Recensioni per
La Canzone di Temaru
di Marguerite Tyreen

Questa storia ha ottenuto 91 recensioni.
Positive : 91
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/12, ore 15:36

Eccomi,
ho letto subito il capitolo ieri sera, è volato veramente.
Mi sono mancati i personaggi della Canzone di Temaru, soprattutto Pat e Jean u___u, loro sono sempre bellissimi.
Ma andiamo con ordine va, Boyle, io lo detesto od ogni capitolo sempre di più, ma insomma cosa gli gira per la testa, vuole togliere il titolo di vice capitano a Jean, questo non sarebbe nemmeno un problema, ma non c’è motivo, insomma anche quello che ha messo su non è un buon motivo ç_ç, essere odioso, voglio ucciderlo.
E poi povero Pat, va a dire quelle cose a lui, che ha visto Jean con Mills a letto assieme, e insomma, il capitano ha frainteso tutto, ma cerca in ogni modo di rigirare il tutto a suo favore, vuole Mills come vice. Che poi questo desiderio di Boyle sembra più una fissazione momentanea che altro, insomma vuole Milss a tutti i costi come alleato, il suo è un misto fra un’ossessione e un capriccio, e per ottenere quello che vuole sta diventando più irritante di prima e inizia con i colpi bassi.
Credo che sappia la simpatia che c’è fra Pat e Jean, anche se i due sono stati discreti, Boyle sembra sapere sempre tutto, e subdolamente cerca di metterli uno contro l’altro, mettendo in mezzo anche il dotto Mills.
Pat geloso è stupendo, poverino non voleva credere alle parole di Jean, però bisogna ammetterlo alla fina Richard è riuscito a farli riconciliare, e loro hanno fatto pace *_* sono bellissimi assieme, ad ogni capitolo di più.

Il dottore ha incontrato Morgan, i loro genitori, o meglio i loro padri si conoscevano almeno di nome, ma la cosa che mi ha sorpreso è il disprezzo con cui Richard parla di suo padre, poche parole che celano, almeno sembra, odio.
Non mi sembra che Richard trovi molto simpatico Morgan, per il suo comportamento arrogante, ma anche per quello che dice, per come si comporta; della serie sono del parere che in pochi lo troverebbero simpatico.
Sono rimasta così quando ha detto chiaro e tondo a Morgan che gli dava il voltastomaco, grande il dottore, è veramente un fenomeno, lo adoro sempre di più.

Padre Santiago è sempre preoccupato per Temaru, ha paura che anche Richard possa farle del mare, farla soffrire, ma non sarà così, ammetto che alcuni comportamenti della ragazza non mi piacciono, a volte si comporta da adulta, altre è sin troppo bambina ed irritante.

Ho scritto un commento completamente senza senso, sono fuori forma nello scrivere commenti, però il capitolo l’ho amato dall’inizio alla fine, sei sempre bravissima, un bacione:

Erika

Recensore Master
12/04/12, ore 23:48

Margie *__*
Sei tornata con un capitolo bellissimo, davvero **
Cominciamo da Pat, che è un pulcino nella stoppa ** cioè, si ingelosisce per nulla, povero piccolo, forse non ha molta autostima. È così tenero e dolce che *__* Anche DuLac è stato bravissimo a riconquistarsi la sua fiducia, e in effetti il povero Patato ha sbagliato a credere a Boyle... ma insomma, chi non avrebbe un piccolissimo dubbio? *rolls*
Sappi che avrei voluto leggere una lemon infuocata, e quindi me ne devi una u________ù
Passando a Temaru e Mills, mi piace il rapporto che si sta instaurando fra loro, il modo in cui tratti il tema della *comunicazione* fra occidentali e popoli indigeni. Poi okay, il mondo ha già capito che Mills prova qualcosa per Temaru, tanto da dire che la difenderà a tutti i costi contro quel coso antipatico di Morgan. Okay, Mills ha i suoi buoni principi (che uomo da sposare!), ma insomma, il fine c'è anche u________ù
E concludo così la mia bruttissima recensione, lasciandoti tanto amore e tanti cuoricini svolazzanti ^^ Un bacio,
Aika.

