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Autore: Crystal_M    16/05/2012    5 recensioni
Scorpius Malfoy, dopo aver trovato il vecchio diario personale di Rose Weasley, la sua nota avversaria, nonché cugina del suo migliore amico, si prende gioco del povera Grifondoro, fingendo di provare anche lui attrazione per lei...o forse non sta fingendo affatto?
" Scorpius sorrise. Soddisfatto? Secondo la punizione della McGranitt avrebbe dovuto passare ogni Mercoledì sera di ronda con la Rossa, per almeno due settimane…
Di sera. Ogni Mercoledì. La Rossa e il suo bel fisichetto.
Oh si, Scorpius Malfoy era decisamente soddisfatto. "

Dopo una brutta litigata, di gran lunga peggiore delle solite, però, Scorpius decide di darci un taglio con Rose, lasciandola perdere per sempre.
Allo stesso tempo, la Weasley e suo cugino Albus creano un nuovo gioco, un gioco di sfide...
" Albus, allora, affermò con un ghigno: «Rose Weasley, ti sfido a sedurre Scorpius Malfoy!» "
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rose Weasley | Coppie: Rose/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Scorpius Malfoy, dopo aver trovato il vecchio diario personale di Rose Weasley, la sua nota avversaria, nonché cugina del suo migliore amico, si prende gioco del povera Grifondoro, fingendo di provare anche lui attrazione per lei...o forse non sta fingendo affatto? 

 

CAPITOLO 1




Eccola lì, seduta come sempre in prima fila…mi chiedo come faccia a studiare così tanto e ad essere pure brava a Quidditch…con tutto il tempo che passa seduta dovrebbe avere un fondoschiena enorme, invece guarda un po' che bel culetto… si ritrovò a pensare Scorpius entrando nell'aula di Trasfigurazione mentre Rose si sporgeva dal banco per recuperare la piuma che le era caduta a terra.

 

Vedendola in difficoltà, si fece scappare un sorriso divertito e passando di lì raccolse l'oggetto. 

 

«Non. Toccare. Le mie. Cose.» sibilò lei, allo stesso tempo arrossendo leggermente.

 

A Malfoy tornò in mente ciò che era successo quella mattina a colazione, quando le loro mani si erano sfiorate ed entrambi erano rimasti a fissarsi negli occhi, come vedendosi per la prima volta. Gli tornò in mente quello a cui cercava di non pensare da tutto il giorno. Quello che solo il caloroso bentornato della sua…Friend with Benefits, per così dire, era riuscito a farglielo scordare. 

 

Merda pensò. Non posso farmi condizionare così da un semplice arrossire di guance…soprattutto non quelle della Weasley! 

 

«Non sei trasparente, Malfoy. Tra poco inizia la lezione e magari vorrei anche riuscire a vedere la professoressa.»

 

Scorpius alzò gli occhi al cielo. Come faceva Albus a sopportarla?

 

Mettendosi le mani in tasca, scocciato, stava per dirigersi verso il posto vuoto in fondo alla classe, quando le sue dita toccarono qualcosa.

 

Capendo improvvisamente cosa fosse, sorrise.

 

«Sei ancora davanti a me, Malfoy.» ripeté la Weasley con tono infastidito. 

 

Decidendo di non rovinarsi il divertimento a causa di una stupida risposta a tono, il ragazzo disse semplicemente. «Penso che questo sia tuo», per poi appoggiarle un fogliettino sul banco e dirigersi al suo posto, due file dietro di lei, leggermente spostato verso sinistra.

 

Da lì aveva la piena visuale della schiena della ragazza e in più era nascosto dietro il grosso Connor McGregor, battitore della squadra di Quidditch della sua casa. 

 

«Che dia…» iniziò a chiedere Rose, ma prima che potesse finire la frase fu interrotta dall'arrivo della McGranitt. 

 

Senza esitazione, la riccia fece scattare la mano in alto per lamentarsi almeno con la professoressa, la quale però al momento era troppo occupata a sistemare i sui fogli e a far tacere il resto della classe.

 

' Non ti conviene, Weasley…'


scrisse Malfoy su un foglietto identico a quello che aveva lasciato alla ragazza.

 

Vedendo che però lei non accennava nemmeno ad abbassare il braccio, iniziò a salirgli il nervoso.

 

Possibile che non funzionino…

 

Il dubbio gli aveva appena sfiorato il cervello quando ecco che lei abbassò gli occhi sul foglietto e sobbalzò. 

 

Scorpius sorrise. Ora c'è da divertirsi…

 

La vide girarsi a cercarlo e fallire miseramente nella sua impresa. Poi si rivoltò a intingere la piuma nella boccetta di inchiostro che aveva davanti. 

 

' E questo cosa sarebbe?! '


, il ragazzo si vide spuntare sul foglio, la sottile ed elegante calligrafia della rossa. 

 

' Sono Bigliettini Incantati. Dovresti conoscerli, li ho comprati proprio al negozio di tuo zio…'

 

' Ma sono proibiti! '

spuntò allora, ancora prima che lui potesse finire di scrivere.

