Recensioni per
È già ieri, è quasi domani.
di KikiWhiteFly
Ciao, sono davvero contenta che tu sia tornata ad aggiornare anche questa storia, posso benissimo capire Sana e non posso darle torto, mi spiace solo che la storia si sta per concludere, però parleranno a lungo lei ed Akito speriamo che serva, dai sono sicura di si! ^_^ |
questa fanfic è fantastica :D |
Ciao!! Sono contentissima di aver letto un nuovo capitolo... e devo dire che l'idea di incentrarlo sulla coscienza di Sana è stata buona! Poverina, sta veramente male per la lontananza... ma i dubbi che ha sono più che legittimi secondo me. Tre anni sono lunghi, soprattutto se si è giovani e così innamorati. Il fatto che sia un'introspezione così approfondita non fa che rendere ancor più particolare questa storia, a mio avviso, dunque va avanti così, fai benissimo! |
Kiki, davvero non ho parole. |
Non è mai giustificata l'assunzione estrema di medicinali, nemmeno nei casi peggiori come quello di Sana che cerca, almeno secondo il mio punto di vista, invano di raggirare il dolore. Ma come hai detto tu stessa, è un atteggiamento (almeno) comprensibile. |
Ciao! Devo farti davvero i miei complimenti, questo capitolo è stupendo! E' molto profondo, e difficile da scrivere, è un passaggio molto delicato e tu lo hai descritto alla perfezione... |
Ennesimo capitolo stupendo. |
Ciao, si vede che stai prendendo a cuore questa fanfiction, tu metti la passione in tutti i tuoi lavori e credimi, si sente... |
Ciao Chichi!! Sono stata contentissima di vedere un tuo aggiornamento... lo aspettavo, dato che adoro questa storia così introspettiva! Comunque mi è piaciuto il colloquio che hai descritto tra Sana e lo psicologo: ti confesso che spesse volte in altri miei scritti, non fanfic quindi, ho cercato di descrivere un colloquio tra un personaggio e uno psicologo. Bè, in sostanza non ci sono mai riuscita. In realtà ho scritto pagine e pagine, ma non mi hanno mai convinta. Tutte le volte, inevitabilmente, facevo che selezionare tutto e cancellare. E' come se non riuscissi a trovare quella sintonia, ma al contempo il distacco tra psicologo e il paziente. E' una materia che studio da cinque anni ormai (spero di finire quest'anno XD) eppure non riesco ad avere un risultato che mi risulti soddisfacente. Tutto questo per dirti che invece, nel tuo caso, il "transfert" tra lo psicologo e Sana mi è piaciuto e che probabilmente non lo si sarebbe potuto descrivere meglio. Soprattutto la frase rassegnata del Dottore che si risiede nella poltrona e dice che se non si vuol salvare lei, non potrà farlo nessun altro. Parole vere, essenzialmente l'ABC della psicologia. |
Ciao, ah io l'aspetto con piacere la shot polpettone... ^_^ |
Sai, è la prima volta che mi ritrovo a recensire una storia e non sapere che cosa scrivere. |
Di questo capitolo non ho capito molto.. |
Povera Sana, |
Anche questo capitolo è stato bellissimo. |
Ciao, |