Recensioni per
La Canzone di Temaru
di Marguerite Tyreen
Bonsoir, ma chére! |
Commentare in maniera razionale questo capitolo è impossibile, mia casa. |
Ed eccomi arrivo come al solito trafelata, di corsa, e perennemente in ritardo, ma arrivo ^^, dubito che ti libererai di me e dei deliri che riesco a creare u.u. |
che cosa incredibilmente romantica!!! amo Pat sempre più, è così....così semplicemente sicuro di se, così naturale. |
Ok, probabilmente mi attirerò le ire di tutti ma...a me piace MorganXD Lo trovo un personaggio tutto d'un pezzo, intelligente, calcolatore, avido e perfettamente capace di tagliarti la gola se provi a metterti sulla sua strada, esattamente il tipo di cattivo che adoro. Mi piace anche che sia stato chiaro con Santiago, che gli abbia detto subito cosa voleva e come voleva ottenerlo, anche se, forse, è stata una mossa non troppo intelligente. Ma probabilmente l'ha fatto perchè pensava che le sue intenzioni fossero facili da intuire per un uomo occidentale come lui, abituato alla politica. Herrera...bho, non lo so, non sono riuscita ad inquadrarlo. Mi sembra un buon soldato, uno tutto muscoli e niente cervello, abituato a obbedire agli ordini. Vedremo in seguito. Temaru non è da biasimare, è ancora una ragazzina, con profonde ferite provocate dall'abbandono delle persone che amava, inoltre anche lei si sente inadeguata, ingiustamente inadeguata. Comunque mi meraviglio che nessun ragazzo ci abbia mai provato con lei, è una bellissima ragazza e nonostante il padre sia uno sciamano lei non ha particolari poteri, quindi, viste anche le tradizione thaitiane francamente mi sarei aspettata che avesse almeno avuto un amore adolescenziale. Il re Amana è uno stratega, per quanto può, sa benissimo che in quanto a forza sono molto inferiori agli uomini bianchi e cerca di tenerli a bada come può, anche se mi dispiace che abbia mandato Temaru. Oltretutto l'ha fatto quasi per punirla, il che non è certo una buona ragione. Santiago..mi ha sorpreso, cioè, mi aspettavo che avrebbe aiutato Temaru e il suo popolo, ma fare addirittura il doppiogioco proprio non l'avrei mai detto. |
So che non è carino dirlo perchè è il protagonista della storia e perchè non ho avuto ancora tempo di conoscerlo a fondo, ma il dottore non mi piace. Mi fa incazzare, un pò come succede a Jean, insomma, tutto ti passa accanto, le cose brutte e le cose belle e tu non reagisci minimamente? Lui dice di provare ad esser uno del popolo, ma a me non sembra che stia facendo chissà quali sforzi, tutt'altro. Mi sembra che stia lì a fare niente, a guardare le nuvole che scorrono. Non capisco perchè tutti siano così presi da lui. D'altro canto Jean è...vivo, imperfetto e passionale, le sue parole vibrano di sentimento e il suo amore, che forse non è vero amore ma un'infatuazione, si sente in ogni gesto, in ogni pensiero. Lo adoro, sinceramente, lo adoro nonostante il suo caratteraccio, nonostante i suoi modi bruschi e i suoi cambiamenti d'umore. Lo amo anche se è stonatoXD Patrick invece, mi ha sorpreso. Non immaginavo che un ragazzo così cattolico avesse già avuto esperienze di quel genere, nè che fosse così pronto ad accettare il piacere che ne deriva. Ho solo un piccolissimo appuntino: anche se non è la sua prima volta e anche se è "abituato" a fare sesso con altri uomini, essere penetrato senza nessun aiuto di lubrificanti e senza neanche una minima preparazione è sempre doloroso. Ben più di quanto hai descritto tu. Comunque, come ti ho detto è un'appuntino piccolo piccolo^^ Comunque quei due che cantano sono adorabili, e basta! P.S. Anche io adoro da morire Notre Dame de Paris*W* Lo vidi per la prima volta dal vivo quando avevo 11 12 anni al teatro tenda di Roma e da quel momento non l'ho mai dimenticato*W*
