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Autore: Sciru    02/05/2012    0 recensioni
Alec ed Eli si conoscono da dieci anni e si sono amati per la buona parte di essi. L'amnesia improvvisa di lui rimette tutto in gioco.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Ciao Alec”
“Ciao”
Il tono delle loro voci era imbarazzato: non sapevano cosa dire, non sapevano come iniziare una conversazione… Provavano entrambi la sensazione di voler solo stare ad ascoltare l’altro, senza preoccuparsi delle parole in se stesse. Volevano solo sentire la melodia della voce dell’altro.
Dai Eli devi dirgli che hai un fidanzato e che adesso lavori e vivi vicino alla sua città pensò lei.
“Sai ieri mi sono dimenticata di raccontarti alcune cose….Adesso sto con uno e viviamo insieme a Perels, dove lavoro…Insomma abbastanza vicino a dove vivi tu….sarebbe bello vedersi qualche volta no?”
“Si certo, se ti va”
Non potevo non dirti del mio fidanzato…per un attimo ho desiderato di nuovo che fossimo solo noi, io e te a ricominciare da capo..Ma invece devo combattere questi pensieri, dovevo dirti di lui per bandire certe idee dalla mia testa
Alec rimuginava su quello che Eli gli aveva appena comunicato Perché mi stai dicendo queste cose? Sei gentile a voler vedermi…io non ti conosco, non ti riconoscerei per strada…eppure l’idea che tu viva con qualcuno che non sono io, mi irrita….Perchè non sei più mia? Cosa ci è successo veramente?
“A Perels faranno una settimana di festeggiamenti, concerti e mostre per l’anniversario della città. Potremmo vederci in quell’occasione che dici?” disse Eli pensando:
 Sei proprio stronza e puttana come una volta Eli, Sai benissimo che il tuo fidanzato non ci sarà in quel periodo per lavoro…Com’è possibile che dopo anni a lavorare su te stessa ti bastano cinque minuti per perdere la tu dignità ed elemosinare le attenzioni di Alec?
Già la fantasia di Eli correva: Alec sarebbe venuto, l’avrebbe trovata bellissima e l’avrebbe portata via con se.
Eli per favore cosa stai pensando? La tua vita è tranquilla, hai tutto quello che puoi desiderare perché dovresti scappare da tutto? Perché non so se questa vita la vivo come voglio io o come vogliono gli altri, come gli altri si aspettano che io la viva…Mi dicono che sono noiosa e rigida…se sapessero che ho lottato contro tutta me stessa per diventare così…Prima mi dicevano che ero troppo esuberante, che perdevo la testa ad ogni volgere di vento, che ero mutevole e scatenata…adesso mi dicono l’opposto…ma cosa vogliono le persone da me?
La voce di Alec interruppe i suoi pensieri: “Ok allora ci risentiamo, a presto ciao” e chiuse la telefonata.
Alec sei proprio un coglione! Perché hai chiuso così bruscamente? Sembra che ti dispiaccia che stia con qualcuno…Ma che ti importa? Tu non la riconosceresti nemmeno se ti passasse accanto per strada, non ricordi nemmeno che la amavi, cosa te ne frega?
La verità è che Alec iniziava ad avere dei barlumi di memoria. Non sapeva definirli bene: c’erano come dei lampi di luce nella sua mente e in mente a questa luce un volto sorridente; non riusciva a distinguerlo bene ma le sensazioni quelle erano familiari: sentiva il cuore sciogliersi e diventare un tutt’uno con la sua mente, mille morbide mani era come se lo toccassero nei punti più sensibili della sua pelle, sentiva una carezza delicata sulla sua schiena, proprio dove c’era la cicatrice dell’incidente.
Eli era perplessa: sapeva benissimo che quello era il suo tipico tono di voce deluso. Ma non aveva motivi per essere deluso.
Non è più come prima. Non può essere deluso dai tuoi comportamenti perché non si ricorda di te! Eli trattieni la tua voglia di fare le valige e trasferirti a casa sua, abbandonare tutto e tutti e mollare l’uomo che ti ama da due anni…L’uomo che ti ama…Certo lo amo anche io perché ho pensato “che ti ama?”…Ok basta seghe mentali. E’ ora di agire e liberarsi da questa ossessione rinata.
Eli decise che non lo avrebbe dovuto contattare più, non doveva cadere in tentazione; bastavano le sue fantasie.
Alec decise di non pensarci più. Dopotutto la conosceva da due giorni. La sera uscì con gli amici e si stupì ad ordinare un cocktail mai preso prima invece della solita birra. L’ordinazione gli era uscita dalla bocca all’improvviso. Oddio, forse è qualche ricordo che riaffiora….
Eli non faceva altro che pensare ad Alec…contava i giorni che mancavano a quell’appuntamento…e si pentiva di desiderarlo così fortemente.
  
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