Ed eccomi qui a commentare il capitolo.
Io adoro questa storia, seriamente, amo come descrivi le emozioni dei personaggi, i loro sentimenti, soprattutto quello del dottore, con la sua aria malinconica e la mente sempre verso il mare, lontano da tutti, in un mondo tutto suo, come se lui stesso, i suoi pensieri fossero trasportati dalle onde, proprio come l’Arcadia (tra parentesi il nome della nave mi fa pensare tanto a Capitan Harlok ^^, ok fine pensieri sui cartoni animati). Torniamo al capitolo, come ho detto amo come descrivi le sensazioni dei personaggi, ma soprattutto quelle di Mills, m’immergo completamente nella sua malinconia, nei suoi pensieri, in quel dolore che lo accompagna sempre. Persino la sua solitudine, il suo modo di rimanere distaccato osservando solamente è quanto di più affascinante ci possa essere. Mi piace come personaggio e mi incuriosisce da morire, in questo capitolo ci sveli alcune cose, le sue origini nobili, chi era suo padre e il nome della madre, ma rimangono sempre tante domande, soprattutto chi sia la donna dalla quale sta fuggendo, ed il perché, sicuramente il ricordo di una donna, ma io sono curiosissima, mi chiedo cosa possa essere mai accaduto.
Poi c’è Galya, povera piccola, si è fatta leggere le carte e non le hanno detto nulla di confortante, sé non fosse che il dottore troverà la sua metà a Tahiti mi dispiace per la ragazza, li vedevo bene insieme, in un modo riuscivano a confortarsi a vicenda, ma il loro non era amore.
Dimenticavo una cosa, mi sono innamorata sono le tue descrizioni del mare, quando mescoli i pensieri del dottore Mills alle descrizioni dell’oceano, al rumore che emette, e tutto questo che si mescola in immagini che mi scorrono davanti ai miei occhi, ne esce fuori qualcosa di perfetto.
Devi sapere che io vado avanti ad immagini, istantanee, fotografie, quando leggo immagino, vedo quello che l’autore scrive, e più questo è bravo, più ho ispirazioni per lavorare con le immagini^^, e le storie che considero visivamente ispiratrici sono praticamente perfette, sino ad ora però ne ho lette solo tre che mi hanno fatto questo effetto, ed una è la tua ^^.
Ora passiamo a Du Lac, devo ammettere che alla sua prima apparizione mi è stato antipatico, non che i suoi comportamenti siano dei migliori, ovvero non è che riesce a rendersi simpatico, ma chissà che sotto il suo atteggiamento da sbruffone non nasconda qualcosa ^^, il suo vero carattere, e poi visto quello che hai deciso di fare, non può starmi antipatico u.u.
Sembra attratto dal dottore, o meglio è attratto dal dottore, sono curiosissima di vedere come procederanno le cose, con il dottore, con lui e quanto accadrà sulla nave, i viaggi in mare sono lunghi e potrebbe accadere qualsiasi cosa ^^.
Si rotola per terra per la curiosità, soprattutto visto che hai intenzione di inserire una coppia slash, <3 _____<3 ho gli occhi a cuoricino al solo pensiero.
Ma andiamo avanti, finalmente è comparso il capitano dell’Arcadia, la domanda è quando cade in mare? No seriamente un essere tanto spregevole credo di non averlo mai incontrato in nessun racconto, è irritante, solitario, troppo radicato nelle sue idee, e poi spara minacce a casaccio, tanto che credo che se non fosse stato il suo capitano, e che il desiderio di prendere il mare non fosse tanto forte, lo avrebbe preso a pugni. Tutte quelle ricerche, quelle domande private e non, soprattutto sulla politica, insomma ma cosa gli importa?
Ok basta con gli sproloqui, il capitolo è meraviglioso, e mi piacciono, tranne il capitano, tutti i personaggi comparsi sino ad ora, persino Du Lac, che ancora devo inquadrare per benino, il suo essere spocchioso, il suo credere di essere superiore, raffinato, e poi cadere in insulti da marinai di bassa lega, probabilmente non è né l’una nell’altra cosa, ma una via di mezzo, un qualcosa che ancora lui deve riuscire a capire. Credo che il viaggio in nave gli servirà anche a questo.
Basta così, ancora i miei complimenti e la smetto di assillarti, un bacione e al prossimo capitolo, ciao ciao:
-Yuko- |