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Autore: perfectbjeber    19/06/2012    15 recensioni
And when you smile,
The whole world stops and stares for a while.
'Cause girl you're amazing,
Just The Way You Are.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Only a dream.

When I see your face
There's not a thing that I would change
Cause your'e amazing
Just the way you are.

Le note della canzone risuonavano in tutta la casa,
afferrai il telecomando della televisione e utilizzandolo come microfono,
feci finta di essere ad un concerto e cominciai a cantare a squarciagola.
Ero sola in casa e l’unica cosa che mi avrebbe tenuto compagnia era ascoltare un disco di Bruno Mars,adoravo quel cantante ed aveva una voce magnifica.

 

And when you smile
The whole world stops and stares for a while
'Cause girl you're amazing
Just the way you are.


La noia mi assaliva man mano che il tempo passava e chi,se non meglio dei miei due fantastici migliori amici,poteva ravvivarmi la serata?
Così afferrai la cornetta del telefono,li chiamai e decidemmo di passare la serata assieme,guardando film horror e mangiando pop-corn.
Anche se,detto tra noi,sapevo bene che Abbey odiava guardare i film horror,la terrorizzavano e a maggior ragione se in presenza di un ragazzo.
Non amava passare sotto gli occhi dell'altro sesso come la ‘marmocchia paurosa’,né tanto meno in presenza degli amici di suo fratello,che ogni giorno a mensa amavano stuzzicarci in tutti i modi.

- non nascondo che il riccio ci abbia provato sia con me che con Abbey e a suo fratello ha dato più che fastidio.-

Così chiesi a Niall di comprare i pop-corn -non riusciva a vedere un film senza i suoi adorati pop-corn - mentre io affittai un paio di film.
Persi un po’ di tempo in bagno a prepararmi,indossai un paio di jeans attillati e una canotta bianca con un paio di converse. Poi cominciai a mettere in ordine la casa,anche perché i miei genitori sarebbero tornati tra non meno di tre giorni e per mia madre trovare qualcosa fuori posto voleva dire ‘guerra aperta’.
Ma senza accorgermene il tempo passò in fretta e il campanello squillò.
Mi precipitai per le scale ed andai ad aprire,non vedevo l’ora di riabbracciare i miei due migliori amici,Niall ed Abbey,perché da un paio di giorni mi sentivo troppo ‘forever alone’.

Ma la scena che mi aspettavo fu diversa,aperta la porta mi ritrovai due meravigliosi occhioni color cioccolato che mi fissavano.
Il mio corpo si irrigidì e le mani cominciarono a tremare.
Era lì,capelli color caramello,labbra rosee e quel sorriso a trentadue denti che faceva invidia alle stelle. Il battito del mio cuore accelerò e un brivido mi percorse la schiena,deglutii con forza ma non riuscii a spiaccicare una cazzo di sillaba.
Quella stronza di Abbey lo aveva fatto apposta,aveva deciso di volermi vedere morta proprio quella sera,prima di aver vissuto ‘i migliori anni della nostraaa vitaa’ (?) okay no.

- Ciao Hope – mi salutò Liam con un caloroso abbraccio. Giuro di aver creduto che sarei svenuta tra le sue braccia,se fossi rimasta così per altri cinque secondi.

Poi fu il turno dell’irlandese,biondo,occhi azzurri come il mare,con uno di quei sorrisi a quarantadue denti stampato sul viso,che ormai mi riteneva la sua piccola.

Ed infine,non per importanza, Abbey che mi saltò addosso appena varcò quella soglia,lanciandosi con tutto il peso che aveva tra le mie braccia. Bellissima anche se non la pensava allo stesso modo,lei si vedeva grassa e non faceva che ripeterselo,guardandosi allo specchio.
Era convinta che non avrebbe mai trovato un fidanzato,l’anima gemella,anche perché secondo lei i ragazzi sono tutti ‘morti di figa’.
Lei non credeva alle solite frasi del tipo ‘ci sarà sempre una ragazza più bella,basta trovare il ragazzo a cui non importa delle altre’,tutte cazzate.
Lei era alta,non molto magra,dai corti capelli mori,di carnagione olivastra,labbra carnose:

insomma una ragazza che ogni ragazzo avrebbe voluto al suo fianco.

