Hisagi.
Oh, tu non puoi capire quanto questo personaggio (non solo esteticamente! ;P) mi piaccia.
Il suo timore nell'utilizzare Kazenshini... non so, lo rende umano.
Ho apprezzato il modo in cui hai trattato la psicologia di Hisagi: hai sciorinato la sua personalità in breve e non è risultata per nulla superficiale quest'analisi, anzi!
Le battute finali, mi hanno causato un brividi perché, ehi, per quanto possano essere anche considerate "frasi fatte", non si può dire che non siano assolutamente veritiere.
E io credo che ben si addicano al nostro caro Hisagi.
Bhé, complimentyi anche per questa!
Iria.

Anzi tutto, chiedo perdono per il ritardo!
Ma è iniziata la scuola, e i tempi stringono! XD
Bhé, voglio subito passare alla recensione!
Qui mostri Rangiku e devo dire che lo fai egregiamente; la malinconia da te accennata è una, anzi buonissima traduzione dei disegni di Kubo... non so, forse sarà una mia impressione, ma il sensei è davvero abile a far parlare con gli occhi i propri personaggi e qui, in questa flash, sei riuscita a trasportare quella stessa frustazione, quello stesso dolore trasmesso dai disegni di Kubo e tradotto in pensieri.
Devo farti i miei complimenti, il rapporto fra Rangiku e Gin viene rivisitato in tutte le salse, ma con poche parole tu sei riuscita a darvi non solo un'impronta originale, ma anche fedele alla caratterizzazione dei personaggi.
Mi è piaciuta questa Rangiku, che non ha nulla di superficiale, ma è solo immersa nel proprio dolore...
Complimenti!
Iria.

Ho aperto questa raccolta perché interessata e.. non so cosa dire. Mi hai conquistata già con questa piccola fic. E' assolutamente... Bellissima, poetica. E' Byakuya, insomma. Gli hai attribuito il bianco "così difficile e austero" il colore della morte, il colore che da sempre lo ha affogato, sia fuori che dentro.
Poche parole, ma descritte così bene che un testo di quattro pagine non lo avrebbero mai battute.
Davvero, complimenti.
Ucha

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Bellissimo, letteralmente bellissimo, tutte le descrizioni e i colori si addicono tantissimo ai personaggi, complimenti

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Zangetsu.
Sai, quando l'ho visto in lacrime mi si è stretto il cuore e la botta finale l'ho avuta quando ha dichiarato che ciò che voleva proteggere fosse Ichigo stesso.
In quel momento, è stato così umano e straziante, forse per certi versi molto più di Kurosaki.
Non saprei dirti con precisione ciò che ho sentito, ma è stato così agrodolce che non ho potuto non rileggere più e più volte quella parte...
E leggendo questa tua flash ho provato le stesse identiche, strane emozioni. =)
Mi è piaciuta da morire, rientra tra le mie preferite, indubbiamente.
Davvero, brava, brava! ^^
Un bacio!
Iria.

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Mamma mia, era da un pezzo che non leggevo qualcosa di così interessante e ben fatto.
Ti faccio davvero i miei complimenti più sentiti... La profondità con cui sei riuscita a leggere i sentimenti che muovono i vari protagonisti e la copacità di unirli ad una, secondo me, perfetta combinazione del colore è qualcosa che mi ha lasciato di stucco, talmente l'ho trovato perfetto come lavoro.
Davvero bravissima, hai mostrato una sensibilità nel leggere i personaggi davvero rara... Senza dire che hai messo quel tocco di drammatico e di pessimistico, che io ADORO... ma questi sono gusti personali...
Mi raccomando continua così...
Alla prossima,
Audrey

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Non devi ringraziarmi! Per me è un piacere leggere questa raccolta: è originale, ben fatta e tratti tutti i personaggi meravigliosamete! ^^

