Ho DIVORATO questa storia e fino all'ultimo capitolo ho sperato che tutto si sistemasse con il "e vissero felici e contenti" ma non è successo. Ammetto di essere una romanticona e anche abbastanza irrealista perché so che nella vita non è tutto rose e fiori, ma secondo me ciò che leggiamo ci aiuta a superare le giornate no e soprattutto a sognare, che è una delle cose migliori della vita. La storia nel complesso mi piace ma dal mio punto di vista dal capitolo 36 in poi è diventata meno lineare, concentrandosi sulle vicende degli altri personaggi che da secondari sono diventati principali e viceversa. Mi è piaciuta tantissimo la storia di Florian che hai costruito in maniera impeccabile ma per questa conclusione devo ammettere che mi sia rimasto l'amaro in bocca...

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Non è giusto, a me non fa vedere l'immagine!! ='(

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Ciao!! Ho iniziato adesso a legger la tua fiction, e sinceramente devo dirti che non ci ho capito nulla! Mi sembra che si salti da una parte all'altra del tempo e non riesco a capire... Comunque, andrò avanti ancora qualche capitolo, e ti faro sapere se riuscirò a capirci qualcosa!

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Che schifo.
Ovviamente scherzo.
Ho letto, per ora, solo il prologo e ho deciso di recnsirlo subito, senza immergermi completamente nella storia, per paura di farmi prendere dalla trama e, di conseguenza, ignorare aspetti formali o sostanziali.
Scrivi bene. E' un dato di fatto, non scandalizzarti. Penso tu lo sappia molto bene e non ti fai remore nel palesarlo ad ogni riga che impili.
Hai un vocabolario ampissimo. Riesci a caratterizzare bene le sfumature e hai quella sfacciataggine necessaria ad infilare un termine inconsueto in frasi qualsiasi.
Sintassi complessa. Studi latino, vero? Proposizioni semplici e pascoliane sembrano quasi farti schifo, cerchi di scrivere una storia articolata lasciando momenti vuoti, pause retoriche e tanta suspance dettata dal fashback. Scrivo anche io così e non riesco a faretene una colpa, ma attento, rischi di fare la fine di Zaratustra.
Questa è una fanfiction di "Harry Potter" ben riuscita ed è questo il suo più grande limite. L'hai scritta, come ammetti nella nota, dopo il quarto libro e si vede: il lettore cade letteralmente al fianco del protagonista nelle prime righe, spaesato dall'ignoranza, con il timore di essersi perso qualcosa. Purtroppo se uno non ha letto con attenzione "Harry Potter" non può arrivare ad apprezzare il tuo scritto e, sembrerebbe, che tu gioisca nel complicargli il compito: spieghi solo l'essenziale ed è palpabile la tua paura di apparire ripetitivo, che lascia però quel senso di ignoto e incompreso che abbatte l'ipotetico lettore, sorpreso nelle sue lacune.
Ti consiglio di introdurre in maniera più accurata al mondo che descrivi, l'impatto efficace lo hai ottenuto, ora non scoraggiare a proseguire la lettura anche a chi, purtroppo, è vergine di Rowling.
Scrittura maschile. Non ho indagato per scoprire il tuo sesso, ma posso assicurarti che il modo in cui narri la vicenda è palesemente maschile. Sei rude e spietato (a?) e questo conferisce allastoria quella veridicità che hanno solo i brutti sogni.
Spero che tu abbia superato, negli altri capitoli, i tuoi punti bui e che continuerai a scrivere e megliorarti per molti anni. Vedremo.

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