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In questo capitolo sia Du Lac che il dottore, attraverso le parole di Patrick sembrano due soggetti affetti da una grave forma di bipolarismo. Un secondo sono tutti carini e gentili e pronti all'affetto cameratesco e l'attimo dopo tornano ad adombrarsi per i loro fantasmi del passato e, nel caso di Du Lac a essere piacevoli come il succo di limone su una ferita aperta. Boyle...mi sembra quasi crudele senza un vero motivo, eppure a primo acchitto mi era sembrato un personaggio intelligente, troppo intelligente per essere semplicemente crudele. Aspetto che la sua situazione si evolva. Secondo me c'è qualcosa sotto. Mi è dispiaciuto tantissimo per il povero Lance, è un personaggio che mi sta simpatico, e stava solo cercando di aiutare gli altri marinaiç___ç Comunque l'ho stimato dannatamente quando ha risposto al capitano, la mattina dopo. Patrick è sempre Patrick, adorabile, con le sue conversazioni private con DioXD Mi sembra tanto un cucciolo bisognoso di coccole, anche se so che non è vero. Ma vorrei tanto fargli pat pat sulla testa. Ora vado a letto, altrimenti domani all'università crolloXD A domani*W* P.S.: Adoro il titolo del capitolo*W* |
Rieccomi*w* |
Sono una persona orribile T___T |
Terzo capitolo. La storia mi prende sempre di più, nonostante siano i primi capitolo e siano quindi più privi di avvenimenti di quelli che seguiranno a me non paiono affatto noiosi, tutt'altro. Ti permettono di conoscere meglio i personaggi, i tuoi "compagni di viaggi" se me lo permetti. Du Lac si è rivelato adorabilmente decadente, non molto autoironico, anzi, piuttosto permaloso e abbastanza rigido nelle sue idee, ma non dubito che nei mesi che seguiranno avrà modo di cambiare. Patrick...mi ha fatto sorridere quando si è messo a cantare. Sono stata diverse volte in Irlanda, paese che amo profondamente, e un ragazzo una volta mi ha detto più o meno le stesse parole che ha detto Patrick al Dottor Mills. Essere irlandese, mi ha detto, vuol dire imparare a cantare e a prendere la vita con filosofia. Sono belle parole, che mi sono rimaste impresse, e il vederle scritte mi ha fatto sorridere. Mills mi intriga, ora più di prima, credevo che questa sua aria da intellettuale tormentato fosse solo una posa, una maschera, invece c'è realmente qualcosa che lo tormenta, un ricordo di un amore forse, o il ricordo della madre. Sono molto incuriosita, non vedo l'ora di scoprirlo. Vado ad immergermi nel prossimo capitolo! |
Eccomi a recensire il secondo capitolo, che poi è il primoXD Posso dirti sinceramente di stare sbavando indecentemente per il bel Du Lac, nonostante il suo carattere o, più probabilmente, proprio per quello? Oltretutto hai praticamente descritto fisicamente il mio uomo dei sogni, compresi gli occhi grigi, che adoro da morire. Tornando alla storia non posso fare a meno di rinnovare i miei più sentiti complimenti, non solo mantieni l'abiità di rendere vivi i luoghi che descrivi, come se fossimo noi a esserci, ma il tuo stile rende il tutto elegante senza mai appesantire la lettura. Qui abbiamo conosciuto diversi nuovi personaggi, tra cui il narratore, il caro Patrick, povero irlandese che si imbarca come mozzo, pur di guadagnare qualcosa, anche se ha ben altri talenti. Mi intriga, anche se ancora non mi azzardo a dare un giudizio, ma mi pare un personaggio che darà molti spunti importanti per la trama. Che altro aggiunger? Non vedo l'ora che arrivi il capitano Boyle e che i ragazzi salpino per un mare d'avventure*W* |
Vagando tra le pagine di efp in cerca di qualcosa da leggere mi sono imbattuta in questa storia. Subito l'introduzione mi ha catturata, perchè mi ha ricordato molto le sensazioni e i luoghi del romanzo "Figlie dell'oceano" di Kiana Davenport, anche se quello è ambientato alle Hawaii e non ad Haiti. Aprendo il prologo, che ho letto con molto interesse, le mie sensazioni sono state confermate. Il tuo modo di scrivere, gli argomenti trattati, benchè diversi da quelli del romanzo precedentemente citato, mi riportano con la mente a quando lo lessi. Mi piace, riesco quasi a sentire l'odore di salsedine quando leggo e l'impazienza del Dottor Mills è anche la mia. Ora vado a leggere gli altri capitoli. Complimenti^^ |
Eccomi qui, chérie! Perdona il ritardo, ho avuto un po' da fare questi giorni, ma alla fine arrivo sempre (te l'ho già scritto, no, che non ti libererai facilmente di me? ;P) |
Sono sempre in ritardo, sono veramente un caso irrecuperabile, ma ultimamente non ho veramente mai tempo, e quando ne ho mi ritrovo con tremila aggiornamenti e sempre in ritardo con le letture e i commenti ç_ç. |
Ciao, Marg! |