Recensioni per
Cronache poetiche.
di Myrose

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/11/10, ore 14:45

Salve, mia ispirata poetessa, e saluti anche alla scientifica mente della tua fidata collaboratrice Redseapearl, che con le sue razionali osservazioni ti aiuta nello stendere in prosa i tuoi versi passionali. Siete davvero una bella coppia: ragione e sentimento; lineare e limpida lei, caotica ed appassionata tu.
Passando al capitolo, spero mi perdonerete entrambe se purtroppo sono di fretta a causa degli edicta del praetor peregrinus che, oggi, maledettamente mi assillano e si mangiano il poco tempo a mia disposizione; ciò nonostante, mi permetto di concedermi qualche minuto di pace in quest'isola di luci ed ombre.
Non ho riconosciuto la poesia di Neruda alla quale vi siete ispirate, ma questo non mi ha impedito di cogliere la bellezza del componimento; senza contare che anch'io ritengo che Near alla fine, nella sua vittoria contro Kira, sia stato colui che più ha avuto da perdere: la sua stessa esistenza non è stata concepita per essere vissuta, per appartenere a lui e a lui soltanto; la sua vita è stata condizionata da uno scopo che, una volta raggiunto, ha lasciato solo un deserto di tedio e grigiore in cui raggomitolarsi senza saper come evadere. La mente e il cuore di Near sono come un labirinto senza uscita: egli è limitato ed infelice nella sua intelligenza, un po' come Giacomo Leopardi, ed è incapace di vincere contro il suo più grande nemico, ossia se stesso, che ha intrappolato per sempre la sua capacità di superare i propri limiti alla stregua di un ubermensch che abbia perso la volontà di combattere... E che, lentamente, muore.
Cara Myrose, muoio anch'io dalla voglia di sottoporti a dubbi amletici ed osservazioni pungenti, ma, ahimè, al momento non trovo nulla di rilevante da segnalarti XD Mi farà piacere farti notare qualsiasi cosa quando e se l'eventualità si verificherà. Al massimo, avrei potuto suggerirti di fare riferimento ad illustri maestri al pari di Leopardi, o di altri romantici logorati dalla propria condizione che, per loro, era un limite invalicabile; ma non ritengo che la tua scelta di non nominarli sia stata in qualche modo sbagliata, anche perchè questo, ricordiamocelo, non è un saggio letterario e molti lettori potrebbero comunque non aver già colto il tuo riferimento ai tramonti di Van Gogh, dal momento che il suo dipinto più famoso è certamente La Notte Stellata.
Al momento, è tutto perfetto. E io non sono nessuno per inventarmi critiche che svanirebbero come bolle di sapone al primo soffio da parte tua. Al contrario, mi auguro e ti auguro di continuare a scrivere capolavori al pari di questo capitolo ^_^
Un bacio

Lirin Lawliet

Recensore Master
16/11/10, ore 13:57

Il mio occhi clinico si limita solo alle virgole XD Per il resto le tue poesiole in prosa sono a dir poco perfette. La ricercatezza del linguaggio e l'uso di espressioni così tipiche del criptico linguaggio poetico come 'L'Olandese ispirato' sono sublimi da leggere ogni volta.
Per la prima volta leggo una fic in cui si parla di un Nate adulto, dopo anni dalla risoluzione del caso Kira. Ma nonostante gli anni che passano il detective resta sempre uguale: sempre solitario, sempre monocromatico, sempre dedito ai suoi balocchi. Si accorge che sta lentamente morendo, perchè la sua non è una vera vita, lui porta avanti la sua esistenza in modo passivo, rimasto solo circondato solo da collaboratori che vedono in lui un capo apatico, freddo e distaccato.
Hai saputo interpretare alla perfezione la poesia 'Lentamente muore' del grande Neruda. Perfettamente calzante per il personaggio di Near. E' decisamene triste questa shot ma indubbiamente bella: hai saputo dare bellezza alla solitudine.
Non so cos'altro dirti se non un bravissima e non vedo l'ora di leggere la prossima poesia che sono certa uscirà un altro piccolo capolavoro!


Kisses Lory

Recensore Junior
13/11/10, ore 23:21

Finalmente possiamo leggere le tue composizioni!
Le tue parole (o meglio, di L) mi hanno fatto stare male e rivivere la stessa angoscia provata dal mio tanto amato detective, rendendo le sensazioni vive come quando ne faccio il cosplay, è assurdo.
Mi ha trasmesso la tristezza fusa e mischiata abilmente con una cascata di rabbia e di "ingiustizia", ma anche senso d'impotenza davanti allo scorrere dei fatti.
La tua dote nel sistemare ogni unità che compone una frase è a dir poco eccezionale, ma questo era emerso già leggendo le tue recensioni alle mie storie!
Sei davvero, davvero brava. Grazie di averci donato qualche tua opera qui su questo sito =)

