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Autore: BlueCinnamon15    17/05/2012    6 recensioni
“Ok Ryan, hai reso il concetto” lo interruppe nervoso Chris “Ma credo che questa volta sia proprio necessario un- intervento, sì, ecco.”
Guardò quindi il produttore, esitando, che lo esortò con un cenno della testa a proseguire.
“Sì, ehm- Dicevo- La voce di Darren, cioè di Blaine è-“
“Se mi stai suggerendo di distruggergli le corde vocali te lo puoi scordare, Chris” si affrettò ad interromperlo Ryan, avendo paura della piega che stava prendendo la conversazione.
“No, NO!” scosse la testa Chris “Pensavo di, ehm, migliorarla, diciamo”
Interruppe il discorso per vedere la reazione di Ryan e, interpretando il suo silenzio come un incoraggiamento, proseguì.
“Sì, sai, potrebbe raggiungere tonalità più.. alte! La scienza ha dimostrato che tramite l’evirazione-“
“Evirazione?” Urlò un Ryan decisamente sotto shock “Ma io eviro te, Christopher Paul Colfer!”
Un capitolo per ogni parte del corpo di Darren che manda Chris in blackout ormonale, della quale l’attore cerca di disfarsi nei i modi più strambi possibili, per cercare di non stuprare Darren ogni volta che è costretto a stare a stretto contatto con lui.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 2

Capitolo 2

EQUATORE

Parte 1

Grazie a Dio che, quando Darren si trovava davanti ad una fetta di pizza, o meglio, a del cibo che gli piacesse, o meglio ancora, a qualsiasi cosa che si potesse mangiare, tutto ciò a cui pensava era a come farne entrare il più possibile, occupazione che, per i suoi standard, era già qualcosa di così difficile da occupargli la mente, completamente.

E Chris si era ritrovato, per la prima volta, prima perché in genere non gradiva il fatto che l’amico arrivasse in casa sua e gli svuotasse il frigorifero,  a gioire di quella sua caratteristica, perché distolse il ricciolo da farsi più domande sul tentativo di Chris di accecarlo.

Quindi la serata era passata relativamente tranquilla, se si può considerare tranquillo Darren che, alla fine di Rapunzel, inizia a saltare come un deviato sul divano di Chris, quasi sfondandolo, perché ommioddio la fine è così emozionantissima.

Tuttavia aveva almeno avuto il buon cuore di congedarsi promettendo a Chris di pagargli l’eventuale divano nuovo con uno sguardo così dispiaciuto che il soprano non aveva potuto fare altro che sorridergli e sbattergli la porta in faccia, amorevolmente, ovvio.

Quindi ora si trovavano alle otto di mattina, con una faccia decisamente assonnata per essere stati svegli a vedere un cartone animato per bambini la sera precedente, non riuscendo neanche a capire che cosa il coreografo stesse dicendo loro di fare.

Ovviamente erano troppo stanchi anche per notare le occhiate maliziose che i loro colleghi continuavano a lanciare loro ridacchiando senza ritegno.

“Stop. Stop. STOP!” L’ urlo disperato del loro coreografo li riportò alla realtà togliendolo dallo stato di trance in cui erano caduti “Santo cielo ragazzi, se ieri sera avete deciso di darci dentro fino a che non riuscite a camminare diritto non sono affari miei, ok? Non mi importa della vostra vita personale, anche se sinceramente era l’ora che vi decideste a soddisfare tutta la frustrazione sessuale che ci stava soffocando tutti qui, ma fate in modo di venire alle mie prove in condizioni decenti, perché è impossibile lavorare con due persone che hanno le capacità motorie di un bradipo!”

I due ragazzi, che intanto si erano fermati, la bocca aperta e gli occhi spalancati, si guardarono senza parole e poi si girarono a mandare occhiate infuocate ai loro colleghi che stavano quasi soffocando dal ridere.

“Noi non-“ iniziò Chris in un tentativo frenetico di spiegare quale la situazione fosse.

“Sì-” Gli diede man forte Darren con un’ espressione stralunata “Noi stavamo-Eravamo a casa di Chris e- abbiamo solo-“
Il coreografo li guardò scettico.

“Sì, e magari ora mi direte che stanotte avete dormito ognuno a casa sua e che avete passato la serata seduti vicini a guardare- che ne so? Rapunzel?”