Passando, ora, alla recensione, bhé, qui abbiamo Unohana!
Ammetto che è uno dei personaggi che ancora non sono riuscita ad inquadrare alla perfezione, però mi piacciono sia il suo rapporto con Isane sia l'aura di rispetto che l'avvolge.
Mi è piaciuto il parallelo col viola (non vorrei azzardare, ma se non ricordo male il fodero della sua Zanpakuto è viola! °-°), il viola che ricorda i lividi e le ferite, le occhiaie, l'angoscia, il timore.
Tutto ciò che hai sottolineato si fonde e si associa alla perfezione col ruolo del capitano della Quarta Compagnia Unohana.
Sì, la sua divisione è specializzata nella cura degli altri shinigami e, appunto, quando essi abbandonano il campo di battiglia feriti, un'altro combattimento inizia, quello del capitano per mantenere in vita i feriti.
Mi è piaciuto tanto questo accostamento, davvero!
I miei complimenti! ^^
Un bacio!
Iria.

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Isshin Kurosaki credo sia uno dei personaggi più particolari di Bleach.
I suoi teatrini col figlio sono certamente divertenti ed allentano parecchio la tensione in certi momenti, però... ecco che dietro quell'allegria si nasconde una profonda tristezza.
Mi è piaciuto questo parellelo tra Isshin ed un pagliaccio, l'ho visto assai azzeccato.
Oh, non nel senso cattivo del termine! Ma nell'accezione più malinconica... gli si addice! 
Come sempre, hai bene espresso quelli che sono i sentimenti e sensazioni del personaggio da te trattato (in questo caso un padre) e l'hai fatto in maniera molto curata e lodevole.
I miei complimenti anche per questa flash!
Aspetto la prossima! ^^
Iria.

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Urahara <3.
Lo adoro, sul serio... è un personaggio così enigmatico, denso di mistero ma che all'apparenza vuol sembrare solo un semplice venditore con zoccoli e cappello.
Una maschera, esatto. È propria adatta questa definizione: quell'ombra grigia sui suoi occhi somiglia proprio ad una mascherare.
E, d'altra pare, Urahara deve avere proprio tanto da nascondere, eh? È tutto lì, nel mistero del suo personaggio assai affascinante.
Mi è piaciuta molto anche questa piccola perla introspettiva, soprattutto la parte in cui hai sottolineato che, nonstante sia un esiliato, Urahara ha sempre un ruolo fondamentale in Bleach.
Quindi, i miei complimenti anche qui! ^_^
Un bacio!
Iria.

Ah! Non l'avevo mica notata questa! ^^
Bhé, allora passo a recensire anche queste altre tre sfumature di bianco!

Hitsugaya

Hai ben delineato in poche parole ciò che è la caratteristica fondamentale di queste personaggio: l'esser piccolo.
L'esser piccolo, ma avere responsabilità tali da farlo sentire grande, da pretendere di essere trattato come un adulto.
E mi è molto piaciuto questo particolare, soprattutto l'immagine assai evocativa del suo drago di ghiaccio che si inchina per ricevere una carezza.
È bello, ma vi è anche un non so ché di amaro che sempre, diciamo la verità, ha caratterizzato il personaggio di Hitsugaya.

Soi Fon.

Bianco e nero.
Ho trovato apprezzabile anche questo flash e, soprattutto, mi è molto piaciuto il paragonare l'alternarsi di bianco e nero paragonato quasi a delle punture di insetto.
Mi è quasi sembrato di vederla la vespa, Suzumebachi.
Ed anche il ritmo strutturale della stessa flash, con frasi brevi e concise e riconducile alla tecnica corpo a corpo del capitano della seconda Divisione.
Mi è piaciuta, oh sì.

Ukitake.
Anche Ukitake è un personaggio entrato nelle mie grazie.
La sua aria pacifica, l'atmosfera di benevolenza che lo circonda... mi piace, anche se è sempre stato triste notare quanta malinconia e stanchezza si celi in questo personaggio.
Il bianco vero e proprio ben si sposa col capitano, coi suoi capelli, con la sua carnagione... forse persino con la sua stessa debole salute!
Ho davvero apprezzato le note di maturità, ecco, che quest'ultima flash ha messo in risalto.
Mi è davvero, davvero piaciuta! ^^

Bhé, ho concluso, allora!
Un bacio, alla prossima!
Iria.

