Recensioni per
°'*^POESIE BREVI^*'°
di ipeorsky

Questa storia ha ottenuto 88 recensioni.
Positive : 88
Neutre o critiche: 0


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Fede
17/04/07, ore 15:22
Cap. 1:

Ho visto che hai corretto qualcosa, ma non tutto: nella prima poesia perdura: "Un'arcobaleno".
Davvero, prima di pubblicare chiedi a un amico che ti aiuti a rileggerle... così leverai gli errori ^^

Quanto a Robert Smith, per quanto duro, ha dato solo il suo parere. Credo spetti all'autore decidere se seguirlo o meno... a che scopo dovremmo battibeccare noi recensori?

Recensore Master
14/04/07, ore 19:11
Cap. 1:

Ricordo che lo spazio delle recensioni non è lo spazio delle discussioni. Per cui una risposta ad un'altra recensione può tutt'al più essere indiretta e comunque focalizzata sulla recensione della storia.

Fede
14/04/07, ore 17:05
Cap. 1:

Non giudico le poesie in sé, perché sono cose estremamente soggettive.
Ma devi stare davvero attento alla grammatica, perché fai degli errori che sminuiscono il valore del tuo scritto.
Per esempi: "Un'istante".
Istante è maschile e l'apostrofo non serve. Hai ripetuto l'errore più di una volta, quindi credo che non sia stata una svista.
Il mio consiglio è di munirti di un beta-reader, prima di pubblicare.
E' triste che il valore del tuo scritto venga smontanto da certe sviste...

Galadwen
14/04/07, ore 14:59
Cap. 15:

posso fare un appunto? che mi trovo spesso a fare anche a un'altra autrice ^^": attenzione alla ripetizione degli aggettivi possessivi! quel "tuo" volto e "tue" lacrime appesantisce, e di uno dei due non c'è bisogno ;)

Galadwen
14/04/07, ore 14:53
Cap. 1:

Uh uh, che polverone! Ovviamente non tutte le poesie sono buone, alcune volte secondo me il ritmo fa un po' fatica...ma non è semplice trovare il vocabolo adatto a ciò che si vuole esprimere, e che abbia anche la lunghezza giusta. Mi è piaciuta in particolar modo Hug, l'ho trovata molto evocativa. ^^

Recensore Master
12/04/07, ore 14:11
Cap. 34:

non ho letto tutte le tue poesie, ma molte di queste, e ho intenzione di leggerle tutte. sono bellissime, così semplici, essenziali... questa raccolta va fra i miei preferiti.

Recensore Junior
12/03/07, ore 18:39
Cap. 33:

beh beh carina ed è musicale meglio delle altre che ho letto...ah...ma avevo già lasciato una luuuuuunghissima cosa...ahah come sn prolisso. mi era vbenuto un certo deja vu;) ciao

Recensore Junior
15/02/07, ore 13:19
Cap. 1:

boh...trovo disarmante l'insieme di questi commenti: tra chi critica e chi difende mi sembra che di poesia si sappia poco e che la banalità dilaghi selvaggia. Già avere la supponenza di dire cosa sia la poesia è penoso: la poesia non è "metrica e stile" ma "contenuto e suono"? ah si? peccato che la poesia sia nata come canzone battuta dal ritmo della musica e che il verso sia la diretta conseguenza di questo (infatti si parla di rapsodi e aedi nell'antica grecia che battevano gli accenti con un bastone o colle cetre e i flauti)...e difatti latini e greci (ma anche inglesi) contano le quantità delle sillabe e non il loro numero; la rima è si suono, ma è sopratutto una "legatura" concettuale tra parole difficilissima da farsi, e se non ne si è capaci è meglio evitare. Il significante delle parole è fondamentale poichè moltissimi movimenti d'avanguardia hanno studiato quest'aspetto (cummings, i futuristi, i simbolisti, diversi contemporanei tipo santacroce, queneau, lo stesso ungaretti, i barocchi,......). Dire che l'importante è cosa si scrive e non come è una stronzata colossale per la maggior parte dei casi. Dire che le poesiette qua in elenco denunciano mancanza di "conoscenza poetica arte" (che cazzo vorrà dire poi??) è altrettanto idiota, e ancora più stupido è dire che mancano di parole poetiche...cioè chi stabilisce quando una parola è poetica, e chi stabilisce cosa è poesia?? faccio notare al geniale critico che ogni movimento letterario ha speso chilometri di inchiostro per spiegare la propria POETICA, per dire che i predecessori non erano veri poeti, che l'innovazione era nel tal uso delle parole piuttosto che nel talaltro....x esempio...mai letto lo zibaldone??? è tutto un disquisire su quali siano le parole poetiche partendo dal concetto di indefinitezza che scatena la fantasia: la notte risulta essere molto poetica, le luci soffuse, la nebbia...ma per il futurista era poeticissimo lo sferzare crudele della mitragliatrice in battaglia o il rombare del motore e con queste noiose immaginette leopardiane probabilmente ci si sarebbe pulit il culo...come la mettiamo?? chi ha ragione?...e ancora...ungaretti scrive in versi: "soldati/si sta come d'autunno/sugli alberi le foglie" non sono forse due settenari?? il verso libero è difficilissimo da usare e di certo queste poesie non sono dei capolavori...ma come non credo lo siano nemmeno le mie e tutte le altre su questo sito: tuttavia sono apprezzabili per l'originalità che hanno perchè, bene ho male, denunciano un proprio stile, una propria ricerca, un proprio percorso diverso dal "amore che mi hai lasciato la tua luce non mi illumina più...ho sete di te e sono nel deserto" ;) una propria POETICA...insomma non mi sembrano la classica inffornata scontata di clichet...questo è l'importante quando si giudicano questi lavori di noi ragazzi dilettanti che non sono altro che tentativi per imparare (almeno io la vedo così). Tutta sta rottura di palle, questa lezione, non è per fare il saputello ma solo per cercare di dire che porsi alla vostra maniera su questi lavori è sbagliato e nocivo: in particolare tu che dici di legegr molte poesie dovresti rendertene conto da sola...altrimenti hai fatto semplicemente frullare in aria paginette bianche stampate. Quindi meno stronzate sulla "poeticità" e Sull'"arte" e più modestia e piedi per terra...okai??