“Sì!” esclamarono i due increduli.

Uno scoppio di risate si levò da dietro di loro.

“Ragazzi” ululò Mark con espressione a metà tra l’esasperato ed il divertito “inventatevi almeno una scusa più decente, Rapunzel? Suvvia, lo guarda mia cugina, ed ha tre anni! E un po’ come dire che Darren è etero!”

“Ehi” sbuffò offeso il ragazzo “Io sono etero!”

“Ed io sono un mammut e mi chiamo Manny ed il mio migliore amico è una tigre dai denti a sciabola.”

“Ma-“ iniziò Darren guardandosi in giro con occhi tristi e notando, spaesato, solo sguardi di assenso a quello che aveva detto Mark “Ma io-“

“Shh” lo raggiunse Chris facendo scivolare un braccio sulla sua schiena e disegnando  piccoli cerchi per calmare l’amico “Tranquillo, stanno solo scherzando”

Poi si rivolse ai suoi amici. “E comunque ieri sera abbiamo davvero visto Rapunzel che, per la cronaca, consideriamo entrambi un capolavoro della cinematografia moderna.” E dopo questo prese Darren per un braccio ed insieme si diressero verso la porta, sotto gli sguardi allibiti dei colleghi all’ultima affermazione.

 

 

Il resto della mattinata passò tranquillo, il coreografo aveva spostato le prove e aveva intimato loro di farsi una bella dormita, ed ora tutto il cast era nell’ ufficio del produttore aspettando impaziente il copione della nuova puntata che avrebbero iniziato a girare quel giorno.

Lea storse il naso. Odiava il fatto che Ryan amasse tenere gli attori sulle spine non dicendo mai cosa avrebbero dovuto girare fino a che non avevano in mano il copione, e non contava quanto provassero a corromperlo, quanto lo supplicassero in ginocchio di avere qualche piccola anteprima, la sua risposta era sempre negativa.

Quindi quando tutto il cast si ritrovò il titolo della puntata “The First Time” sotto gli occhi le reazioni furono decisamente spropositate pure per gli attori di Glee.

Lea strillo emozionata sfogliando febbrilmente i fogli sperando di trovare i fortunati che avrebbero avuto la loro prima volta in quella puntata.

Cory, che in fondo era un bambinone, si guardò un attimo intorno per accertarsi che nessuno lo guardasse, poi fece un enorme sorriso per l’eccitazione e quasi distrusse il copione per la curiosità. In fondo era decisamente romantico.

Naya sbuffò semplicemente.

Heather emise uno strillo sperando che Lord Tubbington avesse finalmente trovato la gatta della sua vita. (I ragazzi ancora si stupivano di come quella ragazza facesse ad essere così simile al personaggio che interpretava, e non sempre in modo positivo).

Darren non si sforzò neanche di nascondere la sua emozione e quasi strappò il copione dalle mani di Ryan, sperando profondamente che Kurt e Blaine si dessero una svegliata sul piano sentimentale.

Chris sapeva che non gli si prospettava niente di buono, e quindi prese il copione con cautela avendo quasi paura ad aprirlo.

Mark, dal canto suo, fu quello che reagì in modo più strano di tutti. Prese il copione lentamente, si sedette, lo poggiò sulle gambe, chiuse gli occhi e prese un bel respiro.

Poi giunse le mani quasi stesse pregando e mormorò qualcosa sottovoce.

Ed infine lo aprì.

E non si sa come fu il primo che trovo il punto che tutti stavano cercando.

“O-MIO-DIO!” urlò scoppiando poi in un pianto isterico.

Nessuno capiva cosa stesse succedendo.

“i-io l-lo” singhiozzo “sap-sapevo!”altro singhiozzo “Loro” singhiozzo “S-sono c-così” singhiozzo “cresciuti!”

Tutti lo guardarono stralunati e si sporsero per vedere i numero della pagina che stava leggendo.

Poi Mark si alzò, e, dopo essersi asciugato le lacrime e aver abbracciato due alquanto shockati Darren e Chris corse fuori dall’ ufficio urlando a chiunque incontrasse che sì, era successo, o meglio, sarebbe successo presto perché “Kurt e Blaine faranno sessoooooooo!”