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Kyoraku!
Ah, anche lui è un bellissimo personaggio dai tratti caratteriali assai particolari che, noto con piacere, sei riuscita a riassumere in maniera parecchio efficace.
Mi piace come hai sottolineato  -chiamiamolo così- l'anticonformisto del capitano dell'ottava compagnia col suo kimono rosa così bello e colorato sulla divisa nera degli Shinigami...
Ho apprezzato come evidenzi il completo rigetto del capitano nei confronti della guerra, come la ritenga inutile e, diciamocela tutta, un'offesa alla vita o al semplice quieto oziare! ^^ 
È però triste notare come, nonostante la nota colorata che permette di riconoscere il capitano fra la massa scura degli Dei della Morte, egli debba adeguarsi a quello che è il suo ruolo.
E quindi lottare, e quindi immeggersi in quella guerra che tanto odia, sporcare di rosso o lacerare il rosa di cui è fiero.
Oh sì, mi è piaciuta un casino anche questa flash! ^^
Aspetto il prossimo capitolo, sembra ombra di dubbio! ^^
Iria.

Yoruichi è uno dei miei personaggi preferiti. 
Adoro quella donna, ha un'intrapendenza, una vitalità, una forza e saggezza tali da essere perfetta nella sua caratterizzazione e non risulta affatto odiosa.
Anche questa flash mi è piaciuta parecchio, perché si avverte un meraviglioso senso di libertà e forza fra le parole. Ho davvero apprezzato la scelta di queste ultime e le metafore... alcune sono state così efficaci da averle immaginate perfettamente!
"Giallo come l'oro" ben si adatta, poi, alla nostra Shihōin... è il colore della regalità e del sole... ed io, personalmente, l'ho sempre inquadrata in questi aspetti.
Quindi brava, davvero!
A questo punto, attendo altri colori! ;D
Iria.
(Recensione modificata il 08/09/2011 - 10:28 am)

Mi è piaciuta anche questa riflessione su Rukia.
Hai sondato, per così dire, un lato del suo carattere che in molte fic viene nascosto dalla sua scontrosità o testardaggine...
Rukia è fragile.
E, nonostante faccia di tutto pur di evitarlo, si lascia trasportare dalla corrente (e che questa sgorga solo grazie ai suoi sentimenti è un particolare non negabile).
Abbiamo visto Rukia affrontare diverse situazioni nel manga e in tutte, o quasi, erano i suoi sentimenti a farla da padrone, era lei ad essere trascinata come acqua lungo determinate scelte.
Sì, anche questo capitolo ha tutto il mio apprezzamento!
E, soprattutto, mi è congeniale questa visione di Rukia, già...
Well, aspetto il prossimo capitolo, allora!
Un bacio.
Iria.
(Recensione modificata il 07/09/2011 - 01:19 pm)

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Renji è uno dei miei personaggi preferiti.
Molti lo considerano inutile, alla stregua di una spalla comica per Ichigo ed in effetti nella saga dello Hueco Mundo questa sfumatura un po' s'è vista, e mi ha fatto male.
Perché mi è sembrato che si dissolvesse appena quel personaggio disposto a distruggere se stesso pur di vedere realizzata la felicità di chi gli era sempre stato accanto.
E sono contenta di aver letto una flash del genere, dove sono evidenziati i valori di Renji e dove hai mostrato l'effettiva bellezza del personaggio.
Ho adorato -e quasi mi è sembrata d'essere avvolta dal rosso- i riferimenti al colore che hanno reso vivo ma soprattutto potente questo capitolo.
Complimenti anche per questo capitolo, dunque! ^^

Mi è piaciuto anche questo secondo capitolo e mi è congeniale il parallelo Nero/Ichigo.
Hai saputo sfruttare molto bene le caratteristiche del colore e mi ha colpito il particolare riguardante il sangue nero dei morti, che non scorre più.
Mi è piaciuto molto, anche perché, considerando che, appunto, anche la divisa da Shinigami è nera... è un po' come se questo colore caratterizzi il nostro Kurosaki.
Sì, mi è piaciuta molto!
Tra l'altro, non avevo neanche notato gli aggiornamenti! o.o
Corro a leggere le altre!
Iria.