Capitolo molto elegante ed erotico a modo suo, curioso di vedere ulteriori evoluzioni

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La meraviglia con cui crei le descrizioni mi lascia sempre attonita: sei davvero fantastica. La parte iniziale è pura poesia: che bello vederli insieme che si allenano, è una cosa che mi piacerebbe davvero vedere anche nel manga. L'espediente di usare i ricordi di Zoro per parlarci dei loro momenti insieme prima della scomparsa di Nami è eccellente secondo me: riflette bene come funziona la nostra mente, sempre presa da mille stimoli, che vaga nel passato, nel presente e nel futuro, proiettando i nostri desideri.
Quando rivive tutto quello, Zoro per un attimo sembra stare meglio, il suo cuore si alleggerisce, come parla di Nami e dei suoi sentimenti poi è così umano. Questa frase mi ha colpita dritta al cuore: "C'è qualcosa di crudele nel modo in cui i suoi raggi accarezzano Nami e le illuminano lo sguardo, un magnetismo che lo ferisce e lo trafigge come nessuna lama al mondo sarebbe mai in grado di fare."
Fa proprio bene al cuore leggere queste frasi, c'è tanta umanità.
Poi vabbè, i loro battibecchi, le loro sfide, i loro scambi di battute e sguardi incendierebbero chiunque. <3
E poi arriviamo alla seconda parte, dove ancora si intrecciano i suoi pensieri passati con quello che accade nel presente: adoro il fatto che ci sia anche Barto, lo amo e non vedo l'ora di leggere che cosa combineranno tutti insieme: già rido e spero di non piangere troppo!
Sanji e Robin angeli custodi: hanno capito perfettamente la situazione e hanno agito per il bene di Zoro ma non solo, deve cercare di restare lucido perché in questa missione lui sarà il punto focale, insieme a quel pazzo di Ener.
Ma la parte finale? Con le frasi di Luxor, i pensieri di Ener, il futuro di Zoro e Nami: aiutoooooooooo, cosa stai cucinando per noi???
Sono ansiosa e curiosa di scoprirlo.
LOVE <3

Capitolo molto affascinante dal punto di vista descrittivo, ansioso di leggere oltre e che succederà agli altri membri della ciurma.

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Capitolo molto ben costruito e dotato di un lieve humor, ansioso di leggere oltre.

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STO RIDENDO MOLTISSIMO!
La battuta finale di Ener su Paulie è stato l'apice: quanto cazzo mi mancavano questi scambi di battute così diretti, coloriti e divertenti? Questo è il motivo per cui ho sempre amato Ener e la saga di Skypea: lui è completamente fuori di testa ma anche così dannatamente furbo e intelligente; è un mix micidiale.
Questa frase mi ha uccisa: "Perché Ener è come muffa sui muri di una vecchia casa perennemente lambiti da acque di canali. In un modo o nell'altro, trova sempre il modo di tornare." CHAPEAU, 110 E LODE!
Bellissima anche la descrizione della disposizione a tavola, con tutti che vorrebbero ucciderlo seduta stante ma non possono, soprattutto Sanji e Zoro; e che bello essere di nuovo catapultati a Water Seven: quanti ricordi di quella saga, la nostra Venezia.
Grazie anche ai dialoghi, ci hai fatto anche un bel riassunto di quello che è successo, di come Ener sia sopravvissuto, del potere di Nami e dei suoi scopi. Bellissimo il titolo, fa capire molto bene come Ener e Nami siamo legati tra loro in modo inevitabile.
E l'inizio? Non mi aspettavo Nami fosse scomparsa a Dressrosa, ma appena ho letto che lei voleva andarci, ho troppo pensato ai nostri discorsi, di quanto appunto in quella saga ci fosse mancata.
Zoro è tormentato e confuso, lo capisco molto bene: ti senti inerme, inutile, come se tutto quello che pensi e fai sia sbagliato e ad un certo punto la mente e il fisico crollano; però lui non ha mai perso la speranza e adesso è inevitabilmente pronto per questa nuova avventura con quel pazzo fulminato.
Capitolo scorrevolissimo, i dialoghi sono meravigliosi e mi hanno anche messo fame! Come ti vengono certe battuteeeeeeeeee, adoro tutto!
LOVE <3

URLOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
NO DICO, URLOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Vero che è lui? E' vivoooooooooooooo!o Per una volta ci ho preso, me felice <3
No poi mi hai messo Perona e Paulie a conversare allegramente insieme, proprio non me l'aspettavo, era una vita che non lo sentivo nominare: adoro tutto e devo dire che visti così li shippo pure un pò; poi lei sembra troppo me quando cerco di spiegare le cose a Dado nel modo più semplice possibile usando esempi da bambini! ahahahahah
E poi Haredas, i bilkiani, Skypeaaaaaaaa: una delle saghe migliori per me, sentirla nominare e che devono tornarci per cercare Nami mi fa battere forte il cuore!
Bellissimo il parallelo tra i pensieri di Zoro in corsivo e tutto quello che succede intorno a lui, dialogo compreso: sembra proprio la sceneggiatura di una scena di un film, tutto è descritto e assemblato perfettamente, con i diversi sentimenti e punti di vista.
Il regalo che poi Nami fa a Zoro mi ha colpita in pieno: ha pensato a cosa poteva fare per aiutarlo e renderlo felice e ha pensato a questa cosa meravigliosa; CHAPEAU A TE PER QUESTA IDEA STUPENDA! <3
E adesso? Ne vedremo delle belle, perché mi sa proprio che devono farsi aiutare da Ener e Zoro non ne avrà molta voglia.
SONO TUTTO UN FREMITO, TANTO LOVE
P.S. La data che hai messo del compleanno di Nami è il giorno in cui ho conosciuto Dado per la prima volta! <3

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Ottimo uso di Perona, maliziosa e inquisitiva come dovrebbe essere. A presto.

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Ho letto questo e lo scorso capitolo uno di fila all'altro, perché interrompere non sarebbe stato utile ai miei nervi. Che intensità! Continui a sorprendermi con queste descrizioni e introspezioni tanto intense da far male. Dico davvero. E sono del tutto credibili. Sopratutto la reazione di Nami. L'essere sconvolta e arrabbiata per il fatto che Zoro avrebbe potuto morire lontano dai suoi occhi, e che quello che si erano dati sarebbe potuto essere un addio definitivo. Zoro mi pare un'anima fragile e insicura sotto tutti quegli strati di muscoli e Nami invece conferma la sua cazzutaggine (passami il termine) e altro che baci, ma con gli schiaffi avrei risposto allo spadaccino per farlo rinsavire. Mi piace molto come tutto si bilanci sempre alla fine. In questo finalmente Nami ha parlato a Mihawk di Zoro: non servivano tante parole ma erano necessarie, i non detti rischiano di diventare opprimenti. Ma ancora aspetto la reazione di Perona che se non ricordo male avevi tenuto in sospeso.
Sul finale di questo capitolo non mi pronuncio perché hai sganciato un'altra bomba, utilizzando peraltro un escamotage che ritrovo spesso nei libri di King che ci avvisa allegramente che finirà a schifio (aiuto)
Ma riprendo fiato qualche giorno e il prossimo lo leggo con calma.
Ti rinnovo i miei complimenti. Come sempre sono a rilento con la lettura, ma passo spesso (spero pure di riuscire a tornare a scrivere, ma come si dice: a volte meglio fermarsi e snebbiare la mente). A presto!!!