Peccato che non tutti fossero del suo stesso avviso.

“Che COSA?”

 

 

“Che COSA?” Chris si alzò in piedi di scatto “Ma loro sono troppo giovani!” balbettò incoerentemente “Insomma- io non credo che sia una buona idea!”

“Chris-“ lo guardò con uno sguardo di ammonimento il produttore “Onestamente, Kurt e Blaine ci stanno andando anche troppo piano, e poi se continuo così prima o poi le fan mi uccideranno! Ti prego, comprendimi!”

Il soprano lo guardava con uno sguardo a metà tra l’arrabbiato ed il disperato.

Perché insomma non poteva girare una scena del genere con Darren.

Non con lui!

Le cose non sarebbero andate a finire bene, ne era sicuro.

Perché? Perché a lui? Si girò per cercare di trovare un po’ di confronto in nel suo collega, ma quest’ultimo aveva une enorme sorriso stampato in faccia.

“Io ritengo che abbiamo aspettato addirittura tanto” disse quindi Darren serafico.

Poi si alzò e, ammiccando al collega, uscì dalla stanza mormorando qualcosa che assomigliava molto ad un “non vedo l’ora di provare la scena”.

Ok, Chris era definitivamente spacciato.

Fu a quel punto che gli venne l’ idea.

Non aveva funzionato la prima volta, vero, ma l’attore era convinto che con più pratica e delle argomentazioni più convincenti quella volta ci sarebbe riuscito.

Quindi si girò verso Ryan, ormai tutti e n’erano andati e rimanevano solo loro due nella stanza, e sfoggiò il suo sorriso migliore.

“Tutto sommato” iniziò con la voce più dolce ed accondiscendente che riuscisse a trovare “sono d’accordo anch’io con Darren. Insomma, sono cresciuti anche Kurt e Blaine, senza contare che le fan impazziranno!”

Vide il volto prima teso di Ryan rilassarsi, e quindi si affrettò a proseguire.

Chris, sei un genio, complimenti, davvero.

“Tuttavia, ehm, venivo qui per parlarti di Blaine, appunto”

Ryan corrugò la fronte ma non disse nulla.

“Sì, uhm, ecco..”

“Chris” lo guardo, il viso che si illuminò capendo dove voleva arrivare l’attore: aveva già visto quella scena. “Non mi stai suggerendo di accecare Darren, vero? Perché sai cosa penso al riguardo-“

“No, no no!” si affrettò ad interromperlo il soprano “Ma come ti viene in mente una cosa simile? Pensavo solo dì, ehm, sai, un piccolo intervent-“

“Christofer santo cielo, ma cosa c’è che non va con te?” Sbraitò quindi Ryan “L’ultima volta che sei venuto qui mi hai consigliato di accecare Blaine, per avere più dramma, due giorni fa mi hai accennato ad amputargli entrambe le mani perché cosi Kurt avrebbe potuto tenergli il microfono mentre cantava e starebbero stati più vicini, ieri c’è mancato poco che mi supplicassi di paralizzargli le gambe così Kurt lo avrebbe portato in giro in carrozzella, senza contare quando mi hai-“

“Ok Ryan, hai reso il concetto” lo interruppe nervoso Chris “Ma credo che questa volta sia proprio necessario un- intervento, sì, ecco.”
Guardò quindi il produttore, esitando, che lo esortò con un cenno della testa a proseguire.
“Sì, ehm- Dicevo- La voce di Darren, cioè di Blaine è-“
“Se mi stai suggerendo di distruggergli le corde vocali te lo puoi scordare, Chris” si affrettò ad interromperlo Ryan, avendo paura della piega che stava prendendo la conversazione.
“No, NO!” scosse la testa Chris “Pensavo di, ehm, migliorarla, diciamo”
Interruppe il discorso per vedere la reazione di Ryan e, interpretando il suo silenzio come un incoraggiamento, proseguì.
“Sì, sai, potrebbe raggiungere tonalità più.. alte! La scienza ha dimostrato che tramite l’evirazione-“
“Evirazione?” Urlò un Ryan decisamente sotto shock “Ma io eviro te, Christopher Paul Colfer!”

 

No, decisamente non aveva funzionato.

Decisamente.

