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Autore: Acqua Dolce    04/07/2003    1 recensioni
Liz è la degna figlia di un ladro. E' per questo che dopo l'ennesima lite con il patrigno scappa con l'eredità. Sarebbe andato tutto secondo i suoi piani se sul suo cammino non avesse incontrato Philip Callaghan, che viaggia per raggiungere Jenny tornata dagli USA...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La macchina fece un piccolo balzo quando passò sopra una buca svegliando solo Tom.
"Ehi...ma che?"
"Dormito bene?"
Tom si girò e vide che Bruce e Oliver dormivano ancora profondamente.
"Si...ma... Tu hai guidato tutta la notte?"
Julian sorrise "Più o meno. VErso le quattro mi sono fermato a fare un riposino, ma siamo ripartiti subito."
"Vuoi che ti dia un po' il cambio?" si propose Tom vedendo lo sbadiglio di Ross.
"No grazie. Sono le nove meno dieci. Fra un'oretta siamo arrivati da Jenny."
"Secondo te Philip è già arrivato?"
"Non lo so. Ieri sera era in un motel con questa famosa Liz."
Come previsto dopo un'ora quando anche Harper e Hutton furono svegli, arrivarono a casa di Jenny.
"Ehi! Julian! Che... che sorpresa!" disse la ragazza bruna aprendo la porta.
"E' un po' che non ci si vede." disse abbracciandola.
"Ehm... come mai da queste parti?"
I quattro si guardarono. Poi Holly parlò
"Siamo venuti a prendere Philip. E' rimasto a piedi e pensavamo fosse già arrivato da te."
Jenny appena sentì pronunciare il nome di Callaghan trasalì.
"Non è qui?" chiese Bruce.
"Bè spero di no... anche perchè troverebbe una brutta sorpresa..."
I quattro sentirono dei passi scendere dalle scale.
"Ehi tesoro chi c'è? Oh... Sono dei tuoi amici?"
Julian, Tom, Holly e Bruce rimasero sbigottiti davanti al ragazzo che si avvicinò a loro e che baciò Jenny con passione.
"Si amore... Questi sono Oliver, Julian, Tom e Bruce. Giocano in Nazionale. Ragazzi questo è David, ci sposeremo l'anno prossimo..."
I quattro amici erano pietrificati.
"Ehm... ma... Eheh.. Philip lo sa?" chiese Julian cercando di apparire meno imbarazzato degli altri.
"E' per questo che ne ho parlato solo ad Amy del mio ritorno... Ma non ho pensato che Philip potesse venire da me..."
"BEne... allora noi... vi salutiamo... e... auguri a tutti e due." sorrise Holly.
"Oh grazie, Salutatemi Evelyn, Patty ed Amy."
"Si certo!" disse Bruce lanciando un sorriso a Jenny.
"Leviamoci di qui!" disse Tom saltando in macchina seguito dagli amici.
Poi veloci ripartirono alla ricerca di Philip.

Liz e Philip si svegliarono verso le nove.
Nessuno dei due parlò.
In silenzio si rivestirono e fecero colazione al bar.
"E siamo giunti alla fine del viaggio." disse Liz finendo il caffè e rompendo quel triste silenzio.
"già..."
"Potrai finalmente riabbracciare la tua amata." disse Liz quasi per ricordargli il motivo del suo viaggio.
"E tu da tuo fratello."
"Fratellastro." lo corresse fredda.
"Come?"
"Non è mio fratello. E' il figlio di Frederic. Non abbiamo una goccia dello stesso sangue... per fortuna."
Philip trangugiò l'ultimo morso della brioche e uscirono.
"Bene. Qui le nostre strade si dividono." disse Liz indicando la strada di campagna che si biforcava.
"Già." ridisse Philip.
"Bè... è stato un piacere conoscerti." disse porgendogli la mano.
"Anche per me. Cioè, hai un caratteraccio, sei permalosa come una scimmia e vuoi sempre avere ragione... ma è stato un piacere viaggiare con te."
"Ciao." disse Liz incamminandosi verso sinistra.
Philip esitò un attimo e dopo averle detto "ciao" si incamminò verso destra.
Mmhm. Stava camminando da un'ora e già gli mancava da morire.
"Ok. Ora torno indietro."
Il telefono squillò.
"Pronto?"
"Philip!"
"Che vuoi Ross!?"
"Dove sei?"
"Sulla strada per arrivare a casa di Jenny." disse sbuffando Callaghan.
"Non fare un passo da dove sei! Chiaro?!" 
"Cosa? Ma che stai..."
"Philip non muoverti di lì! Stiamo arrivando."
"Julian stai blaterando!"
"No tu fa come ti dico!"
"Julian!" sembrava agitato. Strano. Ross era famoso per avere sempre il controllo della situazione.
"Dammi retta per una volta! Poi ti spiego! Fra due minuti sono lì!"
"E va bene."
Philip si appoggiò ad un albero e aspettò due minuti guardando nella direzione da cui era venuto.
Poi sentì venire verso di lui il rumore di una macchina.
"Ehi! Ma non dovevi arrivare dall'altra parte? E... e voi tre che ci fate qui?!"
"Dov'è?" chiese Ross.
"Dov'è chi?"
"CHI?! IMBRANATO QUELLA PER CUI HAI DETTO DI AVER PERSO LA TESTA!!"
"E'... andata via. Le ho detto addio."
Julian appoggiò la testa sul volante.
"Ma non hai detto di esserne innamorato?!"
"Si...ma..."
"MA?"
"Ma ho rovinato tutto con uno dei miei colpi di testa e così..."
"Ma l'ami o no?!" sembrava addirittura ansioso.
Philip guardò verso l'alto e annuì "Io...io... l'amo da morire."
Julian alzò la testa di scatto.
"Allora salta in macchina!"