Recensore Master
17/03/12, ore 20:23

Buonasera, mia vecchia amica di avventure nel West! Dimmi, se mi cospargo il capo di cenere per la mia assenza imperdonabile sono.... perdonata?
Ultimamento mi sto dedicando solo alla sezione di Harry Potter, quindi negli originali non navigo quasi mai, però non ho mai abbandonato la lettura della tua meravigliosa storia, e adesso che ho recuperato anche l'ultimo capitolo, posso commentare! Innanzitutto, complimenti per l'inserimento di questa ff tra le scelte! Lo meritava! E' una storia complessa, avvincente, ricca di intrecci e di personaggi che non risultano mai anonimi nè fotocopiati da alri. Sono di un'originalità pazzesca, e questa è una testimonianza della tua bravura nel saper definire in maniera fenomenale la loro psicologia. E si tratta di personaggi non moderni, ma appartenenti ad un'epoca passata, divisi da guerre e da mondi diversi. I tuoi cattivoni, Morgan ed Herrera, se posso, sono i più cattivi che tu abbia mai realizzato. Li odio, li odio a perdere. Questo è un punto tutto a tuo vantaggio.
E sai qual è il bello di Temaru? Te lo avevo già scritto, ma lo ripeto. Sembra un'antieroina, più che un'eroina. Capricciosa, esigente e sfacciata.... oh, se non è originalità questa!! Si rende adorabile nonostante tutto, è il cuore della storia, è il centro di questa storia, non si lascia divorare dagli eventi ma la sua personalità è così forte e prepotente che.. è lei il personaggio, la scoperta, il tuo cavallo di battaglia, quello che vuoi, Marg.
Richard è.... fa sciogliere e basta, ho detto tutto. Un amore.
Ma il mio preferito è Santiago. Un personaggio che non rimane sullo sfondo, moderno, complesso, che credo riserverà ancora tante tante sorpresine.
in una parola... questa fic è tutto, è uno splendore, è un racconto, un romanzo storico, sei di una bravura immensa, Marg.
Continua così, sono fiera di te!!!
Allora, è da tanto che ho letto i capitoli precedenti, ma ti volevo riportare qui una parte che mi ha colpita in modo.... assurdamente pazzesco. Quando Temaru ammette di non volersi innnamorare perchè sa che il suo cuore non apparterrebbe più a lei.
E'.... sublime, quella parte. Ci ho visto la giovinezza di una donna, la sua forza e le sue paure, l'essere consapevoli di voler scoprire l'amore e l'essere consapevoli di non poter più essere totalmente come prima, se lo si conosce davvero. E' una frase che mi è rimasta impressa e che non ho cancellato, a distanza di tempo. Non so, racchiude una piccola minoranza magari dell'universo femminile: quello delle donne orgogliose, di quelle che non accettano di indebolirsi per un uomo. Non le solite romantiche che sospirano, aspettano il grande amore e sperano, no. Lei non si vuole indebolire per amore, vuole il suo cuore per sè. Ecco perchè mi ha colpita così tanto. Temaru non è una ragazzina svenevole e fragile, lei.... è moderna, è viva, coraggiosa, battagliera.. e talmente orgogliosa da non poter accettare di venire sottomessa da qualcuno. Ma il destino delle donne è quello di essere piegate dall'amore, non si scappa nella maggior parte dei casi... quindi anche lei cade, e lo sa, sotto sotto lo sa. Insomma, hai creato un grande personaggio secondo me. E come ho avuto modo di notare, Richard solamente è riuscito a piegarla, di poco, ma l'ha piegata. Che amore!!!! Ne sono entusiasta!
Gayla poi rimane lontana.. mi fa una tenerezza.... mi dispiace per lei, falle trovare qualcuno, per piacere! Dalle un lieto fine!
Il primo incontro tra Richard e Temaru è stato formidabile, e le risposte che si danno, il modo in cui si punzecchiano, si indagano è davvero singola.. sono due caratteri forti, si studiano ma già si vogliono! Bellissimo!!!
Ora so benissimo che non ti ho detto tutto, ma ho poco tempo per recensire, mi complimento per i marinai dell'Arcadia, che sono mitici, per Boyle, per tutti insomma. Ogni psicologia è centrata!
Inoltre vedo che la cultura del popolo indigeno corrisponde pienamente alla verità. Niente conformismi, niente a che vedere con la società inglese, Richard se ne accorge subito con Temaru, le dice perfino che la stava aspettando perchè lei aveva ritardato.
Puoi ritenerti soddisfatta di questa storia, Marg, è un vero gioiellino, lo considero già un romanzo storico! Sta venendo fuori un piccolo capolavoro!
Lo stile è fantastico... uhm.... ho scordato qualcosa mi sa... cos'altro ti devo dire??? Mi piace tutto, proprio tutto!!! Mi immergo completamente nella lettura, mi vedo a Tahiti, nei luoghi... scaturisce un'immaginazione grandiosa mentre leggo la tua storia. Ecco, forse ora ti ho detto tutto (probabilmente ho dimenticato ancora un migliaio di cose).
E.... è tempo di congedarmi. Con i miei migliori complimenti e la mia stima, un abbraccio dalla tua compagna pistolera! 
Kiss, e scusa ancora per il ritardo!!! ;)

