Recensioni per
Midnight Dream
di sammyjoe Storm

Questa storia ha ottenuto 46 recensioni.
Positive : 43
Neutre o critiche: 3 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]
Recensore Master
13/02/12, ore 10:18

Ciao Sammy.

Scusa per il ritardo, ma tra una cosa e l'altra non riuscivo mai a trovare il tempo da dedicare al tuo capitolo.

Devo dire che questo capitolo mi è piaciuto molto, anche perché finalmente si iniziano a vedere meglio gli intrecci tra i vari personaggi. Non che non ci fossero anche nei capitoli passati, ma in questo capitolo ho iniziato a delineare come i personaggi interagiranno in futuro. Aikel e Tristan secondo me potrebbero stare bene insieme. Non so bene se sarà una storia d'amore, ma secondo me il fatto di osservarsi così tanto potrebbe portare ad un'unione particolare tra quei due. Ok, non dimentichiamoci di Felix, che secondo me prima o poi andrà con Tristan, ma lì la vedo più come una cosa fisica, anche se Felix mi sembra tanto puccioso XD

Dom è un vero e proprio stallone, ha ragazzi sparsi ovunque ma non è seriamente impegnato con nessuno. Quando vuole qualcuno, se lo prende, e l'altro non vede l'ora. Non discuto sul suo modo di fare, almeno finché non farà soffrire nessuno. La lemon a me è piaciuta, ti assicuro che io scrivo di peggio. Credo che sia un tocco di erotico in una storia che di erotico deve avere molto, o sbaglio?

Spero che tu decida di aggiornare presto, perché la storia mi incuriosisce, anche se è ancora molto accennata. I personaggi mi piacciono molto e non vedo l'ora di saperne di più.

A presto.
Baci.
SNeppy.

Recensore Master
02/12/11, ore 13:53

Questo quarto capitolo è strano. Si incontra un nuovo personaggio, Aikel (è nuovo? Se non lo è non avevi detto molto di lui, vero? XD), che mostra il suo carattere forte a tutti. Diciamo che è quasi antipatico. Ok, l'altro gli è andato addosso, ma forse ha esagerato con quei toni. Poi sembra anche narcisista, perché al complimento non dice grazie, ma dice di saperlo già XD

Comunque è un amico di Tristan (e di chi se no?) quindi credo sia normale.
Tristan che non si fa problemi a scoparsi l'ultimo arrivato nei cessi, senza nemmeno sapere come si chiama XD
Poi torna beatamente al tavolo ad incontrare Felician (quando combinano qualcosa quei due?) e i suoi amici XD

Comunque è un peccato che abbia smesso di suonare, ma sicuramente avrà i suoi motivi (dato che non vuole parlarne). Mi dispiace però per Felix che l'ha visto andare via senza capire bene il motivo di tale gesto.

Cercherò di leggere anche il capitolo 5 (non so se adesso o nei prossimi giorni).

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
01/12/11, ore 10:30

Dopo quasi tre settimane sono riuscita a leggere il terzo capitolo. Diciamo che ultimamente era già tanto che riuscivo a leggere le storie che venivano aggiornate e non a riprendere quelle iniziate e non ancora in pari.

Comunque, direi che inizio ad adorare la coppia Felician-Dominic, perché sono porci e divertenti da leggere. La parte in cui Felician suonava mentre Dom lo masturbava mi ha divertito un casino, secondo me è una genialata. Certo che Feli (posso chiamarlo così?) ha un bel culo ad avere l'orecchio assoluto e magari non lo sfrutta nemmeno come si dovrebbe. Ok, suona, però dovrebbe puntare su una carriera molto musicale u.u

Per quanto riguarda Tristan, bellissimo il pezzo iniziale con l'amico etero (ma siamo sicuri che lo sia?). Drew non me la conta giusta u.u

Comunque io credo che Tristan un po' ci capisce di fotografia, sicuramente di più di quei fotografi illustri che vanno a vedere la mostra e non percepiscono il significato di quella piccola fotografia. Io penso che l'avrei guardata e avrei visto solo un paesaggio XD

Comunque, credo che continuerò a leggere, anche se forse non oggi. Voglio rimettermi in pari, sia mai che ti venga voglia di aggiornare :)

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
10/11/11, ore 11:11

Mi hai stupita. Ero convinta che Drew fosse un trombamico per Tristan, invece è etero XD (ne è sicuro sicuro? vabbè, mi fido).

Comunque, da quello che ho capito Drew vuole accasare il suo amico Tristan XD Addirittura arriva a fargli notare quanto sia carino il nuovo chitarrista (gay, tra l'altro). Un po' erano frecciatine verso colui che aveva il suo posto forse, ma comunque mi sa che vuole farli mettere insieme.

Peccato che il giovane chitarrista abbia un certo Dom che ama (anche se ammetto che non mi convince, mi sa che è una specie di amore a senso unico o qualcosa di non proprio fedele ò_ò).

Comunque, almeno qualcuno si diverte XD nonostante qualche dubbio che passa nella sua testa nei momenti di lucidità.

Non è ancora molto chiara la storia (mi sa che siamo troppo agli inizi per capirlo), però vado avanti fiduciosa che ci sarà qualcosa di grandioso (perché se le descrizioni sono così, chissà la storia come sarà XD).

Baci.
SNeppy.

Recensore Master
10/11/11, ore 09:26
Cap. 1:

Ci ho messo mesi e mesi a decidere di leggere la tua storia, ma finalmente eccomi qui.

Allora, mi piace molto il tuo stile, riesci a creare una strana atmosfera attorno ai tuoi personaggi. La descrizione di Tristan è molto intensa, se così si può dire. Non lo descrivi per l'aspetto fisico in sé, lo descrivi per quello che è, per quello che suscita e per quello che dà. Così anche la descrizione di Felician nello suonare la chitarra esprime i suoi sentimenti e non tanto come appare ad un occhio distratto. Solo Tristan riesce ad accorgersi del fatto che suona ad occhi chiusi, che è nel suo mondo, e questo dimostra quanto sia attento ai particolari.

Ho letto solo questo primo capitolo, quindi non conosco ancora bene i personaggi, né la storia che ci sarà sotto :) Però sono convinta che sarà molto bella :)

Proseguo con la lettura.

Baci.
SNeppy.

