In primis mi sembra che il titolo sia particolarmente adatto al contenuto del capitolo, in effetti il protagonista non poteva non aspettarsi che il suo gesto lasciasse indifferente la popolazione scolastica (al punto da far sorgere leggende scolastiche non propriamente positive sul suo conto, ma si sa l’eccezionalità di un evento è ottimo humus per la formazione di credenze e dicerie varie, parole che s’inquadrano molto bene nel clima di fervida attesa che pervade la scuola, con voci incontrollate sulle immani difficoltà che attenderanno i prodi campioni, una di queste poi sembra attirare l’attenzione per altro che non siano le sue capacità magiche, ed a quanto pare lei non è ignara del proprio fascino, un momento decisamente più leggero che non stona affatto nel quadro di seriosità imposto dalle circostanze), molto ben costruita m’è parsa inoltre la scena delle prove delle bacchette, con corollario di eventi particolari ad esse associato (con relative spiegazioni legate alla tradizione di riferimento), anche in questo caso tuttavia sembra che il protagonista non riesca a trovarsi a suo agio con chi s’atteggia a volerne sapere di lui più di lui stesso, forse perché crede di conoscersi a fondo o forse perché preferisce non pensare a quella parte di sé che potrebbe trovare appetibile una condotta malevola; ed in questo contesto il memento di un possibile uso negativo di uno strumento magico sì potente non poteva essere accettato con piacere, anzi la profonda alterigia nascosta nella breve replica vale più di un discorso.
Infine ho trovato decisamente divertente la parte dedicata al giovane O’ Brian, credo non sia difficile immaginare che ricorderà per molto tempo il suo primo anno di scuola, a parte per la naturale difficoltà ad ambientarsi, anche per il suo trovarsi tra la sua cugina che non par non conoscere la sottile differenza tra affetto e invadenza (al punto da far sembrare al primino la sua presenza non tanto dissimile da un attacco di bulli) e i ricordi del sacerdote in un periodo in cui la cura d’anime non era ancora lo scopo della sua esistenza, ma da entrambi farebbe bene a far tesoro di quello che gli dicono, dalla irruente Raloi a capire che per essere nobili non serve necessariamente blasone, antenati illustri e genetica immacolata da commistioni “impure”, dall’altro a dimostrare come si possa cambiare da passare a persone tranquille e moderate dopo aver speso la giovinezza in ben altri trastulli (da dire che il sacerdote con buona dialettica, senza accusare direttamente il padre dello studente, gli fa capire che è meglio non fidarsi di quello che può avergli raccontato costui nei suoi anni di scuola, inoltre quel “buoni amici” ripetuto ad ogni racconto di evento particolarmente truculento pare assumere ai timpani del discente una sottile ironia).
Quanto alle note d’autore, saranno pure lunghe, ma le ho apprezzate molto, provo per esse un interesse non minore rispetto al capitolo propriamente detto, grazie mille per i link.
Infine due parole sulla parte grafica associata, mi sembra sia stata un’ottima idea quella di riportare gli stemmi delle scuole (tra l’altro se non erro mi sembra che sia la prima volta che pubblichi lo stemma della scuola magica irlandese, non ti nascondo che nel corso della storia mi era sorta una certa curiosità per come potesse essere, non fosse altro perché mi chiedevo se vi fossero stati presenti gli stemmi delle case, invece hai ottimamente scelto di non conformarti al modello di Hogwarts, o meglio solo alla parte centrale di esso; a proposito, i colori sono stati scelti proprio perché non sono quelli delle case, o sbaglio?), quanto alla scelta dell’immagine, niente male assolutamente, soprattutto per la presenza del triskele, evidente richiamo alla cultura e tradizione celtica; direi inoltre che quello della scuola indiana mi sembra molto evocativo del paese di provenienza e quello sudafricano mi pare in qualche modo ispirato alla bandiera babbana post- apartheid, ma credo sia stata un’ottima scelta quella di non adottare motivi (ad es. quelli zoomorfi o simboli culturali) già presenti negli altri, inoltre nel caso del Sud Africa era meglio una scelta in qualche modo più “neutra”, credo che questo disegno riveli un lavoro di ricerca pre- realizzazione non indifferente, in modo da dare ad ogni scuola una sua esclusività ed originalità; a mio parere, decisamente un buon lavoro.
A presto,
Gianfranco
PS. Grazie infinite (e anche più) per la mail.

