Recensioni per
E se quest' odio si trasformasse in amore (?)
di Fiveherosavedme

Questa storia ha ottenuto 93 recensioni.
Positive : 93
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
31/08/14, ore 02:19
Cap. 14:

Ciao!
Tu hai scritto questa fan fiction il 30/01/2012
Io invece l'ho letta il 31/08/2014
Sono passati quasi due anni e mezzo
Sono le 02:04 di notte ho appena finito di leggere la storia e sto piangendo come una fontana
Ho iniziato ha piangere dal dodicesimo capitolo
E una storia bellissima ma allo stesso tempo molto triste
Quando ho iniziato a leggere non mi sarei mai aspettata un finale così tragico per la protagonista
E poi sono felice che per una volta la protagonista non sia la classica ragazza innocente ma che anche lei abbia dei problemi da affrontare
Ti devo fare le mie congratulazioni perché sei una bravissima scrittrice
I testi sono fluidi e scorrevoli
Normalmente ci metto più di un mese a finire di leggere una fan fiction ma il tuo l' ho finito di leggere in un paio d'ore
Se una cosa è scritta bene allora viene apprezzato anche in futuro
Tu hai ricevuto questo dono di saper scrivere che è una cosa bellissima perché in questo modo puoi trasmettere le tue idee ad altri
Tienitelo stretto
Stammi bene
Ti mando un abbraccio virtuale

Nuovo recensore
18/04/14, ore 12:54

Si vede che ci hai messo l'anima! Ho pianto tantissimo! Mi sono commossa! Sei bravissima a scrivere

Recensore Junior
27/07/13, ore 10:23
Cap. 14:

eddai, no,mi sono letta i tuoi capitoli tutto d'un fiato, e sto piangendo. sei bravissima e sei riuscita a trasmettere delle bellissime emozioni.. grazie, anche se agli ultimi capitoli ho pianto.. sei bravissima.
xx chiara

Recensore Master
03/04/13, ore 21:47
Cap. 14:

ehy ciao c:
ok, questa è l'ultima recensione di questa meravigliosa fan fiction...la mia prima fan fiction qui su EFP!
tu non sai quanto io sia fiera che sia proprio la tua perchè nel rileggerla ho riprovato le stesse emozioni della prima volta e questo è stato fantastico perchè non tutte le storie sono in grado di farlo ma tu, con le tue parole, ci sei riuscita e ti ringrazio :')
mi viene come un senso di angoscia ora, perchè rileggendo più e più volte le parole scritte in questo capitolo, specialmente l'ultima, mi rendo sempre più conto che davvero questa storia non continuerà ed è frustrante...tanto!
ma in ogni modo, come dice il proverbio: 'ogni cosa bella ha una fine' 
-o almeno penso sia un proverbio...-
by the way, le mie parti preferite sono state queste:
'23 Luglio. Tre anni dopo la sua scomparsa.
Tre anni che nel mio cuore c'era un vuoto, un vuoto che solo lei avrebbe potuto colmare, ma lei non tornerà.
Tre anni che combatto contro questo dolore che non se ne va mai.
Tre anni che sento la sua mancanza ogni secondo, ogni minuto.
Tre anni che non passa giorno in cui io non ricordi i suoi occhi, le sue labbra.
Tre anni che ogni 23 Luglio, vado a trovarla.
Mi fermai davanti al cancello e posteggiai la moto. Varcai il cancello, camminavo lentamente e attraversavo quel posto, quel luogo che racchiudeva tanto dolore.
Non faccio caso a tutti quei morti. Ho voglia di voltarmi, scappare via per non affrontare ancora quella realtà.
Mi avvicino a te, sotto quell' albero che ormai vedo da tre anni. Accendo una sigaretta, quante volte avevamo fumato insieme? Quella sigaretta era anche per te. Regna il silenzio, un silenzio finto, inutile, perché in quel momento i miei pensieri mi dicono un sacco di cose, ogni tanto passa un’anziana e mi osserva malamente, forse non si può fumare in cimitero, forse non è bello vedermi seduto a terra, ma non m’importa, me ne rimango lì, con i tuoi occhi fissi su di me. Chissà come sarebbe se tu fossi ancora qua, qui con me.
'Ciao, Amy.' 
Prendo un respiro, mi sento stupido ma è come se lei riuscisse a sentirmi.
'Sai, ho mantenuto la promessa. E' passato un' altro anno e io sono ancora qui, a convivere con la tua mancanza. Io e i ragazzi abbiamo appena inciso il nostro primo disco, si chiama 'Up all night', sai che l' anno scorso ti ho detto che avremmo partecipato a X factor? Ecco, non abbiamo vinto, ma una casa discografica ci ha offerto un contratto. Stiamo vivendo questo sogno anche per te, Amy. E' solo che.. ho tanta paura di dimenticarti sai? Dimenticare la lucentezza dei tuoi occhi, il tuo sorriso o il suono della tua voce. Mi manchi così tanto, manchi a tutti. Tre anni e non passa giorno che non pensiamo a te.'
 
Qualche lacrima mi percorse il volto.
Rimasi lì, continuai a parlarle per ore. Non so quanto tempo passò.
Vennero anche gli altri ragazzi e passammo un pomeriggio con lei, con ciò che restava di lei, un pezzo di pietra piantato nel terreno con una scritta sopra:
'Amy, rimarrai nel nostro cuore, tu che ci hai insegnato ad amare e a vivere'. 
 
