Recensioni per
Ovviamente... impossibile?
di ellephedre
Amo la coppia Rei-Yu alla follia, non posso farci nulla, è più forte di me. |
capitolo delizioso!le dinamiche con Yu sono tenerissime...hai ragione ti divertirai un mondo nei prossimi capitoli con la psicologia contorta di Rei XD |
Oh sì, la nostra Rei-san sarà pure un genio nello scrivere canzoni, ma quando si tratta di amore non sa decisamente che pesci pigliare! Certo, qui lei è ancora molto giovane, appena una ragazza, e la sua unica esperienza (come ammette lei stessa) è stata con Mamoru, verso cui per certo non provava nulla più di una semplice attrazione. Yuichiro,anche se ancora non lo sa, è esattamente tutto quello che lei vuole da un uomo, solo che ci metterà ancora un bel pò a capirlo, e ancora di più ad accettarlo. L'idea del vestito per ispirarsi è geniale e molto romantica, ma perfettamente integrata in quella parte del carattere di Rei dove coesistono romanticherie e dolcezza, oltre alla sua mitica "fiamma della passione" di Marte! Questa raccolta mi sta veramente prendendo, spero presto in un nuovo aggiornamento! |
Ciao Elle |
Sono rimasta sbalordita dalla scena iniziale, hai avuto un'ottima intuizione a scrivere secondo il punto di vista di Yuichiro e così, tramite lui, la sua paura e la sua corsa disperata in città per trovare Rei, riusciamo a cogliere un altro lato della battaglia finale, attraverso gli occhi dei terrestri e il loro terrore per quell'oscurità improvvisa: il nemico. La luce che ha sconfitto il male ha poi sistemato la situazione togliendo questo brutto ricordo dalla mente dei terrestri, ma Yuichiro ha lottato contro quel potere, perchè non gli portasse via i ricordi delle esperienze vissute con Rei. E' comprensibile quanto il ragazzo sia rimasto confuso e giustamente avvilito per la freddezze che lei gli dimostra nei giorni a seguire e ancor di più è comprensibile lo sbalordimento per l'ennesimo "cambio di fronte" della bella sailor. Rei riesce ad essere tenera nel suo cercare di autoconvincersi che tra lei e Yuichiro non ci sarà alcun futuro, ma ho il sospetto che nessuno dei due sia realmente persuaso del fatto che le loro due strade non si incontreranno. |
Breve, ma di grande effetto. Non ci viene mostrato cosa pensano o come le guerriere vivono gli ultimi momenti prima della battaglia finale e trovo giusto che in questa fanfiction trovi posto anche un evento importante come questo. Yuichiro è leggermente diverso in questa situazione, normalmente avrebbe obbedito senza pensarci troppo, ma in questo caso, lui, con la sensibilità tipica di chi ama, riesce a capire che c'è qualcosa che affligge Rei e vorrebbe che ne parlasse, anche solo per alleggerirle il peso che sul cuore. Ovvio che i pensieri di Rei vadano tutti al nonno che l'ha cresciuta ed è stato la sua unica famiglia e quando riesce a esternare questa sua preoccupazione, riesce a capire che non rimangono parole dette al vento, ma una silenziosa richiesta d'aiuto che viene subito colta da Yuichiro. Sarebbe stato molto romantico che Rei corresse tra le sue braccia e gli desse un bacio, ma ti sei mantenuta fedele alla storia in tutto e per tutto. La scena finale con la morte della ragazza è molto forte, specialmente in quelle parole "Ti ucciderò, sia l'ultima cosa che faccio" e poi il suo ultimo gesto da combattente, da amica. Ricordo che a suo tempo piansi come una fontana durante questo episodio, ma ho sempre trovato la morte di Rei, la più commovente tra tutte, per la tenacia che dimostra fino alla fine e per le sue ultime parole, dove, forse per la prima volta dà ragione a Usagi. |