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Ciao. Purtoppo in questi giorni ho molti impegni infatti solo oggi sono riuscita a leggere gli ultimi due capitoli. Bellissimi. Finalmente ho capito come Edmund ha superato il gargoile ed anche la pesa delle bacchette in questo capitolo è stata divertente. Perchè è stato scelto Olivander per controllarle e non il fabricante irlandese? Lasciando stare la mia curiosità cercherò di leggere i nuovi capitoli con più regolarità anche perchè mi entusiasmano tantissimo. Ciao :)

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Ahahah, povero Faonteroy!! Non so se fosse davvero questa l'intenzione di padre Rafael, ma devo ammettere che scioccare il giovane O'Brian è una delle cose più spassose che ci siano! xD
Si era addirittura presa la libertà di salutarlo quando si incontravano per i corridoi! Senza nemmeno chiedergli il permesso! Ahahah, quel ragazzino è adorabile! XD
Mi è piaciuto un sacco l'approfondimento sulla bacchette. Non so se sei anche tu tra quelli che si sono iscritti a Pottermore prima di tutti gli altri, ma lì c'è un approfondimento molto interessante proprio sulle bacchette e i vari legni. Purtroppo parla solo dei tre nuclei che Olivander usa, invece ogni tanto è bello immaginare come potrebbero essere gli altri. Il Kelpie mi ha sempre affascinata tantissimo, ed è stata una sorpresa vedere che la bacchetta di Edmund ha proprio un suo crine. E anche questo si adatta perfettamente a Edmund e alla sua volubilità... ma sono sicura anche io che ne farà buon uso, almeno alla fine... vedremo nel mezzo! XD
Sai che anche a me la parola betulla mi sembra aggraziata? Ha un bel suono, e infatti è uno dei miei legni preferiti proprio per questo motivo!
Stupende le spille a prova di stupidi, ahaha, mi sa che Edmund dovrà sopportare anche queste però! Del resto, ha voluto la bicicletta? E ora pedala! XD
Non sto nella pelle, voglio sapere in cosa consisterà la prima prova! *-*
Giulia

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CIAOOO! Eccomi qua anche questa settimana!come promesso!
capitolo simpatico..è proprio vero: la fama ha un prezzo..si ha i suoi lati positivi ma anche quelli negativi non sono da sottovalutare!
Povero Faonteroy.. un pochino mi dispiace x lui..ma solo un pò..sono troppo spassose le scene di lui e Mairead!xD
Le bacchette sono STUPENDE!! io ho la fissa delle bacchette...solo su un'altra ff mi sono piaciute quanto queste!^^
bè ...che dire..tanti complimenti e alla prossima!( Ti chiederei di aggiornare + spesso ma so che già fai il possibile e il fatto che tu sia sempre puntuale è da notare!quindi farò il possibile x tenere a bada la mia curiosità riguardo la prima prova!^^)
ci sentiamo martedì prossimo!
ciaociao
bacini!^^

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A quanto pare questo capitolo mostra che davvero per avere i favori della fortuna bisogna essere audaci e andare contro il comune sentire, se poi si è anche intelligenti e capaci di avere al momento opportuno la capacità di operare un cambiamento di prospettiva tanto meglio, con buona pace della modestia, che in effetti ha dovuto faticare non poco per tenere a bada quella parte del giovan e Raloi che avrebbe voluto prorompere in una sorta di peana per aver saputo superare l'ostacolo del gargoyle (il testo infatti sembra mostrare il protagonista incerto tra cosa scegliere come reazione alla notizia).
Mi sembra sia stata poi mangnificamente descritta quella specie di putiferio che è sorto di fronte all'inopinato esito, e come non solo gli stranieri, ma anche dei suoi connazionali abbiano mostrato delle riserve sulla bontà di tale decisione (paradossalmente si può dire che proprio l'ostile alterigia di costoro gli ha fatto cadere le ultime eventuali remore alla sua partecipazione), per sua fortuna anche in questo caso rifulge la figura del savio mago che gli fa da mentore, che riesce a far sentire il peso della sua autorità e a tacitare i dubbi, fornendo così a quello che in questi anni ha dimostrato di essere il suo discente migliore un altro motivo per cui dovrà serbargli gratitudine.
Molto divertente infine la scena degli aspetti positivi che l'improvvisa fama ha portato al neo campione, nonostante queste attenzioni ben poco valgano se non vengono da una determinata persona...
Molto carino infine il disegno (a proposito, massima solidarietà per le difficoltà con gli strumenti scientifico- tecnologici), ho trovato molto carine le divise, mi sembrano molto adatte all'area geografica - culturale di riferimento.