FINE.
eggià, anche qui è tutto il capitolo ma come potevo scegliere solo alcune parti di queste meravigliose parole? non potevo, nessuno potrebbe!
ora, dolce scrittrice -di cui mi chiedo se il suo nome è davvero amy visto che ti firmi così- ti dico che sei davvero bravissima e di nuovo, che sono contenta di aver letto la tua storia...grazie grazie grazie ♥
non mi dileguo più di tanto o potrei continuare ancora per molto e non vorrei essere più noiosa di quello che sono già stata quindi ciao, e ancora 
GRAZIE♥♥
 
mery

Recensore Master
03/04/13, ore 21:32

ehy ciao c:
non sai con quanta forza di volontà io stia trattenendo queste lacrime che mi stanno appannando la vista ._.
sarò veloce e ti scriverò le mie parti preferite...
'Cinque giorni che ero chiusa in quella stanza. Le mie condizioni peggioravano. Sapevo, lo sentivo, che quelli erano i miei ultimi istanti. I ragazzi stavano lì, io insistevo perché andassero a casa, ma si rifiutavano. Erano cinque giorni che stavano seduti su quelle poltrone, che dormivano su quelle sedie, che mangiavano le schifezze delle macchinette e bevevano caffè su caffè per godersi ogni singolo minuto con me. A turno andavano a casa, si facevano una doccia, cambiavano i vestiti e tornavano in ospedale con qualcosa da mangiare anche per gli altri. L' unico rumore che sentivo era il macchinario che emetteva un fastidioso 'bip bip bip' che però era tutto ciò che dimostrava che ero ancora viva. Diedi un' occhiata all' orologio: le quattro di mattina. Zayn era rimasto con me fino alle due, poi si era dato il cambio con Liam ed era andato a casa per una doccia. Liam dormiva sulla poltrona accanto al mio letto: quanto mi sarebbe mancato, le nostre chiacchierate e gli abbracci. Come sarebbe stata la vita senza di loro? Anzi, no. Non sarebbe stata vita, qualche volta mi dimentico che la morte mi sta per portare via.

 
'Liam?'  Era sveglio, lo sapevo.
'Si?' Sorrise, un sorriso finto, forzato con gli occhi lucidi e spenti. 'Voglio vederti sorridere.'
'Amy, come faccio a sorridere? Come posso sorridere sapendo che perderò la mia migliore amica?'
Una lacrima gli rigò il volto, con un gesto veloce della mano gliela asciugai e gli feci segno di sedersi accanto a me sul letto. 'Liam, io ..'
La porta si aprii interrompendomi e entrò Zayn. Seguito dai ragazzi, Niall con le guance rosee bagnate dalle lacrime, Zayn serio, non lo vedevo sorridere da una settimana, Louis stretto ad Harry.
'Ciao, Amy'. La voce di Louis mi scaldava il cuore. Sapevo, lo vedevo dai loro sguardi.
Era.. ora.  Quelli erano i miei ultimi minuti con loro.
Si radunarono intorno a me, io cercai di sorridere per quanto fossi incredibilmente debole. Silenzio, dolore, sofferenza, mancanza, frustrazione, rabbia, rimpianti. Era tutto nell' aria, che appariva irrespirabile.
Lacrime, erano loro a parlare. Mi feci forza, volevo chiudere in bellezza, volevo che le parole che stavo per dire gli rimanessero impresse nel cuore:
'Ragazzi, io non sarò più qui, è vero. Non potrete più vedermi, sfiorarmi o abbracciarmi. Ma ricordatevi che io sarò sempre con voi. Nel vostro cuore, nell' aria che respirate, nel sole che vi sfiora il viso.. io vi guarderò da lassù. Sarò sempre fiera, orgogliosa di aver avuto degli amici come voi. Riderò vedendovi fare le vostre cavolate, so che diventerete qualcuno perché sapete cantare divinamente e io da lassù veglierò su di voi, questa è una promessa.' Presi un respiro profondo e continuai: 'Non dimenticatevi di me, non dimenticatevi di tutto ciò che abbiamo vissuto insieme, perché io non lo farò. Mi porterò quei momenti nel cuore per sempre, anche quando esso cesserà di battere.'
Una lacrima corse sul mio viso per poi nascondersi nell' incavo del mio collo. Li guardai, erano così belli: 'Liam.. sei stato il mio migliore amico e lo sarai per sempre; Niall, non piangere, voglio vedere il tuo sorriso meraviglioso, sempre; Louis, quanto ci siamo divertiti io e te? Mi mancherai, Lou. Tu e la tua passione per le carote; Harry, con te ho passato momenti difficili, ma anche meravigliosi. Sei stato importante e non ti dimenticherò. E Zayn, amore mio, sei stato il ragazzo più importante della mia vita. Ti ho amato con tutta l' anima, e il mio cuore sarà per sempre tuo, anche quando non batterà più. Non dimenticarti di me, ho così tanta paura che dopo non ci sia niente, che dopo non potrò più ricordarmi di voi..'
Non ebbi più la forza per continuare e lasciai parlare loro.
- 'Amy, noi non ti dimenticheremo mai, sei stata così importante. Anche se non sarai più con noi.. ci ricorderemo sempre di te, te che ci hai insegnato a vivere davvero'. Louis.
- 'Arriveremo in alto, vinceremo e diventeremo qualcuno per te, te che ci hai insegnato ad amare, a voler bene, a divertirci e ad affrontare le paure e le difficoltà.' Liam.
- 'Amy, sarai per sempre la parte più bella di noi. Sarai per sempre parte della nostra famiglia.'. Niall.
- 'Amy, rimarrai sempre nel nostro cuore. Sei stata la prima ragazza che ho amato davvero e non ti dimenticherò mai.' Harry.
Le loro parole erano così meravigliose, mi scaldavano l' anima,  mi rassicuravano, quasi mi facessero rinascere. Mi abbracciarono uno ad uno, li strinsi, piansi sulle loro spalle e schioccai ognuno un bacio sulla guancia. Rimanemmo così per dieci minuti buoni. Poi mi lasciarono sola con Zayn.
'Zayn, io non so che dire. Credo che quello che provo ora sia indescrivibile. Sapere che non potrò mai, mai più, abbracciarti, baciarti, perdermi nei tuoi occhi, sorriderti.. io non posso pensarlo. Zayn, ti prego, anche dopo che io non ci sarò più non fare cazzate, non ucciderti per me. Vivi la tua vita anche per me, vivi il tuo sogno anche per me. Io sarò per sempre con te, ti seguirò, sarò la tua ombra. Ma non posso andarmene se non so che vivrai, che continuerai la tua vita'. Mi guardò, altre lacrime rigarono il suo volto.
'Ok, Amy, te lo prometto. Non farò cazzate, vivrò, vivrò per te'. 
Mi abbracciò, si tenne stretta e i ragazzi entrarono di nuovo. Ci abbracciamo.
Restammo tutti insieme, fino alla fine. Non so quanto tempo era passato, erano venuti anche Zia e Tom, ora ero sul letto, con tutti i ragazzi intorno a me, dormivano. Dovevano essere sfiniti. Ero tra le braccia di Zayn, appoggiata al suo petto che si muoveva in modo irregolare per via dei singhiozzi. Mi accasciai a lui, chiusi gli occhi e aspettai. Aspettai che quella luce, quella fine che spaventa tanto la gente mi portasse via.
Aspettavo di raggiungere la mia mamma, aspettavo di mettere fine a quella vita in quel 23 Luglio. '
sì, è tutto il capitolo perchèè davvero bellissimo seppur tristissimo, ma penso che sia proprio questo che lo rende speciale :')
vado a leggere l'ultimo capitolo, con mio rammarico, quindi a fra poco.♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 21:10