Indossava un paio di shorts e una canotta scollata,ma che non facesse intravedere troppo il decoltè.
- Esimia testa di bambù,come cavolo ti è venuto in mente di invitare quella sottospecie di dio vagante a casa mia senza prima avvisarmi?- dissi tutto d’un fiato cercando di non farmi sentire dal ragazzo in questione,senza nemmeno pensare alle cazzate che stessi sparando,ma vabeh.
- Mah guarda che se vuoi lo riporto nella sua cuccia e lo lascio lì con una ciotola di croccantini e un po’ d’acqua. – rispose lei senza neanche dar peso ai sentimenti delle persone.

Poi mi girai e vidi che i due cetrioli avevano preso le postazioni migliori,entrambi spaparanzati su un divano,così lei cominciò a correre sedendosi vicino all’irlandese e lasciandomi il posto accanto al fratello,senza neanche chiedermi cosa ne pensassi.
Il film cominciò e come al solito lei incrociò le gambe sul divano e portò le mani davanti agli occhi,in modo tale da non vedere nulla e cominciò a farfugliare frasi come –sei una bastarda Hope,me la pagherai- mentre Niall le si avvicinò per abbracciarla.
Io,invece, non facevo altro che ridere,fino alle lacrime e urlavo cose del tipo –ma cogliona che non sei altro,non aprire quella fottuta porta o quella sottospecie di maniaco sessuale ti ucciderà.- accompagnata dalle risate di quei criceti senza cervello.
La serata passò tranquilla e senza accorgercene ci addormentammo.
 
Quel mattino fui la prima a svegliarmi a causa di quei pochi raggi di sole che filtravano dalle finestre,
mi ritrovai sul divano,tra le braccia del moro,senza sapere come ci sia finita.
La luce metteva in evidenza il profilo del suo viso e del suo corpo perfettamente scolpito da un artista,i suoi capelli erano molto più chiari,quasi di un biondo paglia,le sue labbra perfette.
E la situazione era piacevole così chiusi di nuovo gli occhi,accompagnata dalla melodia provocata dai battiti del suo cuore.

Quando qualcuno mi prese per le spalle e cominciò a strattonarmi di qua e di la urlando –dai cazzo Hope svegliati,ho fame!-
Aprii di nuovo gli occhi,ma questa volta la scena fu diversa. Quel rompicoglioni dell’irlandese che apriva mobili e armadietti alla ricerca di qualcosa da ingurgitare al più presto,Abbey che girava per casa con una piastra in mano,alla ricerca di una presa dove attaccare la spina e ..

dov’era finito Liam?

Probabilmente si era accorto di me e si era spostato,magari era fidanzato e stare con me gli dava molto fastidio.
Probabilmente mi riteneva soltanto una piccola mocciosa che puzza di latte,una piccola cozza che non riusciva a togliersi di dosso.
E sicuramente per lui non ero altro che ‘l’amichetta fastidiosa di sua sorella’.

Così mi alzai e misi a sedere sul divano,mentre mi strofinavo gli occhi,quando lo vidi ancora seduto sul divano,ai miei piedi che dormiva beatamente.
Dava l’idea di un panda coccoloso. (?) L’avrei riempito di baci,anche se avrei preferito dargli uno schiaffo sonoro per farlo svegliare oppure lanciargli un bicchiere di acqua gelata in faccia.
Rendetevi conto che riesco a passare da un argomento all’altro nel bel mezzo di una conversazione,quindi dovrete abituarvi.
Torniamo a noi.
Probabilmente era stato soltanto un sogno,un fantastico sogno dal quale non avrei voluto svegliarmi.
Ma ero diventata assillante,se andavo avanti di questo passo mi avrebbe davvero ritenuta una mocciosa,dovevo cominciare a farmi desiderare.
 
Ecco che comincia il piano ‘fare in modo che quel cetriolo si innamori di me’.


  
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