoi risolverle parlandone con lui, o facendoti un esame di coscienza. Domandati come sarebbe vivere senza di lui, e se ne vale davvero la pena".
Naoko, ha descritto alla perfezione la situazione tra Genzo e Michela, e i loro rispettivi caratteri. Avrà anche ragione ma, a me, il suo discorso, lascia un po' perplessa. Mi sembra il classico discorso di chi ti vuole intortare, e convincere di andare dalla sua parte. Ma non perché ci tiene davvero a te:solo per fare in modo di avere qualcuno con cui sfogarsi, o una spalla su cui piangere, o qualcuno a cui chiedere un consiglio. Fra simili ci si intende, no? E poi, una che ti consiglia di sposarti perché "se va male, c'è il divorzio", e che ha perdonato i tradimenti di colui che dice di amarla, perché lui doveva provare"nuove esperienze".... Mah...... Non la giudico una molto attendibile Il divorzio, non tutti sono disposti a con cederlo, e i tradimenti..... Se ami una persona, non vai a letto con un'altra. Lasciamo perdere poi la leggenda del Filo Rosso del destino.....Credo che ci sia qualcosa di già scritto, in una forza misteriosa che, a volte, manovra alcuni eventi, ma non proprio tutti. Siamo comunque noi esseri umani, gli artefici del nostro destino.
Perché sono tutti contro Michela? Perché tutti vogliono convincerla ad assecondare i desideri di Genzo? Che moglie e madre sarebbe, se lo facesse, nessuno se lo chiede? Sta mettendo la sua carriera davanti a Genzo? Si. Che c'è di male? Anche Genzo lo sta facendo. Perché, in una coppia, deve essere sempre la donna a sacrificarsi, e a piegare la testa? E poi, attenzione:un conto sono i figli degli altri, un conto sono i propri. Non cascarci Michela, non cascarci......
Non puoi davvero credere che Michela, sia una che puoi incatenare da qualche parte, e sperare lei ti lasci fare restando in silenzio. Non puoi tenerla lontana dal campo da calcio, o potresti rischiare di ucciderla lentamente. Vuoi davvero vederla appassire in silenzio per il tuo egoismo, Genzo? Vuoi davvero vederla diventare un esserino inutile, solo per compiacere te stesso? Tutto questo, lo penso io, come lo pensa lei. Non è così che si porta avanti una relazione sana. Non è abbattendo l'altro, o spezzandogli le gambe,non è stroncandole la carriera, o forzandola all'isolamento, che sarete felici. Se tu non sei in grado di capire che Michela, non sa stare lontana dal campo da calcio senza soffrire, allora non sei la persona giusta per lei. Lasciala in pace". Finalmente. Finalmente, c'è qualcuno che la pensa come me. Finalmente, c'è qualcuno che ha detto in faccia, e fatto capire a Genzo che, in tutta questa storia, l'unico colpevole è lui. È lui che non la ama abbastanza, perché pensa solo ai suoi desideri. Se non si fosse fissato nel voler creare a tutti i costi, la sua bella famiglia perfetta,lui e Michela starebbero ancora insieme
Ma lui no. Vuole sposarsi e avere un figlio, e non ce ne deve essere per nessuno. E chissene importa se la carriera di Michela, subirà un grave arresto.Chissenefrega, se lei di figli, non ne vuole proprio sapere. Lui è il SGGK, e si fa quello che vuole lui!
Michela è troppo severa con sé stessa. Non è né inadeguata, né sbagliata per Genzo, è semplicemente diversa da lui. Nel senso che ha idee della vita, diverse dalle sue. Ma Mikami ha ragione. È una donna adulta ormai, non è più una ragazzina,ha fatto una scelta, e deve andare avanti fino in fondo. E se davvero, quando vede Genzo non capisce più niente, che lasci la Germania e vada a giocare da un'altra parte.
Genzo non deve sparire dalla vita di Michela. Deve accettarla per quella che è.
Non mi è piaciuto il ricatto di Mikami, ma almeno Michela giocherà. abr>(Recensione modificata il 17/07/2022 - 10:43 am)
(Recensione modificata il 17/07/2022 - 11:47 am)

