Questo l'avevo saltato con un lapsus Freudiano credo.
Credo la raffigurazione del suo turbamento molto azzeccata, claustrofobica senza cadere nell'patetico o nell'eccesso di dramma ( il che non è sempre facile).
La citazione inziale e la conclusione sono amari quanto basta per evocare dolorosamente il non detto.
Nonostate poi di base io non apprezzi la ripetizione della parole, in questo caso, il " il crucio" ripetuto più volte è davvero uno strumento efficace per " rigirare il dito nella piaga". La lezione di DADA in questione è a mio avviso nei libri uno dei punti con più potenziale dramamtico mancanto.
(Recensione modificata il 29/11/2011 - 01:42 pm)

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Allora, effettivamente questa drabble è più difficile da collocare a prima vista ( sarà che il settimo libro è anche quello che mi è piaciuto meno e che ricordo in modo più confuso, ma questa è una mancanza imputabile a me), comunque considerato il fatto che le storie sono ambientate una per anno, il mio smarrimento non è esattamente giustificato. Sarà che istintivamente collego l'esercito di Silente al quinto libro.
La riflessione con metafora teatrale è veramente ben riuscita. La considerazione sui protagonisti che sono sempre considerati e sui cattivi che non mancano mai.
Il ragazzino timido ed impacciato del primo libro diventa un eroe allo stesso livello di harry ( e anche più eroico se consideriamo che lui, come purosangue, non aveva in fondo così tanto da perdere nell'arrendersi).

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E come al solito non sono stata di parola e non ho finito di recensire prima che tu potessi rispondere alla prime recensioni. Molto male.
Personalmente avrei raggruppato le prime quattro frasi in unico periodo, ma c'è da dire che io le drabble non siamo proprio sullo stesso piano stilistico, quindi forse così facendo ne avrebbe perso sembrando una frasetta da pensierino delle elementari, non saprei Comunque che si sia lasciato sacappare una specie di " ve l'avevo detto" su Piton è molto azzeccato.
L'immagine finale è particolarmente di mio gradimento.

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Ecco personalmente non ho trovato la citazione inserita in modo troppo fluido. La risposta è un non sequitur nel registro di una Luna perfettamente IC, ma io non riesco proprio a figurarmi Neville dire una cosa del genere, così all'improvviso. Non che stia male di per sè solo mi suona un poco forzato. Dice che prova qualcosa di più dell'amore ma nella citazione parla dell'amore come qualcosa più dell'amicizia.
E di nuovo le pozze (e di nuovo, non picchiarmi!)
^^

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Povera creatura.
Anche qui è da lodare la scelta del tema su cui ti sei concentrata, quell'irrequietezza tormentosa che ci prende davanti a qualcosa che ci mette a disagio. Il bisogno di muoversi che si scontra con quello di rimanere immobili. E anche Piton con il suo sguardo inquietante e statico è reso perfettamente.
Unica cosa ( non me ne volere) eviterei le pozze, non che stia male, ma è a tal punto abusato nelle fyccine che ormai povera metafora... ( non è colpa tua lo so!).
Le altre mi sa che le recensirò domani.

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"e' l'unica materia che segui con interesse e nella quale riesci bene; infatti non fai esplodere nessun calderone, non sbagli incantesimi, né trasfiguri animali in oggetti sbagliati." Personalmente secondo me qui l'"infatti" è di troppo.
E non avrei usato la parola vegetali alla fine, è un po' fredda, mi fa pensare ai broccoletti che mia madre insiste per far mangiare a tutta la famiglia perchè " fanno tanto bene" ( maleeedetta!!).
L'idea che Neville ami le piante perchè lo fanno sentire importante è interessante. Curiosamente ho l'impressione che di solito questa sia la motivazione dell'attaccamento agli animali ( tipo il cane che ti guarda e guaisce quando te ne vai). Più che altro la cure delle piante è facile da associare ad uno spirito gentile. E indubbiamente il nostro Neville è uno spirito gentile.

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Fra tutte le drabble di questa " raccolta" ( non so con le drabble sono sempre un poco a corto di definizioni. Io non vado d'accordo con loro e loro si rifiutano di farsi catalogare da me ^^) questa è quella che mi è piaciuta di più. Sotto sotto nutro la convizione che Neville sia il personaggio più eroico della saga di Harry Potter. I suoi genitori sono peggio che morti ( perchè secondo me la scena al San Mungo, quando si mette in tasca l'ennesima carta di caramella, è più struggente di qualsiasi riflessione di Harry sulla famiglia che non ha mai conosciuto) e il mondo magico non si apre dinnanzi a lui pieno di promesse, vi è quasi ammesso con riserva ( fino all'ultimo la nonna temeva fosse un Magonò o come diavolo si dice in inglese). Per questo, credo sia in qualche modo il più eroico di tutti.
Questo punto di partenza è raffigurato bene, la nonna di Neville è una figura che ( anche nei libri) incute soggezione a distanza, almeno vista attraverso gli occhi del nipote.
Che sia il destino della sua vita sentirsi in soggezione è una descrizione davvero calzante di quello che potrebbe pensare di sè stesso Neville al primo anno.
Personalmente non amo troppo la scrittura in seconda persona, ma, ovviamente, si tratta di una questione personale.
Curiosamente nello sgabello che sembra troppo lontano Neville sembra piccolo, quasi un bambino che cerchi di raggiungere qualcosa di fuori portata.
^^

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ecco il nuovo capitolo, come sempre fantastico. In effetti forse avresti potuto accennare qualcosa sui Carrow ma nel complesso mi piace comunque. E' venuta bene e son contenta di averla letta e recensita**se dovessi scrivere altro avvisami, lo leggerò con estremo piacere^^ ciao e ancora complimenti!

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Ma questa è in assoluto la più bella, dico sul serio. E' seria abbastanza da far capire la decisione di Neville, l'ultimo anno di scuola. Un bacio Sara.

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tenero neville T__T non vedo l'ora che arrivi l'ultima solo per capire in che modo rivaluterà Piton che ha fatto una sosrpresona a tutti quanti u.u
brava comunque, come sempre ottima drabble, sono invidiosissima ma contenta per te :=)

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Bellissima, triste ma pur sempre stupenda. Anche secondo me il vero Neville è in qualche modo uscito fuori in quel frangente. Un bacio sara.

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Oh la mia coppia di amici/fidanzati/sposati e chi ne ha più ne metta preferita *-*
Ci sono rimasta male però quando ho scoperto che Luna non sposa Neville ç.ç!
Comunque drable bellissima come sempre d'altronde e qui Nev è davvero dolce *-*
al prossimo capitolo allora, baci lils :)))

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Capisco che parlando di Neville questa scena non potesse mancare. Poverino è vero quello che hai scritto probabilmente quella parola riecheggia nei suoi sogni o meglio incubi ogni notte perché per questo ha perso i suoi genitori. Un bacio Sara.

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Povero il nostro Neville, certo non deve essere facile vedere sempre la stessa cosa nelle lezioni, e soprattutto ricordarsi dei suoi genitori che sono stati torturati...
Be mi è piaciuta anche questa complimenti :)
Aspetterò il prossimo capitolo :))
un bacio lils

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