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Autore: Ayumu_    16/09/2012    5 recensioni
Dopo un breve capitolo con Caroline protagonista, si avrà una storia concentrata sulla visione di un nuovo personaggio.
Nathan scoprirà cose che neanche nei sogni sapeva esistessero. Si innamorerà, si farà amici e nemici.
Scoprirà che Mystic Falls non è una semplice città.
Intanto Klaus cercherà in tutti i modi di ammaliare Caroline.
** La storia è ambientata dopo la terza stagione_
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Caroline Forbes, Klaus, Nuovo personaggio, Tyler Lockwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Un po' come Jeremy Gilbert



 
 
Ero in piedi, mentre fissavo il viso sconcertato di Bonnie Bennet. Jeremy la sorreggeva con le braccia, guardando la ragazza con occhi preoccupati. Non capii cosa realmente stesse succedendo, mi sembrava tutto così assurdo, e il silenzio che fischiava nelle orecchie era assordante.
- Nathan... - stridulò la strega, con un viso pallido.
- Calmati, non ti sforzare. - le ordinò Jeremy, cercando in tutti i modi di tirarla su.
- Mi hai fermata. Hai annullato i miei poteri. Solo chi ha la magia può fermare gli incantesimi.. può rendermi debole. 
- Non volevo ferirti. - dissi coinciso. In realtà non mi importava del suo malore, ma volevo sapere tutto sul mio conto. 
- Non è colpa tua. - prese forza e scostò le braccia di Jeremy -Quello che tu hai chiamato sogno è una specie di predizione. Era reale... Caroline è stata rapita da Rebekah, ed ora è imprigionata da Klaus.
- Aspetta, - iniziò Jeremy - quindi lui è un mago?
- Non lo so. Sicuramente non è solo un semplice vampiro. - la strega sembrava stare meglio, o almeno non gli colava più il sangue dal naso. 
Ero titubante, e totalmente scioccato da quelle parole. Ora ero un mago... fantastico, e perché no, magari un giorno sarei diventato un licantropo. La mia vita stava diventando troppo strana per essere vera. Forse stavo partecipando a un programma comico, con le telecamere che mi spiavano da dietro i peluche e i microfoni attaccati al soffitto. Stavo per diventare pazzo, dovevo controllarmi.
- E chi sarebbe questo "Donovan"? - chiesi impacciato.
La strega non sembrava aver capito la domanda, mentre Jeremy mi guardava perplesso, come fa un adolescente nel comprendere i dialoghi platonici, e tutto ciò che disse fu solo un "Cosa?".
- Allora Bonnie? Chi è Donovan, lo conosci? - ripetei curioso.
- Matt Donovan è un nostro amico. - aveva le mani ai fianchi e mi fissava con uno sguardo di sfida. Sembrava avesse paura, ma allo stesso tempo era determinata e combattiva.
- Allora non è niente di grave... Se lui è vostro amico vorrà salvare Caroline. 
- Lo spero. - asserì laconica. 
Jeremy sembrava stordito, aveva ancora gli occhi semichiusi, come se sforzando l'orbita fosse in grado di capire meglio la situazione. La strega gli rivolse uno sguardo di compassione, poi mi afferrò un braccio e mi trascinò verso la sala da pranzo. Il ragazzo ci seguì con il capo chino, e i suoi movimenti erano goffi e svogliati. 
 Trovammo Damon intento a leggere un piccolo diario, e Stefan, seduto su un grosso sgabello, versava dello scotch in un bicchiere di vetro. Appena ci sentirono entrare Bonnie cominciò a raccontare tutto nei minimi dettagli.
Damon chiuse il diario con disinvoltura, e concentrò tutta la sua attenzione sulla strega, mentre Stefan, sorreggendo il bicchiere con la mano destra, mi fissava sorridente e con occhi da cane bastonato. Ma aveva una paralisi facciale, oppure lo faceva per farmi saltare il cervello?
Decidemmo di incontrare Matt il giorno successivo, e pregai Bonnie di fare ricerche sul mio conto. Anche se continuava a sembrarmi tutto assurdo, quelle attenzioni mi mettevano a disagio, e ora che si presumeva fossi un mago-vampiro mi sentivo più forte di chiunque, anche di uno come Damon. 
In quella stanza sembravano tutti degli avvocati, ovviamente tranne Jeremy, che continuava, con quegli occhi da bambino triste, a non capire cosa stesse accadendo. La sua vulnerabile umanità  cominciava a darmi sui nervi. Quando prese parola chiese se Elena si sentisse meglio.
- Jeremy, - iniziò Bonnie - non preoccuparti, Elena se la caverà. Ora è una vampira, ha sufficiente forza per cavarsela.
- Elena è una vampira? - chiesi sbalordito.
- Sì, lo è. - asserì Stefan diventando improvvisamente serio. In quella città c'erano una quantità sproporzionata di succhia-sangue, ed io in tutti quegli anni non avevo assolutamente capito niente! Era come se tutto fosse successo in una serie televisiva, ed io, per qualche misteriosa ragione, ne fossi entrato come uno dei personaggi principali. 
Continuarono a parlare del più e del meno, quando sentii una fitta allo stomaco. Cominciai ad essere debole, e a malapena riuscivo a seguire il filo logico del discorso. Era arrivata l'ora di caccia. 
- Io non posso più restare. -
- Dove vai? - chiese Bonnie nel pieno delle forze.
- Pensavo di mangiare... bere un po'. - mi fissò con uno sguardo assassino, come se avessi detto qualcosa di inappropriato. - Perché, non posso?
- Puoi fare quello che vuoi, ma non andare in giro e uccidere la gente.