Recensore Master
12/07/22, ore 11:45

Genzo ha ragione. In questi due anni, anche se è andato a letto con altre donne, non ha mai tradito Michela perché, loro due, non stavano insieme.
"Arrivati ad un'età, tutti vogliono costruire qualcosa con la persona giusta. È solo la logica della vita".
"La tua forse. La mia, mi impone di arrivare ai miei obbiettivi, prima di metterci un punto, e decretare la fine dei giochi. Ho altre priorità al momento. Il tempo passa e io, non potrò giocare per sempre".
"Per te, è sempre stato così. Hai sempre altro da fare, altre priorità a cui pensare, sei troppo impegnata per pensare che, vivere il resto della vita con la persona amata, può essere favoloso. Un arrivo, e non una fine".
"Tu, invece, non arrivi proprio a capire quanto il calcio sia importante per me, che esiste anche per me! E appena avrò quello stramaledettissimo anello al dito, tu vorrai che io lasci il mio lavoro, che mi trasferisca qui, che dimentichi tutto ciò per cui ho lottato e costruito con il mio sudore, e i miei sacrifici".
"Che c'è di sbagliato, nel volere quello che tutti hanno?In quello che ha Hermann, in quello che vogliono costruire Karl e Naoko?".
"Per loro è più semplice, portare avanti le due cose:famiglia e lavoro. Brigit è un'infermiera, Naoko insegna Yoga. Io, con il mio corpo, ci lavoro. E non è neanche mia proprietà, perché posso essere comprata e venduta, per lavoro. E se non sto attenta, se non sono sempre in perfetta forma, ci sono tante ragazze più giovani di me, pronte a prendere il mio posto. Ed io, sono già agli sgoccioli, Genzo, lo capisci o no, che non esiste solo il tuo punto di vista? ".
" Lo capisco ma.... Credo che dopo tanti anni, uno abbia delle priorità. E avrei voluto essere io, la tua priorità. Sembri davvero essere TU, l'unica a non capire questo concetto".
"E se fossi io, a dire a te di lasciare il calcio, e venire con me a Monaco ad assistermi durante la mia carriera, cosa faresti? Cosa faresti se ti dicessi di scegliere tra me, e il calcio?".
"Io.....". Grande. Grandissima Michela!Con quest'ultima frase, lo ha azzittito, lasciandolo letteralmente senza parole. Ed ha detto una cosa giustissima:visto che ci tiene tanto ad averla tutta per sé, perché non molla tutto, e si trasferisce lui a Monaco di Baviera a fare il marito, e il casalingo perfetto?
Non c'è niente da fare. Non lo vogliono capire. Non solo gli uomini, la Società intera, proprio non vuole capire, e accettare che,una donna, non vuole sposarsi, e/o avere figli.Che ci sono donne che preferiscono avere una carriera, o semplicemente stare sole. Che non hanno bisogno di un uomo, per vivere. Che preferiscono avere degli amici, essere libere, piuttosto che passare tutta la loro vita in casa ad accudire un uomo, e crescere i figli. Che non è facile per le donne, conciliare famiglia e carriera, anche per colpa di madri che crescono i propri figli maschi, come degli emeriti impediti e ingalfiti. Perché non sia mai che un uomo impari a badare a se stesso, a tenere in ordine e pulita una casa, a prepararsi da mangiare, fare la spesa, pagare una bolletta....Tutto questo, "sono cose da femmine!". E per questo, tante donne, fra le quali Michela, sono costrette a fare scelte drastiche. Come rinunciare all'uomo che amano, pur di poter continuare la loro strada.
"È per questo che ti ho lasciato, Genzo. Che razza di relazione sarebbe la nostra, se vogliamo due cose diverse? Se non c'è la voglia di comprendere,sostenere, appoggiare l'altro? Per te, la mia carriera è solo un hobby, un passatempo. Mi fai sentire umiliata e sminuita. Noi non guardiamo più nella stessa direzione, e alla fine, finiremmo con il rovinare tutto, e con l'odiarci perché nessuno dei due, può dare all'altro quello che cerca. Io non posso darti quello che vuoi, ti ho lasciato perché tu, trovassi una donna in grado di darti quello che vuoi, e quello che meriti. Tu vuoi una moglie tutta per te, che sia sempre a tua disposizione. Che ti metta su un piedistallo, e ti faccia sentire il Re del mondo. E chi ti dia un figlio. Perché è quello che fanno tutti, no? Si sposano, e fanno i figli. Tu ti sei impuntato su questo. È diventato un chiodo fisso, un incubo. Ed il fatto che i tuoi amici ci sono arrivati prima di te, ti dà il tormento, offende il tuo ego!". br />