Recensore Veterano
21/09/11, ore 03:33

Fase numero due della missione "risollevamento morale di Sweetie Su'"...
Ciao piccola, scusa il ritardo!
So che sono un po' imperdonabile, ma sai che ho i miei tempi, e quelli sono spesso troppo lunghi :P
Solo che non potevo davvero farti andare dove devi, domani mattina, senza averti lasciato una cosina che potrebbe tirarti su il morale :3
Quale miglior modo per ricordarti ancora quanto ti sono vicina se non lasciandoti, finalmente, la mia recensione?
Ahahahahahahahah...!
Non so se riuscirò a lasciartele entrambe stanotte... vediamo come va!
Da quando hai pubblicato questo capitolo abbiamo parlato parecchio, ma io mi sono sempre un po' trincerata, cercando di farti capire il meno possibile cosa pensassi... è arrivato il momento di tirar fuori le parole :D
Parlo dalla cosa che può apparire come la più smuzza, ma che per me ha davvero un'importanza fondamentale... il tuo modo di parlarci di ciò che circonda i personaggi.
Quante volte ti avrò detto che belle sensazioni mi da leggere le tue parole... beh preparati perchè sto per ripeterlo! XD
Il tuo modo di descrivere i paesaggi non ha nulla da invidiare a quello che usi per i personaggi... è bellissimo!
Per un attimo mi è parso di camminare di nuovo lungo Oxford Street, e di sentire quell'odore di Londra così caratteristico! Pioggia e asfalto, davvero! E non solo... la vita, la frenesia, il movimento dei Londinesi che sembrano sempre andare da qualche parte, senza mai fermarsi... caos ovunque, ma ordine quasi maniacale in quel caos! Un controsenso, vero? Ma è reale... ordine nel caos!
Questa è una delle cose che mi piacciono di più, il saper individuare un ordine in ciò che per altri null'altro è che disordine e caos... sarà per questo che adoro tanto quella città? Forse :P
Comunque questo discorso non vale solo per Londra, ma anche per Neverland! :3
Ooooooh Sweetie Su', ma che locale fantastico ti sei inventata?
I riferimenti alla storia di Peter Pan si vedono tutti! E' bellissimo!
E riuscivo a figurarmelo perfettamente anche prima che mi mostrassi "dove" avessi preso l'idea del soffitto stellato!
Uno spettacolo!
Ma questa è una delle tue caratteristiche... sei davvero brava nel farci immergere all'interno della tua storia, paesaggio o personaggio che sia!
Ogni volta vengo letteralmente catapultata in quello che è un vero e proprio mondo parallelo... quello stesso mondo che ti si apre quando cominci a scrivere! Un mondo fantastico, che va oltre il blu :)
Beh ok, proseguo!
Qui ci presenti Aikel, e ammetto tesoro, che già lo adoro alla follia!
Non è nulla di ciò che ha fatto ancora a farmelo adorare, ma è come ci appare! Mi ha colpita al cuore!

"Gli piaceva l'architettura e la letteratura, non aveva mai fatto scuola di musica e tutto quello che sapeva l'aveva imparato da solo, comprandosi libri e ascoltando musica. Autodidatta per passione............. aveva convinto i suoi genitori a farlo trasferire dalla nonna a Londra; li avrebbe potuto continuare gli studi e suonare la sua musica, il suo ritmo, la sua passione. E così si era lasciato tutto alle spalle e si era trasferito dalla nonna..."