Liz camminava da un'ora. La strada di campagna era deserta. Il cinguettio degli uccellini era il solo suono che le facesse compagnia.
E pensare che se solo avesse voluto con lei poteva esserci Philip.
La ragazza era in lacrime da quando si erano salutati. Ormai era più stanca per il pianto che per la camminata sotto il sole. 
Addosso aveva di vestiti di Philip. I suoi jeans e la sua camicia.
E pensare che non sapeva neanche il suo indirizzo per poterglieli rimandare.
Poi il silenzio della campagna fu rotto dal rumore di una macchina.

"Fermati qui." gli disse Philip.
"Qui?!" fece Bruce.
"Si certo. Qui." confermò Callaghan.
Scese dalla macchina e comiciò a correre lungo il sentiero dove già appariva da lontano la figura di Liz. "LIIIIIIIIZ! LIIIIIIIIIIZ!!"
correva come non aveva mai corso in vita sua. Neanche quando inseguì Jenny fino all'aereoporto corse così veloce.
Bruce appoggiò il mento sullo schienale del sedile del passeggero "Voglio proprio vederla questa ragazza!" disse perplesso.

Liz sentendosi chiamare si girò. Sembrava... no, non poteva essere! Quasi non ci sperava..
"Philip!" Lo vide che le correva in contro.
Non aveva la forza di muovere un muscolo, non poteva crederci, era tornato da lei!
Philip continuò a correre verso di lei e quando finalmente la raggiunse le prese il viso tra le mani e la baciò.
Questa volta se ne sarebbero tornati a casa insieme.

"Però. Certo che non è stato mica male questo viaggetto!" disse Bruce.
Tutti lo guardarono.
"Bè? Che avete da guardare? Un viaggio pieno di sorprese." continuò Harper.
"Più sorprese di così." cnfermò Holly.
Tom si limitò ad alzare le spalle, mentre Julian stava per richiamare i due ragazzi che si stavano ancora baciando quando squillò il telefono.
"Oh, per favore basta con le sorprese." disse Tom.
"Pronto?"
"Julian sono Amy."
"Ti è successo qualcosa?" chiese allarmato.
Gli amici si erano avvicinati al telefono preoccupati.
"Bè... non proprio... cioè... la cosa è successa a tutti e due... papà." concluse Amy lasciando il ragazzo senza parole.
Gli altri tre non avevano capito una sola parola. 
"Aspetta... aspetta che scendo." disse uscendo dalla macchina con l'emozione alle stelle.
"Dillo ancora..." disse passandosi una mano sudata tra i capelli.
"Che cosa? Non ti piace l'idea di avere un piccolo Ross tra i piedi?"
Julian sorrise "Quando... quando l'hai saputo Amy?"
"Julian che è successo?" chiese mettendo fuori la testa dal finestrino Bruce.
"TORNA DENTRO TARTARUGA!" gli urlò Julian.
"Dicevamo..."
"Stamattina. ho già una radiografia del pupo."
"Aspettami arrivo stasera... signora Ross!"

FINE

  
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