Recensore Master
07/03/12, ore 12:06

Carissima Margie,
è una cosa vergognosa il fatto che non recensisca da secoli questa storia. Finisce sempre che in chat o nel gruppo ti dico qualche impressione strascicata e poi non ti esprimo qui l'adorazione per questa storia ^^
Non ti garantisco un commento intelligente *rolls* però provo a scriverti qualcosina.
Gli eventi stanno prendendo una piega che permetterà a questa storia di essere qualcosa di più di una semplice storia d'amore ^^ L'abbiamo visto chiaramente con la scena fra Boyle e Morgan (devo avere paura, vero?? ._.). Anzi Boyle è stato abbastanza tosto da rifiutare l'accordo con Morgan, anche se temo che non durerà *rolls*
Il rapporto che sta nascendo fra Mills e Temaru e il modo in cui lo stai tratteggiando, ci dice chiaramente che vuoi raccontare più di una storia d'amore e che vuoi affrontare tematiche particolari che non faranno altro che aumentare il livello della narrazione ^^ Si parla di comprensione, tolleranza, conoscenza ^^ Tutto col tuo stile semplice ed efficace, che ho imparato ad amare ** E di questo stesso tono è il dialogo con Santiago, che mette in campo diversi temi che credo che siano anche molto attuali.
Mills credo si metterà nei guai, come giustamente ha previsto DuLac. Impicciarsi degli affari loschi di Morgan non mi sembra una buona idea, ma il dottore sa il fatto suo e sono certa che - nonostante qualcosa la combinerà sicuro - il suo intervento sarà utile ^^ Spero non faccia eccessivo danno.
PAT *__* oddio potevo non parlare di lui? Ho riletto la sua scena con DuLac un sacco di volte e ogni volta mi sciolgo ** che dolce e tenero, è da riempire di coccole e attenzioni ^^ e con DuLac sono una coppia troppo carina, dolce senza essere smielata e fanno anche tanta tenerezza ** parlano di sogni ed ideali, io mi sciolgo *__*
Grazie mille per aver creato una storia così bella e appassionante ^^
La tua Aika <3

Recensore Master
04/03/12, ore 18:28

Ma chére,
ho letto ieri, ti lascio questa recensione di cui spero mi perdonerai l'approssimatività, ma avevo davvero tante cose da dire, solo che è un po' difficile metterle per iscritto.
Niente, a me piace Boyle. Mi piace questa "sete", questo anticonformismo senza scrupoli e senza Dio che ha. Lo trovo un personaggio molto interessante e ben tratteggiato. Anche Morgan è un "cattivo" però si vede che non è a livello di finezza di Boyle, mi sembra tu abbia voluto metterli a confronto proprio per denotare le loro differenze e un certo divario di spessore psicologico. Cioè Morgan lo vedo più uno "terra terra" il tipico colonizzatore approfittare, con Boyle mi pare tu stia tentando un qualcosa in più... ah spero di non esser partita troppo per la tangente con le interpretazioni xD
Questo è un capitolo di confronti, prima Boyle e Morgan, poi Santiago e Mills, poi Mills e Jean, Jean e Pat, Mills e Temaru. Anche Santiago e Mills li hai messi uno di fronte all'altro e si sono trovati più in affinità di quanto pensavano. Su Jean e Patrick che posso dire? Sono bellissimi *________* no Pat è davvero dolce e Jean che gli dice che lo ama in francese e quel povero irlandese che non lo capisce! Cuccioli, ammetto che una bella lemon la volevo vedere eheh. Poi mi piace come Jean pensa e non dice, mi piace come fa il borioso, ma in realtà nel profondo di sè si disprezza (e non ne avrebbe così motivo, suvvia! per un titoletto falso...) Lui è un personaggio positivo, si vede come un uomo che non ha mai fatto nulla che veramente vale nella vita, ma sono sicura che tu non hai messo queste considerazioni a caso: duLac troverà qualcosa in quell'isola, come Mills, e ha già trovato Patrick. Si riscatterà anche ai propri occhi, spero, perché in fondo non esiste giudice più impietoso di noi stessi.
Infine parlando di Mills anche lui mi è piaciuto molto, sia con Santiago, che con Jean che con Temaru. La bellezza e la complessità di Mills sta proprio nel rapportarlo ad altri personaggi meno "intelettualoidi" di lui (pardon, margie, ma lo dici anche tu che il dottorino a volte si lascia un po' troppo andare con gli intelettualismi xD) Come ti ho giò scritto trovo che lui e Temaru siano perfetti l'uno per l'altra. Ho avvertito qualche strascico pocaontiano sai? Loro che se ne vanno a zonzo tra le erbe... Mills avrà trovato la sua Causa? Non so però sono contenta di vederlo non più malinconico e semplice spettatore, ma fervente di voglia di scoprire e lottare. E sì, magari amare.
Cara tanti complimenti, sono arrivata in ritardo, ma arrivo eh. Tu mi raccomando fai con tutta calma, questi capitoli valgono sempre l'attesa ;)
un bacione grandissimo
tua Primavere <3
 

Recensore Master
20/02/12, ore 12:42

Ciao,
eccomi qui a commentare, scusa il ritardo ma sono stati giorni un tantino frenetici.
Ma pian piano leggo tutto quello che ho da leggere.
Ieri sera con la dovuta calma mi sono letta questo splendido capitolo, l’ho letteralmente divorato.
Ma andiamo con ordine.
Dunque parliamo del capitano Boyle, insomma mi ha veramente sorpreso, ora non so se in futuro cambierà idea riguardo una presunta alleanza con Morgan (che tra parentesi non mi fa più pena, era più carino da cucciolo). Seriamente come dicevo mi ha lasciato veramente senza parole, visto che mi sarei immaginata di tutto, ma non un rifiuto del capitano. Che poi riflettendoci non è poi una sorpresa, il suo carattere, quanto dice, vuole rimanere nella storia, diventare grande, ma non condividere questa grandezza, o meglio deve riuscire da solo e vuole che sia ricordato solo il suo nome. Una forma di egocentrismo, ma forse se in futuro rimarrà di questa opinione i nostri eroi non dico che avranno un alleato, ma almeno un nemico in meno. Anche se potrebbero anche ritrovarsi a combattere su due fronti, ma di questo penso non debba preoccuparmi, Boyle afferma che le guerre non sono per lui essendo il capitano, un marinaio di una nave mercantile.