ehy ciao c:
a l l o r a, inizio con il dire che ho letto il capitolo ascoltando Sad dei magnifica Maroon 5 e le lacrime stanno pian piano iniziando a spingere per uscire ma voglio trattenermi e piangere dopo...
comunque, la parte dove mi sono quasi-commossa di più è stata questa anche perchè è la parte che ricordavo:
-' 'Amy, non posso vivere senza di te, lo capisci questo, vero? Ti prego, non lasciarmi'.

Mi accasciai per terra, in ginocchio accanto al suo letto, tenevo il viso fra le mani incapace di parlare. 
Sentivo la sua mano accarezzarmi i capelli. Alzai il viso ormai inondato dalle lacrime, notai una lacrima correre sulla sua guancia pallida per poi cadere sul lenzuolo che l' avvolgeva. L' abbracciai, la strinsi a me, non troppo forte per paura di farle male, ma lei mi strinse forte. Mi sdraiai accanto a lei e lei si appoggiò al mio petto. Non so per quanto rimanemmo così, senza dire niente. Le lacrime che correvano sul mio viso e ogni tanto sentivo qualche lacrima cadere sulla mia maglia segno che anche Amy, non riusciva a trattenersi.
'Sai, Zayn. Mi sono sempre chiesta cosa ci fosse dopo. Intendo dopo la morte'.     
Un' altra lacrima, non volevo risponderle, non potevo. Mi rifiutavo di affrontare quel discorso, il dolore era troppo.
'E se non ci fosse niente? Io.. non ho paura. Credo che... tutto accade per un motivo. Avrei voluto solo avere più tempo, più tempo per vivere, per sperimentare le cose della vita. Volevo costruire qualcosa con te, volevo andare a vivere in una casa tutta nostra..' Prese un respiro e un piccolo sorriso le spuntò sulle labbra. 
'… avere dei bambini che corrono per casa. Te che torni dal lavoro e la cena tutti insieme..'
Sta volta una lacrima le rigò il viso. 'Non avrei voluto farti soffrire, non voglio farti soffrire ora. Io ti amo, non ho mai fatto niente con l' intenzione di ferirti, per me eri tutto e lo sei ancora, anche ora che pian piano la morte mi sta' portando via..' 
Oddio, non poteva farmi questo. I singhiozzi sia suoi che miei si fecero più rumorosi e le lacrime erano di più. 'Zayn?' Quanto era bello il mio nome pronunciato da lei?
'Dimmi.' Quanto mi sarebbe mancata? Davvero troppo.
 'Promettimi che non ti dimenticherai di me. Anche quando avrai trovato un' altra ragazza, quando sarai sposato e ti sarai fatto una vita, promettimi che una parte del tuo cuore, anche minuscola, la terrai per me'.'
più la rileggo e più mi sneto un angoscia terribille che sale :c
vado a leggere il prossimo capitolo, a fra poco.♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 20:52

ehy ciao c:
well, qui inizia la parte di fan fiction più triste...
la parte che ricordo è:
'Il sole era fortissimo, nonostante fossimo a metà giugno. Sorrisi nel vedere lo spettacolo davanti ai miei occhi: Liam e Niall erano sdraiati a prendere il sole, Louis stava parlando al telefono probabilmente stava già organizzando tutta la vacanza e tutte le uscite serali, Harry stava cercando di entrare in acqua, ma a quanto pare non gradiva la temperatura mentre Zayn era già dentro l' acqua cristallina in tutto il suo splendore. Appena si accorse di me, uscì dall' acqua e mi corse incontro tutto bagnato!

'Buongiorno, amore mio'. Mi baciò sulle labbra, un bacio dolce, stupendo.
'Mh, buongiorno amore. Siamo di buon umore, eh!' Risi e lui con me.
'Scherzi? Guarda che spiaggia, guarda che mare, guarda che casa e guarda te, amore'.
Sorrisi e mi avvinghiai a lui, non feci in tempo che mi prese in braccio, subito non capii e poi lo vidi incamminarsi verso l' acqua: 'No, no. Zayn, smettila! Lasciami, non voglio!' Urlai sempre di più, ridendo e dimenandomi ma lui mi si lanciò nell' acqua così limpida, l' acqua inondò il mio corpo, non era poi così gelida. Nuotai su, sempre più su e appena uscii dall' acqua aprii gli occhi e mi ritrovai Zayn che rideva come uno scemo. Nel frattempo gli altri ci avevano raggiunto e si stavano schizzando a vicenda.
Louis ci guardò per poi sorridere e dire: 'Ragazzi, oggi si esce. Andiamo a fare un giro con lo yacht'. Annuimmo entusiasti, diedi uno spintone a Zayn e poi mi avvicinai a lui sussurrandogli ad un orecchio:
'Questa me la paghi, Malik!' Risi e uscii dall' acqua per prepararmi al pomeriggio.
 
'Amy, andiamo, stiamo uscendo!' Liam mi gridò dal piano di sotto e io scesi con il mio costume leopardato sopra e nero sotto, le zeppe e un copricostume bianco con le cuciture color oro.
Zayn sorrise: 'Sei bellissima, amore mio!' Sorrisi un po' imbarazzata e ci dirigemmo al piccolo molo dov'era posteggiato lo yacht che ci avrebbe fatto fare un giro per quelle acque paradisiache.
 
Tornammo la sera tardi e io mi buttai nel letto sfinita.
Venni svegliata da un senso di nausea incredibile, mi diressi in bagno e cominciai a vomitare.
Sentii Zayn raggiungermi di corsa: 'Amy, che hai? Che succede?' Sboccai di nuovo.
Quando finii mi sedetti per terra, contro il muro. 'Non lo so, mi ha preso all' improvviso. Deve essere stato qualcosa che ho mangiato, non ti preoccupare'. Sorrisi accarezzandogli il viso.
'O magari sei incinta!' Disse Zayn ridendo ironicamente.
Io sbarrai gli occhi e con la mascella serrata dissi: 'Dio, no. E' assolutamente impossibile.'
Risi e lui con me.
 