Sennò Chris non si sarebbe trovato, in quel momento, seduto sul letto di Kurt, con un Darren anche troppo sorridente ed entusiasta, ad ascoltare la voce del produttore che gli spiegava gli ultimi dettagli di come si sarebbe svolta la scena.

“Chris, Chris? Ehi- Chris, mi stai ascoltando?”

Il soprano si riprese dai suoi pensieri ed annuì al produttore.

“Quindi” continuò allora quello “Darren tu sei steso nel letto, stai aspettando che Kurt torni dalla doccia, ed ovviamente lui non sa che tu lo stai aspettando mezzo svestito”

Darren batté le mani entusiasticamente, a quanto pare l’idea della ‘sorpresa’ di Blaine lo divertiva parecchio.

“Chris” si rivolse quindi  lui Ryan “tu cosa fai quando lo vedi?”

“Emetto uno degli urlettini stupidi di Kurt, arrossisco, e corro a chiudermi in bagno” rispose il soprano stancamente. “Onestamente, Ryan, lo so a memoria, ora possiamo girare, via il dente via il dolore!”

Ryan sorrise estatico, e si allontanò lasciando i due attori a prepararsi.

Chris stava giusto cercando di respirare normalmente quando vide l’ultima cosa che avrebbe voluto vedere in quel momento.

“Vai Chris sei tutti noi!”

“Viva il Klex!”

“Fagli vedere gli attributi, Darren!”

“Sempre che tu ce li abbia considerata la tua passione per Rapunzel-“

“Oh, zitto Mark, Darren li ha eccome!”
“Ah, sì? E tu Naya come fai a saperlo?”
“Basta stare attenti al suo cavallo dei pantaloni quando c’è in giro Chris, allora sì che vedi come si-“

“Ragazzi BASTA!”

Chris lo urlò con tutto il fiato che aveva in gola perché quello era troppo.

Non poteva essere che tutto il cast si fosse accampato vicino al set con cartelloni per incitare i due attori, popcorn, e magliette che recitavano frasi che lo facevano rabbrividire solo a leggerle!

Non era semplicemente giusto!

Perché doveva avere i compagni di Cast più stupidi del mondo?

“Ryan! Loro non stanno qui!”

Il produttore, che sperava di aver finito con le lamentele del ragazzo, nascose la testa fra le mani, esasperato.

“Chris” disse quindi con il tono più autoritario che avesse nel suo repertorio “Tu sei un attore, gli attori fanno quello che c’è scritto nei copioni. Ora, o fai il ragazzo maturo quanto predichi di essere e ti decidi a recitare, o puoi andartene fino a che non ti sei deciso a crescere. Devi solo recitare, santo cielo! Ah, e ragazzi non si muovono, è un loro diritto stare qua a vedere. Tu corri in camerino e ti cambi, ORA!”

Chris sembrò piuttosto scosso e si affrettò ad obbedire.

Ora pure Ryan era arrabbiato con lui. Bravo Chris, davvero.

Indossò la tuta che Kurt avrebbe usato non appena uscito dal bagno, si fece sistemare i capelli, e poi si precipitò sulla scena.

Darren lo aspettava là, già vestito.

O forse è meglio dire svestito.

Si impegnò, si impegnò davvero a non lasciare che il suo sguardo vagasse sul corpo del suo collega, ma era una cosa non umanamente possibile non rimanere incantati dal corpo allenato di Darren.

Deglutendo fece scorrere lo sguardo sul suo torace, memorizzò ogni singola linea del suo corpo, fino ad arrivare all’ orlo dei Boxer, unico indumento indossato dall’ attore.

Non andare più giù, non andare più giù, Chris non farlo, Chris non guardare più-

Oh.

Merda.

Chris hai guardato giù!

Beh, non che sia esattamente un cattivo spettacolo.

No, decisamente no.

Oddio Chris taci!

Chris distolse subito lo sguardo arrossendo visibilmente, cercando di ignorare tutti i pensieri che gli affollavano la mente in quel momento.

Si girò verso Ryan e solo allora notò che la stanza era terribilmente silenziosa e che tutti lo stavano guardando.

“Io vado in bagno” decretò con voce atona, per poi avviarsi verso il bagno di Kurt, dove avrebbe dovuto uscire di lì a cinque minuti.

Non si era mai ritenuto un ragazzo attraente, anzi, per niente.