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SONO COMPLETAMENTE BLOCCATA
Sia mentalmente che fisicamente, sto cercando di mettere insieme i pensieri per scrivere qualcosa di sensato ma mi sento tipo: "CHE COSA E' SUCCESSOOOOO? ASHFHNTVGDRLGVHNGFGKFHJK
PANICO, PAURA
Già il titolo, con quel numero così preciso, mi aveva incuriosita ma non pensavo che si riferisse a quello.
Allora, cerco di riprendermi: è un capitolo super intenso, non vuoi fermarti un attimo, vuoi leggere e sapere tutto e subito, è veloce, straziante e malinconico.
Non vorrei mai provare quello che sta passando Zoro in questo momento, dev'essere una sensazione lacerante.
QUESTA FRASE POI, E' TUTTO: "Tu non hai davvero paura di niente [...] Ce l'ho, di perderti." QUI SONO CROLLATAAAAA
Quando uno come Zoro pronuncia una frase del genere, è come se il mondo si fermasse, non perché non può essere vero ma perché è raro che riesca ed esprimere a parole le sue paure e tutto è più reale.
Quindi, dov'è Nami? E quella donna quindi che lei vedeva anche nel castello era la madre? C'entra ancora Ener? AAAAAA Non vedo l'ora di leggere i prossimi capitoli. Comunque non si fa così eh, mi hai proprio spiazzata con la sparizione, mai mi sarei immaginata un risvolto simile ma sei tu la musa della scrittura quindi mi affido a te.
LOVE, LOVE<3
P.S. Nota top perché appunto mi ricordavo una cosa simile del corpo tagliato in due ma non ricordavo il nome.
E comunque più leggo il titolo più mi piace, non so perché ma da l'idea del passare del tempo ed è un numero che si fa leggere bene, come se fosse il titolo di una poesia.
(Recensione modificata il 22/03/2024 - 11:08 am)

Stile di scrittura molto articolato e fluido, ancora si notano bene i miglioramenti

Un'altra opera dove mi sento totalmente avvolta e catturata dalla tua prosa... tu hai un dono meraviglioso e per quanto mi riguarda riesci realmente ad entrare nel cuore e nella mente del lettore. Tra tutte le fic che ho letto sino ad ora, le tue sono le uniche che riescono a sollevarmi ad un metro d'altezza dalla gioia e, nella frazione di un secondo, scaraventarmi in un baratro fatto di singhiozzi e fitte all'anima.
In quest'ultimo capitolo ho provato 25 stati d'animo diversi quasi contemporaneamente e quando finalmente la rabbia, lo smarrimento, la paura hanno lasciato il posto alla leggerezza che, come un balsamo ristoratore, ha lenito i bruciori dell’anima dei precedenti stati d’animo (mi riferisco al momento in cui Nami e Zoro ridono e scherzano sul futon)…ecco che come una pugnalata allo stomaco arriva la frase conclusiva del capitolo (che non ho il coraggio di copiare ed incollare perché già solo rileggerla mi spacca il cuore).
Non so se avrò il coraggio di andare avanti, perché sei talmente brava che riesci a farmi provare dolore fisico e non credo di riuscire a reggere qualsiasi cosa nefasta ci sia in serbo per il loro amore (non mi sono ancora ripresa del tutto da quel tuo capolavoro “brucerò per te”, che anche se ha avuto un lieto fine, il percorso per raggiungerlo è stato talmente travagliato che ne sono uscita con i dotti lacrimali prosciugati) prego solo affinché dopo l’ennesimo duro colpo che inesorabilmente subiranno, Zoro e Nami possano avere il meritato lieto fine.
(Recensione modificata il 17/03/2024 - 01:43 pm)

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Mamma mia, mi sento così leggera io per loro.
Nami è riuscita a parlare a Zoro di Mihawk e immagino il sollievo nell'animo di entrambi: lei finalmente ha confessato come è andata e lui si è tolto un peso dal cuore enorme; poi hai alleggerito tutto con la battaglia dei cuscini e la frase di Zoro "Esci da questo corpo" e io sono morta dal ridere, anche perché mi sono venUti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo ahahahaha
La parte iniziale mi ha straziata: meno male che poi si sono chiariti perché tenersi dentro tutto e non parlare ti lascia quell'alone di irrisolto e incompreso che può solo che peggiorare.
Lo sforzo di Zoro è stato grandissimo: lui sempre così granitico, stoico, quasi insensibile, che si ritrova a doversi aprire completamente per non perdere Nami. Quanta forza <3
“Gli ho detto che la volevo così la persona al mio fianco, perché ho pensato che una volta morto” – zitto, sta’ zitto – “almeno in quella storia non mi sarei separato da te.”
Impietose, inesorabili, traditrici – le lacrime iniziano a scivolarle lungo le guance, annebbiandole i pensieri, la testa, il cuore (odia Zoro, lo odia.)"
QUI ANCHE IO HO PIANTO TUTTO, MI SONO SCIOLTA COME LA NEVE AL SOLE! Per non parlare della frase principe: "La mia vita voglio viverla con te!" Lì tutto il vuoto, la rabbia, la paura credo siano svaniti, come quando abbiamo un peso sul cuore che all'improvviso scompare e ci sentiamo liberi e felici da sorridere a cuore aperto, da farci sentire invincibili.
Ma poi leggo quella frase finale e aiutoooooooooooo, non voglio che si separino; che cosa hai in mente? Ansiosa di leggere i prossimi capitoli.
LOVE <3
P.S. L'immagine di Nami e Zoro entrambi con la schiena rivolta alla porta mi ha ricordato un sacco un capitolo di Nana in cui lei e Ren parlano e si sfogano come in questa storia! Anche sono ricordi malinconici per come finisce Nana, ti ringrazio per avermele fatte tornare alla mente!
(Recensione modificata il 13/03/2024 - 03:27 pm)
(Recensione modificata il 13/03/2024 - 03:27 pm)