- Uccidere la gente? Stai scherzando? Faccio solo quello che fa la mia specie.
- La "tua specie" non uccide gli umani, ma animali. - poi ritornò la solita Bonnie, con sguardo dolce e un viso totalmente rilassato. - Devi provare, forse ti stupiresti.
Magari il sangue di una lepre è più gustoso di quello di un nomade, pensai. 
Uscii da casa Salvatore e cercai un animale in zona. Era difficile trovarne uno con un buon odore e grossa corporatura, ma l'impresa non mi sembrò per niente impossibile. Un vampiro ha i sensi talmente sviluppati che cercare un animaletto sarebbe stato un gioco da ragazzi, o almeno lo pensavo. Mi girai spesso a destra e a manca, senza mai trovare una briciola di niente. Sì certo, c'erano scoiattoli a quantità, ma o erano troppo piccoli, o il loro odore mi disgustava. 
Infine optai per il sangue umano. Infondo trovare un uomo era molto più semplice che rintracciare un animale con tutti gli attributi. Così, come la notte precedente, mi recai nella zona periferica della città. 
La maggior parte dei nomadi era scomparsa, e qualcosa di tetro aleggiava nell'aria. Sembrava che fosse accaduto qualcosa di terribile, tanto da far scappare tutti a gambe levate. Riuscii a vedere solo alcune persone, che terrificate da qualcosa, o qualcuno, scappavano qua e là per trovare un rifugio. Dopo una frazione di secondo quel posto divenne un deserto.
La necessità di succhiare del sangue si fece sempre più forte, così, anche se con enorme difficoltà, sforzai tutti i sensi per sentire l'odore, il respiro di almeno un essere vivente.
Mi rannicchiai sul tetto di un vecchio edificio, chiusi gli occhi e cercai di capire da dove provenisse ogni singolo movimento. Sentii degli uccelli volare il più alto possibile, dei cani ritornare nella propria cuccia. Qualcosa di terribile racchiudeva quel posto. 
Stavo utilizzando tutta l'energia per percepire qualcosa di anomalo, ed ero così concentrato che per un momento mi dimenticai di Caroline, di Damon, del mago - vampiro, di tutto ciò che riguardava la mia vita.
- Tu dovresti essere Nathan. - Un uomo incappucciato di nero si avvicinò alle mie spalle e sentii il suono dei suoi passi farsi sempre più forte. Quando presi coraggio mi voltai di scatto, impaurito da quella voce calda e minacciosa. 
- Chi sei? - mi alzai in piedi, e feci per allontanarmi. Quel vampiro era diverso dagli altri, potei percepire una forza strabiliante. Ero da solo di fronte a un essere inquietante. Mi ripetei più volte di scappare, di correre il più veloce possibile in cerca di aiuto: qualcosa mi diceva di non poter competere con un essere del genere.
- Non aver paura, voglio aiutarti. - mentre si avvicinava lentamente, il cuore cominciò a battermi all'impazzata, caddi a terra e a tentoni cercai di allontanarmi il più possibile. 
- Sono Elijah, il fratello di Klaus. - capii di essere in una marea di guai. Cosa voleva da me il fratello del mio acerrimo nemico? Forse voleva uccidermi perché sapevo troppo, o forse era venuto lì in segno di pace...
- Smettila di tremare, non sono qui per te. Dà questo a Elena, le salverà la vita. - mi diede una boccetta con del liquido all'interno, probabilmente sangue di licantropo. 
- Perché vuoi aiutarci? 
- Non lo faccio per voi, ma per la mia famiglia. 
- Sì, è per questo che tuo fratello ha rapito Caroline e la tiene rinchiusa chissà dove.
- Tu non sai niente! Ed ora sparisci. -  non ebbi il tempo né di preparare un piano, né di rispondere alle sue minacce, che scappai via a gambe levate. Mi passò quasi del tutto la sete, e mentre fuggivo con velocità vampiresca non riuscii a capire cosa fosse appena successo, chi fosse quel "Elijah", cosa intendesse con "lo faccio per la mia famiglia"; per la prima volta mi sentii stupido, fuori da quel mondo contorto, un po' come Jeremy Gilbert. 
Mi fermai al parcheggio di un motel, stanco ed affannato. Non avevo la forza per correre fino a casa Salvatore, così entrai in una macchina e guidai lentamente verso sud. Non c'era nessuno in zona, la strada era completamente libera, e anche i gatti, che fino a poco prima saltavano da una macchina all'altra, erano ormai scomparsi. 
Quell'essere mi aveva spaventato a morte, e non riuscivo a capacitarmi che Klaus dovesse essere molto più forte. Dovevo davvero rischiare la vita per salvare una sconosciuta? Ma forse Klaus era buono, forse voleva solo il bene per Caroline, e quello che noi chiamavamo "prigione" poteva essere un rifugio.
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autore: 
Ringrazio chi ha deciso di mettere la storia tra i seguiti, i preferiti e le ricordate, coloro che hanno commentato il capitolo precedente, e come sempre la mia Beta Nimueh, che cerca di incoraggiarmi in questo mondo che non c'è. Per quanto riguarda il ritardo... beh... ho cercato di postare un po' prima, anche se sono passate ormai due settimane.
Inizialmente pensavo di concludere questa storia al quindicesimo, sedicesimo capitolo, ma da come stanno andando le cose, a causa dell'enormità di cose che devo ancora scrivere, non sono più sicuro delle mie idee. Quindi cercate di seguirmi e di sopportarmi ancora per molto. :)
 