Cioè, ma ci rendiamo conto? E' bellissimo ^////^
E' un personaggio stupendo tata! Lui non si è arreso... PER NIENTE!
Un ragazzo che pensa di potercela fare da solo, ma non lo fa com presunzione, come a dire "ah sono capace di fare da me, non ho bisogno di nessuno", no! Lui studia da autodidatta, si mette alla prova, insegue la felicità, e se quella felicità se ne va a Londra, lui fa in modo di seguirla!
Sembra affamato di vita... ma per quanto possa ottenere da quella vita, non diventa mai presuntuoso! Lui vive da un paio d'anni a Londra, e pure cammina per le sue strade come se fosse la prima volta... ancora si stupisce del tram-tram cittadino, delle persone e delle vetrine. Si, lui appare ancora come un bimbo in un nuovo mondo! 
Questo è il termine che per me gli si addice di più, si, bambinesco... è proprio come un bimbo, un bimbo al quale se chiedi "che musica preferisci", ti dice "nessuna, la musica è tutta bella", e tu magari pensi che sia un povero scemo che della vita non ha capito un cazzo, ma non ti rendi conto che invece la sua risposta è più che meditata e che racchiude un senso "speciale" tutto suo... proprio come succede con i bambini che guardano il mondo con occhi diversi, ma che comunque lo vedono!
Lui racchiude qualcosa di speciale davvero, e se per Felician, quel qualcosa può essere un'innocenza mai rubata alla Peter Pan, per Aikel, quel qualcosa può essere la curiosità e la voglia di vita!
Ok, sto sproloquiando vero?
I PAZZI! XDDD
E poi BOOOOM... l'incontro con Dom *____*
Oddio Susy... se c'è qualcuno che può sfamare Aikel di vita, è proprio Dominic!
Quello che ci racconterà la loro storia, secondo me, è esattamente come il loro incontro, un esplosione!
Mi sono accorta subito che parlavi di lui... dalla descrizione dello "scontro" XD ... poi hai fugato ogni dubbio con la frase "...quell'aria demoniaca da stronzo perenne."! Ahahahahahahahahahahah oddio, come si fa a non adorarlo mi chiedo?
Ma Aikel gli tien testa!
Tu penserai che visto il mio viscerale amore per Dom, la reazione del tuo nuovo personaggio, mi avrà dato fastidio... quel suo giudicare senza conoscere, l'arroganza delle sue parole... e invece no!
Impossibile, Aikel ha perfettamente ragione, Dom è uno "stronzo fatto e finito ma decisamente attraente, intrigante, di una bellezza che colpiva e urtava, in tutti i sensi." questo non lo può negare nessuno, ma quello che lui ancora non vede (e che mooolti tuoi lettori ancora non vedono) è che a parte questo c'è molto altro! Lui non è questo e basta! 
Alla fine però sono sicura che tutti lo adoreranno! Va sempre così con i pg un pò particolari!
Le persone dovrebbero capire però che le favole più belle non sono quelle in cui la principessa si sveglia dal sonno e s'innamora... le favole più belle sono quelle dove si scopre che il cattivo in realtà è buono!
Dominic è il Darth Fener di MD! 
Passi cinque film ad odiarlo per poi renderti conto nel sesto che tutto ciò che ha fatto è stato per amore!
Ahahahahahahahah passami il paragone, sai che sono in Star Wars mode in questi giorni! XD
Questo è Dom, credo arriverà un punto in cui sarà proprio lui a spingere la storia avanti!
Ecco perchè lo adoro, c'è troppo dietro quell'aria da stronzo! :3
Tutto l'opposto di Dom, mi appare Tristan...
I loro penso saranno due percorsi completamente diversi... Dom verrà scoperto, mentre Tristan scoprirà qualcosa.
Ragionamento time? 
SICURA?
Ok, peggio per te! XD
Mi pare che, mentre Dom abbia una completa padronanza di se, Tristan, invece, fugga di continuo... lui sembra completamente disilluso e rassegnato ad un qualcosa... quindi, mentre Dom può salvare qualcuno, Tristan ha bisogno di essere salvato da qualcuno!
Forse sono completamente fuori strada, ma queste sono le sensazioni che mi danno, e penso che se mai questi tuoi personaggi dovessero scontrarsi, sarebbe proprio in relazione a questa diversità nel loro modo di affrontare la vita!
Dom è un possibilista... lui si rende conto di ciò che è, si ama per com'è, e riconosce negli altri una superiorità (quando c'è)... ha l'umiltà di ammettere a se stesso la genialità altrui, e di questa si nutre! Lui vive a 360 gradi le relazioni, con gli altri e con la musica. Tristan è diverso! Pare quasi racchiudersi nel suo dolore, rendendosi irraggiungibile... lui non si espone come Dominic, ma ti da quasi la sensazione di irraggiungibilità, questa però non è dovuta ad una sua superiorità, ma a un suo rifiuto al contatto!
Oddio, non so se riesco a spiegarmiiii ç_______ç
Mi pare di star facendo un gran casino di pensieri!
Tristan non avrebbe mai permesso ad Aikel di parlargli in quel modo... lui non permette a nessuno di stupirlo... lui non si fa mai cogliere impreparato, ma ti accorgi subito che la sua stronzaggine è una maschera, una maschera che ha l'unico scopo di tenere lontani gli altri, tutti gli altri!
Usa il suo aspetto, la sua bellezza, per ricordare a se stesso cosa faccia tanto schifo nel mondo... è come se con i suoi atteggiamenti dicesse agli altri "su, dimostrami che non mi sbaglio. Fammi vedere che faccio bene a comportarmi così!"... mi sono spiegata?
Che fatica! Forse non ci riuscirò mai!
Tutta colpa dei tuoi personaggi che mi fanno nascere mille pensieri pensierosi! XD
Tiene le persone lontane Tristan, ma non sempre questo gli riesce, evidentemente!
Puoi tenere lontano ciò che vedi e senti arrivare (come Aikel) ma non è detto che ci possa riuscire con qualcosa di leggero e silenzioso (come Felix)... ha abbassato la guardia, e il pulcino l'ha centrato in pieno!
Tristan ha commesso un errore grosso, lo ha classificato!
Cavolo, sembra che questo sia un errore che commettono in tanti... prima Aikel con Dom, ora Tristan con Felician! Ma, dico io!
Comunque credo che le reazioni di Tristan nei confronti di Aikel, confermino la mia contorta teoria! U.U
*saggia mode: ON*
Felix si rivelerà l'equazione impazzita della vita di Tristan, ne sono sicura... come credo che invece Aikel sarà colui che sgonfierà Dom... oddio, se quei due dovessero davvero scontrarsi penso succederebbe il finimondo XDDD
E' vero che sono i personaggi più "forti" di tutta la storia. Tristan è davvero bellissimo, ma continuo a preferire Dom... sarà che non mi piacciono i personaggi che fuggono?
Tristan mi mostra un certo masochismo... mi da la sensazione di non voler essere felice, questa per me è una cosa abbastanza impensabile! 
Ok, ho sproloquiato di nuovo -.-'
SONO PESSIMAAAAAAAAAAAA!
Si sono fatte le 03:30 di notte tesoro... chissà se sei ancora sveglia!
Forse no, e leggerai questa mia recensione direttamente domani pomeriggio, o forse sei sveglia e ti farà sorridere l'immaginarmi ancora qui a scrivere, al freddo, con Oz che continua ad appoggiarmi il naso umido addosso, cercando di attirare la mia attenzione! Lo spero :)
Ora comunque ti do la buona notte, e un grosso in bocca al lupo per domani!
Ti voglio bene!
Bacio ^^

P.S. (ho, ovvimente, letto tutto, ma la stanchezza potrebbe avermi fatto tralasciare qualche errore... chiedo venia! ^^) 

Recensore Master
14/08/11, ore 16:54
Cap. 1:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

In ritardo, ma eccomi qui. Non mi dilungo in spiegazioni che di certo non ti interesseranno riguardo il mio ritardo, ma passo subito alla storia.
Il primo capitolo mi è piaciuto abbastanza: lo stile è fluido e a tratti poetico.
Tuttavia non ho potuto fare a meno di notare che Tristan appare un po' stereotipato: sembra proprio il tipico ragazzo bellissimo che piace a tutti e che va a letto con tutti salvo poi non stringere una relazione sentimentale con nessuno. E' un personaggio visto e rivisto che, per quanto bello, aitante e intelligente possa essere, a lungo andare stanca. Certo, hai provato a descriverlo utilizzando uno stile quasi aulico, ma non serve molto, a mio parere. Infatti questi bruschi cambi di stile mi fanno storcere il naso: il lessico dei dialoghi è molto più semplice e povero di quello delle descrizioni di Tristan.
Un'altra cosa che ho, appunto, nototato è che il passaggio da discorso diretto e le descrizioni di Tristan è un po' troppo netto.
Alla prossima,
Cla
(Recensione modificata il 14/08/2011 - 04:58 pm)