Alla prossima

11

Recensore Veterano
13/11/10, ore 18:32

Carissima,
ho scoperto solo ora che sei passata dalla parte degli autori.
Ne sono molto felice, ho passato giornate intere a leggere le tue recensioni semplicemente perché hai uno stile unico e meraviglioso, e perché leggendo le poche righe che scrivevi riuscivo a trovare un bagaglio culturale immenso (probabilmente inorridirai per i termini che uso, ma sono i soli che conosco XD); Queste due storie sono semplicemente bellissime, ed è ovvio che la tua raccolta finisca dritta nei preferiti. Mi è piaciuto molto il punto di vista di L, solo sul tetto, nel momento in cui dà libero sfogo alle sue emozioni represse da una vita...
Mi è piaciuto il punto di vista di Mail, la sua paura di perdere Mihael, e gli ultimi versi
Sono solo Mail.
Sono solo un ragazzo.
Sono solo innamorato.
Davvero un ottimo lavoro, e come hai detto tu, non importa dove comincia l'apporto di Redseapearl e dove finisca il tuo, quel che conta è il risultato finale, ed è un vero e proprio capolavoro.
Complimenti
Kisses
Kiriku

Recensore Master
09/11/10, ore 12:33

Ah, che bello; vedi che aggiorni in fretta :) Cercherò di non abituarmi troppo a questi aggiornamenti lampo, ma non posso che esserne contenta. Il tuo lavoro e quello di Redseapearl hanno creato un'opera a dir poco perfetta; il tuo animo poetico e la capacità di Redseapearl di capire quando il troppo barocco stroppia, hanno decisamente contribuito ad arricchire il fandom con l'ennessima piccola perla (spero che queste "perle" continueranno ad aumentare e che talenti come il vostro riescano ad emergere, sempre e comunque).
Ma andiamo avanti ^^
Adoro Federico Garcìa Lorca, poeta de la Edad de Plata della generaciòn del veintisiete; poeta poliedrico, romantico, pieno di inquietudini che riesce ad esternare con le sue poesie ricche di sentimenti malinconici. Trovo che la scelta del Sonetto del Dolce Lamento sia perfetta per rappresentare il rapporto di luci e di ombre che si suol vedere in Mihael e Mail e, come sempre, ho avvertito sulla pelle ogni singola sensazione che avete voluto trasmettere. Ho sentito il vento caldo e soffocante, pieno di sabbia, dello scirocco che mi frustava le guance e l'abbraccio fresco delle tende che si gonfiano, sospinte dal vento. Davvero bella la scena del tormentato Mail che disperde come il fumo della sua sigaretta le sue inquietudini, come se volesse allontanarle da sè fra un sospiro e l'altro; capisco il suo timore di perdere Mihael e di sentirsi lontano dall'amato nonostante stia condividendo con lui il letto, come se un muro invisibile gli impedisse di entrare nella mente di Mihael e di mettere a nudo la sua anima impenetrabile. Eppure, quella piccola felicità che ha raggiunto, quella pace, seppure sua, privata, e che non deve essere esternata con troppa enfasi, Mail non vuole perderla. Vuole che si Mihael a capire i suoi sentimenti e il suo tocco sulla schiena è come polvere da sparo su una ferita che non aspetta altro che essere purificata. Davvero splendido il modo in cui Mihael sorride per dimostrargli che non ha senso tormentarsi in questo modo ^^
Bellissimo lavoro, come sempre!
Un bacione!

Recensore Veterano
09/11/10, ore 02:02

Sarò sincera: questa è la prima MxM che leggo, in quanto questa coppia non rientra tra le mie preferite, ma ammetto che con questo tuo scritto sei riuscita a farmela apprezzare maggiormente e a mostrarmela sotto un'altra ottica^^
Riconfermo i pareri positivi espressi nel capitolo precedente, e di questo ho apprezzato particolarmente l'incipit (le prime due righe che aprono il componimento mi hanno fatta sognare, credimi*__* Era come se fossi realmente al fianco di Matt e Mello) e l'ultimo pensiero di Matt che chiude il tutto: si percepisce il fatto che sia innamorato.
Rinnovo i miei complimenti e seguirò questa storia con entusiasmo e interesse, aspettando trepidante il turno di Nate;) a presto, e un bacio

Recensore Master
09/11/10, ore 00:50

Di questa shot non so cosa dire se non che è stato un piacere scriverla insieme a te. E comunque l'idea di fondo di questa shot la pensasti tu, io mi limitai solo a suggerire la poesia perchè la studiai a scuola!
La coppia MxM riesce sempre a dare spunti interessantissimi, sia che riguardino la poesia che tematiche più cruente! Non era stato semplice intersecare le parole di un poeta come Garcia Lorca con quelle di Matt, ma alla fine ce l'abbiamo fatta!! E il lavoro trovo che sia eccellente e ovviamente ad ogni parola si VEDE la tua mano poetica che ha saputo disegnare ogni sfumatura di questo piccolo quadretto romantico! ^^