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Lo so che sembra una cosa brutta da dire, ma Edmund certe volte mi ricorda tanto Tom Riddle da giovane! La cosa che gli è capitata è simile a quella che sta succedendo a Harry nello stesso periodo, ma la reazione non potrebbe essere più diversa. Insomma, ci avrei visto Tom Riddle al suo posto, senza alcun problema, magari senza quel po' di preoccupazione che ha Edmund! E' così desideroso di gloria personale che temo che la presenza di McPride tenderà a farlo esagerare... e già adesso in effetti non è che sia molto moderato! XD
Non avevo pensato al modo che Edmund ha usato per ingannare il gargoyle, è stato un genio come al solito, ma mi stupisce sempre di più! E Captatio è terribile, ahahah!! Secondo me da giovane doveva essere una peste dello stampo di Fred e George, che ne pensi?
Wedge si crede il migliore quanto il nostro eroe, ma Edmund è Edmund e può permetterselo, quindi Wedge deve abbassare la cresta u.u
Ma ora passiamo al momento romantico del capitolo! *-*
Edmund e Mairead sono tenerissimi alla fine, mi hanno fatto venire gli occhi a cuoricino quando lei lo prende per mano e lui pensa che questo vale più di mille baci!
Il disegno è stupendo anche se colorato a matita, non preoccuparti! Chaitaly è bellissima!
Sono contenta che i Raloi abbiano preso bene la scelta di Edmund, però chissà come reagiranno le altre Case! ^^
Alla prossima, e bravissima anche questa volta!
Giulia

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Ma Ciao!...scusa se la settimana scorsa non ho recensito, ho avuto un piccolo problemino col pc...eh si! la tecnologia odia anche me!^^
cmq...tornando alla storia...........LO SAPEVO!! ero sicura che Edmund avrebbe trovato il modo di partecipare!
Mi piace molto il fatto che Captatio fa apposta a lasciargli un modo x partecipare(io lo amo questo ProfxD)... e anche il fatto che Edmund da il proprio nome Volontarimente...non come su HP che Harry sembra sempre Costretto a fare le cose!
Inoltre preferisco di gran lunga il Gargoyle al Calice...è + solenne credo..e ci vuole molto + coraggio(o almeno è come la penso io!^^)
in sostanza due splendidi capitoli...non vedo l'ora di leggere i prossimi!!!
ciaociao..baci!^^
Arwen

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C'è nel capitolo a mio parere un buon dosaggio tra le varie scoperte che la nuova condizione porta agli studenti, non solo quella proveniente dalle scuole in visita con il loro particolare background, ma anche la piacevole emozione di poter difendere (almeno per chi ne ha l'età e con buona pace di chi ha contro l'anagrafe) i colori della propria scuola, e con il sentimento nazionalistico tutt'altro che nascosto presente nella scuola questo non può certo non stimolare l'orgoglio dei presenti (ma va anche notate, come da te sagacemente scritto, che una particolare predilezione del gargoyle per una casa o per un candidato piuttosto che per l'altro/a tende anche a rinfocolare le diatribe interne che, anche se sopite, hanno bisogno di poco per riemergere).
Quanto al nostro connazionale presente colà ed alla figura barbina rimediata, in un primo momento ammetto di aver pensato "ci dobbiamo far sempre conoscere all'estero", ma dall'altra mi son detto che è appunto questa caratteristica di voler fare i furbi a tutti i costi, di trovare un inghippo sperando di gabbare il prossimo (umano e non) a rendere così peculiare il nostro carattere.
Sulla decisione del protagonista di porsi come campione nonostante le norme, mi è parso un misto tra l'orgoglio ferito di vedersi preferire ad altri nelle simpatie della sua amica ed il sentirsi pronto (in questo credo vi sia una non indifferente dose di superbia) ad affrontare prove con conseguenti pericoli e rischi adatti a persone più mature (ma nello scorrere dei vari capitolo di questa saga si era sempre notato una certa sua caratteristica ad anticipare il programma di studio e a divorare i tomi della biblioteca, il volersi presentare oggi può essere visto come la logica prosecuzione nel campo pratico del suo amore per il sapere magico).
Quanto alla domanda posta nelle note d'autore, personalmente mi riesce difficile rispondere, se da una parte non si può fare a meno di provare almeno un minimo di simpatia per l'energico Raloi, sperando che il detto secondo il quale la fortuna aiuta gli audaci valga anche per lui, dall'altra parte non credo che faccia bene alla sua modestia un parere positivo da parte della statua.
Quanto al disegno, è un ottimo commento grafico alla parte più propriamente scritta, decisamente ben riuscito sia come contenuto che come tecnica.
A presto,
Gianfranco

