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Autore: danycamden    01/09/2012    4 recensioni
Bella è una ragazza di 19 anni ancora frequentante il liceo,bella,sexy e ribelle.Dopo un incidente decide di lasciare la sua città natele, Jacksonville e trasfersi a Los Angeles. Edward è un ragazzo di 19 anni, un pò ribelle trasferitosi con la sua famiglia a Jacksonville da circa un anno. Come si conosceranno Bella ed Eddy?Cosa succederà tra loro?E cosa è successo a Bella di tanto brutto da decidere di lasciare la sua famiglia e trasferirsi in una città sconosciuta? Beh non vi resta che leggere. Tratto dal prologo:
A volte senza che tu te ne accorga, tutto ti scivola dalle mani e cade a terra frantumandosi. In quel preciso istante ti dai dell’idiota per averlo permesso, ma poi ti rassegni all’idea di averlo perso per sempre. Ti abitui alla sua mancanza e presto te ne dimentichi. Non avresti mai pensato di poterlo fare, ma succede e non puoi fare niente che continuare a vivere. Ma se vivere, significa contare i giorni che ti separano dalla fine, sentire continuamente un buco allo stomaco ogni volta che ti guardi allo specchio e non sapere chi sei, allora io sto continuando a vivere, ma non so più come.
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, James, Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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 Eccomi tornata dalle vacanze finalmente non ne potevo più, le ho schifate con tutta me stessa nonostante sia andata in una delle regioni che più adoro 
Vabbè comunque come promesso ho aggiornato appena tornata. Spero che il capitolo vi piaccia e che mi facciate sapere cosa ne pensate anche perché io sinceramente non ne sono molto entusiasta. Come al solito ringrazio tutte le persone che hanno messo la mia storia tra le preferite, seguite e ricordate e a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti. Ringrazio inoltre ilenia97cullen che durante le vacanze mi ha spronato a scrivere ed ad andare avanti e un grande GRAZIE anche a ary94 ed elicullen che continuano a dirmi cosa pensano di questa storia, vi ringrazio di cuore ragazze 
Okay vi lascio alla capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate xD
P.S Capitolo non betato. Chiedo scusa per eventuali errori.
 
Questi personaggi non mi appartengono, sono proprietà di Stephanie Meyer. Questa storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.