Recensore Master
04/08/11, ore 00:48
Cap. 1:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Sono rimasta a guardare le bandierine per un sacco di tempo prima di decidere quale fosse idonea al tipo di recensione che intendevo lasciare.
L'impressione che mi ha fatto la storia non è del tutto negativa, ma neanche positiva.
Non ho letto l'intera long e, quindi, non posso dirmi soddisfatta di qualcosa che conosco a grandi linee, secondo caratterizzazioni esaltanti ed assai elogiative.
Tristan è un ragazzino/uomo/essere assai piacente, no?
"Tristan non era bello, era splendido come l'astro nel firmamento, come il sole ascendente e come la luna che s'immerge nel mare." Ma non ti sembra di esagerare, ecco?
Ognuno, si sa, ha dei difetti.
Tristan, però, è descritto come si descriverebbe un Dio, o il David di Michelangelo.
Un occhio critico, però, troverebbe dei difetti, delle stonature, delle crepe, anche in simili meraviglie.
Tristan, di crepe, ne ha?
Quale difettuccio, qualsiasi cosa, ecco, renderebbe il tipo più credibile, più vero.
Lo stesso discorso vale per Felician: "Era impossibile non notarlo, delicato e bellissimo, un angelo di divina bellezza e splendore, delicato come petali di seta e flessuoso come lo stelo di una rosa appena sbocciata."
Ti consiglio anche di usare lo schemino che ti ha suggerito Nefene, nella sua recensione, per aiutare noi lettori a non perderci.
Partire con dei discorsi non è una cattiva idea.
E' una cattiva idea, però, sballare le parti del racconto.
Nonostante tutto non mi sento di cambiare la bandierina; ci sono pochi elementi da giudicare e sventolarti una recensione neutra quando ho pochi elementi su cui basarmi, ecco, mi farebbe sentire assai carogna.
Col tempo leggerò l'intera long, spero, e solo allora mi sentirò di dirti davvero cosa penso sui personaggi che, fino ad ora, sono troppo perfetti per essere considerati anche solo lontanamente dei comuni umani.
Alla prossima,
Iv.
(Recensione modificata il 04/08/2011 - 12:48 am)

Recensore Master
30/07/11, ore 23:08

Thomas *__*
Posso averlo come massaggiatore personale? Cioè *-* non so se la mia faccina spiega tutto *_*
Al solito non ti smentisci mai, le tue lemon sono sempre sensuali e più lo dico più mi sento maniaca *rolls* Quindi il nostro Dom ha una specie di appuntamento fisso al centro benessere, vero? Non posso avere l'indirizzo, vero?
Nulla, Tristan continua ad essere amore, e mi piace il modo in cui Aikel lo sta scoprendo pian piano. Osso duro Tristan, però è vero che col bimbo è stato dolcissimo. Poi quel discorso sulle foto e sugli attimi è stato stupendo. 
Quindi Sammyna, non mi hai affatto delusa, anzi scusa il ritardo (e la stupidità) della mia recensione ^^
Bacino,
Aika.

Recensore Junior
25/07/11, ore 22:42

"SammyDanno, non c'è dubbio." ma tu ancora non lo capisci che per scrivere certe cose tutto sei tranne che un danno?!
Allora, innanzitutto mi scuso per la recensione che arriva non in ritardo, di più! Ormai non faccio che scusarmi con te, ma il vero danno sono io ^^''
Passando al capitolo: la storia mi piace sempre di più, con i suoi personaggi forti, ma che nonostante tutto non prevalicano uno sull'altro. Ogni carattere è definito alla perfezione, così come le descrizioni fisiche; l'ho sempre detto che leggendo i tuoi capitoli riesco ad immaginarmi le scene in ogni minimo dettaglio, e non mi stancherò mai di dirlo, a costo di sembrare ripetitiva! 
Il personaggio di Aikel mi piace da morire, mi piace il fatto che non si faccia mettere i piedi in testa dal ragazzo col giubbotto. Oddio a proposito di lui, io mi sono fatta tutto un film mentale su chi possa essere e su come potrebbe rivoluzionare un po' tutto, ma sto zitta :3 
Comunque Tristan è uno di quei personaggi che rimane comunque un enorme punto interrogativo nonostante il suo carattere si delinei sempre di più. Lui con il suo carattere forte e un po' spavaldo che racchiude in sé un animo fragile.
Inutile dire che anche questo capitolo è stato da brividi, Sammy. 
Complimentissimi e un bacio virtuale :*
-franklyn-

Recensore Veterano
25/07/11, ore 00:23

Finalmente sono riuscito a ritagliarmi del tempo per MD. Ed eccomi qui **
Allora, da dove vogliamo partire? :)
Oh, sì. Lo so.
Lasciami dire che ho colto benissimo il passaggio misterioso, quello di cui ne avevamo pseudo-parlato. Ma non starò ovviamente qui a sparlarne, quando capiterà riprenderemo il discorso in chat.
Passando alla storia, invece... sì, per me hai senz’altro rimediato al tempo che hai lasciato correre dall’ultimo aggiornamento. Anche questo capitolo è stato denso, intenso, colmo di sentimenti ed emozioni fino a scoppiare. Carina la scena mattutina, delicata la scena dopo il meriggio, bollente ma sempre tenera e poetica la parte del sesso, senza mai essere claudicante. Mi piace. Mi piace.
Per i personaggi, invece, vorrei farti un discorso a parte.
Purtroppo (e lo dico veramente a malincuore), io ho intrapreso una bruttissima guerra con la mia memoria, da molto tempo a questa parte. E credimi, non è la prima volta che non ritrovo subito i personaggi di una storia in totale chiarezza. Un po’ il tempo che è passato, un po’ la mia frivola e idiota memoria... ecco, ciò che sto cercando di dirti è che purtroppo non mi ritrovo bene coi personaggi. I nomi sì, ovviamente, risuonano come eco nella mia mente, però caratterizzazione e aspetto interiore...
Non sto dicendo che tu non abbia fatto un buon lavoro, non fraintendere: QUI LA CLAUSOLA SONO IO. E per questo, tornando al fatto “discorso a parte”, sempre la prossima volta che ti beccherò in chat, perdonami ma sarò costretto a fare un breve riepilogo dei personaggi .__.
Lo so, faccio pena. Mi faccio pena da solo, abbi pietà di me.
Ma il fatto è che loro sono molti, e mi sono affezionato a questa storia. Davvero, cosa mi sarebbe costato altrimenti continuare a fingere tutto? :)
Spero che non me ne vorrai a male, scusa .__.
Per lo stile, invece, stavolta non ho appunti da farti. Il testo mi è apparso molto pulito, molto elaborato e ben lavorato, mantenendo altresì la propria naturalezza e poesia. Complimenti.
Ebbene, per adesso la pianto qui. È tardi, sono finito a leggere a quest’ora purtroppo: per questo rischierei di incappare in assurdità e banalità.
Tanti saluti e tanti abbracci. A risentirci.

