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Autore: Jodie Roses    15/10/2012    1 recensioni
Los Angeles, 1985.
In quel momento c'erano solo William e Monique, e a lui bastava questo, gli bastava per pensare che forse c'era davvero un paradiso sopra di lui. Ma era sera già da un pezzo, e la notte era ancora lunga. E questa notte era diversa dalle altre. Forse questa lo sarebbe stata troppo.
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Okay sì, anche se sono in megaiper ritardo, questa storia ha un seguito! Cioè, io sapevo già della storia di Monique, Axl, eccetera, ma la voglia di scriverla mi è venuta guardando il video di questa esibizione, che descrivo in questo capitolo. Perchè penso che siano stati semplicemente perfetti, che Axl sembrava così..così William, e che il pubblico non ha fatto altro che parlare tutto il tempo..
Vabbè comunque non mi sono inventata tutto. Monique esiste davvero, si chiama Monique Lewis. E' stata davvero con Izzy, e Axl l'amava davvero..e ha davvero il suo volto tatuato sul braccio. E' lei la donna con i capelli neri. Cioè, se potessi vi manderei il link, ma è troppo lungo e mi deforma tutta la pagina. Se vi interessa sapere com'è, basta che cercate Monique Lewis su Google immagini. E se vi va di leggere, vi consiglio prima/durante di ascoltare questo [http://www.youtube.com/watch?v=80XvSON6lHk] che poi sarebbe il video dell'esibizione. Per il resto buona lettura ;)




-Axl, ci sei?- chiese Izzy guardandolo, insicuro.
Axl sobbalzò leggermente e si voltò vedendo il suo amico che lo guardava con aria perplessa e un po' preoccupata. A dire il vero nell'ultimo periodio Izzy lo guardava spesso così.
-Sì, sì, sto bene- rispose -Andiamo?-
-Certo-
Izzy salì sul palco, quel piccolo palco che quel locale aveva allestito all'ultimo minuto. Lì c'erano già Slash e Duff a aspettarli. Axl esitò un attimo, prima di seguirlo. Si toccò il braccio destro, e sorrise lievemente. Tutto quello che gli restava di Monique era lì, tatuato sul suo braccio. Al sicuro.

Una volta sul palco, il rosso afferrò il microfono, prese un respiro e cominciò a parlare.
-Okay, questa canzone si chiama Don't cry- disse, mentre sentiva che il cuore cominciava a battergli più forte. -ed è la prima che abbiamo scritto con i Guns n' Roses- fece una pausa, per vedere come reagiva il pubblico. Ma quello continuò a chiacchierare allegramente, e nessuno faceva caso a quei ragazzi sul palco. E la gente rideva, come se fossero dei fenomeni da baraccone. Con un nodo allo stomaco continuò -Possiamo avere un po' di oscurità, per favore?- le luci si spensero. Almeno qualcuno che si era accorto di loro c'era. -Okay, perfetto-
lanciò uno sguardo complice a Izzy e gli altri...e aprì la bocca per cantare.
-1, 2, 1, 2, 3, 4..-
Slash cominciò a suonare. E in quel momento Axl si sentì di nuovo quasi normale, quasi. Come se dopo molto, molto tempo, si sentisse finalmente di nuovo a casa.

 

“Talk to me softly, there's something in your eyes...”

Parlami piano, parlami dolcemente, non importa quanto saranno insopportabili le tue parole...
c'è qualcosa nei tuoi occhi, come una luce speciale, che ne continua a brillare, e che neanche nella notte più oscura si spegnerà.

 

“Don't hang your head in sorrow, and please don't cry...”

Non essere dispiaciuta, sappi che io sto peggio. Non ti preoccupare per le mie parole, vedrai che tornerò, che non starò via molto, e per favore non piangere...
 

   “I know how you feel inside I've, I've been there before...”

E ho paura che continuerò a provarlo, per sempre..
 

“Something is changin inside you, and don't you know...”
 

E probabilmente non lo saprai mai.

“Don't you cry tonight, I still love you baby, don't you cry tonight...Don't you cry tonight, there's a heaven above you baby..”
 

Il giorno dopo quella scena con Monique, Axl e Izzy si erano incontrati, come avevano deciso, e avevano scritto una canzone. Avevano scritto quella canzone...
era stata scritta in gran parte da Axl, ma anche Izzy ci aveva messo del suo, e questo era quel che ne era venuto fuori. E era qualcosa di speciale, anche solo per il fatto che era la prima cosa che scrivevano, che scrivevano insieme...così avevano deciso di dedicarla a lei, all'unica ragazza che avevano mai amato nel vero senso della parola, all'unica persona che era quasi riuscita a dividerli..anche se da bambini si erano promessi che non si sarebbero lasciati mai, mai...

“And don't you cry tonight”
 

Erano giorni ormai che non vedevano Monique, da quella notte del 1 maggio. Axl non aveva mai pensato, neanche per un secondo, che sarebbe mai potuto stare peggio di come era stato in quel periodo, quando vedeva il suo migliore amico stare con la ragazza che amava. Ma evidente c'era....non vederla affatto. Adesso stava molto, molto peggio. Gli mancava da morire. Ci pensava ogni giorno, ogni singolo fottuto giorno e pensava che prima o poi forse l'avrebbe rivista, chissà...

