Finalmente riesco a commentare! Questo quarto capitolo è davvero una dei miei preferiti con la storica conversazione fra Ginny e Draco, fatta di velenose insinuazioni e disperati bisogni! È bello il modo in cui inizia questo capitolo con quella tetra e serena malinconia, l’ambra di un opaco auto di vita. Mi piace, come ben sai, il tuo modo d’affrontare le descrizioni, sfumando la tela e finendo nella minuziosa poesia del particolare; dipingi gli attimi ed il tutto con la maestria di un pittore impressionista, raccogli piccoli sospiri di sensazioni che rilasci a fior di anima… è sempre un piacere leggerti. Talvolta io dico che scrivere mi fa sentire viva. Quando leggo qualcosa scritta da te mi sento non solo viva, ma anche con la certezza di non essere mai sola. Ma tralasciando questo discorso che sfumerebbe in uno sproloqui incontenibile e melenso, andiamo al sodo. Questo nuovo confronto Ginny-Draco. Se ti dicesse quante volte l’ho letto, o semplicemente il fatto che ne porto una parte stampata sempre con me nel diario, sarebbe abbastanza, ma non posso non soffermarmi sulla breve ed intensa guerra d’attenzioni, dolce e crudele scambio di battute (A quanto pare hai ambrosia in mezzo alle gambe, Weasley questa era GENIALE!!!), la carica emotiva delle loro parole. Si assapora il retrogusto della vita. OK, adessop chiudo, ci sentiamo al prossimo. Un bacio, Ti Voglio Bene!

sì, veramente bello. ottime le decrizioni e le sensazioni, come al solito^__^

Devo dire che anche a me questo capitolo è piaciuto molto (e giuro che non è solo per la presenza di Draco…^_^)! Mette addosso un senso di consapevole rassegnazione che porta ad un vago desiderio di evasione, troppo lontano per essere anche solo lontanamente seguito. Ad ogni modo ho notato in Ginny una certa scintilla, che viene fuori nel momento in cui evade dal suo mondo di solitudine e passività e quasi “aggredisce” Draco. La scena che ho preferito è quella in cui urla il suo dolore e la sua rinuncia ad una vita, e persino all’amore, ma soprattutto il deciso tentativo di Draco di dar discredito al concetto di “amore”. Il suo atteggiamento cinico, addirittura scettico, è quello di un uomo cui è stata semplicemente negata la possibilità di conoscere una tale realtà, a mio parere impossibile da biasimare. Sia lui che Ginny hanno conosciuto la triste realtà della vita troppo presto, ma non abbastanza da non averne una visione diversa. Lei ha conosciuto l’amore e ne piange la perdita, soffre, mentre lui non ha avuto un simile privilegio, e tenta di riempire la vita in altro modo. Ed entrambi ne sono consapevoli, solo che Draco ha un atteggiamento più freddo…alla fine infatti dichiara a Gin di non essere l’unica a nascondersi dietro il volere del destino per giustificare le sue scelte. Credo di essermi un po’ lasciata andare…ho appena finito il Principe mezzosangue e ho molte considerazioni su Draco da smaltire…mi dispiace averti coinvolto ^_^!! Brava davvero…devo dire che ciò che più apprezzo del tuo stile è il modo di aggrapparsi a piccoli dettagli molto realistici che calamitano l’attenzione diventando quasi fondamentali!! I miei complimenti…

stupenda come fic...son propio curiosa di sapere il "seguito"

Questo è senza dubbio il capitolo che, fin ora, mi è piaciuto di più. Emerge una Ginny così reale...vera! Ne ho viste poche così ben caratterizzate sebbene abbia letto di tutto durante le vacanze. Il personaggio di Draco non mi è ancora ben chiaro, mi sfugge...devo rifletterci sopra. A presto.

Scritti da me ti sembrano immeritati? Beh... grazie (mi sa che ogni tanto abbiamo lo stesso problema con le parole ^^).
Ma devo ripetermi nel farti i complimenti. Ecco che finalmente conosco il tuo Malfoy. Sicuramente lui. Quell'ironia tagliente, quella che fa male, e la tenerezza con la quale si osserva una Ginny sofferente ed arrabbiata, vergognosa di se stessa anche davanti agli altri, che non sa più dove rivolgere lo sguardo e le speranze. Mi meraviglio sempre di come in ogni capitolo mi piaccia sempre più un personaggio che tollero a fatica. Davvero splendido. :)

L'ho letta ora per caso e davvero mi è piaciuta , ti aspetto al porssimo capitolo, spero presto!! Ciao FLO

Eh già...finalmente è arrivato LUI!!! Devo dire che le descrisioni sono davvero molto efficaci ed aiutano ad immedesimarsi in maniera davvero eccellente!! A quanto ho visto alcune delle mie congetture si sono rivelate esatte...soprattutto per quanto riguarda l'atteggiamento di Ginny che, può apparire distaccata, ma in realtà, quasi piange sentendo le parole di Draco!! Lui è reso perfettamente...così enigmatico! Però non risco a definire Ginny come "prostituta vergine" (spero di non aver sbagliato)...la vedo come una persona che vive in un mondo terribile e che ne è pienamente cosciente, tenta di evadere e distaccarsene, certo, ma non le definirei "innocente"...non so, non mi sembra le si addica...comunque...ancora tantissimi complimenti! Non vedo l'ora di sapere come andrà avanti!

