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Autore: endlessly_    01/09/2012    8 recensioni
7 anni prima.
-Non dimenticarti di me, capito?- disse lui spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
-Non ti dimenticherò mai, sei il mio migliore amico- dissi poggiando la testa sulla sua spalla, mi girai e guardai papà che caricava le valige , ormai era il momento di andare, avrei voluto rimanere a Doncaster per più tempo ma mi toccava.
-Ti voglio bene- gli urlai io appena entrata in macchina, la sua figura si fece sempre più sottile finchè arrivò il momento il cui la vista mi impediva di vedere, avevo gli occhi pieni di lacrime.
Lì a Doncaster.
Avevo lasciato il mio migliore amico.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Louis Tomlinson, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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7 anni prima.

-Non dimenticarti di me, capito?- disse lui spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Non ti dimenticherò mai, sei il mio migliore amico- dissi poggiando la testa sulla sua spalla, mi girai e guardai papà che caricava le valige , ormai era il momento di andare, avrei voluto rimanere a Doncaster per più tempo ma mi toccava.

-Ti voglio bene- gli urlai io appena entrata in macchina, la sua figura si fece sempre più sottile finchè arrivò il momento il cui la vista mi impediva di vedere, avevo gli occhi pieni di lacrime.

Lì a Doncaster.

Avevo lasciato il mio migliore amico.





Oggi.

-Buongiorno signorina Moris- disse sorridendomi, un signore- lei è la nuova arrivata.- si girò verso gli altri ragazzi della classe. Salutai tutti con un “Buongiorno” e mi sedetti nel posto indicato dal professore.

La voce di “nuova” ragazza ce l'ho sempre avuta, sin dalle medie. Ormai ne ero abituata.

Mi trasferivo ogni anno con mio padre: faceva il l'artista. Sono nata a Doncaster ma si può dire che ho vissuto in tutt'altra parte.

Ma ora hanno assegnato a mio padre un posto fisso.

E non a Londra o Milano o anche a Gloucester‎ , ma di nuovo a Doncaster. Il suo vecchio capo gli ha ridato il suo vecchio posto di lavoro. Appena l'ho saputo sono saltata di gioia, sarei tornata di nuova nella mia vecchia città, dal mio migliore amico.

-SignorinaMoris vuole parlarci un po' di lei?-mi chiese gentilmente il professore di Storia. Mi alzai dalla mia sedia e notai venti paia di occhi puntati su di me.

Presi un respiro profondo.

-Mi chiamo Brandi Moris, sono nata a Doncaster e...- la mi autobiografia fù interrotta dal professore.

-Come mai sei di nuovo qui?- mi chiese unendo le mani e intrecciando le dita fra di esse.

-Io e mio padre ci siamo dovuti trasferire varie volte ma quest'anno il suo vecchio capo gli ha ridato il suo vecchio lavoro- dissi risiedendomi sulla sedia, il professore mi fece cenno di okay e tornò alla lezione.





-Ehy pulcino come è andata il primo giorno di scuola?- chiese mio padre affacciandosi dalla cucina. Buttai la cartella ai piedi del mobile del televisore e lo raggiunsi.

Sbuffai.-Poteva andare meglio- mi sedetti sul tavolo apparecchiato, aspettando che papà ebbe finito ai fornelli. Aveva cucinato pasta al sugo. Imparò questa ricetta quando ci trasferimmo a Milano.

-Cosa è successo?- chiese porgendomi il piatto pieno di spaghetti.

-Niente, non sono riuscita a conoscere nessuno- dissi guardando il rotolo di pasta attorcigliata alla forchetta, prima di metterlo in bocca. Mi guardò per un po' e poi tornò a guardare il mucchio di spaghetti sul suo piatto.

-Ah, mi sono scordata di di dirti una cosa- si girò verso di me sorridente- Ho scoperto che i Tomlinson si sono trasferiti in qualche villa più in là da dove erano prima.- a quella affermazione il cuore smise di battermi, la pasta si blocco in gola.

Tossì.

Il mio migliore amico, stava parlando si Louis Tomlinson.

Un FlashBack mi tornò in mente.



9 anni prima.