“Give me a whisper, and give me a sigh, give me a kiss before you tell me goodbye.."
 

Sì, perchè te ne sei andata via così, senza una parola, una parola che fosse per me, mi hai baciato come non avevi mai fatto ma ti sei dimenticata di dirmi che sarebbe stato l'ultimo...
 

            “Don't you take it's so hard now, and please don't take it's so bad...”

  Perchè, tesoro, se è stato difficile per te, come pensi lo sia per me? Magari se restavi era meglio per tutti...
 

“I still be thinking of you, and the time we have, baby...”

E continuerò a pensarci per sempre, credo. Anzi sì, lo farò di sicuro, anche se non è bello per niente, lo sai? Sono solo ricordi brutti, ricordi orribili, che forse farei meglio a dimenticare, però non posso, però non devo...cosa mi rimarrebbe altrimenti? Solo che mi fanno così male, come se non avessi già sofferto abbastanza....ma c'è sempre qualcosa che non vuole che io sia felice? Cosa vi ho fatto di tanto male? Come quella volta che tu sei venuta a casa nostra, per passare la serata con Izzy, e vi siete messi a vedere quel film sul divano...io ero dietro la porta, sai? Vi spiavo sempre, e tu pensavi fossi pazzo...vi stavo osservando, e tu a un certo punto ti sei addormentata, e Izzy ti ha preso in braccio e ti ha portata in camera, e io mi sono nascosto perchè avevo paura che mi vedesse e si arrabbiasse anche lui con me...O mio dio...
 

“And don't you cry tonight, don't you cry tonight...”

Chissà dove sarai adesso...chissà se lo saprai mai, che questa canzone è per te..
 

“And don't you cry tonight, there's a heaven above you baby...”

E poi ci fu l'assolo di Slash. E intanto il pubblico non smetteva di parlare, a malapena si sentiva cosa stavano suonando. O mio dio, allora facevano davvero così schifo? A nessuno importava niente? Allora perchè li avevano fatti esibire? A Axl si strinse il cuore, e sentì le lacrime salirgli agli occhi.
 

“And please remember, that I never lied, and please remember, how I feel inside now honey...”

E pensa, oltre che a me, sempre che tu ci abbia mai pensato, a come si deve essere sentito Izzy?a lui importava di te...ma forse a te non importava abbastanza di lui.
 

“You gotta make it your own way, but you'll be allright now sugar...”

Andrà tutto bene, vedrai. Non preoccuparti, ci sono io con te.
 

     “You feel better tomorrow, come the morning light now baby...”

     Domani ti sentirai meglio...però ho paura di una cosa.. che forse la notte duri per sempre...Ma non può essere così, però credo che io non riuscirò mai a vedere la luce del mattino...
 

  “And don't you cry tonight, don't you cry tonight”

  Non piangere stanotte, non piangere stanotte. C'è il paradiso sopra di te. Ma come può esserci il paradiso sopra di me quando attorno a me c'è l'inferno? Oddio, cosa darei per vederti un'altra volta...un'ultima volta, stanotte...
 

“Don't you cry tonight...”

Sai come sono stato in questo periodo, dopo che te ne sei andata? Volevo morire, tutti i giorni, mi alzavo col pensiero che ormai non avevo niente che mi avrebbe potuto far andare avanti, lo sai? Io lo facevo per te, per dimostrarti che potevo essere bravo anchio...
 

“Don't you cry tonight...”

Sai quante volte, in questi giorni, da quando te ne sei andata, Izzy mi ha detto queste parole? In questi giorni, o meglio in queste notti. Perchè non c'è stata notte durante la quale Izzy non mi abbia sentito piangere, e non sia venuto a consolarmi...
 

“There's a heaven above you baby! And don't you cry tonight...”

E te ne sei andata, e probabilmente non tornerai più...quindi per piacere, puoi farmi il faore di lasciarmi in pace? A volte mi sembra di vedre il tuo viso in quello di altre ragazze che ti assomigliano, come adesso, fra il pubblico...
 

“Don't you cry tonight...”

E a proposito di pubbico, la gente non la finiva di parlare, a nessuno importava niente di loro...
 

“Don't you cry tonight...”

Axl si strinse le mani attorno al petto. Stava tremando. Come se facesse freddo, freddo da morire.
 

“Baby, maybe, someday...”

Forse un giorno ci rincontreremo, e io ti spiegherò meglio, ti dirò tutto quello che ho passato per te, e forse tu capirai, e ci metteremo insieme magari...e forse potremmo anche rimanere per sempre insieme...forse, un giorno...
 

“Don't you cry tonight, there's a heaven above you baby!”

però adesso non ancora, devo ancora farmi forza, e resistere ancora un po'. Alla fine avrò anchio il mio lieto fine, ma...ma adesso è ancora notte, devo aspettare ancora prima di vedere la luce del mattino. Adesso è ancora notte, e devo resistere ancora quest'altra notte, cercando di sopravvivere...ancora questa notte, cercando di non piangere.
 

“And don't you cry...tonight”

  
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