Recensore Junior
24/07/11, ore 22:26
Cap. 1:

questa storia promette bene,volevo leggerla da un pò e ora finalmente comincio! spero di addentrarmi presto nella psicologia dei personaggi, per ora cmq mi piace il modo in cui hai cominciato a delinearli,Tristan lo immagino davvero come un gran figo! ^^ e anche le musiche sono bellissime! sarò molto lenta però man mano che leggerò, recensirò, prometto! :)

Recensore Master
23/07/11, ore 03:49

Sammy ma è un capitolo stupendo, bellissimo e pieno di emozioni e sensazioni, veramente meraviglioso.
Mi è piaciuto tantissimo, come al solito d’altronde, orami i tuoi capitoli li attendo con trepidazione, e mi lasciano addosso sempre un sacco di emozioni e ispirazione ^^ vedo perfettamente quello che descrivi, lo vedo scorrere davanti agli occhi mentre leggo: i colori e le emozioni, sentimenti, i dubbi dei vari personaggi, ogni loro stato d’animo è perfettamente descritto, ma non attraverso le parole, ma proprio attraverso tutte le emozioni che tu descrivi.
Tristan è il solito s*****o, affascinante, bellissimo, ma infame, si diverte un mondo a prendere in giro Felician, tanto da farlo sembrare quasi un bambino alla completa mercé del lupo cattivo, cosa che non mi sembra sia, ma qualcosa cambia in lui alla presenza dell’altro, sotto quegli occhi così particolari che gli dicono tutto e niente. Mi è piaciuta la scena a casa di Drew, e Felix che si perde ad osservare le gocce d’acqua sul corpo del ragazzo, vederle scivolare, voglio essere una gocciolina d’acqua anche io  per scivolare sul corpo di Tristan ^^.
Sono rimasta colpita in particolar modo da una frase, veramente, mentre leggevo mi ha lasciato non posso dire incantata, non so spiegarmi, ma è una frase perfetta. Non è nemmeno utile ai fini della storia eppure in quella frase ho visto Londra:

 
 
“Decise di riposarsi un po' e si sedette su una delle panchine verdi situate presso il piccolo parco del Tower of London. 
Cerano famiglie e coppie e ragazzi che camminavano sul ghiaietto, alcuni sorridenti, altri inespressivi, altri ancora discutevano ad alta voce; una donna spingeva il passeggino, una signora anziana dava da mangiare briciole di pane ai piccioni, un punk sedeva sulla ringhiera e guardava il fiume. Differenze e varietà in un singolo luogo; amava Londra anche per questo, nonostante il grigio era piena di colori e diversità.”

 
 
Mentre leggevo avevo davanti una foto in bianco e nero, leggermente sfumata, e in primo piano le persone che si muovono, differenti, una mamma con i suoi figli, una coppia di innamorati, un punk e tanti altri ancora, tutti a colori, camminano nella stessa città, per le stesse strade, fra la nebbia di Londra tanti puntini, tante persone a colorarla.
Da qui entra in scena la parte migliore del capitolo, il confronto fra Tristan e Aikel, per la prima volta si parlano, senza scontrarsi, mostrando quando l’uno abbia osservato l’altro attentamente, di quanto i loro animi siano affini.
Aikel riesce a vedere sotto quella scorsa dura, sotto quella maschera che Tristan porta ogni giorno, vede il suo vero io, la malinconia e il dolore celato dietro i suoi splendidi occhi. Ed allo stesso tempo Tristan ha osservato Aikel, all’apparenza forte e scontroso, nella realtà intento a nascondere ad occhi estranei la sua timidezza e forse anche quell’insicurezza che non lo porta ad aprirsi con il mondo.
Devo dirti che mi piacciono le sfaccettature dei vari personaggi, ognuno a più lati, sentimenti nascosti ed un passato, perché anche se vivono il presente, il passato ha lasciato segni su di loro, su entrambi, cicatrici che forse non si vedono, ma ci sono.
Per adesso Aikel è il mio personaggio preferito, mi incuriosisce, e da come li hai descritti mi piacciono i suoi occhi, quelli di Tristan sono belli, ma non so, quelli di Aikel hanno qualcosa di differente, forse perché l’apparente freddezza è solo un’apparenza ^^ non so spiegarmi meglio.
Sono rimasta stupita poi su uno dei suoi pensieri, si addormenta ogni notte pensando a Tristan, mi sa che il bel fotografo abbia lasciato il segno sul ragazzo ^^, chissà, anche se devo ammettere che lo vedo bene con Dominic, ma non starebbe male nemmeno con Tristan.
Come ti ho detto mi è piaciuta quella parte nel parco, e non solo il loro incontro, le parole che si sono scambiati, questa forma di legame che si è creata fra loro; mi è piaciuto anche Tristan che spiega a quel bimbo il non volersi far sfuggire un attimo, perché nulla è mai uguale da un giorno all’altro, simile ma mai uguale, e lui è lì per catturare attimi.
Come è vero, le fotografie sono attimi rubati, momenti impressi sulla carta che non torneranno mai più, ecco perché le adoro, lavorare con loro, ognuna ha una sua storia, momenti più o meno felici.
 
Poi in questo capitolo entra in scena un altro personaggio, Thomas, che sembra essere molto affine con Dominic almeno per quanto riguarda il sesso, ma di lui non dici molto, sono curiosa di sapere più cose di lui… ma credo che dovremo attendere i prossimi capitoli.
La scena dei due era veramente hot, incredibile, e non preoccuparti assolutamente non era né volgare ne troppo, era perfetta e descritta benissimo.
Insomma come avrai notato ho amato questo capitolo, e le tue descrizioni e tutte e le sensazioni che mi ha lasciato ^^, bravissima.
 
Ora passiamo a noi, ma cosa mi combini, non devi ringraziarmi per l’immagine, sono io che devo ringraziare te per scrivere una storia tanto bella, una storia che stimola la mia immaginazione, facendomi vedere quello che poi creo.
L’ho scritto un sacco di volte, amo come scrivi, e questa storia in particolare, con le sue similitudini e con il blu che non è solo un colore ma qualcosa di più, con le tue descrizioni e quelle frasi che sembrano poesia,  paragoni perfetti per descrivere i personaggi che si muovono nella realtà, ma allo stesso tempo a chi  legge sembra un sogno.
Ok ti lascio, se non continuo a scrivere ineterno.
Ancora tutti i miei complimenti.
Baci.
 