Padre Santiago è sempre più confuso poverino, i suoi dubbi non fanno altro che aumentare, si trova in contrasto con la sua fede, con quanto gli è stato insegnato, ma allo stesso tempo si rende conto che rovinare un paradiso terrestre quale è Tahiti, distruggere e fare schiavi i suoi abitanti sarebbe un vero e proprio scempio. Con il tempo e con gli anni ha imparato a conoscere i nativi del luogo e ha imparato ad amarli, amare il loro stile di vita, la loro liberà e la loro purezza.
Pensa di aver trovato qualcuno con cui confidarsi nel buon dottor Mills, ma ha ancora un sacco di dubbi, non si apre completamente con lui, non riesce a parlargli apertamente. Chissà che più avanti sia il prete che Temaru non si fidino di lui.

Pat e Jean sono splendidi, come è bella la scena sull’isola, loro che parlano distesi sull’erba, avevo veramente gli occhi a cuoricino per questa scena.
Jean però dovrebbe dichiararsi in maniera comprensibile, trovare il coraggio di farsi capire da Patrick, non serve che gli dice che lo ama in francese.
Oddio lo sai che mi sono sciolta quando ha affermato che avrebbe potuto portare con sé in Francia Patrick, riprendendo in mano le redini della tenuta di famiglia, me li immagino tutti e due che fanno di tutto tranne che mandare avanti la tenuta di famiglia.
Sono pucciosissimi, e bellissimi, si sono veramente trovati questi due <3.
Ora sono curiosa di leggere la scena nella cabina di Jean semmai la scriverai guarda gli occhi sbrilluccicosi nel caso decidessi di farlo *___* tipo fanalini u.u.

Molto bella anche la scena fra Temaru e il dottore, la ragazza ha fatto veramente colpo. Ma Richard ora oltre ad essere stato colpito dalla bella indigena è rimasto colpito da quanto sta accadendo sull’isola, si chiede cosa sia Temaru che padre Santiago gli nascondono, e cosa potrebbe accadere da lì a breve.
Ha parecchio intuito, visto che nei suoi appunti è giunto a conclusioni parecchio azzeccate riguardo gli eventi in corso, ora vediamo se riuscirà a fare qualcosa per aiutare tutti.

Carissima, ti faccio veramente i miei complimenti per questo capitolo, meraviglioso è dir poco, come ho detto ci sto mettendo tantissimo per leggere, ma ho veramente un sacco di cose da fare, ma arrivo sempre.
Ora sono curiosissima e non vedo l’ora di leggere quanto avverrà nei prossimi capitoli, per ora ancora complimenti, un bacione:

-Yuko-

Recensore Veterano
16/02/12, ore 20:54

*cerca di concentrarsi, anche se l'ultima frase l'a lasciata in una stato di idiozia da "awwww *.*" veramente pietoso*

Allora, ok sarò seria xD

Si affrontano temi impegnativi in questo capitolo, Dio, le guerre, l'amore, l'appartenenza, la diversità, la fuga; sono tutte tematiche su cui solitamente adoro fare innumerevoli sproloqui nella mia affollata testolina ^^ ma sento che continueranno a maturare con il proseguire della storia, e non voglio parlarne semplicemente in maniera astratta, quindi ti rinvio il "piacere" ^^ di leggere le mie follie in proposito a recensioni future.
In questa, invece, mi preme parlare del nostro caro dottorino, pronta? ;)
Allora, ormai lo capisco molto meglio rispetto a qualche cap fa, ma ancora non abbastanza a fondo...non riesco a comprendere questo suo desiderio di adottare una causa. Se fossi cattiva direi; una causa qualunque essa sia basta che rispetti un minimo i suoi ideali e non stravolga del tutto le sue idee. Ma cattiva non sono, quindi mi limito a domandarmi: non è che si sta semplicemente mascherando con questa sua ricerca di ideali da portare avanti, celando una più profonda ricerca di se stesso? voglio dire, lui cerca radici, cerca modi nuovi i vedere le cose, nuove prospettive...forse dovrebbe semplicemente tentare di mettere correttamente a fuoco la sua, di prospettiva...o i identità.
Credo che Santiago gli farà bene.

Ho sproloquiato, come al solito...ma mi mancava commentare i tuoi capitoli con questi pessimi concentrati della mia personale visione del mondo...tanto ci sei abituata, no?
Come al solito un capitolo magnifico, ti mando un bacione sorellina <3 bravissima!

Recensore Veterano
28/01/12, ore 19:48

Sì, proprio, come si permette Mills di parlare così a Boyle! Ma dico!

Privjet Margie! (mi prendo un po’ di confidenza ti spiace?)