Nuovo recensore
14/02/07, ore 12:23
Cap. 32:

Bentornato...era un po' che non vedevo più nulla di tuo e mi stavo chiedendo che fine avessi fatto. Se era per scrivere questa, complimenti! E'forse quella che mi è piaciuta di più assieme ad Honey.

Nuovo recensore
04/10/06, ore 12:44
Cap. 3:

Non so che dire... ho letto le prime tue 3 poesie e mi sono piaciute davvero molto... riesci a esprimere concetti veramente incredibili con poche parole, mettendo in gioco proprio quelle giuste che ci richiamano il significato dell'esistenza.

PinFloi
19/09/06, ore 14:59
Cap. 6:

Sono arrivato sino qui, alla sesta, e ti faccio i miei complimenti! Non sono un esperto ne un principiante di poesie, per cui il mio parere ti deve interessare meno che meno, ma sappi che per queste sei poesie che ho letto sono state meravigliosamente belle. Specialmente la prima. Evoci delle immagini davvere belle e mi hai spinto ad una riflessione, nella poesia chiamata "Smell"XDDD Bravo! PinFloi

Nuovo recensore
10/08/06, ore 21:48
Cap. 28:

La poesia è arte e come ogni forma d'arte è soggettiva, sia dal punto di vista interpretativo che produttivo. Non esiste un canone da seguire nell'esprimere i sentimenti o nel descrivere le proprie visioni, poiché vincolandosi a delle convenzioni si perde la spontaneità, e l'intensità dell'emozioni che si vogliono trasmettere sbiadisce e non trapela più dai versi. Non si può considerare “artista” qualcuno che genera e dà forma alle sue creazioni ossessionato solo dalla perfezione (che poi, come qualcun’altro ha fatto notare prima di me, non esiste). Vi lascio immaginare cosa avrebbe risposto Picasso ad un critico se gli fosse stato fatto notare come le sue deformi figure sfuggono ad ogni legge della fisica… ma in realtà l’ipotetica risposta non c’interessa, poiché la storia dimostra che è la capacità espressiva d’un opera ad essere premiata, non quella tecnica del suo autore, in quanto, sottolineiamolo, la poesia non si può assimilare ad esempio un arte quale l’architettura, fondata sullo studio di necessarie regole, bensì alla pittura che è piuttosto ricerca; sperimentazione; sfogo creativo. Io personalmente non sono un bravo critico, caro Iperosky, per questo generalmente non amo lasciare commenti e anche nel tuo caso non mi sento all’altezza di fare osservazioni specifiche alle tue opere, ma ci tengo a farti notare come, visti i numerosi apprezzamenti che hai ricevuto, si può dedurre in modo praticamente scontato che i tuoi componimenti riscontrano il gusto dei lettori. Quindi non demoralizzarti al suono d’una voce dissonante e cafona. Continua nella tua crescita e non filtrare mai ciò che provi, poiché rovineresti la genuinità del contenuto. Questo è il mio consiglio. Se poi detieni altro talento da sviluppare allora affinerai lo stile dei tuoi lavori, ma per ora esprimiti come sai fare e non smettere, poiché è tuo diritto innanzi tutto ed infine è una sana abitudine. I miei migliori auguri, Marco.