-Yuko- 

Recensore Veterano
22/07/11, ore 22:51

Sammy sto saltellando di gioia per questo nuovo capitolo <3.<3
L'incontro tra Tristan e Felix mi ha fatto morire, mi sono immaginata il faccino d'angelo di Felix alle sue provocazioni e sono scoppiata a ridere!!! c'è da dire che pure io avrei sbavato davanti ad un Tristan mezzo nudo ahahahah 
Il confronto tra Aikel e Tristan invece mi ha sorpreso, non solo perchè si sono parlati senza continue frecciatine ma perchè sono due bravi osservatori o meglio "lettori" riescono a leggere le persone molto facilmente ed è una cosa che li accomuna anche se Tristan è unico e capirlo è molto difficile...gli occhi di Tristan sono lo specchio della sua anima, in pochi riescono a capire chi è!!!
I miei neuroni hanno subito un piccolo shock...Dom e Tommy...wowwwwwwwwwwwwwwwwwww...non riesco a descrivere la scena del massaggio *_____* spettacolare...come Dom in poche parole, è un leone pronto a mangiarti letteralmente!!!
Che altro posso aggiungere...il capitolo supera le aspettative e non lo dico perchè sono di parte anzi...MD è un mix di sensazioni e ci vuole la giusta chiave di lettura per comprenderla...comunque a parte questo non vedo l'ora di leggere qualcosa in più su Drew *mon amour* <3
Grande Yuko Chan la fanart è stupendaaaaa!!!!
bacioooo
Simo
(Recensione modificata il 22/07/2011 - 10:53 pm)

Recensore Master
19/07/11, ore 19:58
Cap. 1:

Recensione scritta per il Reviews Exchange 2.1vr - Collection of Starlight

Eccomi qua, all'ultimo giorno – giusto perché non sono una procrastinatrice ;).
Partiamo dal principio: c'è una bandierina lassù, e ho riflettuto a lungo su quale delle due opzioni (neutro o negativo) scegliere. Ho letto l'inizio della recensione di Acardia17 e la mia titubanza avviene per motivi simili e diversi ai suoi: simili senza dubbio perché ho visto la passione e l'amore per questa storia e per questo “troppo” che ti è già stato segnalato, diversi perché la mia scelta non deriva in realtà da questo “troppo”. Effettivamente io non sono una grandissima amante delle metafore, soprattutto elogiative/celebrative, ma mi adeguo al registro che trovo di fronte a me, cercando di entrare nella storia. Il problema? Non sono riuscita a entrare nella storia. Ho fatto una semplice riflessione conclusiva nello scegliere quella bandierina: continuerei a leggere questa storia? La mia risposta è ahimé negativa. Il capitolo che ho letto non è che una anticipazione di ciò che ci troveremo ad affrontare in quelli successivi, è piuttosto breve e non ricco di eventi, ma la manciata di elementi che offre non mi ha proprio convinta.
Cercherò di spiegare le ragioni il maggior accuratamente possibile – mi scuso in anticipo se sembrerò prolissa, o eccessivamente puntigliosa, o, magari, confusa.
La mia impressione generale nella lettura di questo assaggio di storia, è che troppe cose siano dati per scontate o siano presentate scegliendo una strada tortuosa e poco coinvolgente. La trama è essenzialmente molto semplice, la scena rappresentata pressoché quotidiana e tranquilla: alcuni amici si recano ad assistere al concerto di una band – formata da loro altri amici. Eppure la scena che dovrebbe essere semplice, semplice non è; il lettore si perde, da qualche parte verso la decima riga, perché in realtà questo prologo non è che una lunga descrizione inframmezzata da bagliori di dialogo ed eventi.
La successione è:

1) Dialogo molto breve, poco descrittivo, in stile battuta-battua tra Liz e Tristan
2) Descrizione estremamente lunga di Tristan. Tipologia fisica, tono celebrativo. Nessuna contestualizzazione (nonostante il lettore non conosca affatto il personaggio).
3) Dialogo di tre-quattro righe tra Liz/Tristan/Drew
4) Descrizione del rapporto tra Tristan e Drew tramite digressione. Poca contestualizzazione. Accenni a lavoro/vita vaghi e confusi.
5) Improvviso ritorno alla narrazione, Tristan assiste al concerto. Poche righe in cui emerge questo Felician.

6) Descrizione estremamente lunga di Felician. Tipologia fisica, tono celebrativo. Nessuna contestualizzazione.


Cosa voglio indicare tramite questo schemino?
Lo squilibrio incredibile tra narrazione e descrizione. L'evento raccontato è appena tratteggiato e oltretutto non particolarmente originale e coinvolgente. A conti fatti, la narrazione praticamente non c'è.

I dialoghi sono a parer mio troppo frettolosi/artificiosi. Avvengono in poche righe, sparse all'inizio e al centro del capitolo, e la narrazione coinvolge sì e no e tre paragrafi altrettanto brevi. Tutto il resto è rappresentato da una sorta di “schiaffo” narrativo: i personaggi sono piazzati sulla scena a freddo, senza alcuna presentazione. Si avverte esageratamente questa volontà di porre tutti in scena – immediatamente, subito – per poi eventualmente darsi alla narrazione nei capitoli successivi: il risultato è artificioso, ma soprattutto poco coinvolgente.
La conduzione così schematica risulta macchinosa, poco dinamica: si ha una sorta di costante “nome del personaggio” (che semplicemente saluta, suona, è presente, e di cui quindi il lettore non ha alcuna idea salvo un nome lontano) → descrizione fisica del personaggio, molto lunga, che fa perdere il filo narrativo di una scena il cui sviluppo è ridotto all'osso, elementarizzata in pochissimi, scanditi, elementi.
Il lettore è gettato in una realtà che non conosce minimamente e senza avere il tempo di ambientarsi, emergono dalla nebbia in cui ancora si sta orientando ben tre personaggi, tutti in una volta, presentati non tramite azioni/dialoghi/manie/comportamenti/connotazioni varie: di essi viene data una descrizione puramente fisica, che ne esalta la bellezza e la perfezione, e quando si va a ricercare elementi che caratterizzino il personaggio invece che imporlo come una statua scintillante ci si sente confusi, perché sono accenni estremamente vaghi e dati come per scontati, ma cui il lettore non è preparato.
Qualche esempio
Tristan:
E' bellissimo, ciò viene sottolineato più volte, ma la sua descrizione è totalmente scardinata dalla scena rappresentata. Una lunghissima digressione che nella sua fisicità poco contestualizzata ce lo rende estraneo. E' immediata, iniziale, il lettore ancora non sa di chi si stia parlando: un attimo prima legge un dialogo brevissimo, un attimo dopo una digressione. Non può affezionarsi al personaggio, non può vedere in esso qualcosa che realmente riesce a comprendere o percepire.
La reazione istintiva è un po' del tipo “E' bello, e quindi?”, nel senso che di Tristan non si sa niente e di una sua descrizione fisica non interessa granché.
Poi vengono introdotti elementi più introspettivi: si fa cenno a una tristezza, a un animo cupo, ma vengono presentati su un vassoio d'argento, senza approfondimento o contestualizzazione. Sono dati di fatto posti con una sorta di ovvietà oggettiva: Tristan è triste perché è triste. E' di animo cupo perché è di animo cupo.
Il rapporto tra Tristan e Drew:
Anche qui viene essenzialmente dichiarato, invece che mostrato. La narrazione non lascia intravedere assolutamente niente di quello che viene dato come un fatto certo e preciso. Perciò il loro rapporto scivola anch'esso in un bagaglio di informazioni che il lettore sta “mettendo in saccoccia” in modo freddo e poco coinvolgente.
Felician:
E qui è troppo. Un'altra descrizione puramente fisica. Ma chi è Felician? E' solo la sua fisicità a caratterizzarlo? Forse per il narratore in parte sì, perché conosce bene i propri personaggi, ma per il lettore... è un estraneo, il terzo di tre angeli intoccabili e immobili, ma soprattutto un'altra descrizione la cui lettura avviene con occhio freddo, affatto coinvolto.