" Si, Michela, si. Si. Volevo un figlio. Lo voglio un figlio! E non riesco a capire cosa ci sia di male, nel desiderare di averne almeno uno! ".
" C'è di male che bisogna essere in due, per fare un bambino. E non sei tu, l'elemento della coppia che farà più rinunce, per questa tua ossessione. Ho messo tutto. Ho dato tutta me stessa, tutto quello che avevo, nella nostra storia. Ma io sono questo, Genzo. Ma tu, sei troppo concentrato su te stesso per accorgertene, oppure, credevi che io fossi qualcosa che non sono".
"L'unico errore che ho commesso.....". Da qui in poi, Genzo ha delirato. Dicendo cose senza senso, che non voglio neanche scrivere.Ha avuto pure il coraggio di mandarla al diavolo. Dico io, ma gli ci vuole così tanto a capire che, Michela ,non vuole avere un figlio?Che non è una cosa che desidera fare? E non c'entra nulla la sua carriera, non li vuole e basta. Non mi sembra poi una cosa così tanto difficile da capire. Eh ma..... cosa vuoi farci. Una donna che non desidera figli?! Inammissibile!
"Io non ho bisogno del tuo permesso. Sei un idiota e un maschilista. Non sono solo tuoi gli sforzi e i sacrifici. E per lasciare che tu ottenga quella famiglia perfetta, contenta e idilliaca, io dovrei mandare tutte le mie fatiche a puttane!Sai cosa significano nove mesi di gravidanza, l'allattamento, il recupero della forma fisica dopo,alla mia età? Significa perdere almeno due anni, se non di più, della mia vita, della mia carriera. Vuol dire non poter più rientrare, non giocare mai più. Sarebbe la fine di tutto". Ha perfettamente ragione.Purtroppo, tocca tutto a noi. È tutto sulle nostre spalle. Siamo noi che dobbiamo portare dentro il nostro corpo un bambino per nove mesi, e allattarlo col nostro seno per quelli successivi. Gli uomini non fanno niente. Si divertono e basta. E Genzo, se davvero la ama, dovrà accettare Michela per quella che è, invece di pretendere che rinneghi se stessa, e la sua vera natura. Dovrà rassegnarsi. Se davvero ci tiene a lei, dovrà farsene una ragione: non diventerà mai padre. Quindi, o si farà bastare di diventare lo zio acquisito dei figli dei suoi amici, o la smette di tormentarla e insultarla, gettandole addosso colpe che non ha. O la lascia in pace, e la dimentica per sempre,perché quello dalla parte del torto, in questa storia, è solo lui, non lei. Michela, non ha nessuna intenzione di diventare madre, solo per far contento lui,e ha perfettamente ragione. r />
Non c'è nulla di sbagliato in Michela. Non c'è niente di male nel giocare con i maschi. A voler indossare una tuta, piuttosto che una gonna. A preferire fare altro, che correre dietro i ragazzi.Non c'è niente di male, ad uscire con gli amici. E, soprattutto, non c'è niente di sbagliato, a non desiderare di avere un figlio. Non c'è nulla di anormale, in questo.
"Perché una donna deve sempre fare una scelta, mentre per un uomo è tutto più semplice?". Per i motivi che ho scritto prima. Perché si pretende che una donna, aspiri solamente a diventare una moglie e una madre. E le donne come Michela sono viste male,vengono ostacolate, giudicate sbagliate, solo perché osano uscire da questo schema. Ma quel che è peggio, è che i primi a criticarle, sono proprio le persone che dicono di amarle, come i propri genitori, o i propri fidanzati. E per colpa loro, tante donne alla fine cedono, oppure, soffrono le pene dell'inferno come Michela.
