Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: endlessharold    16/05/2012    13 recensioni
'Mi hai abbandonata, potevo anche essere morta, ma a te che importava? Avevi già un'altra relazione da portare avanti, così ti sei tirato indietro con me, appena hai saputo della mia gravidanza mi hai lasciata da sola, ho cercato di rintracciarti in tutti i modi anche solo per avere la tua presenza accanto, non ti sei fatto trovare quando avevo bisogno di te. Pensi che chiedere scusa basti per riparare tutto questo Justin? Sei un codardo, un'infame, e io che parlo ancora con te, che schifo mi fai' mi dice.
'Momento momento, tu sapevi di Angèlie?!' esclamo di getto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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You'll never be proud fo me.
justin and marykathe's life.




Il corridoio bianco dell'ospedale è diventato ormai come la mia seconda casa, continuo a cercare una posizione comoda su queste poltroncine neanche imbottite, devo dormire, sento le palpebre pesanti, ho acciacchi peggio di un'ottantenne. Sono arrivato ieri, sono ancora shockato per quello che è successo, non concretizzo affatto.
Mia madre continua a chiamarmi da ieri sera, non voglio rispondere, non voglio parlare con nessuno, questo momento potrebbe segnare la fine della mia adolescenza, o magari no, spero più nella seconda scelta, con tutto il cuore. La ragazza con cui sto da due mesi è il motivo per cui sono qui da due notti, a quanto pare e' incinta, e io non sono pronto a diventare padre, non ora, ho solo diciotto anni, mi sento ancora troppo piccolo, e poi è stato tutto uno sbaglio. Lo so, sono solo due mesi, sessanta giorni messi in croce, eppure siamo già passati al fatto fisico, ora non voglio giustificarmi, ma non ho capito più niente, ero completamente fatto, ho visto la bustina di eroina nella tasca dei pantaloni. Evidentemente la mia ragazza era più che lucida, e questo è un vero e proprio guaio, me la sto facendo sotto. MaryKathe non sa praticamente nulla, ieri sera ha portato a casa uno di quei cosi che servono per verificare se una donna, in questo caso una ragazzina di diciotto anni è incinta o meno, e sono spaventato, spaventatissimo.
Non voglio questo bambino o bambina che sia, non sono egoista, ho semplicemente paura di sbagliare.
Sto facendo avanti e indietro dal corridoio per tutto il tempo, guardo l'orologio, sono le 13.50 e non è ancora uscita.
Ti prego Signore, fa che non sia incinta, non so neanche come si cambia un pannolino.
La porta da dove è entrata la mia ragazza si spalanca, esce un signore in camice bianco alto circa un metro e settanta, brizzolato, sembra giovane, si avvicina, mette una mano sulla mia spalla, vado nel panico.

Justin.







Tre settimane prima.

Mi sveglio, sono le 12,30 la testa mi scoppia, apro lentamente gli occhi.
Giusto qualche secondo per concretizzare tutto, questa è la stanza di Justin, il suo letto e io sono svestita.
Un piccolo sorriso imbarazzante travolge il mio viso, sento le guance in fiamme, le braccia di Justin mi avvolgono.
Sprofondo nel suo petto, è così profumato nonostante la notte passata insieme, dopo tanto tempo.
Ricordo tutto, ogni suo movimento sul mio, ogni carezza,  ricordo anche uno strano sapore di alcool fra le sue labbra, di solito Justin non beve bevante con un alto livello alcolico, non è da lui buttare giù vodka o mojito.
Gli bacio dolcemente la guancia, qualche secondo dopo si sveglia, mannaggia alla mia delicatezza da camionista.
Mi copro con le lenzuola per l'evidente imbarazzo, cerco disperatamente la mia biancheria ai piedi del letto.
'Buongiorno piccola' mi dice stampandomi un dolce bacio a stampo sulle labbra.
'Buongiorno Justin' dico sorridendogli ed indossando il reggiseno e le mutande, entrambi mulatte.
'Mi fa male la testa, credo mi stia per scoppiare' dice massaggiandosela e alzandosi dal letto.
Finisco di vestirmi, indosso gli ultimi indumenti e mi stiracchio per bene, facendo schioccare qualche osso. Justin, senza neanche rendersene conto si alza, completamente svestito come me e si dirige verso la doccia. Ho un fortissimo senso di nausea, credo di dover rimettere da un momento all'altro, eppure non ho toccato alcool ieri sera. Una cosa non mi  torna, non ricordo se Justin abbia usato le precauzioni, sarebbe un vero guaio se non fosse così.

MaryKathe.


 


aaye,sono ancora qua. eeh già uù.
mi è balzata un'ideona in testa e ho deciso di iniziare un'altra fan fiction, ma non allarmatevi lol, l'altra la continuo, anche se tra qualche capitolo finirà, non mi piacciono molto le fan fiction kilometriche, poi diventano noiose, soprattutto se quando si aggiorna passano anni.
anyway, dopo avervi annoiato con il mio discorsetto nella frase sopra questa, spero vi piaccia questa fan fiction uù.
anticipo che non ho la più pallida idea di come procederà questa, ci penserò giorno per giorno, non so neanche se sarà particolare come le mie solite fan fiction, si vedrà con il tempo lol. Scusate se i capitoli saranno corti, *sinasconde* çç.
Mi lascereste una recensione? c: grazie mille, vi amo tanto fjfjksks.
#muchlove,
@ciastin on twittah.
  
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