Questi episodi di nausea non finirono, si alternavano durante la vacanza a fitte allo stomaco e forti mal di testa, i ragazzi erano sempre più preoccupati ma io non ci facevo molto caso.
 
UN MESE DOPO. 
 'Amy, svegliati. Siamo arrivati!' Ebbi come un dejavuu, Zayn che cercava di svegliarmi sull' aereo appena atterrato, ma sta volta stavamo tornando a casa.
Era stato difficile lasciare quella casa sulla spiaggia, aveva racchiuso le nostre avventure per un intero mese e già mi mancava. Atterrammo alle tre del pomeriggio, eravamo partiti la mattina prestissimo ed ero sfinita.
Arrivammo a casa di Louis e mi buttai sul divano coccolata da Zayn.
'Ragazzi avete fame? Vi preparo qualcosa.' Annuimmo alla richiesta di Louis e io mi alzai dicendo che lo avrei aiutato. 'Allora, come stai? In questo mese non avevi una salute poi così forte!' Rise leggermente, io sorrisi, stavo meglio. Cioè era una settimana che non avevo attacchi di nausea. 'Sto molto meglio!' Sorrise e continuammo a preparare i panini. Sentii una leggera fitta allo stomaco, poi un' altra più forte, mi spostai dal tavolo e appoggiai una mano sullo stomaco come per attenuare il dolore che si fece più forte, gemetti e Louis se ne accorse. Si avvicinò a me: 'Amy, tutto bene?' Feci cenno di no, con la testa. Lui mi fece altre domande ma non capii, non riuscivo a capire ciò che mi stava chiedendo. Mi si offuscò la vista e tutto intorno a me cominciò a girare. Louis mi prese prima che cadessi a terra svenuta.
POV. ZAYN
Lo sapevo, lo sapevo che c'era qualcosa che non andava, tutti quei giramenti di testa e attacchi di nausea, lei diceva che andava tutto bene ma se davvero fosse andato tutto bene ora non mi ritroverei nella sala d'attesa di un' ospedale. Louis ci aveva chiamato dalla cucina e Liam aveva chiamato l' ambulanza.
Erano due ore che eravamo lì e nessuno ci diceva niente, dentro c'erano sua zia e mio padre.
Finalmente quella maledetta porta bianca si aprì e Katie e mio padre uscirono con il viso tumefatto dal dolore e Katie piangeva. Mi cedettero le gambe, ma Liam mi sostenne, sapevo che sarebbero arrivate cattive notizie. 'Ragazzi, io.. devo darvi delle brutte notizie. Amy è..' Sospiro e altre lacrime caddero sul suo viso, prese un respirò e continuò: 'Amy adesso è in coma, ma i dottori dicono che è una cosa temporanea, due o tre giorni al massimo e si sveglia di certo. Il problema non è questo. Amy ha un tumore allo stomaco e diversi micro tumori nel fegato. Sono dovuti all' alcool, come saprete Amy, beveva e anche se non lo ammette o voi non lo sapete beve ancora. Fuma e tanto, tutto questo l' ha portata a degenerare e ora sta morendo. Il dottore dice che se si stabilizza potrebbe vivere ancora per un mese o due, se invece dovesse degenerare ancora potrebbe morire nell' arco di una settimana.' Disse tutto d' un fiato, io ero immobile, paralizzato da quelle parole. Gli altri anche, vidi scorrere una lacrima sulla guancia di Liam e Louis. Niall era paralizzato e stretto ad Harry: 'No, non è possibile' Sussurrai, mi voltai, sentivo gli occhi di tutti sulla mia schiena, cominciai a correre: attraversai i corridoi, sbattei contro qualche infermiera e finalmente mi ritrovai fuori, correvo per le strade, sentivo il cuore battere e le lacrime cadere. Arrivai ad un parco, un parco enorme, ricordavo che un giorno ci avevo passeggiato con Amy. Continuai a piangere, non so per quanto, per ore. Finché non divenne buio e mi feci forza, mi avviai verso l' ospedale. Pronto ad affrontare la triste realtà.'
muahahahahah(?) si, è tutto il capitolo perchè anche se è triste è troppo bello jghf
comunque...daaai, non sei stata un po' troppo cattiva? era appena successo che erano felici e ti sganci la bomba, uff  :c
comunque, ora vado a leggere il prossimo, a dopo♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 20:37

ehy ciao c:
aww, ecco l'altro capitolo che ricordavo come se l'avessi letto ieri lfh 
ma ora mi sorge un dubbio, penso che ce ne siano anche altri due o tre...ba ra bò, stiamo a vedere .-.
by the way, la parte precisa che ricordavo è questa:
-' ‘Oddio, la prof ha interrogato Harry e.. Ahhahahhahahahahha!’ Non riuscivo a smettere di ripensare alla faccia della prof quando Harry gli aveva risposto che il cubismo era un movimento di ballerine che ballano sui cubi alle feste; la prof lo aveva sbattuto fuori e io mi stavo ammazzando dal ridere.