"Voglio stare con lui, ma non voglio rinunciare a ciò che amo. E amo anche il calcio. Ho una splendida carriera in corso, e se lo assecondassi, se facessi un figlio, sarebbe per accontentare lui, non per un mio personale desiderio. I figli, non si fanno tanto per farli, o per moda, o perché gli fanno gli amici. E poi io, non ho alcun senso di maternità. Non m'interessa avere figli, non mi è mai interessato, non ci so fare con i bambini, non li voglio! Se solo penso ad una gravidanza, se solo penso che un figlio è un "per sempre", che non potrai mai scrollarti di dosso, io.... Non è quello che voglio. Non sono pronta a lasciare tutto per dedicarmi alla famiglia, non credo neanche di esserne capace. Ci ho provato ma, sento di stare snaturandomi(questo termine è perfetto).E poi, perché non dovrebbe essere lui, a venire incontro a me, rinunciando alla sua bella casalinga bambinaia , accettando quello che ha? Lo ha sempre saputo che io sono diversa".
"Non puoi privare una persona, della propria libertà personale. Non funziona così nella coppia, ognuno ha le se aspirazioni, e la sua vita. E se ami una persona, la sostieni e basta. Tu non sei sbagliata, Michela, ognuno è come è. I figli, il matrimonio....se devono venire, vengono,ma non sono necessari alla felicità della coppia. E poi, non è detto che una cosa che non ti piace oggi, non ti piacerà anche domani,e se sarà così, vuol dire che non doveva essere,o che sarà lui, a dover decidere.Non è tutto sulle tue spalle,Michela.Magari,se Genzo fosse stato meno insistente, saresti stata tu stessa a fermarti, una volta scaduto il contratto". Vero. Anjia ha perfettamente ragione. Se Genzo la smettesse di comportarsi da egoista, e di pensare solo a se stesso, e alle sue esigenze personali, forse, lui e Michela, starebbero ancora insieme. E una volta terminata la carriera di uno dei due, avrebbero potuto discutere con più calma e serenità il loro futuro.
Cara Priscilla, non so come ringraziarti. I discorsi di Michela(soprattutto), e di Anjia, mi hanno commossa ed emozionata(visto? Ci sei riuscita!). Perché, nelle loro parole, nel comportamento di Michela, nelle sue scelte, mi rivedo io. Le mie idee, le mie reazioni se fossi stata al suo posto, tutto. Al suo posto, avrei fatto e detto esattamente le stesse cose. Michela sono io. Le sue parole sono le mie,i suoi atteggiamenti sono i miei. Michela rappresenta tutte noi donne che non desideriamo avere figli. Per nessun motivo particolare, semplicemente, perché non li vogliamo. Perché non siamo state noi, a chiedere di portare in grembo un bambino, c'è stato imposto . E non tutte, siamo contente di questo. Non tutte, siamo disposte ad accettare questa cosa, a piegarci alla decisione che qualcun altro, ha preso al nostro posto, senza neanche degnarsi di chiedere il nostro parere. Togliendoci la libertà di poter scegliere come vivere la nostra vita. Ecco perché, ho trovato perfetto il termine "snaturandomi", perché non è detto che, a tutte le donne, piaccia avere un figlio. E gli uomini, ed il Mondo intero, è ora che comincino a rispettarlo, e ad accettarlo.
Non so come andranno le cose tra Genzo e Michela. Hanno idee troppo diverse per stare insieme, anche se si amano. A questo punto, mi auguro solo che smettano di soffrire l'uno per l'altra, e che vadano avanti per la loro strada. br />
"Melissa è Karl, mi hanno fatta morire dal ridere:
" Fidati. Basta una volta. Il culo, Michela. Il culo. Almeno una volta, glielo devi dare, così gli equilibri si stabiliscono, e tutto torna al suo posto".
"Glielo dai già? Controllavo..... Dev' essere un problema asiatico, perché neanche Naoko, mi vuole dare il culo. Mel, potresti fare questo discorso a Nao, appena la vedi?".
"
(Recensione modificata il 12/07/2022 - 03:59 pm)
(Recensione modificata il 12/07/2022 - 10:05 pm)
(Recensione modificata il 13/07/2022 - 11:53 am)
(Recensione modificata il 13/07/2022 - 09:43 pm)
(Recensione modificata il 14/07/2022 - 11:33 am)
(Recensione modificata il 15/07/2022 - 10:24 am)