Nuovo recensore
10/08/06, ore 19:12
Cap. 28:

Ciao,ho letto tutte le tue poesie ed ho potuto notare che molte recensioni sono espresse in comportamenti altezzosi e poco rispettosi nei tuoi confronti. Le tue poesie non sono male, si vede che esprimi del sentimento e cerchi di mostrare il tuo animo e per questo sei apprezzabile. Sono un amante della lettura delle poesie, ne ho lette a centinaia, e non ritengo giusti certi commenti pomposi nei tuoi confronti, anche se secondo me son comunque commenti obbiettivi. Le poesie brevi sono affascinanti nella loro semplicità, ed appunto per questo hai scelto un campo poetico alquanto complicato, non è facile espimere i propri sentimenti in poche parole. Io stessa ho scritto poesie,ma non mi ritengo una persona all'altezza di giudicare le tue, ma ti dico solo che se anche i commenti non sono pienamente positivi devi continuare a scrivere senza pensarci troppo, perchè l'importante è che tu ti senta realizzato e che ci abbia messo tutto te stesso per scriverla... In conclusione, continua così che sei bravino, ed a mio parere puoi migliorare molto... ^^ Giada

Anastasia.
03/08/06, ore 23:52
Cap. 1:

A ROBERT SMITH: Da come esprimi i tuoi pareri sulle poesie e sui pensieri altrui sembri uno che non ha propriamente idea di cosa sia la poesia! Sembri convinto che la poesia sia metrica, sia rima, sia perfezione. Ma se tu fossi davvero un poeta sapresti che la perfezione non è umana. La natura è perfetta, una Divinità lo può essere, indifferentemente quale. E in quanto la maggior parte delle poesie vengono da cuore umano non potranno mai essere perfette. La poesia è ciò che detta il cuore, non la matematica della metrica! Una parola può essere poesia o una breve frase. Una delle poesie più famose non è forse: "Mattino. M'illumino d'immenso"? E' splendida ma non espressa in fiumi di parole. Potrai dire che è perfetta perchè scritta da un genio, ma indicherebbe ignoranza da parte tua. Una poesia puo essere soltanto una combinazione di parole che per l'autore hanno un significato. Sta a chi legge coglierlo e non credo tu sia il genere di persona che lo sa fare dati i tuoi commenti! Guarda oltre il significato delle parole, guardane il suono, l'insieme non le rime o l'esametro. Uno scrittore non è bravo per come scrive ma per cosa esprime scrivendo. Ogni poesia ha un essenza come ogni singola parola e non è avendo la profondità di una pozzanghera che si può percepire. Ci vogliono cuore e fantasia. Parli come se fossi maestro di poesia. Ammetto di non aver letto niente di tuo ma posso dirti con fermezza che anche il più grande dei maestri può imparare dai suoi allievi. Tenta di vedere i tuoi errori prima di quelli degni altri perchè guardando il vicino non ci si accorge di sè stessi. E se scegli, dopo una lunga analisi, di criticare, tenta almeno di dare consigli, non limitarti a dire cosa è giusto o sbagliato, chiunque lo saprebbe fare. Dimostreresti più maturità se solo elaborassi in miglior modo un'ipotesi, una tesi, degli argomenti a sostegno della tesi e una dimostrazione dell'ipotesi, senza fermarti a singole affermazioni. Io come molti altri scrivo, disegno e ballo. E mai nessuno mi ha detto come scrivere, come ballare o disegnare. E non è nell'ingenuità che stà la verità? So cantare e recitare ma mi è stato insegnato e ora devo tentare di tornare alla natura perchè solo essa è pura. Nella razza umana il più intelligente è il neonato, pronto a qualunque lingua, ambiente, condizione gli venga messa davanti. Più cresciamo più diventiamo stupidi. Perchè dunque un bambino di 13 anni non può scrivere meglio di te? Forse non avrà il tuo linguaggio e le tue conoscienze ma il suo cuore sarà sicuramente più puro, potrà esprimere il suo cuore con semplicità, non è anche questa bravura? Ma sto dilagando nell'argomento. Mi farebbe davvero piacere avere una tua risposta. Cordiali saluti. Anastasia.

RobertSmith
24/07/06, ore 21:52
Cap. 1:

Dimenticavo molte tue opere sono pura descrizione di immagini senza capo ne coda Ora ho finito