‘Ahah! Molto divertente Amy, ma io mi sono beccato un bel due e non mi sembra ci sia molto da ridere!’Risero tutti, ma poi mi zittii improvvisamente e ripensai a quella sorpresa:
‘Ragazzi, la giornata è quasi finita, ora mi direte cos’è questa sorpresa?’
Zayn mi circondò i fianchi con un braccio: ‘Lo vedrai, Amy. Lo vedrai fra pochissimo.’
Arrivammo davanti a casa di Louis e notai una macchina enorme, bianca con due strisce nere sul cofano: ‘Oddio, ma di chi è questa? Ma.. ma è stupenda!’ Louis rise e si avvicinò a me sussurrandomi:
‘Amy, non farti troppe illusioni, serve solo per portarci un po’ più vicini alla nostra sorpresa’.
Salimmo sulla macchina a sette posti, era davvero spaziosa e aveva un enorme bagagliaio pieno di valigie. Ero dietro con Zayn, Niall e Harry mentre Liam era davanti con Louis alla guida.
Eravamo in viaggio da dieci minuti e duemila domande mi ronzavano in testa. ‘Ok, ragazzi. Ci ho provato ma non ce la faccio più! Dove stiamo andando? –in quell’ istante passammo davanti ad un cartello e capii-
All’ aeroporto? Oddio, io ho paura di volare!’ Urlai mordendomi il labbro inferiore.
Liam e Niall risero, Zayn mi abbracciò e Harry mi appoggiò una mano sulla gamba per rassicurarmi.
‘Stai tranquilla, Amy. Ci siamo noi con te e poi fidati, ne varrà la pena!’ Louis mi sorrise dallo specchietto e io ricambiai un po’ incerta. ‘Ok, ma io non ho le valigie e tutta la mia ro..’
Niall mi interruppe: ‘Amy.. ci abbiamo pensato noi, guarda dietro di te, nella valigia blu chiaro’.
Mi girai verso il bagagliaio e mi sporsi notando una valigia enorme blu con un’ etichetta con scritto ‘Amy’, la aprii leggermente e notai che era strapiena di vestiti: magliette, jeans, costumi, intimo, lingerie un po’ troppo volgari, sicuramente un’ idea di Louis. C’erano tante valigie con scritte sopra i nomi degli altri e poi ne notai un’ altra ancora con scritto il mio nome. La aprii ed era piena di scarpe: un paio da ginnastica, infradito e tante scarpe con il tacco di tutti i tipi, c’erano delle borse e qualche accessorio.
Mi girai sconvolta e strabuzzai gli occhi: ‘Ma voi siete pazzi, vi sarà costato un patrimonio, oh no. Voi restituite tutto, io non posso accettarlo.’ Risero dicendomi che era stato un piacere e che dovevo rivoluzionare un po’ il mio modo di vestire e quello era un inizio. Li ringraziai molto animatamente e rimproverai Louis per le lingerie volgari! Ma lui si limitò a ridere e a dirmi che mi sarebbero servite.
Arrivammo all’ aeroporto, litigammo per dieci minuti perché io volevo aiutarli a portare le ‘centinaia’ di valige ma loro si rifiutarono. Alla fine vinsero loro e io mi sentivo inutile.
Quando finimmo di fare tutte le procedure per partire, salimmo sull’ aereo, ma non mi volevano dire dove stavamo andando. Poi finalmente un’ hostess mi disse che stavamo andando a Rio.
Io a quelle parole quasi morivo, a Rio? Oddio, che bello! Mi girai verso Zayn e lo baciai come non lo avevo mai baciato prima: ‘Oddio, a Rio. Grazie amore mio’. Diedi un bacio a tutti e quattro gli altri, ma Louis interruppe i miei sogni dicendo: ‘Non stiamo andando a Rio, andiamo in un posto lì vicino. Su un’ isola privata che appartiene a mio zio’. A quelle parole sorrisi anche se poi caddi in un sondo profondo.' ...che poi questa cosa non sai quanto mi puzza di Breaking Dawn - Parte 1 hahaha 
non è così, eh? hahaha vabbè ma io adoro la saga di twilight quindi è ancora meglio :3
inoltre...VOGLIO ANCHE IO UNA SOPRESA COSì!
non è giusto, lei ha zayn e ora pure la vacanza...uff, la vita è ingiusta :c
ok, ora la smetto di scocciare, a fra poco con il prossimo capitolo ♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 20:26

ehy ciao c:
allora...decisa la ragazza, eh? hahaha ma non la biasimo, anche io se avessi due fustacci come i nostri harry e zayn non saprei chi scegliere ma sono contenta che ora zayn sia felice...per harry posso dire che se vuole compagnia io sono qui hahahaha
no davvero hahaha in ogni modo, la parte che ricordavo era questa:
-'Ma io non lo ascoltavo, riuscivo solo a vedere il mio riflesso dallo specchietto: una ragazza con i capelli arruffati, gli occhi cerchiati e rossi, il trucco nero sulle guance e il rossetto sbavato giaceva seduta sul sedile posteriore, incapace di parlare o di pensare.

Nella mia mente c’era impressa l’ immagine degli occhi di Zayn, quegli occhi così pieni d’ odio per lei e quelle parole le rimbombavano nella testa: ‘Non voglio vederti mai più, sparisci dalla mia vita’. Ma la colpa non era di Zayn ma solo sua, lei lo aveva tradito per Harry, lei lo aveva lasciato in modo orribile ed era colpa sua se aveva bevuto e poi aveva preso la moto facendo un incidente.
A quel pensiero altre lacrime caddero sulla maglietta: ‘Quanto.. quanto manca?’ Chiesi con la voce rotta dai singhiozzi, Niall si girò a guardarmi e notai che aveva gli occhi lucidi: ‘Ancora un quarto d’ora, Amy. Lo hai chiesto due minuti fa!’
L’ attesa era frustante, evitavo di guardare Harry negli occhi, sapevo che era ferito per ciò che mi ero fatta, mi ero fatta del male per Zayn, per la sua mancanza; a quel pensiero spostai l’ attenzione al mio polso sinistro: era avvolto da una benda bianca, mi faceva ancora male.
Dovevo trovare un modo per nasconderlo a mia zia o mi sarebbe costato altri mesi di riabilitazione e non volevo accadesse di nuovo: ‘Liam, io.. io ho freddo, mi daresti la tua felpa?’ Lui mi guardò preoccupato e mi sorrise, mi diede la sua felpa e io la indossai senza esitazioni.
Lo sapevo, erano tutti e quattro scandalizzati, spaventati dal mio comportamento. Sapevo quanto Liam si era spaventato nel vedermi in quello stato, ricoperta di sangue e semi-svenuta, sapevo che Louis e Niall ci avevano messo non poco a tranquillizzarlo, infatti era stato Harry a medicarmi prima che cadessi in un sonno profondo.
Erano le sette di mattina, ero assonnata, così mi appisolai sulle gambe di Harry mentre mi accarezzava i capelli: ero nel mio mondo, mi ero chiusa in me stessa, non avevo le forze di parlare e neanche mi reggevo in piedi.
Sentii la macchina fermarsi e il cuore mi si fermò per un istante: stavo per affrontare la realtà, stavo per sapere cosa aveva Zayn e non ero pronta. Harry mi diede un colpetto sulla spalla, io mi alzai a fatica e uscii dalla macchina.
Liam e Harry mi sorreggevano mentre ci dirigevamo verso l’ entrata, tenevano tutti gli occhi bassi e le lacrime non smettevano di rigarmi il volto.
Entrammo e Louis disse qualcosa ad un infermiera che ci diede delle indicazioni, salimmo al terzo piano e mia zia ci venne incontro: ‘Oh, tesoro! –mi abbracciò stretta e la notai asciugarsi una lacrima- Finalmente sei qui. Ciao, ragazzi!’'
e poi dopo questo...L'OBLIO! hahaha
non ricordavo niente di quello che succedeva nell'ospedale...oddio, ricordavo vagamente che lei si allontanava da harry e la scena con la felpa ma poi basta mentre per il prossimo capitolo penso sia diverso...penso che lo ricorderò tutto hahaha ma stiamo a vedere...
a fra poco♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 20:06