@AmoTVD 98: Beh, come dire, le tue recensioni sono sempre molto gradite! Mi fa molto piacere che ti piace la storia, quest'eterno Klaroline, ma ti avverto, ci sono troppi contendenti per la nostra signorina Forbes. In questo capitolo ho saltato la maggior parte della situazione "romantica", ma ho voluto sviluppare meglio il personaggio di Nathan. Però in questi giorni mi sto accorgendo che nella parte "d'amore eterno" non sono poi così bravo, quindi volevo impagnarmi su questo aspetto, scrivere e riscrivere parti sdolcinate, per poi essere più sciolto e dinamico. Graize ancora per la recensione! Ps: grazie per aver consigliato la storia a winner_ te ne sono grato!
 
@Symphoniies:  Eheheh, l'hai scritto alla perfezione! Il più delle volte quando scrivo so quale capitolo andrà bene e quale andrà male, il precedente l'ho amato con tutto me stesso, anche se dovrei migliorare la parte romantica e di approfondimento. Sono molto contento che ti sia piaciuto, e spero che questo ritardo di SOLO due settimane non sia stato estenuante :) Caroline avrà molto a cui pensare, molti pericoli gli stanno praticamente girando attorno. Ma credo che lo svolgersi della storia ti gradirà molto. Grazie mille per i complimenti.
 
@lucy stoker: Ciao! Ho letto qualcosa, e non è per niente male! Grazie mille per aver voluto dare un'occhiata alla mia storia, sono molto felice che ti sia piaciuta. Spero che ti gradirà anche questo e i prossimi capitoli. Ps: non so se hai notato, ma tra me e Stefan c'è un odio profondo! Eheheh
 
@winner_ : Hey! Non ringrazierò mai abbastanza AmoTVD 98! I primi capitoli.. ebbene sì, non è che mi piacciono proprio tanto, ma il lavoro di revisione mi fa impazzire. Comunque mi fa MOLTO piacere che la storia sta ormai nelle tue seguite, e non vedo l'ora di continuare questo quadrato amoroso... emm.. non dovevo parlarne LOL Spero che questo capitolo pov Nathan ti sia piaciuto come il precedente, fammi sapere, a presto :)
 
@vallyjessi: Le tue recensioni sono sempre molto gradite. Sai estirpare alla perfezione ciò che voglio trasmettere! Grazie ancora per i tuoi complimenti, e spero con tutto me stesso che questo capitolo non sia di meno degli altri. Grazie ancora per la recensione, a presto :)
 
@Nimueh: Mister A LOL Così mi lusinghi troppo! Ebbene sì, fare scene d'amore non è per niente facile; è molto più semplice descrivere una scena di morte, tristezza, depressione, drammaticità.. insomma.. hai capito, no? E poi chiaro, se sei abituata alla Jane e poi leggi questo chappy... cioè... non confondiamo la me**a con la ciococlata! Klaus.. io lo reputo un personaggio-filosofo, ma allo stesso tempo una maschera di un essere buonista, "con il pollice verde". Quindi comunque lo si tratti rimarrà sempre un mistero! Sto facendo dei progressi stilisticamente parlando.. ne vado fiero! Grato grato Grato! Poi chi è il cattivo e chi il buono? In questo capitolo credo si sia capito maggiormente, anche se per capirlo bisogna che il lettore aspetti un po' di chappy ed è fatta. Ho voluto rendere la storia enigmatica proprio in questo punto, non so se mi riuscirà bene, ma lo spero! Sto cercando di delineare Nathan in tutto e per tutto, fino alla fine si scopriranno cose di lui, e della sua famiglia che non saranno tanto ovvie. Grazie mille per il supporto, alla prossima! Ps: my big nose is a great truth, but it's also a great quality. 
 
@_Vampire: Grazie| Una Caron? Ma.. non lo so, tutto da scoprire ;) Eccoti qui una Bonnie combattiva e un Nathan incuriosito.. cosa dire di più, segui la storia e saprai molto altro ;) Io Caroline l'adoro! Quindi ci sarà molto del suo personaggio, spero di non deluderti. Grazie ancora per la recensione, a presto!
   
 
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