Un bel capitolo pieno di stravolgimenti. Gestiti come sempre a meraviglia. Ora…è facile prendersela con Boyle, fa la figura del folle scellerato, certo, eppure a me affascina questo suo delirio egocentrico, o meglio, questa sua spavalderia sconsiderata. Mi ha fatto veramente cadere ai suoi piedi. Un uomo deciso fino ai limiti dell’incoscienza, sicuro (non vedo l’ora di vedere come la legge Karmika gli si abbatterà addosso)…insomma, non so se ti rendi conto che sta diventando una specie di sex-symbol :D…comunque ha avuto una o due uscite infelici…siamo in odore di “Titanic” insomma…o meglio, eravamo, perché anche se a pezzi i nostri se la sono cavata.

Ma perché Du Lac non demorde? Cioè, in realtà capisco perché non demorda e per questo sento ancora più prurito alle mani. In questo capitolo Mills ha sorpreso anche me! Con quel suo discorso molto sincero ed inaspettato ho rischiato anche io di cadere nelle fitte maglie della sua rete di fascino insondabile. Ma io che non sono Du Lac mi sono salvata ancora.
Non credo il francese farà soffrire Patrick, però il buongusto proprio non sa dove stia di casa! Tralasciando le paturnie del “ci vado ma non significa niente…mi piace ma non quanto te eccc…” che non sono mai fuori luogo proprio perché così contorte e contraddittorie, da essere umano appunto (ah, ti ho già detto che ammiro la tua capacità di creare personaggi “in carne ed ossa”? Escluso il Dottor Mills chiaro :D) non si può mentire anche a se stessi…Infatti alla fine si è un po’ ripreso, ed è stato un bene, perché non sarebbe bastata quell’ exploit collerico con Boyle per farmi accettare la sua confusione sentimentale.

A proposito…Nella parte finale ho intravisto un rimando al “Piccolo principe”. Non ti sto accusando di plagio sia chiaro, l’ho trovata piuttosto una citazione (se di citazione si è trattata), oltre che azzeccatissima, molto fine. Chi non ricorda l’episodio della volpe che si fa addomesticare per guadagnare “il colore del grano”? So che non è esattamente la stessa cosa di cui parli in questo capitolo in cui compare più forte un bisogno di “casa” inteso come “luogo di pace”, ma mi è tornata alla mente la volpe perché le sue parole spiegavano un’ addomesticazione che non è prevaricazione o soggiogazione ma, proprio come hai scritto tu, “scoprire” e “riscoprire” un luogo nel ricordo di qualcuno (e la cosa che più mi piace di questo concetto è che non implica solo l’amore tra amanti).
Comunque, se il tuo non è un rimando al Piccolo Principe, voglia questa essere solo una mia impressione.

Recido qui e brutalmente la recensione perché con tutta la sua sconclusionatezza non merita una conclusione troppo elaborata.
Alla prossima cara! Auf Wiedersehen!

Recensore Veterano
22/01/12, ore 00:07

Saaalve, ho trovato il tempo di leggere questo capitolo, e già aspetto con ansia il prossimo
xD
Mi stavo chiedendo da un po' come sarebbe stato l'incontro tra Mills e Santiago, inutile dire che non mi hai delusa, si preannunciano varie pippe mentali e dibattiti sulla religione e la scienza, vero?....non vedo l'ora xD
Du Lac è un tesoro come sempre, lo adoro..è così...non so definirlo, è in pace con se stesso, credo sia questo, infonde serenità. Non come Mills che invece è davvero un rompicapo!
Non vedo l'ora che arrivi la "prima lezione di medicina" xD sono curiosissima!!
bravissima come sempre! <3
un bacione ;)

Recensore Master
20/01/12, ore 17:28

Chérie,
sono tornata e ho finito di leggere quindi ti commento da subito a caldo, preparati! *la povera marguerite comincia a sudare freddo*
Fammi dire che benché Boyle non sia certo un personaggio positivo o che possa ispirare simpatia, comunque m'intriga assai. Te l'avevo già detto, no? Questa sua misantropia è affascinante! Mi fa tanto pensare al capitano Achab, anche se ovviamente sono molto diversi: in Boyle non c'è l'ossessione verso il *mostro* bianco, metafora di ciò che è inconoscibile all'uomo, pericoloso e funesto, ma c'è comunque quella iubris (toh, rispolvero il greco!) e una considerevole stima di sè (beh, complimenti per la modestia). Il clima ustoso tra lui e Mills poi mi ha fatto crogiolare. Ecco, Boyle mi sembra uno più all'altezza di duLac (che comunque amo e stramo) per l'inavvicinabile dottorino. In termini intelettuali, dico. Hanno un po' la stessa levatura, benché le loro concezioni mentali siano diversissime, si vede!
E, insomma, direi che il raffronto tra queste due personalità è quel che più mi ha colpito del capitolo, ma subito viene lo sprazzo di volgare umanità (fammelo dire, sono troppo abituata a vedere Mills imperturbabile e inappuntabile) del doctor verso Temaru, che nemmeno conosce e già comincia a farci pensierini. Oh, ma io son curiosa, lo sai? Ma fai pure con calma, che tanto in questo periodo sarei poco lucida ^^' e so che anche tu ti stai preparando a fronteggiare un bel periodaccio di studio intenso (tanta solidarietà!)
Poi Jean che dà consigli d'amour è il must: ma dico non era lui fino allo scorso capitolo ad averne bisogno? Quel mandrillo di un francese...
Infine Santiago. Lui, ammetto, non ho ancora capito bene il ruolo che dovrebbe svolgere nella vicenda. Per essere un uomo di Dio lo vedo così umano che non posso che apprezzarlo... mi aspetto rivolgimenti! E che qualcuno dia una botta in testa a Morgan... no, aspetta, un cattivo dobbiamo averlo... l'isola mi pare già bella in tumulto, ma come un fuoco sotto le ceneri: quando verranno le prime scintille?
Inutile ribadire quanto mi senta perfettamente calata nell'atmosfera e quanto apprezzi immensamente il tuo lavoro. Continua così e prenditi tutto il tempo che vuoi: certe storie ne hanno bisogno, se poi questi sono i risultati.
I soliti tanti bisous dalla tua solita Primavere <3
In bocca al lupo anche a te per gli esami, che la Costituzione e il Codice siano con noi ;)
(Recensione modificata il 20/01/2012 - 05:30 pm)