Recensore Master
12/07/22, ore 00:34

Ho letto le tue note iniziali e...... eccomi! Io sto con Michela, e sono dalla sua parte al 100%. Più che femminista, io sono per la parità dei diritti:noi donne, non siamo nate né mogli né madri ma, semplicemente donne. Siamo essere umani come gli uomini, e come loro, abbiamo lo stesso diritto di scegliere come vivere la nostra vita. Michela ha scelto la carriera, ha scelto le sue idee di vita, ha scelto di rimanere se stessa. Per questo, ha pagato un prezzo salatissimo, perché lei ama sinceramente Genzo. Lo ama davvero. Quello che penso di loro, l'ho già scritto nelle mie recensioni precedenti, sarebbero perfetti insieme ma, purtroppo, a dividerli c'è un ostacolo insormontabile. Mai capito lo "spezzato" degli uomini e, soprattutto, le scarpe da ginnastica, indossate con un completo elegante. "Miki, bellezza senza prezzo. Miki, mia bellissima principessa. Miki, mia storia bellissima". Che belle, queste parole. La cena è andata molto bene. Temevo ci fosse tensione tra loro, invece, è andato tutto bene. E, la serata, non è ancora finita.....

Recensore Master
10/07/22, ore 11:42
Cap. 7:

Genzo che si sveglia. Non ricorda quasi niente della sera precedente poi, nota dei capelli biondi nel suo letto. Si fa mille domande, mille paranoie, e scopre chi è: "Che dianime ci fai nel mio letto?". "Ciao bel fusto!Ci siamo divertiti stanotte, eh?". Era Karl..... La bella bionda che, pochi istanti prima dormiva nel suo letto, era Karl. Ed io, ho riso come una matta. E anche dopo: "Stasera devo uscire con Michela?! Ma non sono pronto. Non sono organizzato, non ho prenotato e.... non ho fame - poi chiama il ristorante da lui scelto e - Si. Si, Genzo Wakabayashi, il portiere dell'Amburgo. Lei è un fan? Ma non mi dica....". Domanda stupida? Risposta stupida. Giusto! " La cosa assurda è giocarsi una ragazza. Sorprendente, il fatto che Michela, abbia accettato". Mikami ha ragione. Anche a me, la cosa, ha meravigliato molto. Ma forse, Michela ha accettato perché, era certa della vittoria di Genzo. Anche se non si fa, il momento della "sbirciatina" delle ragazze al portafogli di Genzo, è stato molto bello. Romantico e, a tratti commovente. In quel semplice oggetto, è racchiusa tutta la loro storia, tutti i loro dieci anni trascorsi insieme:le foto, addirittura la lettera d'amore che gli scrisse Michela dieci anni fa. Conservare le lettere d'amore, lo trovo un gesto stupendo. Sia da parte maschile, che femminile. Anjia ha ragione. Michela, non può arrabbiarsi, se Genzo fa sesso con altre donne. Lasciandolo, gli ha dato via libera, è come se gli avesse dato il suo permesso. Si amano ancora, e stanno soffrendo entrambi tantissimo, di questa separazione forzata ma, è vero. Sono incompatibili insieme. Lui vuole una famiglia, e lei no. E nessuno dei due, ha il diritto di pretendere che l'altro/a rinunci alla propria vita, e alle proprie idee, pur di stare assieme. Le tue note finali, mi trovano perfettamente d'accordo.

