Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: EvaAinen    13/06/2012    6 recensioni
Salve a tutti! Questa è la mia prima FF, quindi... siate clementi :) se sbaglio qualcosa, fatemelo pure sapere :)
Trama: Sono passati 10 anni dall'ultima guerra contro Voldemort e tutto sembrava andare bene, fino al tragico incidente.
Hermione rimane vedova a soli 26 e la sua vita sembrava finita, finchè...
Dal capitolo 1:
- Tu andrai avanti. Mi hai sentito?! Tu andrai avanti! Purtroppo non siamo noi a decidere il nostro destino, ma tu puoi ancora cambiare il tuo! Sorridi Herm, pensa alla tua vita. Ron avrebbe mai voluto che tu ti distruggessi così. Lui ti amava come tu amavi lui e voleva solo la tua felicità. Pensaci, Herm –
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 1 Eravamo una famiglia...
 
Erano passati 10 anni ed Hermione Granger era nel fior fiore dei suoi anni. Nemmeno trentenne, bella e in carriera. Una sola, orribile ombra oscurava la sua vita: era vedova. Fin dal primo anno ad Hogwarts era innamorata di Roland Weasley e a distanza di 5 anni dal loro primo bacio si erano sposati. La loro era una vita felice: lui divenne un potente Auror insieme al cognato Harry Potter, mentre lei divenne Magiavvocato. L’Idillio però si dissolse in un soffio. A 26 anni, dopo 4 anni di matrimonio, Hermione rimase vedova. Le circostanza sembravano quasi assurde: Ron ed Harry erano stati chiamati a Liverpool per catturare un mago latitante che si divertiva ad uccidere babbani, lo aveva preso senza troppi sforzi, ma qualcosa quel giorno andò storto. Mentre quattro Auror lo tenevano stretto tra le braccia, il mago riuscì a divincolarsi e a riprendere la sua bacchetta con la quale cominciò a sparare maledizioni a caso. Ron fu il terzo ad essere colpito e ne rimase ucciso. Harry quel giorno non era presente perchè sua moglie Ginny aveva un’ecografia, dal momento che era incinta di sei mesi. Fu questione di attimo. Un attimo che cambiò le loro vite per sempre.
Harry fu il primo a venirlo a sapere e ne rimase sconvolto. Ginny lo venne a sapere subito dopo dal marito e per poco non metteva a rischio la gravidanza. Hermione ne uscì distrutta, il giorno prima aveva scoperto di essere finalmente incinta e non vedeva l’ora di dirlo a Ron. Ebbe un aborto spontaneo il giorno del funerale.
 
La vita non era più quella di prima, erano distrutti. Hermione in particolare. Anche la sua carriera cominciò a risentirne, non era più il potente Magiavvocato temuto da tutti. Aveva perso diverse cause e la sua carriera era in declino. Era una donna finita a soli 26 anni. 
Passò 2 interminabili anni a crogiolarsi in se stessa. A malapena andava a trovare Harry e Ginny. Ginny era riuscita a portare a termine la sua terza gravidanza, da cui nacque una splendida bambina che chiamarono Lily Luna. Hermione era contenta per i suoi migliori amici, ma non riusciva a sopportare l’atmosfera di felicità che li circondava. Non ci riusciva. Era più forte di lei. Loro erano riusciti a costruirsi una famiglia, mentre lei era rimasta sola. Completamente sola. 
 
Cadeva sempre più in basso, finchè un giorno qualcuno non bussò alla sua porta. Una testa piena di capelli rosso fuoco entrò prepotente nel suo appartamento, prese Hermione per le spalle e le disse:
 
- Senti un po’ Herm, così non puoi andare avanti. Capisco che ti manca Ron, manca anche a me, ma non puoi continuare così. Non hai nemmeno trent’anni per Morgana, è ora di guardare avanti. Quello di Ron è stato un tragico incidente e sento Harry piangere tutte le notti perché doveva essere lì con lui. Continua a darsi la colpa di tutto, eppure va avanti. Non si da per vinto e nemmeno io. Quindi, o ti dai una svegliata o ci penso io a svegliarti –
 
Hermione guardò la sua migliore amica negli occhi, ma rimase impassibile:
 
- Ho cercato di andare avanti, ma non ci riesco. Vedo te e Harry e vorrei che Ron fosse con me. Vedo i vostri figli e non posso non pensare a mio, a SUO figlio, quello che portavo in grembo e che il dolore mi ha portato via. Non chiedermi di andare avanti Ginny, non ora. –
 
Ginny aveva il fuoco negli occhi, avrebbe risollevato la sua amica ad ogni costo:
 
- Tu andrai avanti. Mi hai sentito?! Tu andrai avanti! Purtroppo non siamo noi a decidere il nostro destino, ma tu puoi ancora cambiare il tuo! Sorridi Herm, pensa alla tua vita. Ron avrebbe mai voluto che tu ti distruggessi così. Lui ti amava come tu amavi lui e voleva solo la tua felicità. Pensaci, Herm –
 
Hermione non rispose e le lacrime scendevano copiose dal suo viso. Ginny l’abbracciò senza più dire niente. Le sue erano state parole dure, ma sapeva che l’amica ne aveva un gran bisogno.
 
- Prometti di pensarci, ok? –
 
Hermione annuì e poi accompagnò l’amica alla porta, che una volta chiusa nascose un pianto che durava da fin troppo tempo.
  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: EvaAinen