Bene, finalmente ho il piacere di commentare questo capitolo! Lo sai che l’aspettavo da molto, molto tempo! Nonostante la mia parte preferita sia quella finale, rileggendolo (e mi ha fatto davvero bene farlo, sul serio…) mi è tornata in mente la prima parte e l’emozione che ho provato la prima volta che l’ho letta: quante volte sogniamo che accada una cosa e poi, quando l’abbiamo ne restiamo delusi? Quanto affetto si spreca nei confronti di persone che non ci meritano e quante speranze infrangiamo nella loro indifferenza? Povera Ginny, per troppo tempo, platonicamente, fisicamente ed infine solo con il ricordo è stata legata ad un uomo (uomo?!) che non si era curato di lei? Quando, d’un tratto, comprende l’inutilità di ciò e si rende conto ce Potter è solo uno stupido, egoista, egocentrico, insulso, perdente , è come se, in fondo l’avesse già saputo. È strano come certe verità le nascondiamo tanto a lungo nel cuore. Poi c’è Draco, spuntato dal buio come un’ombra chiara, una figura stupenda che tu hai saputo ricostruire perfettamente in tutta la sua enigmatica freddezza, brutale studiata ironia. Mi piace come lo descrivi, come metti in risalto i suoi gesti, le sue battute, calcolate, mirate ad affondare. Io amo il tuo Draco, è astutamente… Draco. Questo confronto (vecchio con nuovo, un abisso che taglia la realtà, un tempo troppo breve passato troppo lentamente) è descritto superbamente, come solo tu sai fare. La tensione è palpabile, l’emozioni a fior di pelle. Sei bravissima, lo sai? Non mi stancherò mai di ripetertelo. E non devi smettere mai, perché sarebbe un peccato per te, ma soprattutto un piccolo gesto d’egoismo perché negheresti a tanta gente il piacere di leggerti e provare emozioni vere. Ti Voglio Bene. Grazie di tutto, sempre.

La tua ff è......è...non ho parole x descriverla!!!!Semplicemente stupenda,fantastica,emozionante,soffocante come un fiume in piena per le sensazioni ke da,realistica ma fantasiosa,dolce e amara,trascinante e malinconica....scusa il fiume di parole ma solo così potevo provare a farti capire ke ne penso!!!!Mi piace davvero da impazzire!!!!Continuala presto please!!!!Una domanada:ma per Mr.Nott intendi Nott Senior o Nott Junior?????Scusa sarò lenta a cpire o rimbambita ma nn l'ho capito....^^''''!!!!!!Spero di nn averti annoiata o rimbambita con il mio ciarlare!!!!!Continua così!!!

Davvero intrigante quest'ultimo capitolo, a mio parere totalmente diverso da quello precedente ma altrettando piacevole da leggere! Mi spiace non esseremi fatta sentire in questi ultimi giorni...ma la scuola non perdona e quest'ultimo anno è iniziato di gran lena!Spero di poter leggere presto il prossimo capitolo.

bhè... bellissimo anche questo! ora ci divertiremo ^__^. complimentoni, continua presto^^

"Gli affari stanno andando bene. Sei diventata brava".
Questa frase mi ha lasciata in un muto silenzio per una manciata di secondi, al pensare quali fossero gli affari e soprattutto al "sei diventata brava". La Ginny di questo capitolo mi è sembrata ancora più vicina. Credo che dipenda un pò da me, e un pò dalle parole che offri tu a chi legge.
Quella sensazione di una necessità di piangere, e le lacrime che invece non vengono incontro allo sfogo e all'istinto, quegli occhi asciutti e doloranti. L'angoscia era palpabile.
Affascinante il momento dell’”inseguimento” di Ginny, nel vedere Harry: una lenta camminata, che vuole essere una corsa ma è rallentata dai ricordi e dal dolore e dallo stupore che pervade i sensi. E’ stato… affascinante: mi ha lasciato una sensazione a cui ancora non trovo un nome: un affanno, forse.
Incredibile la costruzione del personaggio di Ginny: in ogni suo gesto, in ogni sua parola, in ogni suo pensiero, arriva un dolore che lascia attoniti.

Come sempre arrivo in ritardo…!! Ho letto solo adesso questa storia e devo dire che mi piace moltissimo!! La malinconia e la rassegnazione “capricciosa” di Ginny sono rese reali e palpabili ed il paesaggio sembra combaciare perfettamente con il suo personaggio. Non credo che sia davvero distaccato il suo atteggiamento nei confronti della vita, ma che LEI voglia sentirsene distaccata, come per illudersi di non esserne davvero lei la triste protagonista. L’accettazione nei confronti della sua nuova vita la rende al tempo stesso forte e debole e la “cause” per cui si è ritrovata in una simile situazione sono le stesse che potrebbero attraversare la vita di ciascuno di noi o, comunque, ciò che tutti noi abbiamo paura di dover fronteggiare un domani. Bravissima!! Aspetto il prossimo capitolo.

Questo tuo modo di scrivere cmq mi affascina molto, ed anche il modo di raccontare alla fine è misterioso ed intrigante, come quello stralcio di passato in cui si vedono Ginny ed Harry a fare i conti con una gravidanza indesiderata, che poi avrà termine con l'aborto...non penso che siano noiosi!! Aspetto il prossimo per capire il finale enigmatico...Baci Hermia