Recensore Master
08/07/22, ore 14:59
Cap. 6:

Il Genzo di inizio capitolo, mi ha fatto davvero arrabbiare. Perché si è comportato in quel modo così brutto con Michela? Perché le ha detto quelle cattiverie,facendo pure da sponda a quell'antipatico di Gongers, infierendo poi con l'umiliarla e ridicolizzarla davanti a tutti, con quegli stupidi baci rubati?Pensa davvero di riconquistarla in questo modo?Spero di no.
Vogliamo poi parlare di quella patetica, maschilista, sessista sfida tra lui e Michael,per accaparrarsi il diritto di uscire con Michela? Puah......Al suo posto, me ne sarei andata dal locale. Devo ammettere però che, il suo via:
"Affogatevi e crepate". E il suo ncitamento a Genzo:
"Bevi! Muoviti Gen, bevi! E vedi di non perdere, o ti faccio saltare la testa a forza di pallonate". Sono stati divertenti. Così come Karl:
"Vai ragazzo mio. Bevi per la tua bella". Che vincesse Genzo, non c'erano dubbi, mi dispiace solo che dopo si sia sentito male, e che Michela, si senta in colpa per lui. Non è una codarda. È semplicemente una donna che, preferisce dare un calcio ad un pallone, piuttosto che tenere in braccio un bambino. Sta soffrendo anche lei, di questa separazione, non solo Genzo, eppure, lei non è crollata. Non si sta buttando via come lui, rifugiandosi nell'alcol e nei farmaci. E per questo, è da ammirare. Non da criticare.
Anche come Genzo ha organizzato l'addio al celibato di Karl, è stato molto bello:
"Hans! Che ne dici di una serata per soli uomini. Io, te, tuo padre, e tutta la squadra? Perfetto. Karl! Eccoti servito il tuo addio al celibato!". Meraviglioso.

(Recensione modificata il 09/07/2022 - 10:58 am)
(Recensione modificata il 10/07/2022 - 10:25 am)

Recensore Master
07/07/22, ore 15:58

Davvero Genzo ha pensato che,Michela, provasse interesse per Michael?!Mi meraviglio di lui. "Com'è Genzo...... là sotto?". "Perfettamente dotato!". "C'è un detto che dice che, gli orientali, hanno il pene piccolo, e un altro, che dice che c'è l'hanno lungo quanto le loro mani. Voi, potete credere ad entrambe le cose, a vostro piacimento". Carina, questa parte. Michela, non s'è comportata da coniglio, nei confronti di Genzo. E non deve affatto sentirsi in colpa, nei suoi riguardi. Ha semplicemente difeso il suo sogno,la sua vita. Lo ama tantissimo ma, è stato proprio lui, a metterla di fronte ad una scelta:o io, o la tua carriera. E lei, giustamente, ha scelto quest'ultima. E poi, c'è il grosso problema dei figli. Genzo è stato tenerissimo con quelli di Hermann, e sarà davvero un padre fantastico ma, purtroppo per lui, Michela, non ne vuole proprio sapere, di diventare madre. E siccome la disgrazia di portare in grembo un bambino è toccata a noi donne, si arrangia:o fa lo zio tutta la vita, o dimentica Michela per sempre. Michela è come me. Non ho mai avuto l'istinto materno e, non ci so propriofare con i bambini ma, li rispetto. Non parlo con loro come una stupida, ma come una persona adulta. Non li faccio le boccacce, non li batto le manine, e altre cose sceme. Mi comporto seriamente.

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