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Sì, Edmund è un idiota. Tolto questo bel capitolo. Secondo me diventerà campione africano Wedge. Del Trinity non saprei sarei indecisa tra Leonard Connery e Eibhean Deamundi chissà. Ma come ha fatto Edmund a superare il gargoyle? Non so se mi piace vederlo come campione perchè non è giusto quello che ha fatto e poi penso che, anche se intelligentissimo, un mago della sua età non può superare la magia di Captatio... Alla prossima :)

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mmm chissà come Edmund è riuscito a superare la linea dell'età, e soprattutto cosa gli capiterà durante il torneo!!!! ciao ciao

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Edmund, sei un disastro!! XD
E adesso? Vorrei proprio sapere perché il gargoyle non ha fatto nulla. Oppure se farà qualcosa nel prossimo capitolo. Io ero convinta che avrebbe partecipato Mairead, visto che è lei ad essere l'obiettivo dell'EIF, quindi mi hai colta di sorpresa!
Ha ragione Mairead, se fosse stata di un anno più piccola anche io avrei fatto il tifo per Cecilia Allen, era una grande!
Vediamo un po'. Tifo per... Deamundi! XD Ahahah, no, ma è valsa la pena che si iscrivesse solo per sentirlo elencare nome, cognome, famiglia, schiatta e codice fiscale! Che spasso che è! Secondo te ha la vaga idea di quanto faccia ridere il suo atteggiamento di superiorità? A me fa morire! XD
Ma se devo fare la seria, dico che per ora faccio il tifo per Leonard. E' quello che conosco meglio, però anche Titus Judge, da brava Llapac, potrebbe essere un possibile candidato.
E se poi viene scelto davvero Deamundi? O.o
Bè, tanto alla fine la scelta è relativa: se partecipa, tiferò per Edmund, naturalmente!
Cosimo è fortissimo! Poveretto però, mi auguro che la mano gli torni come prima!
Eeeh, credo anche io che Edmund ne avrà di motivi per odiare il sorrisetto di Wedge... Povero, quanto dovrà soffrire ancora? Lo so, è una domanda retorica, so benissimo che soffrirà per parecchio tempo, mi fa una tenerezza! Continuo a dire che Laughlin dovrebbe proprio dargli qualche lezione di corteggiamento.
Brava Marta, questo capitolo è stato proprio bello!
Alla prossima,
Giulia