Ricordo che questo episodio mi piacque particolarmente: si scopre qualcosa di Yuichiro, ma soprattutto c'è il chiarimento tra Usagi e Rei. Giustamente, hai dato ampio spazio alla questione delle ricchezza della famiglia di Yuichiro. Nell'anime lui chiude il discorso con la scusa dell'esperienza, ma il dialogo che tu hai aggiunto è ampiamente condivisibile, anche se, ahimé, tanti figli di papà non sono così saggi e corretti, però Yuichiro è un personaggio genuino ed le motivazioni che lui adduce sono perfettamente IC. Il rapporto tra lui e Rei si sta approfondendo, anche se lei è ancora molto ritrosa e particolarmente chiusa con lui, tanto che il poverino non sa più a cosa appigliarsi per conoscerla meglio (mi riferisco al momento in cui tenta di sapere qualcosa della famiglia di Rei). La seconda parte, con il confronto tra Rei e Usagi è in un certo qual modo, triste. Mi sono immedesimata molto nella povera Rei: scoprire che il ragazzo che amavi, in realtà ama una tua amica deve essere difficile da digerire, ma lei affronta la situazione con la sua consueta maturità, incassando il colpo e compiendo il generoso gesto di tranquillizzare la sua amica sul suo stato d'animo. Infine, Rei non lo ammetterà mai, ma è già il secondo bacio che dà a Yuichiro ed è abbastanza sospetto, il rapporto tra loro si sta evolvendo. |
Rileggere di queste scene risveglia in me i ricordi di tanti anni fa, quando vidi per la prima volta la prima serie di Sailor Moon. Yuichiro mi fece una buona impressione fin da subito, poi, essendo una fan della coppia Usagi/Mamoru, l'ho visto come una buona occasione per far togliere di mezzo Rei (col senno di poi, mi sono resa conto che Rai è tra i personaggi più belli della saga). Hai costruito lo scenario senza forzare nulla, rispettando i tempi e gli eventi descritti nell'anime. Yuichiro fa la figura del tonto in tutta la storia, quindi non possiamo dare torto alla povera Rei, ma come tu stessa hai sottolineato, lui si sente indegno di lei, quindi i suoi modi così servizievoli sono giustificati. La scena dello snack al cioccolato è dolcissima, non so perchè mi ricorda tanto Lilli e Biagio di fronte al piatto di spaghetti, adorabile. Hai fatto bene a costruire questo background che dia un senso al gesto di Rei, quel bacio era proprio uscito "out of the blue". Naturalmente hai mantenuto la parte comica che segue in modo fedelissimo (quella scena mi faceva morire dal ridere, col nonno di Rei che correva per aria colpendo con la scopa il povero Yuichiro). La riflessione conclusiva di Yuichiro è azzeccatissima e utile a dimostrare come anche lui abbia compreso che il gesto di Rei era più dettato dalla gentilezza, che dal reale interesse. In ogni caso, facciamo i nostri auguri a questo poverino. XD |
Come ti avevo anticipato, mi sono lanciata nella piacevole lettura della tua "saga". Hai avuto un'ottima idea a raccontare, secondo il tuo punto di vista, ciò che può essere successo nell'arco di tempo che nell'anime non ci viene mostrato. La reazione di Rei è perfettamente comprensibile (chi si metterebbe uno sconosciuto in casa?), ma, proprio come Yuichiro intuisce, lei è una ragazza fondamentalmente buona, poco importa se lei accetta di concedergli una stanza del tempio, perchè percepisce che lui non è un ragazzo cattivo. E' molto carino il modo in cui racconti il graduale avvicinamento dello stravagante ragazzo alla "famiglia" di Rei, ti posso assicurare che la parte in cui Yuichiro le serve la colazione mi ha trasmesso grande tenerezza. Chissà cosa succederà "domani"? |
Prima di ributtarmia recensire un altro capitolo di verso l'alba mi concedo quetste recensione che sono decisamente più leggere da portare avanti (uhh da come parlo sembra io debba scrivere un capitolo invece che un commento sciocco e poco coerente grammaticalmente :P ) |
… nel 1990 (se si desidera seguire il calendario di papa Gregorio XIII), venne introdotto, per la prima volta nella penisola del continente europeo indicata come "Italia", un sistema automatico atto a velocizzare il pagamento del pedaggio autostradale. Nacque in quel luogo e in quel tempo il "Telepass"… |
CIAO ^^ |
L'unica cosa che mi viene in mente da dire è... poveri fessi! :D |
Ma povero Yu, non ci capisce un'accidente! |
Quarta recensione che scrivo oggi. Tra un po' entrerò in psicoanalisi perchè confonderò la vita reale con le tue storie ghghg Premettendo che io adoro sempre questi tuoi missing moment delle puntate, sia perchè è bello tornare al passato ma perchè mi rendi sempre partecipi di piccoli segnali che io non avevo colto anche vederlo molte più volte di te. |