E sapere che di lì a poco avrebbe dovuto recitare mezzo nudo lo rendeva decisamente a disagio. Specialmente se doveva farlo con un ragazzo che, da quello che aveva appena visto, aveva il fisico più bello di sempre.

Poteva far sempre la parte del maturo e del sicuro di sé, ma Chris Colfer non lo era per niente, aveva solo imparato col tempo che non mostrarsi deboli è l’unico modo per sopravvivere.

L’aveva capito a Clovis e ne aveva avuto la conferma con quello che accadeva a Kurt, che, anche se era un personaggio immaginario, incarnava quello che i ragazzi come lui erano costretti a sopportare quotidianamente.

Sì accasciò contro la porta del finto bagno e lasciò che la paura lo soffocasse.

“Ehi” una voce lo riportò alla realtà “Stai bene?”

Chris alzò lo sguardo per incontrare quei due bellissimi occhi nocciola fissarlo preoccupati.

“Sì, sì, tutto a posto” annuì il soprano, prima di alzarsi e stiracchiare un sorriso.

Darren annuì, si girò per andarsene, ma prima di lasciarlo lo guardò un’ ultima volta.

“Ah, e non preoccuparti. Sei bellissimo, ho pesato che dovessi saperlo.”

Chris sorrise, adorava come Darren riuscisse a capirlo sempre.

 

 

“E- AZIONE!”

Chris uscì dalla porta del bagno, facendo finta di asciugarsi i capelli con una salvietta.

“Blaine, tesoro, hai visto i miei stivali gialli di Alexand-“ Chris si fermò cercando di fare l’espressione che Kurt avrebbe fatto vedendo Blaine in quello stato ed emettendo un urletto in perfetto stile Kurt Hummel  “Ommioddio Blaine, vestiti! Per l’amor del cielo cos’hai in mente?”

Darren si alzò e si avvicinò all’ altro attore “Beh, pensavo di farti una sorpresa, sai-“ iniziò grattandosi il collo “Insomma, programmiamo pure le pomiciate Kurt! Io sono un ragazzo con dei bisogni, e anche tu, volevo farti piacere!”

“Piacere?” urlò il pi stridulamente possibile l’attore “Cristo copriti!”

“Kurt, credevo che avessimo superato il blocco del sesso!”

“Non- non dire quella parola!” Chris indietreggiò.

“Quale” Darren sorrise “Sesso?”
Chris squittì.

“Io torno in bagno” asserì quindi, per poi fiondarsi verso la porta e chiuderla a chiave.

Bravo Chris, stai andando bene.

Per ora non hai ancora guardato in posti sconveniente, puoi farcela.

Il resto delle scene in cui Blaine cercava di convincere Kurt passarono lisce, fino a che non arrivarono al punto cruciale.

Chris prese un profondo respiro.

“Kurt, se tu non vuoi non dobbiamo farlo, lo sai.” Sussurrò gentilmente Darren nell’ orecchio di Chris, prima di avvolgere la schiena del soprano con le sue braccia.

 “N-no. Lo voglio” recitò la battuta di Kurt, e poi si tuffò sulle labbra di Darren, senza esitazione perché sennò non ne avrebbe più trovato il coraggio,

Il contatto lo fece rabbrividire.

Era da  troppo che non baciava Darren, non c’erano più stati baci tra Kurt e Blaine di recente, e quasi si era scordato come fosse buono il sapore della bocca del suo collega, e Chris si sentì come se fosse stato sott’ acqua per tutto quel tempo, e come se solo allora fosse tornato a respirare.

Darren prese a mordergli il labbro inferiore, leccandolo gentilmente.

Chris emise un mugolio di piacere prima di buttargli le braccia al collo ed affondare le mani nei riccioli del moro, spingendo la sua lingua nella bocca dell’ altro.

Con piacere quello che sussultò quella volta fu Darren.

Si staccarono un momento per prendere aria, e poi Darren lo condusse lentamente sul letto facendolo stendere di schiena.

Chris si comandò di restare lucido, ma il peso del collega sopra il suo corpo sembrava semplicemente troppo perfetto per permettergli di compiere pensieri coerenti, e quando Darren iniziò ad occuparsi del collo del soprano, mordendo e leccando i punti più sensibili, Chris dovette trattenersi dal mormorare ‘Darren’ salvandosi all’ ultimo secondo mugugnando un bisognoso “Blaine!”

