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Autore: frodina178    26/05/2004    2 recensioni
Ci sono tante opinioni su cosa sia la felicità
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Dominic Monaghan, Elijah Wood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nota: mi rendo conto che le cose sono alquanto affrettate, ma ho deciso di terminare questa fic, quindi ho dovuto saltare molti passaggi che aveva in mente.

Esito dello sfogo fisico, chiarimenti con Orlando, saluti ed epilogo

-Perché mi hai fatto questa domanda?- chiese lui con lo sguardo curioso.
-Così…senza un motivo preciso, è una cosa che mi sono sempre chiesta riguardo alle persone famose!-
-In ogni modo ha anche i suoi lati positivi questa cosa, in fondo ogni tanto non c'è niente di male o di anormale a fare del sano sesso, solo e prettamente fisico…-
Akanta sospirò.
-Ho detto qualche cosa di male?-
-No, assolutamente no…. -lei alzò lo sguardo e lo posò su quello del ragazzo, sorridendo imbarazzata -Senti…. -
Lui la fissava aspettando che proseguisse.
-Vuoi….vuoi avere un rapporto con me?-
Perfetto! L'alcool ormai le aveva annebbiato anche i basilari neuroni. Diventò rossa, rendendosi probabilmente conto dell'enorme gaffe che aveva appena fatto.
Lui la guardò un po' stupito, quindi mormorò :-Vuoi fare l'amore con me?-
-Scusami…scusami veramente…. -si massaggiò una tempia -Sono solo stanca, non mi rendo nemmeno conto di quello che dico…. -
Invece di scandalizzarsi le si avvicinò, poggiando delicatamente il bacino contro il suo, e afferrandole i fianchi. Prese a baciarle dolcemente il collo.
-Sesso…vuoi fare sesso con il mio nome……o con il mio corpo?- sospirò lui scendendo con la bocca verso il suo seno. Lei non rispose afferrandogli i glutei e premendolo con più forza verso di se.


La mattina Jusy si svegliò non nel letto che le era stato destinato. Accanto a se un corpo nudo semiscoperto respirava forte. Sorrise ricordandosi della notte precedente. L'eccitazione che li aveva travolti era stata di un'intensità indescrivibile, carica di passione e desiderio. Sicuramente si sentiva meglio, si era scaricata. Non c'era stato, da parte di entrambi, alcun coinvolgimento emotivo, ma era stata comunque bene.
Si vestì ed uscì. Trovò Hannah spaparanzata davanti al divano, con la bocca semiaperta e gli occhi chiusi.
-Scusa… -cercò di svegliarla. Quando sollevò le palpebre le sorrise -Io ora devo proprio andare, ti ringrazio infinitamente per quello che avete fatto per me! -.
-Ti ripeto che non devi ringraziarci proprio di niente! -aveva la voce ancora impastata dal sonno e gli occhi lucidi -Mi ha fatto piacere averti qui!Magari ci possiamo vedere un'altra volta se ti va!-
-Magari ci sarà l'occasione!Ciao Hannah-
-Akanta…un'ultima cosa….-
-Dimmi-
-Ma quante cazzo di volte l'hai fatto con mio fratello?-
Scoppiò a ridere: aveva sentito tutto, e lei, quando faceva sesso, era più rumorosa di un concerto dei Pink Floyd.
-Abbastanza….- la salutò con una mano uscendo dalla porta

(Dio mio che parte stupida, ma proprio non mi veniva in mente altro per farla finire…nda)

Una settimana dopo

La serata al locale stava proseguendo abbastanza tranquilla. Avrebbe lavorato ancora per un mese, poi si sarebbe trasferita assieme a Blonde a Parigi;l'idea era di stabilirsi definitivamente in Francia. Ma non c'era ancora nessun programma preciso, se non due biglietti aerei.
Non aveva più sentito ne Hannah ne Elijah, e sapeva che non sarebbe più sicuramente successo, era molto probabile che già si fossero scordati di lei. Sperava che non fosse così, sperava che Hannah la ricordasse come una ragazza simpatica ed Elijah come una di quelle persone con cui aveva fatto sesso e si era trovato bene.
Mentre stava preparando un'ordinazione Orlando spuntò dal nulla, sedendosi al bancone di fronte a lei.
-Ciao…..- disse lui rigirandosi tra le mani un fazzolettino.
Jusy non gli rispose, limitandosi ad un cenno del capo.
-Senti…sono venuto qui solo ed esclusivamente per scusarmi, non ordino niente! Domani parto e pensavo che doveva assolutamente chiarire la questione!-
-Tu non devi chiedere scusa a me caro Orlando, ma solo a te stesso, per il modo meschino in cui ti sei comportato!-
-Lo so! -quasi urlò lui -Ci sono stato malissimo per quello che ho fatto, credimi!Solo che a volte mi lascio prendere troppo la mano e alla fine faccio delle cose...insomma abbastanza idiote…ok, lo so che pensi che lo stia dicendo solamente perché mi sento la Cosenza sporca, e da una parte è così!Non me ne frega niente di quella ragazza che ho offeso, ma da una parte mi dispiace che sia stata male per colpa mia!-
Akanta pensò che forse non lo faceva apposta, che forse non si rendeva nemmeno conto di quello che diceva o faceva. Ma in fondo, non che gli importasse molto di questo ragazzo, quindi sarebbe stato meglio dirli che era tutto a posto. Non voleva lasciare in sospeso niente nella sua vita prima di partire. E sebbene non lo avrebbe probabilmente più rivisto sarebbe stato brutto tenere dei rancori, anche se sarebbero stati presto dimenticati per fare spazio ad altri.
-Tranquillo, capisco perfettamente -mentì Jusy asciugandosi le mani e appoggiando i gomiti sul bancone, sorridendo.
-Allora se è tutto a posto io vado, domani torno a casa, prima di incominciare a girare di nuovo….-
-Contenta di averti conosciuto!- tagliò corto lei porgendogli una mano. Lui l'afferrò saldamente, strizzandole l'occhio.
-Prima che te ne vada c'è una cosa che vorrei fare per l'ultima volta….- detto questo gli infilò una mano tra i capelli, ormai corti ma ugualmente morbidi.
- Pefetto!Ora te ne puoi andare!Sono soddisfatta!-
-Mai conosciuto nessuna donna che abbia voluto toccarmi solamente i capelli…. -disse lui a se stesso mentre si allontanava. Quando si voltò vide che Jusy ancora lo stava osservando, e la salutò con un braccio per l'ultima volta.
E così uscì.
Akanta sospirò: c'erano due cose che le sarebbero mancate. La deliziosa acqua che scorreva a casa Wood e quei capelli che tempo prima aveva devastato.
Sorrise però al pensiero che, forse, si sarebbero ricordati di lei come Akanta. Ancora una volta era riuscita a tenersi il suo vero nome per se. Presto sarebbe stata però anche ora di dirlo a Blonde….chissà…..

Nota finale: in realtà la storia del nome era molto più complessa e articolata, ma, come ho già detto, per vari motivi di tempo e spazio non ho raccontato la storia. Terrò buona l'idea per un'altra fic!Ciao a tutte….un bacione a Moon,Kaori28 e Keira.
  
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