 

' Oh, lo so benissimo. Per questo ti conviene non fare la solita lecchina e spifferare tutto alla McGranitt…verremmo puniti entrambi' 

 

' Cosa vuoi da me, Malfoy?' 

 

Cosa voleva da lei? Il Serpeverde quasi poteva sentire il suo tono seccato e sfinito allo stesso tempo, cosa che lo fece sorridere ancora di più. La professoressa aveva intanto cominciato la sua tiritera infinita su come l'abuso della Trasfigurazione potesse essere mortale - o, almeno, questo era il titolo sulla pergamena del Corvonero affianco a lui. 

 

' Sapere se è vero ' 

 

' Se è vero cosa, Malfoy?! Non farmi perdere tempo, non ho intenzione di fallire il prossimo test a causa tua! '

 

' Mi trovavi davvero carino? Voglio dire, ovviamente lo sono, altro che carino…ma da te proprio non me lo aspettavo! Vuoi dire che il mio sex appeal ha conquistato anche il tuo di cuore? '

scrisse allora, aggiungendo una faccina che faceva l'occhiolino alla fine della frase.

 

Dall'ultimo banco, vide la rossa irrigidirsi. 

 

' Non ho intenzione di parlare di questo. Ero piccola, mi sembravi un bambino simpatico. Ma sai com'è, le persone cambiano, si diventa più maturi…o almeno per me è stato così. Ovviamente ciò non vale per te, Malfoy. Smettila di darti tante arie e lasciami in pace. Devo seguire. '

 

Uuuh, addirittura i punti alla fine delle frasi…qui la cosa si sta scaldando!

pensò il biondo sghignazzando. 

 

' Dai, dolcezza, ammettilo…non riesci a resistere al mio fascino…vorresti da impazzire che io fossi un grifone come te, vero? Così potremmo dormire nella stessa torre, uno vicino all'altro, magari farci qualche visitina notturna…'

 

' SCORPIUS HYPERION MALFOY. Stai raggiungendo il limite. '


E' una sfida, questa? pensò allora lui, sghignazzando. Gli piacevano le sfide, gli piacevano eccome.

 

' Anzi, '  continuò allora, ' sarebbe ancora meglio se tu fossi una Serpe come me. Io, te e Al saremmo una bella squadra, questo lo sai benissimo. E magari non avresti tutta questa mentalità puritana e santarellina…potrei dare un'occhiata più da vicino a quel bel fondoschiena che ti ritro-- '

 

«MALFOY! HAI SUPERATO IL LIMITE, SMETTILA O UNA FRATTURA ORCOVOLANTE SARA' L'ULTIMA COSA CHE QUELLA CACCA DI IPPOGRIFO TI RITROVI COME CERVELLO SAPRA' RICONOSCERE!» 

 

Altro che missione fallita miseramente. La rossa l'aveva inquadrato benissimo, anche perché altrimenti non starebbe puntando la bacchetta dritta al petto di McGregor, il quale si spostò all'istante, svelando il vero destinatario della sfuriata.

 

«Weasley! Come si permette di interrompere così la lezione! » esclamò la McGranitt. «Si sieda all'istante e metta via quella bacchetta! 10 punti in meno a Grifondoro!» 

 

«Ma professoressa…» 

 

«Ma nulla! Seduta! A me la bacchetta, la riavrà alla fine dell'ora!» continuò Minerva, attraversando a lunghi passi la stanza fino a ritrovarsi davanti al banco di Rose. «E questo cos'è…» disse poi, girandosi tra le dita il foglietto che la Weasley teneva in mano pochi secondi prima. Con la coda dell'occhio, quest'ultima vide le parole di Malfoy svanire una volta per tutte. Ma non abbastanza in fretta.

 

«Biglettini Incantati in classe? Signorina Weasley, questo da lei proprio non me lo aspettavo!» 

 

Scorpius sghignazzò. Non solo era riuscito a far infuriare la Riccia, era pure riuscito a farle beccare una sicura punizione…

 

«E lei veda di far sparire quel sorriso, signor Malfoy. Crede che non sappia riconoscere la sua scrittura da bamboccioso babbuino?» disse la McGranitt, sollevando la risata generale della classe e facendo persino alzare i lati delle labbra della Grifondoro. 

 

«10 punti in meno a Serpeverde e voi due, nel mio ufficio, a fine giornata. Ora seduti, avrei una lezione da finire.»

 

*

 

«Professoressa, non può essere seria!» esclamò Rose.

 

«Oh, sono serissima signorina Weasley. Questa è la punizione che ho deciso e voi due farete come dico io. Ora andate.» concluse la McGranitt, cacciandoli dalla stanza con un gesto scocciato.

 

Rose uscì di gran passo dalla stanza, precipitandosi giù dalle scale, non prima però di aver dato una bella spallata a Malfoy.

 

«Spero tu sia soddisfatto!» gli urlò da lontano.

 

Scorpius sorrise. Soddisfatto? Secondo la punizione della McGranitt avrebbe dovuto passare ogni Mercoledì sera di ronda con la Rossa, per almeno due settimane…

 

Di sera. Ogni Mercoledì. La Rossa e il suo bel fisichetto. 

 

Oh si, Scorpius Malfoy era decisamente soddisfatto.

 

  
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