 
                                        … e nuove conoscenze
Pov
. Bella
Image and video hosting by TinyPic  Erano passati ormai non so quanti minuti, forse anche ore, ma io non riuscivo a distogliere gli occhi da quei due smeraldi così simili ai miei che mi richiamavano come fossero calamite. Chissà, forse ero di nuovo in coma…
No, non lo ero altrimenti non sarei potuta diventare sorda all’ urlo di Alice che mi si era buttata addosso.
< Bellaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!! > Oddio, qualcuno la spegni, dove diavolo sono le batterie?! In diciannove anni ancora le dovevo trovare!
< Alice ci siamo viste ieri non c’è bisogno di urlare in questo modo > le dissi ridendo mentre la abbracciavo. È una pazza, ma le voglio un bene dell’anima.
< Bellinaaaaaaaa!!!!! > Ecco ci mancava solo l’orso che mi stritolava, ma dico, tra tutte le famiglie, una pazza  mi doveva capitare?!
< Em mettimi subito giù e fammi salutare Esme e Carlisle > gli dissi autoritaria. Una volta che i miei piedi toccarono terra, corsi ad abbracciare quelli che consideravo i miei secondi genitori. < Bella, tesoro, buongiorno! Sei stupenda come sempre > mi disse Esme scoccandomi un bacio sulla guancia. < Uff!!! Non va bene! La mia bambina è cresciuta troppo. Copriti immediatamente queste gambe!!! > fu, invece, il saluto di Carlisle che a volte era anche peggio di Charlie.
< Oh Carl, ma smettila, ha diciannove anni ormai > lo riprese Esme dandogli uno scappellotto dietro alla testa.
Quella donna era il mio mito!
< Okay, basta con queste scenette. È il momento di fare delle presentazioni qui > disse Alice prendendomi sottobraccio e trascinandomi in salotto, seguita da tutti gli altri.
Quando arrivammo in salotto mi girai a guardare gli ospiti che si trovavano dietro di me, accanto a Carlisle, Esme ed Emmett.  C’erano una ragazza bellissima, alta, bel corpo, bionda con gli occhi azzurri, insomma lo stereotipo della bellezza. Al suo fianco un ragazzo, anch’egli biondo, occhi azzurri, alto e muscoloso, ma non quanto Emmett.  C’erano poi un uomo e una donna più o meno della stessa età dei miei genitori e dei Cullen e molto simili ai due ragazzi. Infine, per ultimo, lui, il ragazzo dagli occhi verdi. Guardandolo bene era davvero bello e sexy, sembrava un dio greco. Alto, muscoloso (più o meno come il biondino) e con dei fantastici capelli bronzei tutti spettinati che lo rendevano ancora più sexy. < Okay, diamo inizio alle presentazioni > disse la nana tutta allegra. < Lei- disse indicando la bionda- è Rosalie Hale, la fidanzata di Emmett, lui, invece, – indicò il biondino- è Jasper Hale gemello di Rose e mio ragazzo- continuò tutta felice- mentre loro sono Susan ed Aaron Hale, infine lui è Edward Cullen, nostro fratello, te lo ricordi? L’ultima volta che vi siete visti eravate bambini. Voi, invece,  sapete chi è lei, mentre questa ragazza rossa qui è Victoria, un’amica di Bella > concluse il folletto indicando Vic che salutò cordiale tutti quanti.
Non potevo crederci il dio greco altro non era che Edward, quel Edward. Quello che non mi tornava però è perché Alice lo avesse definito nostro fratello quando non era così.
< È un piacere conoscervi signori Hale e anche a voi ragazzi, spero che diventeremo buoni amici e che non vi abbiano raccontato chissà cosa su di me > dissi sorridendo e stringendo la mano a tutti.
< Oh no, assolutamente no. Hanno parlato sempre bene di te Bella, non preoccuparti di niente e comunque è un piacere anche per noi conoscerti > mi disse Susan dolcemente.
< È un piacere rivederti Bella, come ha detto Alice, è da un bel po’ che non ci vediamo > mi disse Edward mentre ci stringevamo la mano. Appena le nostre mani si sfiorarono fui percorsa da milioni di brividi lungo tutto il corpo ed il cuore iniziò a fare le capriole e potrei giurarci che anche Edward avesse sentito gli stessi brividi che avevo sentito io. Ci staccammo di colpo imbarazzati. < Anche per me è un piacere rivederti > dissi ancora scossa, mentre notai che tutti ci stavano guardando. < Rosalie, Jasper volevo dirvi che avete tutta la mia compassione. Non so come facciate a sopportare il bambinone Emmett e il folletto pazzo Alice, soprattutto tu Jasper, secondo me dovrebbero santificarti > dissi ai gemelli facendo ridere tutti tranne, ovviamente, i due presi in giro e allontanando così l’attenzione di tutti da me ed Eddy, come lo chiamavo quelle poche volte che lo vedevo quando ero piccola.
< Mooooooooooooolto divertente > risposero i miei migliori amici, mettendo un broncio che ci fece ridere ancora di più.
La giornata continuò così, tra battutine, risate, scherzi, prese in giro e momenti imbarazzanti, soprattutto tra me ed Edward, ma va’!!!
Parlai molto con Rose e Jasper. Erano simpatici, intelligenti, astuti, allegri, insomma molto simili alle loro rispettive metà e tutti e quattro insieme erano un quadretto troppo bello, si vedeva che il loro era vero amore e questo era un altro punto a loro vantaggio.  In poche parole per fine serata mi trovai altri due amici da cui non mi sarei più separata. Con Edward non parlammo molto se non per chiederci a vicenda “ mi passi l’acqua?” e cose simili.
Quando tornammo a casa ero stanchissima, ma mi sentivo bene come non accadeva da tempo, in pace con me stessa. Chi l’avrebbe mai detto! Quella mattina avevo il terrore di mettere piede nella mia vecchia casa, spaventata che il passato avrebbe preso il sopravento… e, invece, niente. Ero stata tranquilla e serena tutto il giorno, senza pensieri tristi per la testa. Forse, e dico forse, l’aria di Jacksonville mi stava facendo bene e più il tempo passava più non riuscivo a pentirmi dell’idea di tornare nella MIA città. Persa nei pensieri non mi accorsi del tempo che avevo passato sotto la doccia, così uscii e mi misi il pigiama, andandomi poi a mettere a letto. Quando stavo per cadere nelle comode braccia di Morfeo sentii qualcuno bussare alla porta. Guardai la sveglia sul comodino, segnava le due di notte. Mi domandai chi fosse mentre mormorai un “ avanti”.
 
 
Si aprono scommesse su chi sia a bussare. E come mai per Bella è strano che Edward sia fratello di Alice ed Emmet. Solo io posso saperlo, ma vi prego non odiatemi e non mandatemi strane maledizioni, prometto che aggiornerò presto, non so quando ma presto. Giuro.
Comunque spero che il capitolo vi piaccia e che non faccia schifo dato che l’ho finito di scrivere solo ora e non l’ ho riletto. Fatemi sapere cosa ne pensate.
P.S Qualcuno di voi sa fare i banner, perché vorrei tanto farne uno per questa storia, ma sono del tutto impedita xD
Vi rilascio i vestiti di Bella per chi non li ricordasse ( sicuramente tutti)
   
http://www.polyvore.com/capitolo/set?id=52959714
Vorrei inoltre consigliarvi alcune storie
“Amori e motori” di ilenia97cullen

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1140608
“ Friday at Noon” di troublefollows
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=756549
E infine le storie di Patzis Mylust
http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=187453
  
               
  
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