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Autore: anqis    27/05/2012    9 recensioni
Lui, figlio di papà e donnaiolo. Sicuro di sé? Decisamente troppo.
Lei, l’unica che riesce a fronteggiare quell’ammasso di arroganza e stronzaggine, l’unica che non si fa ammaliare da quel sorriso, forse.
Una foto, un ricatto.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1.
                  

“Sta più attento idiota” borbotto. Mi abbasso per raccogliere i libri che mi sono finiti per terra per l’impatto e alzo lentamente gli occhi in attesa che il maleducato mi aiuti, ma questo, sfocato dalla luce che traversa le finestre, non fa cenno di muoversi. Raccattato tutto, stringo a me il libro di Romeo e Giulietta e lo inchiodo con lo sguardo. Increspo le labbra riconoscendo le due iridi verde scuro che mi stanno osservando divertiti. Chi poteva essere se non Harry Styles? Il donnaiolo, figlio di papà della scuola. Il ragazzo capace di mandare in delirio le primine, e non solo, semplicemente scrollando quella matassa di boccoli che si ritrova al posto dei capelli, il ragazzo dall’aspetto del bravo ragazzo che nasconde invece la personificazione della stronzaggine, il ragazzo capace di mettere ai piedi tutte le ragazze della scuola con un solo sorriso, esclusa me ovviamente, forse una delle poche sane di mente in quella scuola di malati mentali. Stringe gli occhi in una fessura e sulle labbra si fa largo un sorriso sghembo e sicuro di sé.
“Ciao Haylie” mormora con un tono annoiato, mantenendo sempre quell’incurvatura dell’angolo della bocca che mi irrita gravemente.
“Sai mi stavo chiedendo chi potesse essere l’idiota che è andato addosso - sussurro con un tono pensieroso e dispiaciuto - poi ho visto la tua faccia da ebete e ho capito di aver azzeccato – finisco inclinando leggermente la testa , rivolgendogli un sorriso strafottente. Lui si copre la bocca sulla mano per nascondere una risata. Io cerco di essere scontrosa e lui ride? Insopportabile.
“Allora mi pensi sempre?” improvvisa appoggiandosi con nonchalance sull’armadietto di fronte a me.
“Soprattutto quando sono in bagno” sottolineo. Ride ancora più divertito. Mi acciglio quando mi accorgo che
non sta più guardando me, ma i suoi occhi sono puntanti verso il basso, precisamente sulle mie tett-.
“Styles sei pregato di parlare con me e non alle mie tette” sospiro afferrandogli il mento per costringerlo a guardarmi in volto. Lui fa una smorfia dispiaciuta.
“Mi stavano simpatiche le tue amichette.”
Non è possibile.
Mi sposto i capelli dietro la spalla e lasciando la presa, lo devio avviandomi verso il portone di ingresso della scuola. Sospiro sentendo i suoi passi affianco a me, mantiene la mia velocità con poca fatica. Maledetto te e le tue gambe lunghe.
“Sai dovresti smettere di mangiare limoni la mattina” mi sussurra. Sussulto sentendo la sua voce a pochi centimetri dal mio orecchio. Mio dio, ma questo deve comportarsi da casanova con tutte? Probabilmente ci provava anche con le bidelle del piano.
“Ha ha davvero simpatico” replico salendo gli scalini a due a due. Lui rimane sullo stipite della porta a fissarmi. Affianco a me delle ragazzine incominciano a ridacchiare tra loro alla vista di Styles. Stringo i pugni reprimendo la mia voglia di cancellargli quel irritante sorriso dalla faccia con uno bello schiaffo.
“Dai ammettilo Haylie, sei attratta da me - contesta alzando le braccia all’aria. Mi irrigidisco e strabuzzo gli occhi. Ha davvero detto quello che penso di aver sentito? - Mi tratti male solo perché sei l’unica ragazza con cui non sono andato a letto” mi accusa dondolando sui suoi talloni, mentre sento il sangue ribollirmi nelle vene. Stringo la spallina della borsa e lo raggiungo sbattendo i tacchi dei miei stivale sulle scale.
“Prova a ripeterlo?” sbotto a pochi centimetri dal suo naso. Il suo sorriso si fa ancora più largo e la mia mano prude ancora di più pronta per scattare. Si schiarisce la voce.
“Ho detto - prende un lungo sospiro e - MI TRATTI MALE SOLO PERCH- “ urla, non finisce la frase che gli tappo la bocca con la mano.
“Ragazzino, fai poco il simpatico, okay? Non mi può fregare un emerito cactus se non sono venuta a letto con te, anzi la cosa mi sottolinea il fatto che non sono una troia. Styles chiariamo, io con te non ci voglio avere niente a che fare. In questo momento, mi irrita solo la tua presenza. Il fatto che stiamo respirando la stessa aria, mi irrita anch’esso a morte, hai capito?”sibilo.
Vedo una scintilla attraversargli gli occhi per poi scomparire velocemente com’è comparsa dando posto a quel solito sorriso malandrino. Mi irrigidisco quando elimina i pochi centimetri di distanza stampandomi un delicato e veloce bacio sulle labbra. Rimango interdetta un attimo, prima di sentire le orecchie andarmi a fuoco. Arretro sorpresa e gli punto un dito sulla polo bianco.
“Emerita testa di castoro, che cazzo hai fatto?” strepito gesticolando come una matta. Lui butta la testa all’indietro lasciandosi ad una risata fragorosa che risuona in tutta la scuola attirando l’attenzione di tutti gli studenti. Dopo averlo ucciso, dovrò anche sbarazzarmi dei testimoni.
“Sei adorabile quando arrosisci, Haylie” con questa frase mi scompiglia i capelli scappando dalla mia presa. I miei piedi non si muovono mentre i miei occhi lo seguono entrare in auto e schioccarmi un bacio volante.
“La nuova vittima di Styles” sento sussurrare le ragazze affianco a me.
Eh no tesoro, te lo scordi che mi faccio abbindolare così.
 