-Non correre, non ce la faccio più!- urlai io buttandomi a terra. Stavamo correndo da tutto il pomeriggio. Io ero stanca invece Louis continuava.

-Dai Londi, ci siamo quasi!- urlò più avanti di me,mi chiamava “Londi” solo lui, era l'incrocio di nome tra Louis e Bandi. Mi rimisi in piedi e corsi verso di lui con ancora in fiatone.

Lo raggiunsi ed arrivammo al lago, era limpido. Ci si poteva specchiare.

-Lou ci facciamo il bagno?-chiesi io pregandolo.

-Ma è fredda Brandi ci ammliamo!- mi disse lui poggiando le mani sulle mie spalle.”



-Brandi!- urlò mio padre, scossi la testa e mi girai verso di lui - Cos'hai ? sembri preoccupata- disse lui accarezzandomi la guancia.

-Niente papà, vado in camera fare i compiti.- mi alzai e spostai la sedia per passare.

Corsi nella mia nuova cameretta e presi il mio cellulare. C'erano due messaggi da mio cugino Liam.

Ehy non ti sei ancora fatta sentire,appena ci sei chiamami. L.

Liam era diventato il mio diario segreto, gli raccontavo tutto. Mi dispiaceva, ma ora non potevo rispondergli. Andai nuovamente in salotto e presi la cartella, per fare compiti.





Il giorno dopo.

Entrai a scuola, tanti occhi erano puntati verso di me. Ormai si sapeva i novellini non passavano inosservati. Camminai verso il mio nuovo armadietto e feci tutto quello che dicevano le istruzioni.

Posai i libri che servivano per le ore dopo e guardi l'orario.

Adesso credo di avere Matematica, classe quinta C. E adesso? , non so dove si trova. Allora proverò a chiedere.

-Scusami- mi avvicinai ad una ragazza, mi sorrise- Sai per caso dove si trova la quinta C?- chiesi gentilmente, lei mi fece cenno di si.

-Certo, aspettami un attimo ci andiamo insieme , anch'io ho matematica.- disse . La segui con lo sguardo mentre salutava delle sue amiche e tornò davanti a me.

Mi spiegò che dovevo prendere l'altro corridoio ed la classe era vicino la presidenza.

Entrò nella classe con me.Io mi sedetti all'ultimo banco da sola, lei mi seguì e si sedette vicino a me.

-Piacere Megan Sanders.- mi sorrise porgendomi la mano, che io strinsi poco dopo.

-Brandi Moris- in quel momento entrò il professore e si presentò a me, ed io feci la stessa cosa di ieri. Parlai di me e della mia storia.

-Quindi tu prima viv...- la voce del professore fù interrotta dalla porta che si sbalancava. Non mi girai e presi la penna dall'astuccio.

-A un'ottima ora Tomlinson- a quel nome i brividi salirono.

Mi girai e senza farmi vedere e lo guardai, non era cambiato più di tanto. Aveva i stessi occhi azzurri di un tempo, i suoi capelli spettinati e piegati da una parte gli davano l'aria di un bel ragazzo.

Si sedette vicino ad un ragazzo biondo che credo si chiami Niall e si salutarono con una strana stretta di mano.

Ti consiglio di non provarci con lui, non sei il suo tipo”

Un bigliettino mi arrivò sotto agli occhi, lo aveva scritto Megan. Io non ci proverei mai con Lou , lui è il mio migliore amico. Non provo sentimenti verso lui, mi piace ma solo come amico.

Il professore tornò alla lezione senza continuare il mio interrogatorio, da un parte ero felice perchè così Lou non mi avrebbe vista.



Aloha!

Allora ho iniziato una nuova storia...questo è soltanto l'inizio ma mi piace tanto.

Per prima cosa vorrei informarvi che le cose in questa storia saranno un po' diverse da solito.

Poi vorrei avvertirvi che gli altri protagonisti devono ancora arrivare...

E poi non so cos'altro dire, che Zayn si innamorerà di Brandi e lei viceversa.

Poi vi lascio alla vostra immaginazione. ;)

Bye xx

SE VI VA RECENSITE ;)





























   
 
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