Questa da Hermione non me l'aspettavo proprio! Nemmeno da Rose, per essere sincera.
Mi piace come hai dipinto i bambini, specialmente all'inizio.

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*arrossisce*
Non c'è di che, cara!

Comunque, passavo dal tuo profilo per cercare quella famosa drabble su Tom, ma non la trovo perché sono stupida ç__ç
Mi lasceresti il link? <3

Un bacio, buonanotte, Bea :3

Ps. Sostegno morale garantito per tutto l'anno, stai tranqui ;D

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Bellissima!
Ho amato questa storia in ogni sua parte. 
In primis mi piace la trama e il modo in cui hai dato rilevanza al prompt, in secondo luogo mi è piaciuta molto la caratterizzazione che hai saputo dare ai due personaggi. 
Davvero ben caratterizzati e in poche righe, per questo devo proprio complimentarmi con te. 
Inoltre ho amato il tuo stile e mi è piaciuto tanto il lessico, assolutamente perfetto per questa storia. 
Non ci sono errori, fatta eccezione per uno piccolo, piccolo di distrazione, ma che passa in secondo piano vista la bellezza della tua storia. 
In conclusione devo farti i miei complimenti!
BS.

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Molto bella, davvero.
La tua storia è un What if..? strutturato bene, palusibile, e questa è una cosa che apprezzo molto. L'unica cosa che mi ha lasciata perplessa è la facoltà dei fantasmi di raccogliere oggetti con le mani, credo non fosse possibile.
Ma direi che puoi prenderti questo diritto di autore, soprattutto con una storia del genere :)
E' triste, una storia di violenza, amore, passione, orgoglio. Ho adorato il fatto che Helena andasse a posare una rosa sulla sua stessa bara, è qualcosa di molto altero, forse, ma secondo me le si addice. E ho adorato la posizione presa dal Barone, i loro dialoghi.
Molto bella, davvero, e lo ripeto :D
Sicuramente non mi sarei mai aspettata una storia come questa, mi hai stupita!
Complimenti sinceri

Wynne ♥

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Una fanfiction gradevole, che percorre con un tocco personale una storia in parte già conosciuta. In particolare, la scelta di non scivolare su un romanticismo del lieto fine o assurdo, ma quasi di mostrarli compagni di eternità, infiniti reiteratori delle stesse scelte e degli stessi comportamenti (quasi ad affermare come nella morte si siano cristallizzati, fermi su un modo di essere, agire, scegliere) credo sia davvero ottima.
Mi è piaciuto come hai gestito il loro incontro e la gradualità con cui hai gestito la trama fino ad arrivare al finale :)
Un lavoro curato, corretto; lo stile è molto semplice e devo dire che non si aiuta con la scelta di andare a capo a ogni periodo: le subordinate sono praticamente assenti, la sintassi è semplice, questo continuo spezzare e scandire periodi così brevi non sono sicura sia una scelta felicissima. Ma, appunto, è una scelta :)
Devo dire che il titolo lascia intuire qualcosa di ben diverso - un tragicomico o splatter, a essere sinceri ^^
Letta volentieri e apprezzata!
nefene

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Eccomi anche io a commentare!
Cavoli, la tua storia mi è piaciuta un sacco, davvero! A parte che per il contest è la prima Het che leggo, il che non guasta, l'ho trovata davvero un'idea geniale! E' originale l'idea di partenza, il trattare di due personaggi che sono messi costantemente in ombra, l'espediente del passare dal presente al passato, per tornare poi di nuovo al presente, il contrasto tra le due rose, uguali al contrasto tra la mano pallida e il sangue scarlatto... bellissima, sul serio! Ottimo lo stile, adatto a narrare una storia del genere (ah, ci sono un paio di errori di battitura che ho notato!), bella la scelta del lessico: rendono la lettura fluida e piacevole, catapultano il lettore direttamente in quel corridoio con Helena e Philippe (bel nome!).
Perfetta la frase finale, che ti lascia con quello stesso magone che opprime il Barone... solo che ora sono curiosa! Leggendo le recensioni precedenti, deduco che prima terminasse in modo diverso... posso chiederti come, se non ti scoccia? ^^

Alla prossima!
°vavvina°

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Bellissima, triste e disperata. L'amore del Barone per Helena è davvero qualcosa di magico e indescrivibile. Santo cielo, la tua storia è la migliore per adesso, almeno per quanto mi riguarda. Forse è dato dal fatto che amo le het o molto probabilmente questo amore/odio è qualcosa che colpisce nel profondo. Un bacio Sara.

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o.O
Non ho parole! è originalissima!
Cavolo! Sai che anch'io avevo pensato di scrivere la mia storia sul Barone Sanguinario?! Invece alla fine ho fatto Tom Riddle xD
Però l'idea c'era, e non era nemmeno molto diversa dalla tua... strana coincidenza :D

Bene, questa storia mi ha colpita veramente tantissimo! Hai uno stile impeccabile, la scena ha un'aria di solennità e gravezza incredibile. Sei stata stupefacente, sul serio!
Quei due fiori, uno candido e uno cremisi, adagiati sulla tomba a mo' di ricordo doloroso e tentativo di riconciliazione sono bellissimi.
Veramente complimenti!

Sai qual è l'unica pecca della fic, secondo me? Non mi uccidere xD
Io l'avrei fatta finire dopo "Un'intera eternità di 31 ottobre ci attende.", in primo luogo perché quella frase è molto d'effetto, in secondo perché l'ultima frase stona un poco, soprattutto perché finisce con i puntini di sospensione :D
Ma sono gusti miei!

Tanti baci, Bea :3

Ps. mi piace il nome del Barone! Philippe... :D

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Di questa storia mi sono piaciuti il caratterino di lady Helena, tanto ironica e sprezzante e il fatto che si passi dalla comicità involontaria del Barone ("Ce l'avete ancora per me per quella vecchia storia, madama Helena?") alla tragicità di "Un'intera eternità di 31 ottobre ci attende", che secondo me sarebbe stata la perfetta conclusione che lascia ai lettori un indefinibile peso sullo stomaco.

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Che bello sono la prima a commentare! Questa è sicuramente una delle più belle fic che abbia mai letto. Forse lo dirò a tutte però mi piace troppo leggere storie diverse e appassionarmi ai loro personaggi, alle loro sfumature, alle azioni, intrighi e tradimenti, tristezza e felicità, caos e armonia.
Il Barone dimostra quanto l'amore possa essere devastante con la sua "sciocchezzuola" commessa ad Halloween, però Helena ha ragione, lui l'ha uccisa.
Mi è piaciuta moltissimo una tua frase in merito al discorso dell'uccisione che i due spettri hanno dopo anni dalla loro morte: "Può definirsi amore quello che brucia a tal punto da sacrificare sé stesso!"
Questa frase mi ricorda tanto Romeo e Giulietta quando lui si uccide perchè crede che l'oggetto della sua passione sia morto.
Certo il contesto è estremamente diverso, però è veramente bella come frase e fa pensare a quante persone si sacrificano per amore.
Nel complesso, fiction bellissima. JaneJ

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