ehy ciao c:
nuo, perchè hai spostato il testo sulla sinistra?
sulla destra mi piaceva di più, era più d'effetto e poi una delle cose che mi facevano ricordare la storia era proprio questa caratteristica...ma se tu hai voluto fare così -> 'zì, padrona' hahahaha
comunque, di questo capitolo ricordavo benissimo questa parte qui:
-'...mi afferrò per il braccio e mi trascino in una camera che non avevo mai visto: era dipinta di viola, c'era un letto con le coperte fucsia e dei cuscini leopardati, una scrivania con sopra dei cd e un quadro che ritraeva New York. 'Wow, ma questa camera di chi è?' Vidi Louis abbassare lo sguardo, capii di aver fatto una brutta domanda per lui. Tirò sul col naso, poi ritornò a guardarmi: 'Era di mia sorella maggiore, è morta un paio di anni fa'. Disse tutto d'un fiato, capii che non gli piaceva parlarne così evitai le solite domande, mi limitai a sussurrare un timido 'mi dispiace' mentre lui frugava nell' armadio.

Ne tirò fuori delle culotte nere, un vestito blu notte a balze, con una fascia sotto il seno e un reggiseno leopardato decisamente provocante: 'Louis, ma io non posso..' Non mi lasciò finire che disse: 'Stai tranquilla, starai benissimo e poi a lei non servono più.' Disse riferendosi alla sorella.
Gli sorrisi, lo ringraziai e feci per dirigermi in bagno ma lui mi fermò dicendomi: 'Stasera si esce, ti avverto: c'è anche Zayn'. Fu tutto ciò che riuscì a dirmi con tono seccato, mi lasciò il polso e mi diressi in bagno sospirando. Mi asciugai i capelli, lasciandoli mossi con dei boccoli alla fine, piastrai il ciuffo e mi truccai come mio solito. Misi il vestito stupendo che Louis aveva scelto e uscii dal bagno.
Davanti alla porta c'erano delle scarpe alte blu notte con dei brillantini, erano bellissime. Le indossai e mi diressi al piano di sotto.'
C A C C H I O!
ecco una delle due parti che ricordo benissimo nella fan fiction jdga
tutta questa parte qui:
-'Era appoggiato al muro e continuava a guardare fisso il pavimento.
Dio, quanto mi sentivo in colpa, mi sentii arrivare e alzò di scattò la testa facendomi spaventare.
I suoi occhi erano rossi, lucidi, spenti.. non erano più quegli occhi castani, quegli occhi in cui un tempo riuscivo a scorgere l' universo e un pizzico di magia, in quegli occhi ora, vedevo solo odio.
Mi si spezzò il cuore a vederlo così, sentii una fitta al petto e le lacrime inondarmi il viso.
No, non dovevo piangere. Perché lo stavo facendo? No, io non lo amavo più.
Amavo Harry, avevo cancellato Zayn.
Mi guardava con le lacrime che continuavano a cadere sulle sue guance che tante volte avevo baciato, le labbra che tante volte avevo mordicchiato per gioco piegate in una smorfia di dolore e gli occhi.. quegli occhi che tanto amavo, erano spenti.
Mi avvicinai a lui, incerta su ciò che dovevo dire: 'Zayn, io non so come..' Mi fulminò con lo sguardo, ma sapevo che mi amava ancora, glielo leggevo negli occhi, lo vedevo da come mi guardava.
'Amy, ti rendi conto di come mi hai trattato? Mi hai lasciato con una frase, dicendomi che non mi ami più. Solo questo, niente di più. Avremmo potuto parlarne e discuterne ma tu hai deciso tutto da sola, hai preso la tua bella bottiglia piena di alcool e te ne sei andata lasciandomi solo come uno stupido. Hai idea di come io mi sia sentito in quel momento? Forse no'.
Le lacrime ora scendevano ancora più veloci, lui mi fissava e anche le sue lacrime non si fermavano: 'E poi vengo qua, vengo qui per cercarti e chiarire e cosa mi dicono? Che sei con Harry. Ci hai messo poco a sostituirmi, vedo. Sai, cosa? Spero che tu sia felice con lui, ma sappi una cosa: ti ho amata come non ho mai amato nessuno e nonostante tutto ancora ti amo, ero disposto a tutto per te, a essere qualsiasi cosa. E tu mi hai fatto questo, non voglio più vederti Amy, sparisci dalla mia vita, con te ho chiuso'.
Ormai stava gridando di rabbia e di dolore, puzzava di alcool, probabilmente aveva bevuto.
Ma non era del tutto ubriaco, era cosciente di ciò che diceva.
Ero del tutto incapace di dire qualcosa, io non sapevo che dire.. mi sentivo vuota, come se d' un tratto mi avessero portato via la capacità di provare sentimenti, sentivo una voragine nel petto e bruciava terribilmente: eccolo, eccolo il dolore per amore. Quel dolore che odio così tanto.
Mi passò di fianco senza dire niente, prese una birra dal tavolo e uscii dalla porta di casa senza dire nulla.
Io mi inginocchiai cominciai a piangere, ero seduta per terra appoggiata al muro, mi stringevo le ginocchia e piangevo. Non avevo mai sofferto tanto, mai.
Sentii la moto partire e da lì capii che si era allontanato da me, che il nostro legame si era spezzato: mi portai le mani al petto come per voler attenuare il dolore ma era troppo forte.
Non ce la facevo, non potevo andare avanti così.
Sentivo gli altri parlare, ma nessuno sembrava voler venire in cucina, così mi avvicinai al mobile e ne estrassi una lametta, Louis le teneva lì perché diceva che qualche volta le usava per i suoi pazzi esperimenti di cucina.
Rigirai quella lama più volte fra le mani, la tenni stretta nel palmo a tal punto che sentii la pelle aprirsi in un piccolo taglietto superficiale.
Mi rimisi per terra, nella posizione in cui ero prima e affondai quella lama nel mio polso, nello stesso in cui c'erano le altre cicatrici: all' inizio non sentivo niente, poi delle piccole fitte di dolore cominciarono a inondarmi il braccio e delle gocce di sangue caddero sul mio vestito, per poi ricoprire una piccola parte del pavimento e delle mie gambe nude. Era come se il dolore uscisse dal mio corpo, mi sentivo meglio.
Sapevo di non aver tagliato abbastanza a fondo da poter morire, erano solo due ferite superficiali, sarebbero guarite. Sentii qualcuno correre verso la cucina e Liam spuntò sulla porta, appena mi vide si inginocchiò di fronte a me e mi guardò, era sbiancato in volto e i suoi occhi erano terrorizzati: 'Amy, perché? No, Amy, non puoi averlo fatto.' Gli altri lo raggiunsero spaventati e ebbero la stessa reazione, in quel momento chiusi gli occhi e sentii delle braccia prendermi e portarmi al piano di sopra, mi addormentai così.
 
