che bella questa confessione sulla spiaggia, e adam ha ragione: la felicità è la grande utopia e la grande bugia dell'america.
è molto molto molto bello il confronto fra le storie di bill e di adam che cercano la felicità e la libertà senza risparmiarsi niente e senza avere la certezza di ottenere qualcosa.
grazie!

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C'è qualcosa, nelle parole che hai scelto di far usare ad Adam, che mi ha commossa oltre ogni dire, che mi ha attaccato una patina umida di disagio addosso. L'analisi di una società che ti accetta solo se sei bello-magro-intelligente-speciale-perfetto e la serenità con la quale analizza il proprio percorso all'interno della stessa hanno del sorprendente, davvero. {E mi ha anche colpita tanto a livello proprio personale-biografico, ma questa meglio te la risparmi =P}
Bill è indifeso, inerme, vero. Non c'è la solita patina di orgogliosa alterità che ne caratterizza le mosse, c'è lui e basta. Lui e Adam. Solo loro.
Ottima anche la scelta di inserire Natalie, creando una sorta di angolazione ulteriore alla vicenda tra Adam e Bill. Davvero bello.
Bravissima!!! <333

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Il modo in cui hai fatto interagire Tom e Bill dice davvero tanto del loro rapporto: uterino, quasi carnale, sicuramente forte ben più di quanto sia possibile immaginarsi. C'è qualcosa di persino selvaggio nell'astio di Tom, un po' come se l'affetto non fosse null'altro che una fiera impazzita, indomabile.
Nathalie è un altro personaggio che ti si incolla alla retina. Accanto a Bill è il metro di giudizio che aiuta a ridimensionare tutto, l'ancora che lo fissa alla realtà e cerca di ridimensionarne parole e pensieri.
E Adam... credo che prima ancora di essermi interessata al Lambert REALE, io mi sia innamorata del tuo, del modo in cui ce lo regali. E' razionale, lineare quasi, tranquillo e rilassato come solo un americano saprebbe essere. Il contraltare perfetto per Bill, insomma. ;)
Brava-bravissima, come sempre!!!  ♥

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Queste sono delle vere chicche per descrivere Bill, mi sono piaciute tantissimo:
"È una cicogna che si crede un pavone, Kaulitz – è così che ti frega: ti fa tenerezza"
"Si vede ch’è figlio di un’artista: è uno schizzo di china"
"È alto quasi due metri, è sottile come un giunco e ha l’eleganza di una maiko"
Un capitolo di "studio" che comincia ad andare a fondo per pescare tra i sentimenti di Bill e il titolo è azzeccatissimo perchè Lui è veramente un diamante ma ti dà sempre quell'impressione di fragilità come se toccando il punto giusto possa sbriciolarsi tra le tue mani.
Il solo pensiero che qualcuno possa avergli fatto del male mi urta nel profondo.
Adam non l'ho ancora inquadrato, devo dire che ne stai dando un'interpretazione molto fascinosa, un ragno con una tela bella luccicante che ha già intrappolato Bill- non so se sia un bene o un male -è un predatore o sarà divorato a sua volta?

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Letta tutta d'un fiato! Prima di tutto devo premettere che sono una grandissima fan delle tue storie in generale ovviamente, ma in particolare amo quelle dove ad una storia d'amore accosti un thriller. In più a tutto ciò unisci una narrazione che va avanti a flashback, facendoci scoprire in modo lento e pacato il passato, e poi ci catapulti nel presente con frase nette ed essenziali che però ogni volta aggiungono un indizio e spingono il lettore a farsi duemila domande chiedendosi cosa mai possa essere successo.
E questa storia è proprio una di queste! Alla nascita di una storia d'amore e ai tormenti psicologici di Bill accosti poi le ultime frasi essenziali poste alla fine di ogni capitolo spiazzando completamente il lettore e creando un distacco netto tra le emozioni soffici e dolci della prima parte del capitolo e quelle terrificanti e inquietanti dell'ultima. 
Inoltre oltre al modo in cui hai impostato la narrazione amo da morire la caratterizzazione dei personaggi. Tu riesci ad entrare nella testa e nel cuore delle persone di cui scrivi, li fai diventare reali e permetti a lettore di amarli, odiarli e vivere con loro ogni parte della storia. Ecco perché quando arrivano le parti tragiche fanno ancora più male.
In poche parole: mi piace tantissimo!!! Aspetto con ansia il prossimo capitolo! *-*