Le mani del ricciolo si muovevano su tutto il corpo di Chris, e quando trovarono la loro strada sotto la sua maglia una scarica di calore attraversò il corpo di Chris concentrandosi in mezzo alle gambe.

Dannazione Chris, no!

Cercò di rimanere lucido, ma quando Darren gli sfiorò un capezzolo con il pollice non ci vide più e con un colpo di reni si mise a cavalcioni su di lui per catturare le sue labbra in un bacio bisognoso.

In meno di qualche secondo il vestiti del soprano erano a terra, ed entrambi erano rimasti in boxer.

Mancava poco e la scena sarebbe finita.

Poteva farcela.

Ma poi Darren fece qualcosa che Chris non si aspetta per niente.

Fece scorrere la mano sul suo torace per poi posizionarsi fermamente sull’ inguine del ragazzo.

Quello era decisamente troppo.

Non si preoccupò neanche più di pensare a qualcos’ altro, ormai a sua eccitazione era palese, e non aveva neanche voglia di rimediare a quel problema perché era troppo concentrato sulla scia umida che le labbra di Darren gli stavano lasciando sul collo.

Poi il soprano ruotò i fianchi leggermente.

E, oh.

Quello si che era interessante,

A quanto pare Chris non era l’unico ad avere i Boxer troppo stretti in quel momento.

Quella rivelazione gli diede così alla testa che non aspettò altro ad afferrare i fianchi di Darren per ottenere più frizione.

“Chris” mugugnò Darren.

Il soprano stava giusto per tornare a lavorare sul collo del ricciolo quando udì qualcuno urlare.

E tornò alla realtà.

“Stop, stop, STOP!” urlò Ryan “Ragazzi fatevi una doccia fredda, siete Kurt e Blaine non due attori di un film pornografico!”

Chris, rimase immobile per un secondo, la consapevolezza che lo colpiva come un getto di acqua fredda, poi saltò a sedere sul letto affondando il viso fa le mani, ormai rosso di vergogna e squittendo per l’imbarazzo.

Sentì il peso sul materasso alleggerirsi e immaginò che Darren se ne fosse andato.

Non si girò a guardare in che stato fosse. Stava già morendo di vergogna così.

Alzò lo sguardo poco dopo, per vedere Ryan che si massaggiava gli occhi stancamente, e subito dietro di lui-

No, oh no!

Il cast lo stava guardando decisamente allibito.

Già immaginava i commenti che sarebbero girati su di loro.

Lea aveva un manciata di pop-corn a metà strada tra la sua bocca e la ciotola e Mark aveva stampato in faccia un ghigno di chi la sa lunga.

“O-MIO-DIO!” esclamò quindi Dianna, rompendo “Questa poi!”

“Ehi Chris ma dove hai imparato a fare quelle cose?” urlò una compiaciuta Naya “E poi dicono che sei il più innocente e piccolino, alla faccia, avessi mosso ancora un po’ di più i fianchi e-“

Ma prima che potesse finire la frase Chris se n’era già corso via afferrando la prima cosa che trovò per coprirsi l’imbarazzante rigonfiamento nei boxer.

Camerino.

Fu l’unica cosa che riuscì a pensare.

BluCannella

*coff coff*

*saluta imbarazzata per il ritardo*

Ehm, innanzitutto diciamo che mi sono un po' lasciata prendere la mano scrivendo questo capitolo.

Non era per niete progettato per essere così, in verità Kurt doveva attentare alla virilità di Darren, ma mi sarebbe venuto troppo lungo, quindi credo che inserirò l"attentato" nella seconda parte di questo capitolo.

Beh, capiamolo povero Chris, con Darren Criss mezzo nudo steso sopra di sè non credo che nessuno riuscirebbe a pensare coerentemente ed a ricordarsi dei suoi piani malefici, giusto? :)
Bien, spero che vi sia piaciuto il capitolo, io mi sono divertita a scriverlo! ;)
.

Prometto di aggiornare più spesso, è solo la fine della scuola che mi sta uccidendo, scusate.

Un abbraccione

P.s. *occhioni dolci Darren-style* mi fate sapere che ne pensate? Pleaseeeee

   
 
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