'Yellow diamonds in the light, and we’re standing side by side, as your shadow crosses mine…'  
La suoneria del mio cellulare mi rimbombò nella testa, lo afferrai e risposi in fretta, era mia zia:
'Tesoro, dove sei? E' successo un disastro, sono all' ospedale con Tom.. Zayn ha avuto un incidente in moto, ti prego, appena puoi raggiungici.' A quelle parole non ci vedetti più, svegliai Harry al mio fianco e cominciai a piangere ancora, così com'ero ci avviammo all' ospedale, in macchina continuavo a pensare: era colpa mia. '
yes, pensa che una volta ho anche sognato la scena dove amy si taglia...
mm...sai che non ricordo il continuo? cioè, ho un ricordo nitido ma boh, quindi ora vado al prossimo capitolo!
a fra poco♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 19:45

ehy ciao c:
allora, eccolo...questo è un altro dei capitoli che ricordo più vividamente, specialmente queste parti:
- 'Stavamo attraversando il giardino quando spuntò Harry nel vialetto, continuava a fissare la mia mano che era stretta a quella di Zayn. Abbassò la testa e senza dire niente ci passò di fianco, asciugandosi segretamente una lacrima che gli era sfuggita.'
- ''Amy, mi sono rotto di questo tuo comportamento! Ti comporti da bambina. Sapevamo che non sarebbe stato facile ma non pensavo che avresti reagito così'.

Zayn era furioso, glielo leggevo in viso.
Era deluso, deluso da me: era da un mese che stavamo insieme segretamente.
Litigavamo spesso, anche troppo per i miei gusti, non riuscivo a sopportare questa situazione dello stare distanti a casa e di nascondere tutto a mia Zia e a suo padre, ma sapevo bene che dirglielo avrebbe creato troppi problemi. Queste litigate stavano diminuendo l'amore tra noi. Zayn continuava ad accusarmi e a gridarmi in faccia anche se non gli stavo dando retta, mi dava sui nervi.
'Cazzo, Zayn. Smettila di urlarmi contro, non hai il diritto di farlo! Esci da qui, lasciami sola.
Vattene, voglio stare da sola!' Dissi innervosita mentre lo spingevo fuori dalla camera. Lui mi guardava negli occhi, era arrabbiato: 'E va bene, Amy. Stai da sola, non sai fare altro!'
Detto questo sbatté la porta così forte che quasi tremava il muro.
Ero arrabbiata, con lui ma soprattutto con me stessa! Perché non riuscivo più ad amarlo?
Perché non provavo le stesse emozioni di un mese prima? Perché quando mi baciava il mio stomaco non faceva le capriole, come prima? Non riuscivo più a provare amore per lui. Ma come potevo dirglielo?
Gli avrei spezzato il cuore e non volevo. Lo avevo amato tanto, anche se per poco. Gli volevo bene e anche tanto, davvero tanto. E perché ora provavo tanto dolore? Io il dolore, quello per amore, non lo reggo.
Quando solo il nome di quella persona ti fa stringere il cuore e le lacrime ti annebbiano la vista, quando cammini per strada e ogni posto ti ricorda lui, quando cerchi qualcosa nell' armadio e vedi quella maglietta, quel vestito che riportano a galla ricordi. NO, io quel dolore non lo sopportavo, proprio per niente.
Ma cominciavo a sentirlo, una stretta al cuore che sta cadendo in un abisso, non volevo che succedesse.
Cominciai a dimenarmi nel letto come per scacciare quel dolore, ma era inutile: le lacrime avevano cominciato a bagnarmi il viso.
'No, cazzo, no! Non fare così. Amy sei una stupida. Una fottuta stupida, ok? Non piangere, non serve a niente'. Avevo cominciato a gridare e neanche me n'ero accorta. Basta, ero stanca di tutto quello, doveva cambiare ma io non sapevo affrontare la realtà a testa alta, io non ero capace di dire: 'Ok, ora risolvo tutto!' Preferivo aspettare che la gente dimenticasse, non sapevo risolvere le cose se non in un modo: alcool.
Mi alzai dal letto, aprii la porta e me la chiusi dietro. Zia e Tom erano via per due settimane, non potevano impedirmelo. Scesi le scale e sentii la porta della camera di Zayn aprirsi. Mi sentivo il suo sguardo addosso ma non mi importava: arrivai alla cucina e cominciai a frugare nel mobile dove sapevo mia zia aveva nascosto gli alcolici. 'No, questo no, bleah, che schifo, no, non abbastanza forte, no, uno schifo, ma chi se lo berrebbe..' Passavo in rassegna ogni bottiglia commentando ad alta voce il contenuto, Zayn era sulla porta, lo sentivo sospirare. Arrivai al fondo e ne tirai fuori della vodka e del rhum, stappai la bottiglia e cominciai a buttare giù come fosse acqua, continuavo a bere e sentivo quel liquido dolce e forte attraversare la mia bocca, era delizioso, amavo il modo in cui l'alcool riuscisse a farmi dimenticare. Ero arrivata quasi alla fine della bottiglia di vodka e i miei sensi cominciavano ad annebbiarsi. Zayn si era avvicinato, odiava che bevessi: 'Amy, smettila. Ora basta, questo non risolverà le cose, ok? Basta, smettila!'
Cercava di togliermi la bottiglia dalle mani ma io mi dimenavo. Avevo finito quella di vodka e avevo stappato quella di rhum. Cominciai a sorseggiare anche quello nonostante Zayn continuasse a combattere per togliermi quella bottiglia dalle mani. La bottiglia vuota di vodka che avevo in mano mi scivolò.
Il pavimento era pieno di vetri, ma io me ne fregai e ci passai sopra correndo, sentendo delle piccole fitte di dolore alle piante dei piedi. 'Amy, ma che fai?' Disse guardandomi scappare su per le scale lasciando chiazze rosse su tutto il pavimento. Aprii l' armadio, presi una maglia lunga e dei pantaloncini, non riuscivo neanche a distinguerne i colori e per infilarli mi ci erano voluti almeno cinque tentativi. Avevo voglia di uscire, per quanto l' alcool mi permettesse di capire ciò che facevo, Zayn era in sala: in punta di piedi passai dietro il divano e presi un' altra bottiglia, dato che avevo finito anche il rhum, stavo per infilarmi le scarpe quando Zayn si accorse di me: 'Amy, ma dove stai andando? Vieni qui!' Si stava avvicinando, io continuavo a bere. Quanto mi dava sui nervi, non potevo stare ancora con lui, dovevo mettere fine a questa agonia: 'Basta, Zayn. E' fin-ita, mi.. mi.. dispiace, ma.. io… non t'amo più'. Ero ubriaca, non sapevo neanche cosa dicevo, saltavo le parole e balbettavo. Lui continuava a guardarmi, gli occhi gli si riempirono di lacrime e una gli scivolò sul viso: 'Amy, ma io..' Non gli diedi il tempo di finire che uscii di casa. Senza scarpe, senza una meta: volevo solo dimenticare. Camminavo per le vie della città mentre sorseggiavo il mio alcool, la gente mi guardava e io sorridevo a tutti: non mi importava di niente, quell' alcool riusciva a rendere il mondo migliore.'
a dirti la verità, m dispiace tantissimo che ora zayn, il mio adorato zayn ashl, stia soffrendo per colpa di amy ma al cuore non si comanda e quello di amy, da come si vede, ora appartiene a harry :c
bleah, quanto mi repellono le scene dove amy ha il sangue sotto la pianta dei piedi per colpa del vetro...mi si torce lo stomaco :s
babbè, ora vado a leggere il prossimo capitolo...a tra poco.♥