Quale è il succo del discorso? A mio parere l'errore sta nel presentare i personaggi come sotto un fascio di luce bianca, immobili, incredibilmente fisici e pochissimo reali, poco concreti. Sono nomi attaccati a dei volti, non sono sguardi, non sono individualità che emergono dalla narrazione. La digressione è un'arma molto pericolosa: a volte è fondamentale per mettere il lettore a conoscenza di elementi precisi, ma non deve letteralmente inondare lo scritto (su 1300 parole la narrazione coinvolge sì e no 300), perché il risultato è freddo, confusionario, affatto lineare, e soprattutto forzato. La narrazione dovrebbe procedere equilibrata, scorrevole, inserendo personaggi e informazioni in modo che il lettore le recepisca in modo automatico e piacevole, invece qui è incredibilmente palpabile (laddove non dovrebbe essere mai percepita) l'ansia di voler informare il lettore di tutti questi elementi. Quasi in uno spettacolo teatrale i personaggi si mostrassero uno alla volta, presentandosi, e solo dopo iniziasse la rappresentazione: lo spettatore assiste a una sfilata e ingurgita informazioni, invece che assimilarle naturalmente se i personaggi entrano in scena pian piano, inseriti nella narrazione.

 

Un altro elemento che non aiuta affatto a caratterizzare e rendere più vicini i personaggi è la modalità di descrizione. E' incredibilmente elogiativa: i personaggi sono tutti perfetti, tutti stupendi, ma soprattutto sono mille cose diverse. La descrizione esplode in mille direzioni opposte, come un fuoco d'artificio, confondendo il lettore. Ogni singolo elemento è paragonato a tantissimi elementi diversi, spesso contrastanti tra loro, spesso appartenenti a sfere del tutto diverse e associati in modo artificioso.
Non dico che sia sbagliato descrivere tramite metafore o creare immagini suggestive, anzi. E' errato però inserirne mille: il lettore quale dovrebbe scegliere per avere un'immagine nel personaggio? Oltretutto dal momento che appunto la descrizione fisica è l'unico elemento concreto che ha sul personaggio stesso. Se, giustamente, vuoi creare un'immagine evocativa e poetica, allora rendila chiara e lineare, scegli le attribuzioni che vuoi dare, non inserire tutte quelle che ti vengono in mente. Anche perché spesso la descrizione si basa su una attribuzione e sul suo opposto: il risultato è quasi un matematico annullamento o un più semplice confuso e pasticciato disegno.
Solo gli occhi sono ripetuti 10 volte in 1300 parole: significa in media ogni 130 parola, e ogni volta hanno un'attribuzione diversa, ogni attribuzione slegata da quella precedente.
Gli occhi di Tristan sono: mercurio liquido, abisso, Terra di Mezzo, cristallo, aria, acqua, cielo, pietre, prismi, gioielli, materia divina, pagliuzze di cielo, scorci di mare, fili d'aria. Insomma, un po' troppe cose insieme ;).
E questo solo per citare un esempio: ogni singolo passaggio è una sequenza di attribuzioni elencate.

In particolare ti consiglio di tagliare quelle più ovvie o banali o quelle troppo altisonanti e aleatorie.
I capelli di corvo, la pelle di marmo, gli occhi di mercurio per le prime, giusto per citarne alcuni.
Tristan Stella del Mattino e figlio dell'Aurora e del Drago, o l'amore che va oltre tempo e spazio e fisica e teologia per le seconde, facendo un esempio.
Tieni le più personali, le più naturali: quelle che rispecchiano perfettamente la sensazione che tu stessa avverti mentre pensi al personaggio,, quelle che veramente scaturiscono dal tuo immaginario, e non sono frutto di luoghi comuni diffusi come il prezzemolo nella scrittura amatoriale – e non solo – o di ricerca troppo meccanica e difficoltosa, risultante in immagini poco immediate e appartenenti a sfere/ambiti estremamente discordanti.

 

Spesso, oltretutto, queste attribuzioni si riferiscono a qualcosa che il lettore dovrebbe in teoria conoscere.

Alcuni esempi:

Tristan rise e guardò Liz con un sorriso, uno di quelli che facevano crepare le rocce,” (E' un dato oggettivo? Una tipologia di sorriso ben nota?)

uno sguardo di quelli che lasciano basiti ad annaspare aria” (idem)

Tristan, non era un ragazzo qualsiasi, almeno non uno di quelli che ti volti semplicemente a guardare” (qui ci sta, senza dubbio, ma è nell'effetto generale di questa presentazione quasi tipizzata che stona: “quel tipo di ragazzo”, “quel tipo di sguardo”, “quel tipo di amore”, eccetera, quasi si procedesse a categorie, più che a descrizione. L'immagine spesso si rifà a qualcosa di dato per scontato ma che in realtà scontato non è – il risultato, quindi, frana)

lui aveva quel qualcosa d'indefinito che balzava agli occhi e che non tutti capivano” (quale qualcosa? Molto vago, quando vorrebbe essere invece dato in pasto al lettore come un elemento che riconosce a pelle)

rifugio e sfera e scrigno, dove risiede e aleggia la propria parte di mondo, sincera e pura, quella parte luminosa e splendente, quel piccolo granello di sabbia che nessuno conosce né vede.” (troppo “filosofico” perché possa essere gettato in categoria ;))

Perché Drew amava sul serio Tristan, non di quell'amore da innamorati nè quello fraterno, ma di un amore viscerale, profondo e puro, platonico e vero, tangibile e chimerico, qualcosa che andava oltre le semplici conoscenze umane, oltre il cielo e lo spazio, oltre il tempo e l'essere, oltre la fisica e la teologia.” (idem – categorizzazione dell'amore, in particolare l'ultimo descritto con immagini davvero altisonanti, viene presentato al lettore come qualcosa che dovrebbe conoscere)

Sicuramente, Drew, voleva richiamare l'attenzione di Tristan, quella vera, quella che degnava solo a pochi,” (non conosciamo affatto i personaggi)

quel sorriso stupendo e sincero che riservava solo alle grandi occasioni,” (idem)

E così via...