Recensore Master
19/01/12, ore 16:28

Eccomi ^^
Ci ho messo un pochino a leggere, ultimamente ho un sacco di letture arretrate ç_ç.
Ieri sera con calma però mi sono letta il capitolo, adoro la tua storia e mi spiaceva lasciarla indietro, sinceramente se ne avesse la possibilità leggerei più capitoli tutti insieme, farei un sacco di cose tutte insieme, ma nulla non si può, quindi vado piano piano come una lumaca.
Ma passiamo al capitolo, i pensieri del capitano Boyle, è veramente un tipo strano lo ammetto, ha una mentalità tutta sua, una visone del mondo del tutto particolare. Ha deciso della sua vita rinunciando ad alcune cose, in primis alla compagnia degli altri, ed ora sulla sua nave ha incontrato qualcuno che considera un suo pari, ma che allo stesso tempo ritiene un pericolo per i suoi sogni di gloria.
Il dott Mills fa veramente colpo su tutti, ora non so che genere di simpatie possa provare Boyle per lui, sicuramente rispetto questo si, altro non ne ho idea, sarebbe il massimo se fosse attratto da lui in altro genere (vedo slash ovunque sappilo).

Mills mi piace sempre di più, le affermazioni che ha fatto sia a Padre Santiago che alla stessa Temaru sull’essere a Tahiti per imparare da loro e non come conquistatore è il massimo, ha sorpreso tutti, ma in fondo ha ragione, deve essere così.

Morgan ed Herrera mi sono sempre più antipatici, e sono del parere che Herrera sia un cretino, insomma ha sbagliato ragazza, capisco che con il calare della sera si possa sbagliare, si possa essere confuso, ma ad un certo punto si sarebbe dovuto anche rendere conto che aveva sbagliato persona. Mills invece è lì, arriva come un principe a salvare la figlie di re Amana.
Ora sono curiosissima di scoprire cosa avverrà, come evolveranno le cose fra tutti i personaggi, fra Richard e Temaru, in fondo una reciproca simpatia è nata all’improvviso, sono bastati pochi sguardi, peccato ci sia sempre la differenza da parte della ragazza, e il passato a perseguitare il bel dottore, quelle voci che non lo lasciano stare, chissà se in questo paradiso terrestre finalmente riuscirà a trovare la pace che cerca.

Carissima io adoro sempre di più questa storia, è meravigliosa, e finalmente ora che si trovano tutti a Tahiti sono sempre più curiosa di scoprire cosa accadrà.

P.s: Pat e Du Lac sono sempre più carini insieme, si sono proprio dati alla pazza gioia , tra parentesi nel letto di Richard u__u.

Carissima ancora i miei complimenti per la storia, per questo capitolo e scusa per questo commento un tantino sconclusionato, un bacione grandissimo:

