Ciao!
Come vedi avevo promesso di commentarti anche questa poesia e così mi accingo a fare.
Questa volta mi hai davvero colpito in pieno ed è difficile trovare il modo di commentare le emozioni che mi hai regalato, ma inizio ringraziandoti, perché mi è piaciuta davvero molto.
Allora... che dire, per non sembrare troppo fuori di testa...Davvero, non sono sicura che il messaggio che tu volevi far passare sia lo stesso che ho ricevuto io, in ogni caso considerala una chiave di lettura alternativa, non avessi io capito niente nel vero senso della parola!
Forse è la voce dentro di me che parla, per il fatto che sono ancora un po' provata da certe separazioni obbligate della vita.
Quello che mi arriva è questo :sembra che i tuoi versi parlino proprio di quando senti che ti viene staccato un ramo, portato via qualcosa di tuo, una parte di te per meglio dire, e non c'è modo di riaverla indietro.
La solitudine ed il senso di impotenza che traspare, mi fanno pensare alla separazione, alla morte di qualcuno a noi caro, o ad un'amicizia che si spezza per sempre. Non possiamo fare altro che tenere il nostro ricordo stretto stretto nel cuore, per non farlo fuggire, ma quanta forza richiede, per non lasciarsi sopraffare!!
E così scopriamo di essere più deboli di quanto pensavamo, di non avere la forza di superare le separazioni ed andare avanti con un battito di ciglia, o col classico voltar pagina.
Rimaniamo ancora intontiti alla ricerca dei resti di ciò che c'è stato portato via, nella speranza di raccattarne qualche briciola.
Purtroppo quello che ci resta alla fine è la solitudine, e quel senso di freddo e di morte incombente che è ben rappresentato da un fiore d'inverno.
Vedi? Adoro quando pochi versi riescono a farmi viaggiare così tanto, magari partendo per la mia tangente e non rispettando quello che era il vero messaggio, non lo so.
Quello che conta è che la poesia è questo, un mezzo per esprimere le proprie emozioni e servirle velate ai lettori, a cui spetta poi il compito di leggerle ed interpretarle secondo la loro visione.
Almeno questo è il mio punto di vista, sia sulla poesia in genere, che sulla tua che sto recensendo.
Ogni poesia che leggo della tua raccolta mi piace sempre più della precedente.
Chissà come andrà a finire!
In ogni caso dire complimenti è dire poco, perché non è facile essere semplici ed efficaci, mentre per l'ennesima volta tu dimostri di esserne in grado, è un talento non da poco, davvero.
Anche io ogni tanto scrivo poesie e non riesco a essere che logorroica anche lì.
Non riesco a sintetizzare il mio pensiero con la giusta efficacia, nonostante cerchi sempre di trovare le parole adatte per esprimere quello che intendo, e mi ritrovo con giri di parole pazzeschi per esprimere un concetto che so poter essere espresso con più semplicità, ma non riesco a trovare il come. Per questo ti dico che ammiro questa tua capacità.
Beh ormai lo sai che recensirò anche tutte le altre. Spero ti faccia piacere!
Columbine |