Sbatto la testa contro l’armadietto grigio che mi osserva prendendosi gioco di me. Perché diamine hanno inventato ‘sti cosi? Chi riesce la mattina presto a ricordarsi un codice, quando a malapena riesco a ricordarmi il mio nome. Tiro un’altra pugno all’armadietto che si inclina pericolosamente. Vi prego, mandatemi un aiuto!
“Haylie!” mi giro di scatto incrociando gli occhi nocciola di Lux che mi sta correndo incontro. I lunghi capelli biondi le fluttuano dolcemente incorniciandole il viso chiaro come il latte.
“Lux, sei la mia salvezza - grido affondando il viso nei suoi soffici capelli. Sanno di crema alla vaniglia, il gusto del mio budino preferito - non riesco ad aprire questo affare, mi aiuti?” la imploro staccandomi da lei, per congiungere le mani in segno di preghiera. Lei ridacchia divertita e digitando il codice giusto mi apre l’armadietto. I due libri di algebra finiscono sul mio piede facendomi gridare dal dolore. Questa è sfiga, bella e buona.
“Haylie, non sai cosa ho trovato oggi in camera. Ti ricordi i nostri album, guarda qua!” sorride porgendomi una foto stropicciata. Mi massaggio il piede e afferro la foto. Per poco non perdo l’equilibrio: nella foto c’è una ragazzina cicciottella, con un sorriso metallico e tanti capelli castani arruffati in una strana coda. Deglutisco lentamente e l’afferro per il polso avvicinandole il viso a me.
“Lux, ma sei pazza a portare una foto così a scuola?” la sgrido. Lei aggrotta la fronte confusa.
“Ma se eri adorabile!” si giustifica incrociando le braccia al petto.
“Adorabile quanto una balena in calore! - le grido esasperata - ora mi fai il favore di prendere questa foto e tutte le altre e bruciarle, oppure come vuoi te, buttarle nello scarico del cesso.”
“Che cosa?”
Sobbalzo portandomi la mano al cuore. Styles nella sua tenuta giornaliera, polo bianca e pantaloni beige mi sta osservando con quella espressione da ebete stampata sul volto.
“Niente!” grido cercando di comunicare con lo sguardo, Lux che però è persa negli occhi di Styles che invece continuano a fissarmi incuriositi.
“Cos’è quella cosa che hai in mano?” chiede a Lux, finalmente staccando lo sguardo da me.
“Assolutamente niente!” continuo a urlare cercando rianimare Lux. Dio mio, è partita per la tangente. Decido allora di prendere la foto, ma lui mi anticipa. No, ti prego dimmi che non ha in mano quello che penso che abbia in mano. Ancora queste frasi da psicopatici? Le sopracciglia si alzano, in contemporaneo con le labbra che scoppiano in una risata fragorosa.
No. No. No.
Si abbassa per le risate, la mano sulla pancia per il ridere mentre le spalle sono scosse come da delle convulsioni.
Bene, sono nella merda.
“Ora che mi hai smerdato, da bravo puoi ridarmi quella foto?” borbotto. Sento le guance calde, probabilmente sono rossa come un peperone, ma che ci posso fare? Per me il concetto di arrossire equivale a quello di respirare.
“No” sbiascica alzando il viso verso il mio. Gli occhi sono lucidi e dilatati, si strofina le lacrime che gli sono scese sulle guance per le risata.
“Scusami?”
“Non, te la do” ripete tornando serio.
“Styles, dimmelo sei masochista? Vuoi morire giovane? Dimmelo, non ci sono problemi io posso aiutarti”dico mettendomi le mani sulla vita. Dai basta scherzare. I suoi occhi mi fissano seri.
“Che intenzioni hai!” grido impetuosa muovendo l’indice contro di lui. Lui scuote la testa divertito, mentre Lux accanto a me sospira ammaliata da quei riccioli. “Sono i riccioli” dice sempre lei, il suo fascino è quella sottospecie di nido per uccelli che ha sopra il cervello? Sempre se il cervello ce l’abbia in quella testa.
“Credi davvero che mi farò soffiare sotto il naso un’occasione così succulenta?” mi dice incurvando le labbra in un ghigno al dir poco inquietante. Scuote la testa osservando la mia espressione da pesce lesso, non ho ancora capito un’accipicchia.
“Non vorrai mica che questa foto finisca nella rete, magari su Facebook? Oppure appeso per tutta la scuola, vero?”
Oh cazzo.
“Stai scherzando vero? - avvicino a lui che invece arretra continuando a sorridermi - non hai il coraggio di farlo”
“Ora sei in trappola”sorride sornione.
“Non lo farai” balbetto incerta di voler sentire la risposta.
Schiavetta."  


- my space -

Ehi People! Sono ancora qui con una nuova storia! Avevo in mente di scrivere un One-Shoot (si scrive così?), ma ieri sera sull'autobus il mio cervellino ha cominciato a ingranare sfornando questa storia haha. Ditemi che ve ne pare, se la storia vi stuzzica ditemelo, perchè non sono proprio sicura di scriverla dato che sono impegnata nell'altra Fan-Fiction, se volete darci un occhiata si chiama "Not everythins is as it seems". Non so, ditemi voi! Durerà massimo 5 capitoli.
Grazie di aver letto, e al prossimo capitolo! (forse)

An Qi

ps.
mi scuso per il Banner (l'immagine) cagoso, sono una schiappa in 'ste cose haha

   
 
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