Kisses Lory

Recensore Master
04/11/10, ore 11:40

Mia cara, poliedrica donna ispirata da mille e più forme d'arte, che piacere è per me leggere qualcosa nato dal tuo pugno! Da amante della letteratura quale io sono non posso non apprezzare smisuratamente la splendida idea da te avuta; anche perchè, secondo me, Death Note è già una forma d'arte, che miscelata alle conturbanti parole del Neruda non può non creare un'opera pregna di spunti interessanti e di metafore sensuali. Non sono un'amante di Neruda, del quale non condivido l'ideologia politica, ma devo dar merito sia a lui che a te per le splendide parole della poesia "E' come una marea" : questa poesia ti cattura, ti incatena e ti mette in ginocchio; ti affascina e ti ammalia come il canto di una sirena sibillina, ti trasporta in un mondo ovattato e fatto di richiami che coinvolgono ogni singola fibra del nostro essere. I continui rinvii ai cinque sensi sono come musica in questo racconto, che sembra quasi essere pervaso da un pindarico concerto naturale, fatto di onde impetuose che si raggomitolano su loro stesse e che vorticano fuoriosamente nell'anima di L. I suoi sentimenti, le sue passioni, lo sommergono con la stessa potenza di una valanga liquida; lo distraggono come grida lontane che oscillano dalla sua mente razionale al suo cuore umano, troppo umano. Splendida la similitudine finale: Misa è una farfalla cremisi, delicata e docile in apparenza, velenosa e tentatrice nella sua essenza. Non amo particolarmente il personaggio di Misa, ma non posso fare a meno di comprendere le ragioni per le quali L si senta attratto da lei, ragioni che vanno al di là del suo essere donna, del suo essere bella, del suo essere di Light e non sua...
Concludo col dire che questa storia è un piccolo capolavoro, una perla rara e preziosa abbandonata in una discarica di pensieri e parole; e questa perla deve essere preservata e arricchita, per cui ti prego di continuare così. Abbi cura di questa storia come fosse un fiore: non farle perdere i petali. In sostanta: continuala (o ti prendo a capate XD)
Un bacio forte, cara. Mi raccomando, aggiorna presto se puoi ^^
Ciao!

Recensore Junior
03/11/10, ore 23:00

E la leader è qui per il suo popolo!
Ok, la pianto immediatamente di fare l'idiota (anche se mi devi perdonare, perchè sai che la tua Leader è una gran burlona, specialmente quando non è di umore felice) e passo subito alle cose serie.
Mia cara mi hai positivamente stupita, anche perché per me questa variazione di tema è molto originale per quanto riguarda il fandom di Death Note (questo ovviamente secondo la mia umilissima opinione) anche perché vedere L struggersi per amore (cosa poi descritta molto bene) non è cosa di tutti giorni (anche perché XD io me lo immagino solo avere brevissimi crisi d'astinenza di zucchero davanti ad una pubblicità in tv mentre Watari è fuori a far la spesa!). Ritornando serie V.V complimenti vivissimi, la Leader approva e attende il seguito (sperando di non vedere mai di mezzo la 'cara' Secchia).
Adios!

Recensore Veterano
03/11/10, ore 11:57

Il titolo mi ha letteralmente incuriosita, per cui ho deciso di aprire e tuffarmi nella lettura di questa raccolta, e non sono stata affatto delusa, anzi. Hai uno stile sublime, non so spiegarmi bene ma tende quasi all'onirico, e le metafore che hai utilizzato sono veramente innovative e originali. Il tumulto che si agita nell'animo di L è facilmente palpabile, così come il suo desiderio di Misa, e il finale è straziante.

Crudeli come saranno i suoi gesti futuri.
Crudeli come solo la giustizia sa essere.


Ho adorato queste frasi che chiudono questo primo racconto.
Non mi resta che farti tanti complimenti, sei bravissima^^ Inserisco la storia tra le seguite, un bacio, Fe

Recensore Master
03/11/10, ore 00:05

Che posso dire di questa splendida raccolta? Io non ho fatto nulla, ti ho solo spronata a pubblicarla, ma l'idea, lo stile, la fantasia è tutto tuo! Sono felice che finalmente sei anche tu entrata nel mondo della scrittura amatoriale con questa raccolta che è un po' una via di mezzo tra la poesia e la prosa, come hai detto tu un 'triciclo per la tua mente' ^^
Fin'ora hai sempre usato il tuo linguaggio elegante, poetico, aulico, quasi onirico solo per recensire, ma ora sei passata dall'altra parte e credimi ne vale la pena!
Al prossimo chap!


Kisses Lory

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