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Autore: katyjolinar    30/01/2007    5 recensioni
E' una storia un po' strana, scritta di getto... si accettano consigli e critiche!
'E quel pomeriggio, Ant stava aspettando proprio che l'amica della madre lo venisse a prelevare all'aereoporto, per accompagnarlo alla sua nuova casa, per cui si fiondò immediatamente in quella direzione, quando vide con la coda dell'occhio una donna con i capelli neri e lisci, truccata con tonalità scure, che teneva in mano un cartello con scritto "Anthony David".
Ant: "Abby Sciuto?" chiese, non appena le fu vicino. La donna lo fissò con gli occhi spalancati e la bocca aperta, come se avesse visto un fantasma. "Hey? Sei Abby?"
Abby: "Ah... sì, scusa... sei Anthony, vero?"
Ant: "In carne ed ossa, ma la mamma mi chiama Ant"'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro Personaggio, Anthony DiNozzo, Ziva David
Note: Alternate Universe (AU), OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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NCIS: In futuro

1

Ant era appena sbarcato all'aereoporto di Washington D.C., dopo un viaggio di parecchie ore da Gerusalemme, passando per lo scalo di Londra.

Era un giovane di 19 anni, capelli biondicci e occhi scuri, nato e cresciuto in Israele, il paese della madre, con cui era vissuto fino a quando aveva terminato le superiori ed aveva vinto una borsa di studio per l'Università di Washington. La madre era entusiasta della cosa, avendo vissuto in quella città per qualche anno, per lavoro, prima della sua nascita, e aveva fatto in modo che viaggiasse in prima classe; aveva anche contattato una sua vecchia amica, l'unica con cui aveva mantenuto un qualche tipo di dialogo da quando se ne era andata, perche gli trovasse un buon alloggio vicino al campus.

E quel pomeriggio, Ant stava aspettando proprio che l'amica della madre lo venisse a prelevare all'aereoporto, per accompagnarlo alla sua nuova casa, per cui si fiondò immediatamente in quella direzione, quando vide con la coda dell'occhio una donna con i capelli neri e lisci, truccata con tonalità scure, che teneva in mano un cartello con scritto "Anthony David".

Ant: "Abby Sciuto?" chiese, non appena le fu vicino. La donna lo fissò con gli occhi spalancati e la bocca aperta, come se avesse visto un fantasma. "Hey? Sei Abby?"

Abby: "Ah... sì, scusa... sei Anthony, vero?"

Ant: "In carne ed ossa, ma la mamma mi chiama Ant"

Abby: "Beh, ora capisco perchè ti ha dato quel nome... hai preso tutto? Mio marito è in macchina che ci aspetta, e sicuramente sarà scocciato... sai, l'ho lasciato da solo con le due piccole pesti..."

Il giovane abbozzò un sorriso, poi seguì Abby fuori dall'aereoporto. Arrivati davanti alla macchina, intravvide attraverso i finestrini un uomo sulla cinquantina che sembrava venisse tormentato da due ragazzine di circa 10 anni, in tutto identiche alla madre, e identiche anche tra loro.

Abby: "Kate, Ziva! lasciate in pace papà!"

Ant: "Ziva?" chiese, perplesso.

Abby: "Io e tua madre siamo sempre state buone amiche, è un piccolo tributo nei suoi confronti. Timothy, è arrivato il ragazzino di Ziva.

L'uomo si voltò verso di lui, per salutarlo, ma quando mise a fuoco il suo volto, rimase anche lui a bocca aperta.

Ant: "Che gli prende?" chiese, alla donna.

Timothy: "Nulla... è che sei identico a... non importa. Io sono Timothy McGee."

Dopo le presentazioni, salirono tutti in macchina, diretti prima alla casa dei McGee, per una cena veloce, prima di accompagnare il ragazzo a casa sua.

Durante la cena, Ant riuscì a conquistare le due gemelle, che gli facevano molte domande e osservazioni, a cui lui a volte non sapeva rispondere:

Ziva: "E' vero che in Israele in strada bisogna correre perchè piovono le bombe?"

Ant: "Beh, ormai si vive in pace, ora, anche se non era proprio così quando io ero piccolo..."

Kate: "Lo sai che tu sei uguale allo zio Tony? Solo che tu sei più bello e hai più capelli neri..."

Questa affermazione della ragazzina provocò imbarazzo nei genitori, e curiosità nel giovane.

Ant: "Zio Tony?"

Ziva: "Sì, il capo di mamma e papà."

Timothy: "Anthony Dinozzo. Tua madre non ti ha mai parlato di lui? Praticamente facevano coppia fissa, al lavoro."

Ant: "Qualche volta, e molto di sfuggita. Sembra che non ami molto parlare di lui, soprattutto con me."

Timothy: "Strano, perchè erano molto uniti, prima della morte di Gibbs..."

Abby: "Io invece non ci trovo nulla di strano. E' tipico di Ziva non parlare al figlio della persona con cui l'ha concepito."

CONTINUA...

Lo so, è una storia un po' strana... la sto scrivendo di getto, per cui non so quanti capitoli ci saranno, nè come finirà.

si accettano critiche e consigli, quindi recensite!

   
 
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