-Yuko-

Recensore Master
30/12/11, ore 12:33

Cara la mia Marg eccomi qui tornata per la tua gioia (?)
Ho letto questo capitolo quando ero in vacanza come tu sai, quindi le impressioni non sono freschissimi. Inutile dirti che mi è piaciuto. Tantissimo. Vedo che ormai con lo slash ti stai dando alla pazza gioia *___* devo ammettere che Mills versione cupido mi ha strappato più di un sorrisetto: in realtà era talmente ovvio quel che stava facendo che il nostro Jean-Paul o doveva essere stupido o stupidamente innamorato per non capirlo (ma l'amour fa un po' abbassare il livello di neuroni, lo sappiamo!) cioè era abbastanza palese che Mills gli stesse adescando una trappolo: uno che prima ti rifiuta (rifiuta uno come Delon, precisiamo) e poi si mette a cianciare che vorrebbe il mozzo patatoso Pat (*-*) suvvia, ufficiale duLac! Lei è proprio un adorabile tontolone e meno male Patrick sembra avere più sale in zucca di lei e ha già capito cosa prova senza tanti giri di peppe.
Perdona il tono tremendamente colloquiale, ma il caro Jean-Paul me lo toglie tutte é___è
Comunque sappi che mi sono andata a vedere cosa era questo giro di chiglia, e, Dio mio, sono rimasta abbastanza colpita. Povero duLac. E poveri tutti con un tizio come Boyle come Comandante. La prima scena è stata veramente coinvolgente e duLac ha dimostrato tutto il suo esser uomo, fermo e orgoglioso, meraviglioso. Ah, devo ammettere di aver avuto non casti pensieri all'immagine di lui nudo dalla cintola in su, mentre lo frustavano, insomma, una scena dolorosa e forte, ma il mio animo di fangirl ha a volte di queste *deviazioni*... pardon, Jean, sono comunque rimasta col fiato sospeso per tutta questa prima parte e mi è piaciuto poi il modo in cui duLac ha descritto Mills, soprattutto i suoi occhi blu (ora non ricordo bene l'espressione, non sono andata a riguardare, ma non so perché mi ha colpito). E il discorso di Mills, poi, le sue confessioni, questo suo continuo distacco dal mondo, un mondo che lo vuole e in cui lui non riesce ad immergersi.
Devo dire che adesso sono veramente curiosa di come si svolgeranno le cose nell'isola e l'incontro con Temaru. Ormai li vedo molto bene insieme e ti sembrerà strano, ma penso che da un punto di vista meramente scrittorio il loro rapporto possa essere più coinvolgente di quello tra Jean e Pat. In fondo questi ultimi due ormai sono cotti e stracotti, non so se potranno nascere difficoltà in futuro in seguito alle circostanze esterne o il caratteraccio di jean (che poi lui ha un cuore pandistelloso, si vede! Quando fa il riferimento ai campi di grano, al fatto che non potrà più ricordare i capelli di Patrick guardandoli... ohhhh mi sono sciolta, lo ammetto *___*) cioè, non so cosa hai intenzione di fare, comunque pare che da questo capitolo le cose tra loro si siano piuttosto risolte, un tipo di rapporto più "burrascoso" lo vedo tra Mills e Temaru, per via delle forti personalità di entrambi questi due protagoniste, ma soprattutto per quella complessa del dottore inglese.
E poi, sai, ho rivisto Pocahontas (lo hanno dato da poco)  mi sono calata perfettamente nell'atmosfera! ormai mi sto immaginando di tutto. Tu mi dici che ti sei ispirata un po' a quel cartone (la figura di Temaru, anche se diversa) e ciò mi fa ricordare che non è che finisce tanto bene: i due vengono separati, alla fine. Non voglio sapere il finale (mi piace gustarmi le storie coi tempi giusti) quindi non mi dire nulla, però sappi che mi sto facendo non pochi flash mentali ^___^

In ultimo che dire? Tu sei bravissima, Marg, e questa storia si fa ogni capitolo più bella. L'attenzione che dai ai personaggi, alle loro sfumature, all'ambiente, al linguaggio anche... si nota tutto ed è come leggere un meraviglioso romanzo di avventura e amore. Brava, brava, bravissima, più di questo non so che dire.
Al prossimo entusiasmante capitolo. Tanti auguri per l'anno nuovo.
La tua primavere <3

Recensore Master
22/12/11, ore 22:58

Ciao, in ritardo, ma questi giorni sono veramente frenetici, ma ho letto il capitolo il giorno stesso che lo hai postato.
Veramente ero andata a dargli un’occhiata per curiosità, avrei voluto leggerlo la sera, ma sono stata catturata da subito, riga dopo riga, tanto che quando ho tolto lo sguardo dallo schermo del pc ero arrivata alla fine del capitolo.
Ma ora passiamo al commento vero e proprio, odio Boyle, lo odio veramente tantissimo, ma insomma che cosa diavolo fa, è un folle psicopatico. Soffre di sdoppiamento della personalità, sembrava che fosse tornato a rintanarsi nella sua cabina senza rompere più a nessuno ed invece deve aver rimuginato su quanto accaduto e ha deciso di far frustare Jean. Povero, insomma trentacinque frustate non sono poche tutt’altro ç_ç. E la cosa tragica è che nessuno ha potuto fare nulla. Poi l’essere immondo di un capitano lo ha fatto fare a Mills, ma insomma che credeva di fare di umiliarli tutti solo perché lui detta legge. Ti prego, ti scongiuro ora sono sbarcati a Tahiti fallo cadere in un dirupo, una qualsiasi cosa, basta che almeno lui lo togli dalle scatole, man mano che la storia va avanti diventa sempre più insopportabile ç_ç.

Ok basta anche con lo sclero sul capitano dell’Arcadia, altrimenti potrei veramente cominciare ad insultarlo pesantemente e non mi sembra il caso. Le buone maniere svanirebbero all’improvviso.
Ma parliamo del discorso fra il dottor Mills e Jean, devo ammettere che il dottore ha una pazienza infinita soprattutto quando si tratta del francese e dei suoi improvvisi cambi di idee, del suo essere indeciso e non voler ammettere i suoi veri sentimenti, in fondo scappare è molto più semplice che affrontare la realtà.
Richard ha ragione, quello di Du Lac non è amore, è solo ossessione, o forse è anche cercare qualcosa che non gli faccia pensare ad un’altra persona, che non gli faccia ammettere i suoi veri sentimenti; peccato che Mills oltre ad aver capito meglio dei rispettivi ragazzi i loro sentimenti, gioca un pochino con Jean u.u.
Mamma mia come mi sono rotolata dalle risate quando ha cominciato a mettere su quella messa in scena, veramente; ok alle prime battute sono rimasta così: O__O, poi dopo capendo cosa avesse in mente il buon dottore non potevo far altro che sorridere sia per l’ingenuità con la quale Jean si è lasciato fregare, sia per la sua gelosia e il suo non voler ammettere quanto prova per Pat.
Fortuna che c’è il dottor Milss versione cupido che finalmente lo fa ragionare.
Oh poi la scena con Pat è dolcissima, sono bellissimi insieme, e Pat che gli dice cosa significa la frase pronunciata in gaelico, lì mi stavo letteralmente sciogliendo, avevo gli occhi a cuoricino.