mery.

Recensore Master
03/04/13, ore 19:23

ehy ciao c:
scusa se ieri sera poi non ho continuato a recensire e leggere ma ero stanca morta e per di più mamma si era svegliata e aveva iniziato a urlarmi contro...pazzoide! -.-
in ogni modo, ora eccomi qui...
anche io voglio una stanza degli ospiti così o anche direttamente la mia camera se si può hahaha
mamma mia asdfg che carini zayn a amy anche se mi dispiace un po', anzi...penso abbastanza, per harry ma che ci vuoi fare?
c'est la vie, dice il mio libro di francese...
aw, e la canzone? me l'ero quasi dimenticata ma appena ho letto le prime parole l'ho messa al massimo e...
si è rotta la cassa HAHAHAHAHAHAHAHAHAH I CAN'T HAHAHAHAHAHAHAHAHHA
ma...I SET FIIIRE, TO THE RAAAIN WATCH IT POUR AS I TOUCHED YOUR FAAAAAAACE. LALALALALA
hahaha vabbene basta, vado a leggere il prossimo capitolo.
a fra poco.♥

mery.

Recensore Master
02/04/13, ore 22:48

ehy ciao c:
aw, che cucciolo liam...è sempre così dooolce e coccoloso, un bijou!
aw, questo capitolo lo ricordavo perfettamente...che bello, allora non soffro di halzeimer(?) prematuro hahaha
in ogni modo che bastardino harry, eh? 
vabbè, però non sapeva che piaceva a zayn oppure non credevo ci sarebbe andato lo stesso...o no?
boh!
comunque la mia parte preferita del capitolo è questa:
'Ero sulla porta e avevo appena sentito Zayn dire che era innamorato di me.  
Louis, Liam e Niall mi fissavano: ‘Oh cazzo, questa si chiama figura di cacca!’
 Louis e Liam scoppiarono a ridere alla battuta di Niall ma sia io che Zayn eravamo immobili: io guardavo lui e lui guardava me. Zayn distolse lo sguardo, si alzò e si avvicinò a me.
Mi prese per mano e mi sussurrò all’ orecchio: ‘Vieni piccola, dobbiamo parlare’.
Detto quello mi trascinò al piano di sopra.'
vado a leggere il prossimo, a fra poco.♥
 
mery.

Recensore Master
02/04/13, ore 22:41

hey ciao c:
dio mio che figura di cacca che ho fatto, non continuo a ri-leggere e recensire questa splendida fan fiction dagli inizi di gennaio D:
VERGOGNA!
in ogni modo, questa parte della storia, o meglio, questo capitolo non lo ricordo molto a parte la scena finale dove lei urla e poi entra/esce zayn...
ma chissà che carina Amy tutta agghindata e niall, dai sorridi :D *smile*
hahahaha adesso vado a leggere il prossimo, a fra poco dolcezza. ♥
 
mery.

Nuovo recensore
23/03/13, ore 16:15
Cap. 14:

ho riletto questa tua FF..credo sia la terza volta che la leggo.. le emozioni sono sempre quelle! ho pianto come una bambina,davvero,sai scrivere benissimo. non so come fai a scrivere così bene ma credimi,questa è una delle FF più bella che abbia letto fino ad ora! sai..la prima volta che ho letto questa FF ho detto:no non puo finire così questa FF. pensavo che nell'ultimo capitolo lei non sarebbe morta,è stata una sorpresa per me. pero è bello anche questo finale.mi sono proprio innamorata e affezzionata a questa storia! ancora complimenti davvero e se per caso hai qualche altra FF su zayn da farmi leggere mi invii il link? grazie mille in anticipo!
-da una directioner pazza di questa storiaa!
(Recensione modificata il 15/05/2013 - 02:25 pm)

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