Ciao! Non sono sparita, ma ho avuto settimane frenetiche. Ho letto questi ultimi tre capitoli da un po' ma commento in ritardo, perché finalmente ho trovato un po' di tranquillità mentale per farlo. La storia continuo a godermela, forse con più calma, ma non con meno interesse. Intanto, finalmente Zoro e Nami hanno dato sfogo alla loro innegabile attrazione. Ma mi piace leggere anche e soprattutto, della connessione davvero profonda fra i due, del modo in cui riesci a rendere i loro pensieri, a come riesci ad addentrarti nella loro psicologia. Riesci sempre a dargli voce in modo incredibile.
E poi... Nami una strega? Yessss, mi piace la piega che stai dando a questa storia. Nami strega, Zoro demone, il sovrannaturale che già era comunque presente nei precedenti capitoli ora si palesa. Comunque immagino che la calma di questi capitoli preceda un'altra tempesta o quantomeno altri guai. E spero di aggiornarmi con il resto in tempi meno biblici. Questi vaneggiamenti per farti sapere che sono ancora qui e ancora ti faccio i miei complimenti. Alla prossima!

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Eccellente introspezione psicologica, curioso di scoprire come Perona influenzerà ulteriormente il tutto

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Madonna mia, un capitolo super intenso dall'inizio alla fine, un climax sempre in crescendo: sono rimasta aggrappata alle parole, alle frasi, ai sentimenti, alla rabbia, all'amore.
Penso sia uno dei capitoli meglio scritti in assoluto: gli stati d'animo di Nami, così diversi a seconda delle circostanze ma così dannatamente reali, le rendono giustizia al 100%. E credo che il litigio che hanno sia frutto di mille "non detti", di paure, di solitudine; ammetto che mi è piaciuto molto questo confronto, questo scambio di battute piccate tra loro perché rende tutto più reale: ci sono un sacco di alti e bassi nella vita, nulla può essere tutto rose e fiori e il litigio, lo scambio di verità e di opinioni rende tutte le persone più fragili ma più pure.
La descrizione iniziale di Nami con la concretezza dei suoi poteri da strega e il cerchio di fuoco è una meraviglia: sa difendersi da sola e vuole dimostrarlo a tutti, anche a Zoro che è quasi sbalordito dalla sua potenza.
La parte centrale mi ha uccisa: la confessione di Zoro, il dilemma resto/non resto, i nemici, il suo sogno di spadaccino, l'amore per Nami, il suo mondo,...hai usato delle parole bellissime, soprattutto quando hai descritto lo stato d'animo di Zoro allo sguardo di Nami che mai gli aveva rivolto; cito: "Disprezzo – Zoro lo legge, lo sente, è una lama che gli trapassa lo sterno e affonda lì dove prima di essere estirpato aveva dimorato un altro dolore letale.
Per la prima volta in vita sua, di fronte a quelle pericolose crepe, sente di essere completamente, inevitabilmente preda della paura."
Ho sentito sulla mia pelle tutta la sua paura, il cuore che si incrina davanti ad un qualcosa al quale non si è per niente preparati, come uno tsunami improvviso.
Chapeau a te, love <3