Bellissimo inizio, mi piace molto e sono d'accordo con te, questa parte della soria di Hyoga va approfondita! Non vedo l'ora di leggere il seguito... Continua così! :) :) :)

Ora la storai inizia a delinearsi. Quello che sta per accadere lo sappiamo tutti. Ma questi momenti rubati alla quotidianeità di Asgard e Tokyo sono tesori che scopriamo solo ora. Un parallelismo azzeccato: nella fredda Asgard, Flare tenta di dissuadere Hagen dalla lotta, di fargli comprendere le sue ragioni, paure, ansie. E lui, Hagen, ha troppa fiducia in Hilda, troppa considerazione di sè e della forza dei guerrieri divini per non fremere d'impazienza. E' vero che la lotta è in nome di Asgard, ma non si può non cogliere fra le righe una certa volonta di rivalsa dei cavalieri del nord nei confronti dei santi di Atena, su cui si sprecano leggende e miti. E poi, nella più mite Tokyo c'è Hyoga. Ancora provato dalla scalata alle dodici case, ancora debole nel corpo, frastornato nello spirito. Con un ricordo, quel ricordo, da cui tenta di fuggire come la più grande delle paure.Anche lui sembra voler combattere presto una battaglia che possa fargli mettere da parte -dimenticare no- lo scontro con il suo maestro. E ci sono le due fanciulle: Flare che prova un amore tenero per il suo caro Hagen, non sa nemmeno lei se è amore o solo affetto. E Erii invece, che l'amore lo conosce, lo prova, lo consuma con questo ragazzo conosciuto da poco. E gli deve già dire addio.
Ora sono proprio curiosa di leggere dell'incontro fra il bel Cygnus e la principessa dagli occhi verdi!

Ciao finalmente qualcuno che si decide a scrivere su Asgard, la aspettavo da una vita. In giro ce ne sono cosi poche. Anzi se ne conosci qualcuna me le mandi via messaggio? comuqne il primo capitolo mi piace, mi piace anche come scrivi. Spero aggiornerai presto, la coppia Hagen Flare è la migliore a parer mio ^^ un saluto a presto.
Dag

Oh che bello! E' la prima volta che becco una storia su Asgard. Che io adoro! Sarà anche un filler, ma quasi quasi è una delle parti della serie classica che più mi piace. C'è il nord, la neve, il freddo, dèi lontani e duri -come lo sono tutte le divinità in fondo- ma che amano il loro popolo e sono pronti a difenderlo ad ogni costo. A patto che questo non cada nell'errore di sentirsi così al sicuro dal voler andare contro. C'è tutta la magia di una cultura, di una terra mitica, di storie affascinanti e "sanguigne" a dispetto del clima. E poi c'è Sigfrid! Quanto non ho pianto per la sua morte, ingiusta come tutte le altre, ma la sua...devozione, fiducia, lealtà, amore. E Hilda! Che ama il suo popolo sopra ogni altra cosa, che accetta di portare su di sè il fardello della sofferenza di Asgard e che per questo cade vittima dell'anello. E Flare, o Freya che chiamarla si voglia. Così dolce e forte allo stesso tempo. Quando perde il suo amato amico Hagen...ecco, altre lacrime sono cadute senza ritegno. Mi piacciono i tuoi "accoppiamenti"! E mi piace il tuo stile scorrevole e d'effetto. Ti seguirò con piacere.

però, è raro trovare delle fic ambientate ad Asgard, quindi sono subito corsa a legegre la tua
mi è piaciuto che tu abbia usato i nomi originali, anche se quello originale di Flare sarebbe Freya, piccolo appuntino.
Per il resto, in effetti all'inizio ti evdi Hilda con quei colori chiari, poi si veste come una dark aldy, cosa che diventa e ci resti un po' di sasso e un po' affascinato che almeno una abbia più coraggio di Saori nel vestirsi.
Freya non mi è mai piaciuta ma la tua è a dir poco stupenda, molto equilibrata devo dire...
e Sigfried... mi fa venire in mente Wagner il suo nome, ma è perfetto il modo in cui l'hai reso
continua così eprchè voglio leggerla tutta questa storia