Ma ora passiamo all’ultima parte del capitolo, o meglio credo che ora la storia prenderà una nuova piega, infine dopo tanto peregrinare sono giunti a Tahiti.
Come ti ho detto in un commento passato leggendo la storia, ovvero i capitoli ambientati sull’Arcadia e quelli a Tahiti, le atmosfere erano talmente differenti, talmente ben costruite che per alcuni versi sembrava di star leggendo due racconti differenti, o meglio li ho immaginati come due storie parallele che ad un certo punto si sarebbero incontrate. E finalmente è avvenuto, l’Arcadia è giunta a Tahiti, il capitano con alcuni dei suoi uomini, dottor Mills compreso sono sbarcati e hanno fatto conoscenza con re Amana.
E qui anche se non si sono presentati, Richard e Temaru si sono visti, i loro sguardi si sono sfiorati.
Ed ora tu non hai la vaga idea di quanto io sia curiosa, voglio sapere come va avanti ç_ç.
Detto questo il capitolo è stato bellissimo, la prima parte i discorsi fra Richard e Jean, le confessioni, quel parlare come fossero vecchi amici mi è piaciuto tantissimo.
La scena con Pat l’ho amata, ma quello che veramente mi incuriosisce più di tutto è questo arrivo a Tahiti, cosa avverrà, visto che oltre ai nostri eroi c’è anche il capitano Boyle. Voglio proprio sapere come si intrecceranno le loro vite e i loro destini.
Carissima sei veramente brava, amo sempre di più questa tua storia, il tuo modo di scrivere, e il tuo saper rendere così reale prima l’Arcadia, il mare a circondarla, e poi l’isola di Tahiti con i suoi colori e i suoi profumi, veramente tutti i miei complimenti.
Detto questo non ti tedio più, ti auguro un Buon Natale, un bacione:

-Yuko-

Recensore Master
22/12/11, ore 19:53

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei segnalare questa storia per le scelte perché apprezzo il modo in cui l'autrice ci porta dentro il mondo dell'Arcadia e di Tahiti, avvolgendoci letteralmente con le sue parole.
Una trama ricca di personaggi e avvenimenti già dai primi capitoli, portata avanti con bravura e passione, in uno stile che di capitolo in capitolo diventa sempre più maturo e dunque si evolve in positivo.
Di questa storia colpiscono anche l'accuratezza storica che non è legata solo alla cornice del racconto, ma anche al modo di parlare, agire e pensare dei suoi personaggi.
Spero che la richiesta verrà accolta perché la storia merita davvero.

Recensore Master
21/12/11, ore 12:54

Adorabile Margie ♥
vedo che con lo slash ci hai preso gusto *orgogliosa di aver contagiato*
Questo capitolo è bellissimo, come al tuo solito **
Iniziamo col dire che Boyle è una carogna >___< DuLac invece è meraviglioso ** è un personaggio così vero e reale da mettere i brividi. Iniziamo dal fatto che da vero uomo d'onore si fa frustare per aver salvato il nostro Pat (♥) nonostante la sua punizione sia profondamente ingiusta e sopporta tutto per amore del suo irlandese ^^ povero, mi ha fatto tanta pena .__. anche la scena con Mills è stata straziante, diciamo che per certi versi nel dire che Mills sembra quasi farlo apposta a non farsi raggiungere da nessuno ha perfettamente ragione, ma la sua ossessione, il suo amore sono pure stati pezzi molto intensi.
Un amore one-sided reso alla perfezione.
Passiamo al mio Patato <3
È scontato se dico che ho adorato la loro scena e il loro amore finalmente dichiarato? Non so esattamente in quale momento mi sono sciolta di più, forse quando Patrick gli ha tradotto la frase in gaelico e DuLac gli ha chiesto se adesso prova ancora la stessa cosa ** Che belli che sono *li coccola*
Poi okay, la lemon è stata super-apprezzata, ovviamente ^^
E mi chiedo come andrà avanti questa loro storia, non riesco a credere che sarà tutto rose e fiori (anche se lo spero U____U).
Finalmente i nostri sono anche sbarcati e c'è stato il primo incontro con i nativi. E il primo sguardo fra Mills e Temaru. Sono curiosissima di vedere in che modo i due si conosceranno ^^
Bene, questo piccolo delirio spero ti faccia piacere, ti auguro Buon Natale con tantissimo affetto e adorazione.
Aika.