 

Non voglio soffermarmi sulla scelta di celebrare il personaggio. Credo sia soggettiva, una scelta personale: a mio parere lo allontana terribilmente, lo priva di concreta realtà. Appare un semidio (Tristan è un angelo caduto, un figlio di divinità, qualcosa di unico) più che un individuo. Spesso ciò che coinvolge il lettore sono i piccoli dettagli, più che un'esteriorità rilucente. Come già dissi a qualcun altro, il lato della medaglia polveroso è spesso più interessante di quello luccicante. Ma, appunto, la reputo una scelta e un gusto personale.

Su un piano stilistico, in generale la struttura della frase è sufficientemente scorrevole, ma in molti periodi risente di un ritmo cadenzato da queste metafore: successioni di “come”, successioni di metafore, successioni di attributi. Il risultato è un po' pesante, soprattutto perché si ripete più e più volte, ridondante, rendendo il tutto poco vivace e in generale il testo piatto.

 

Un esempio:

 

Tristan piantò i suoi occhi sulla figura di Felician; l'aveva notato prima, oh si che l'aveva notato, nella moltitudine di persone accorse per quel concerto spiccava come un'ala di gabbiano nel cielo cupo e nero, come oro nella pece, come rosso tra il grigio e come un fiore tra le rocce.

Era impossibile non notarlo, delicato e bellissimo, un angelo di divina bellezza e splendore, delicato come petali di seta e flessuoso come lo stelo di una rosa appena sbocciata.

 

La successione di paragoni in due frasi così ravvicinate risulta cantilenante.
Hai una base evidentemente curata, una penna che scorre abbastanza sicura, devi solo stare attenta a non appesantirla, con successioni troppo lunghe o paragrafi molto dilungati in successioni di coordinate.
Ciò che nella maggior parte dei casi ti penalizza è la punteggiatura: a volte zoppica un po' e non aiuta il ritmo del periodo, ma lo rallenta o lo rende contorto o a volte errato. (Errata è anche la punteggiatura del discorso diretto ;))
Qualche esempio:
-
Ed era vero, Tristan quando si sentiva soffocare dalla tristezza che lo attanagliava, prendeva al volo i lavori che gli venivano offerti anche dall'altra parte del mondo, e partiva ed ogni volta tornava sempre a casa, più forte e rifocillato, ricucito di toppe nuove quando le precedenti iniziavano a cedere, da Drew, dal suo migliore amico, il fratello che non aveva mai avuto e che rappresentava il suo mondo. ← Il paragrafo è molto lungo, poco scorrevole e nella prima parte ci vorrebbe una virgola dopo “Tristan” oppure andrebbe tolta quella dopo “attanagliava”. Con entrambe le virgole si costruirebbe un inciso e sarebbe giustificata la seconda virgola, che così, invece, risulta errata perché posta tra soggetto e verbo.
-Di certo, Tristan, non era un ragazzo qualsiasi, ← virgola tra soggetto e verbo, attenzione!
-Tristan abbagliava e ammaliava, tutti, uomini e donne, con una semplicità disarmante. <-- perché la virgola prima di tutti? E' una virgola tra verbo e complemento oggetto, che è errore da un punto di vista grammaticale.
-Sicuramente, Drew, voleva richiamare l'attenzione di Tristan, quella vera, quella che degnava solo a pochi, e sapeva bene quanto il suo amico amasse gli assoli di chitarra nonostante avesse smesso di suonare. ← virgola tra soggetto e verbo, di nuovo ;)

Errori ho trovato, eccetto la punteggiatura, solo qualche svista:
“Di un po'” invece di “Dì un po'”, un numero in cifre (22), “oh si” invece di “oh sì”. Attenta alle ripetizioni di guardare – sguardo – sorriso – occhi.

Da un punto di vista lessicale, è evidente la ricercatezza e la cura generali. Hai un buon lessico, una buona padronanza della lingua. Attenzione però ai colloquialismi e alle espressioni improprie!
Cozzano incredibilmente, a maggior ragione quando si vuole mantenere un registro alto e ricercato.
-
guardò Liz con un sorriso: si guarda con gli occhi, non con il sorriso. E il sorriso si rivolge.
-
schioppo di dita: lo schioppo è un fucile, forse intendevi schiocco? In generale molto terra-terra, contrapposta poi a un'immagine aulica.
-
puntare gli occhi su; sbattere in faccia; aria fottutamente dannata; prendere il volo (nel senso di andarsene); occhi da infarto; stendere con un sorriso e fulminare con lo sguardo: sono tutte espressioni molto colloquiali. Confesso che ho storto il naso qualche volta nel leggerle, proprio perché risaltano immediatamente in mezzo a termini ricercati. Oltretutto non sono giustificabili come appartenenti a un gergo giovanile quale è quello dei personaggi, perché il narratore è esterno, non interno.

 

Quindi, che dire, per concludere: la base c'è. Consapevole, matura, piena di volontà e di amore per la scrittura – è evidente in ogni singola riga. E' che a volte va a briglia sciolta e male si organizza in una struttura narrativa in cui si deve impostare una trama e in essa inserire dei personaggi.
Non dare troppo per scontato, prepara il lettore a ciò che introduci e non avere fretta di mettere tutto in tavola sin dalle prime righe, perché si perdono troppi dettagli.
Taglia le digressioni e lavora più sulla narrazione, in modo da bilanciare questi elementi, e riduci le attribuzioni. In questo modo saranno non eccessive, ma personali e azzeccate, veramente connotanti.

Sono stata prolissa e non sono brava a muovere critiche senza risultare incredibilmente antipatica, ne sono davvero consapevole, ma posso assicurarti di aver visto ottimi elementi dietro una patina troppo spessa di lucidità, che confonde l'atmosfera in cui ci si dovrebbe calare. Lavora maggiormente su quegli elementi: i rapporti tra i personaggi, la voglia di esprimere l'assoluto nel sentimento e nella bellezza, quella di intrecciare descrizione e caratterizzazione. Il tuo lavoro ne gioverà incredibilmente.

 

 

Un bacio

 

Chiara.
 

[Precedente] 1 2 3 4 [Prossimo]