Recensioni per
Il Diario degli Errori
di La_Sakura
Ormai mi sono abituata ai tuoi finali aperti. *ride* |
Parto dalla fine: come ho detto nella recensione precedente, visto che Yves sapeva che Louis si intratteneva con un'altra persona, avrebbe dovuto parlarne chiaramente a Sacchan, senza restare sul vago. |
Louis dovrebbe darci un taglio con i suoi sbalzi d'umore. |
Chi non muore si rivede aehm *tossicchia in imbarazzo per la lunga assenza* |
E così siamo giunti alla fine anche di questo ciclo. Ho trovato significativo che in apertura di capitolo ci fosse proprio Taro, il grande assente, che fa un gesto così tenero e intimo come una carezza sulla guancia di Sakura. Sakura che ora sta male perché le è stato strappato qualcosa da dentro: non Napoleon, forse piuttosto la sua dignità e la sua integrità. Si sente svuotata, ed è furiosa. Con gli altri, perché nessuno le ha mai sbattuto in faccia la realtà, e con sé stessa. Ma è comunque abbastanza lucida da sospettare che probabilmente sarebbe stato inutile se Yves l'avesse messa davvero in guardia perché lei non ci avrebbe creduto. |
Innanzi tutto, nema problema, se anche rispondi “in ritardo” nessuno si offende (dopotutto anch’io sto leggendo in ritardo). |
Certo che la botta è stata decisamente forte. Scoprire di essere solo un oggetto per Napoleon, per Sakura è proprio una bastonata in fronte, e non tanto per il sesso dell’amante di turno, na proprio per il totale disinteresse nei confronti dei suoi sentimenti. |
“Louis si fa i cazzi suoi alle tue spalle” è una frase che fa male ma è vera, Sakura lo ha idealizzato e in questo capitolo sei riuscita a spiegare benissimo il suo stato d'animo e tutte le cose di cui finalmente è diventata consapevole purtroppo sbattendo la testa contro il muro. |
Cara Sakura è la prima volta che leggo un tuo capitolo e mi devo prendere un po' di tempo per pensare a cosa scriverti perché sai che il tuo stile mi piace molto e mi dispiace doverti fare qualche osservazione critica. |
Sì ma che sberla! Oddio, se devo essere onesta un po' lo sospettavo, e quelle frasi di Yves mi sembravano una vera e propria conferma ai miei pensieri, ovvero che Louis non se la facesse solo con lei. Certo che trovarti lì l'amante mezzo nudo in camera da letto deve essere stata un'esperienza davvero traumatica. Che botta. Mi fai quasi pensare al paragone con i feriti dopo la partita, al cuore di Misugi e al sangue di Wakabayashi. |
Allora, intanto Yves ha perfettamente ragione, Sakura si farà male, tanto, perché Napoleon sembra decisamente un tipo instabile. |
Eh, come immaginavo ogni capitolo è un ulteriore passo verso quella che sembra una direzione sbagliata. Sakura guarda a malapena le partite, non è coinvolta dal tifo per la sua nazionale, né per i suoi amici. Emerge un piccolo moto d'orgoglio e senso di appartenenza solo con la provocazione di Napoleon. Napoleon, appunto. Talmente scavezzacollo da prendere una stanza in un albergo e chiamarla mentre è fuori di sé per la preoccupazione per la nipotina (reazione a mio parere esagerata, volutamente?). Sakura corre da lui sfidando regole, buonsenso, fratello e amico, fanno sesso, si fa trattare male, incassa e pensa di fregarsene. Ma poi lui torna e le grida di andarsene, con l'aria sconvolta, e Yves è lì sotto che la aspetta, con il tono di voce alterato, immagino che i due si siano parlati, e che ci sia altro che lei non sa, e nemmeno noi lettori. Insomma, Sakura sempre più sbattuta dal vento, Tsubasa sempre più irritato, Yves scocciato, Napoleon sempre più instabile. Estremamente sgradevole quando la apostrofa dopo il sesso, pare proprio godere del fastidio che può provocare a Tsubasa. Misaki scomparso dai radar, io muoio dalla curiosità di conoscere la sua opinione sulla faccenda. |
Mmm... capitolo particolare questo perché evidenzia ancora di più che Sakura è lì perché le servono i soldi per studiare in Germania ma non gliene importa nulla del calcio e della nazionale al punto che evita tutti. Tutti tranne Napoleon! |
Tu sai quanto io adori il tuo Louis, ma non posso non farmi delle domande sulla sua vera natura (che ancora non ci hai svelato appieno). |
"non devi cambiare per me. Devi essere te stessa" è la frase di Louis che inizia a far trasparire i suoi sentimenti ma poi la passione ha il sopravvento e quello che poteva essere un momento rivelatorio diventa una sveltina nel ripostiglio con tutta la nazionale a pochi metri il che aggiunge un tassello in più alle esperienze nuove di Sakura. Però il fatto che lei senta di dovergli essere fedele contrasta molto col comportamento di lui che vuole soprattutto avere il predominio fisico su di lei e godere sempre e comunque più di come riesce a manipolarlo che del sesso direi. |