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Ho trovato ben descritta la fase del ritorno alle lezioni, che vedono il protagonista decisamente più a suo agio che non tra tifosi esagitati e politici fintamente melliflui, come anche il ritorno a vecchie abitudini, come la malcelata antipatia del prof. Cumhacht verso una sua particolare allieva (non ho potuto fare a meno di pensare che finora c'è stato poca da fidarsi delle sorelle del corpo docente, tanto da farmi pensare con chi dovrebbe schierarsi nel caso di un conflitto che dovesse riguardare la sua militante parente, finora l'austero docente ha dato prova di essere un ottimo insegnante e credo abbia una forte tempra morale, ma era pur sempre il giannizzero della sorella da giovane...), per fortuna ragioni di etichetta diplomatica hanno salvato la malcapitata, ho trovato poi decisamente ben riuscita la descrizione della scena degli studenti in visita che sciamano verso i vari tavoli, con il solo aiuto della sorte.
Mi son divertito molto a leggere la storia della genesi di questo torneo alternativo (come anche la particolare vendetta che il preside si presi ai danni dell'altezzoso collega britannico, tra l'altro credo proprio che molto difficilmente a quell'epoca un inglese, mago o babbano che sia, avrebbe ritenuto suo pari e/o degno avversario un irlandese).
Complimenti infine per la scelta dei paesi da invitare alla competizione, finora leggendo il titolo sul tuo account mi ero convinto che potesse trattarsi di paesi, come Canada o Australia, dove la presenza europea (WASP e non) fosse preponderante, invece m'è parsa molto felice l'idea di una scuola in Sud Africa, dove dovrebbero esservi varie tradizioni magiche, quella d'origine europea (anglosassone e boera) e quella africana (bantu, ma anche boscimana e ottentotta), per non parlare poi della plurimillenaria tradizione che dovrebbe avere con sé la scuola del subcontinente indiano.
Quanto al disegno, l'ho trovato ben realizzato, soprattuto nella scelta del vestiario per i tre dirigenti scolastici.
A presto,
Gianfraco
PS. Avrei alcune curisoità sulle scuole ospiti:
a)Immagino che la maggior parte delle lezoni sia in inglese, ma vi è spazio anche per altre lingue, ad esempio per l'afrikaans o per le leingue indigene nel caso del Sud Africa, o per il sanscrito (che ha un valore paragonabile al latino per la cultura europea) in quella indiana?
b)Qual è il gruppo etnico dei presidi? In entrambi i paesi vi sono molti etnie (in Sud Africa sono una decina le lingue ufficiali, in India il doppio, anche se l'atlante geolinguistico del subcontinente prevede un'ulteriore frammentazione) sarebbe interessante sapere la zona d'origine.
c)L'areale di queste scuole copre solo la zona del paese di residenza o anche i paesi vicini (se credo sia possibile che studenti del Lesotho o dello Swaziland vadano in quella sudafricana, mi pare molto più arduo che dei pakistani vadano in quella indiana, per i noti dissidi).
d) La scuola sudafricana ha conosciuto qualcosa di simile all'apartheid babbano?
e) In quali zone sono localizzate?

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Che capitolo tenebroso.... brrrrr.....
Mi piacciono gli assassini, mi sento gia a casa.... No scherzavo non sono così maligno... comuque molto bella la scena. Bellissimo il paesaggio cupo e tetro che hai dipinto a parole, mi sembrava di trovarmi a casa di Sirius Black (quella del quinto film) ai tempi del suo antico splendore.... che meraviglia! Bravissima Beatrix.... Mi sono parecchio intrecciato nelle dinastie, cognomi, ecc.... ma è stato molto bello come capitolo! Domanda vogliono per caso uccidere Mairead..... Beh, comnque, arrivederci!

PS: Sei un mito.....

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Lo sapevo, lo sapevo che si trattava di ex colonie inglesi!!! E sapevo che c'era una scuola di magia indiana!! Quella sudafricana invece non la avevo indovinata, pensavo che ci sarebbe stata una scuola americana (tipo l'istituto delle streghe di Salem!) ma gli inglesi ne hanno avute così tante di colonie che è già un miracolo averne indovinata una...
Comunque, la spiegazione sulle origini del torneo mi sembra verosimile... soprattutto la parte del cappello che accartoccia le orecchie! xD
Questo torneo promette bene, non vedo l'ora di scoprire cosa succederà e soprattutto che genere di prove dovranno affrontare i campioni. E speriamo che questo torneo non finisca come quello che sta avendo luogo in Inghilterra, anche se le possibilità potrebbero anche esserci, a giudicare da quello che mi fa pensare il primo capitolo della storia... Cercherò di non pensarci, altrimenti mi agito!
Laughlin che fa il galante con le studentesse indiane è una forza, soprattutto quando poi Edmund si mette in testa di chiedergli qualche suggerimento in proposito! Sì, sarebbe una saggia decisione, Edmund, dai retta a Laughlin!
Captatio stritolato mi fa morire dal ridere. Quell'uomo è sempre uno spasso, ma come fa? xD
Domani pubblichi la raccolta? Ottimo, non vedo l'ora!
Il disegno è bellissimo, sono così diversi i tre Presidi!
A domani allora!
Giulia

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