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Che bella sorpresa! Speravo proprio di poter leggere qualche altro capitolo di questa storia.
Bill vuole darsi una possibilità di avere una vita sentimentale al di fuori del suo legame con Tom.
Ovviamente le ultime righe ricordano che in un futuro prossimo o forse dovrei dire passato -perchè ovviamente è già successo- i gemelli finiranno nelle mani di questo psicopatico.
"Un altro che sta per violare la regola, senza sapere che l’angelo custode lo guarda"
Quale regola? allude forse al fatto che Bill intrecciando una relazione con Adam si sta staccando da Tom?
Sono molto curiosa di vedere come hai sviluppato il tutto.

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Possibile che io non riesca a mettere nero su bianco una recensione decente?! l'ho già cancellara, riscritta, cancellata di nuovo e scritta un'altra volta... 
In ogni caso, credo che a volte non ci sia nulla di più bello del restare a bocca aperta davanti ad una pagina. L'ho trovata bellissima - ed avevo una nostalgia non indifferente delle tue pagine ♥ - in ogni sua parte, dalla prosaicità di Tom, alla genuinità quasi adolescenziale delle scelte di Bill, ad un incipit che da solo vale tutto il mio plauso.
Davvero brava, e grazie. Grazie di cuore.

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Oddio, è la prima volta che commento su EFP. Spero di non fare danni. u.u
Comunque mi ero completamente persa questa storia. >_< E' anche vero che in questo ultimo mese tra esami e pallavolo non ci ho capito nulla. 
Comunque l'importante è che ora sono qui! Stasera mi metto a leggere il primo capitolo! ** Can't wait! Poi mi fa strano leggere adesso una Blambert dopo aver abbracciato Adamuccio dal vivo e averci parlato. XD
Torno presto con un bel commentino! Baciii. :*

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Mi è piaciuta molto questa presentazione di Adam e il suo primo approccio con Bill.
Adesso però sono sinceramente preoccupata per i gemelli: sono finiti nelle mani di uno psicipatico?!!
Non puoi finirmi un capitolo così, con un gemello "menomato" a caccia di altri doppioni a cui, peraltro,non avrei mai pensato leggendo il primo capitolo.
Resto in trepida attesa dei prossimi capitoli.

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eccomi qui a commentare una tua nuova storia. devo dire che la trovo molto intrigante ed il personaggio di Natalie mi piace molto,in particolare la sua pazienza nel sopportare il nostro Bill in versione diva.complimenti ancora.

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E' un capitolo talmente denso che credo ci vorrà un attimo prima che io riesca a metabolizzarlo come si deve; è un capitolo che cattura, irretisce, che trascina in piccoli frammenti apparentemente slegati, tessere di un puzzle che si rivela sin da subito interessante oltre ogni ragionevole dubbio.
Natalie è un personaggio che mi piace veder messo in scena, perché credo dia spessore alle caratterizzazioni dei gemelli, conferisca loro credibilità e quel tocco in più che li rende personaggi davvero apprezzabili. Inoltre lo trovo un ottimo escamotage anche a livello di narrazione, davvero. =)
Mi piace moltissimo il Bill che ci hai presentato, molto umano, diverso dalla copertina patinata di Vogue, fatto di luci - che vive sotto le luci! - e ombre, di momenti sì e momenti no, vero soprattutto nelle proprie debolezze. Il fatto - per dire - si riscopra attraverso il rapporto con Adam, attraverso una fisicità anche un po' scomoda, è davvero bellissimo.
Insomma, io aspetto buonina buonina il prossimo capitolo. So già che non mi deluderà =)

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Ma che bella sorpresa e anche piuttosto intrigante^^
speravo proprio che le ultime foto fatte per la Peta potessero ispirare qualcosa ma adesso sono proprio curiosa perchè non ho la più pallida idea di che cosa la tua penna abbia partorito.
Trovo molto interessante questa introduzione su tre piani temporali di narrazione che mi sono sembrati un buon punto di partenza, l'unico neo dal mio punto di vista, ma è una cosa del tutto personale, è che non mi sta molto simpatico Adam.
Al momento anch'io se fossi stata al posto di Tom avrei reagito male.
Naturalmente attedo gli sviluppi della storia.

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