Anime & Manga > Sousei no Aquarion
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Autore: Hikaru Hime    24/05/2007    7 recensioni
Nei cuori di tutti gli element vi era ancora il ricordo dell’angelo che aveva tradito i suoi simili per salvare il mondo, del principe De Alicia e reincarnazione dei sentimenti bui e tristi di Celiane e infine del ragazzo la cui anima era legata a quella dell’angelo Ali del Sole. Toma…Sirius…Apollo… [LA STORIA è SOSPESA]
Genere: Azione, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Apollo, Silvia de Alisia
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Ciao a tutti

 Ciao a tutti!

Ringrazio tutti coloro che hanno letto il precedente capitolo e coloro che lo hanno recensito.

Ecco a voi il secondo capitolo della mia storia.

AQUARION - TENSHI NO KIOKU

2- Il ritorno e l'arrivo 

Silvia pensava che il suo cuore da un momento all'altro sarebbe esploso dall'emozione e nella sua mente i pensieri si confondevano: era la realtà oppure stava sognando?

Ora l'Aquarion Star era in piedi di fronte al Solar che risplendeva di un luce dorata e bellissima.

Ad un tratto una voce uscì dall' Solar Aquarion... era una voce fredda e meccanica-Siete della DEAVA?

Automaticamente Jun rispose- Certo

- Allora potreste portarci là?

I ragazzi rimasero stupiti: chiedevano il permesso di entrare nella loro base?

Subito sullo schermo dello Star apparve l'immagine di Jerome- Conduce qui l'Aquarion non identificato-

- Ma signore?- disse Tsugumi

- E' un ordine!- rispose il comandante

Come se avesse sentito la conversazione il Solar Aquarion si alzò in volo seguito dallo Star per poi dirigersi alla DEAVA.

***

Dopo circa un quarto d'ora, i quattro vector Alfa, Beta, Gamma e Delta atterrarono nelle loro postazioni alla DEAVA mentre i vector Sol, Luna e Mars, che si erano separati, rimasero in volo.

Tutti gli element con Jerome e Sophia corsero verso i tre misteriosi vector che pian piano stavano atterrando nella piazza principale.

Tutti avevano il cuore in gola... si era formato un silenzio irreale e appena i vector toccarono terra dalla pietra energetica di ognuno usci una luce: una verde, una blu e una rossa.

Dalle luci uscirono tre figure maschili imponenti che lasciarono gli element di stucco... erano Toma, Sirius e Apollo.

In quei due anni erano cambiati radicalmente ora erano tutti e tre alti allo stesso modo e Toma aveva accorciato i suoi lunghi capelli ( forse dovrei dire piume... ma mi stanno su i capelli troppo lunghi ai ragazzi. NdA) e ora erano cortissimi e scalati anche Sirius li aveva più corti ma leggermente più lunghi di Toma ed infine Apollo li aveva lasciati crescere leggermente ( immaginate un taglio che lo renda molto più figo ed è quello che ho in mente. NdA)

Anche i loro vestiti erano diversi Toma aveva un paio di pantaloni blu scuro sovrastati da una camicia bianca, con qualche bottone in cima slacciato, e e sopra una cravatta non molto stretta e ai piedi delle scarpe da ginnastica.

Sirius indossava dei pantaloni neri con delle scarpe di cuoio nero come la maglia aderente sovrastata da una giacca bianca.

E Apollo aveva dei jeans scuri e aderenti con scarpe nere e sopra una giacca con il collo alto senza maniche chiusa con una cerniera ed ai polsi dei lacci scuri.

Sirius si stiracchiò- Bene alla fine siamo arrivati- i due ragazzi lo guardarono male - che c'è?

Apollo era pronto per massacrarlo di botte ma fu fermato da Toma- Non ti preoccupare ci penso io- disse con voce calma e pacifica poi si giro verso Sirius e...

- BRUTTO DEFICENTE!!! PER COLPA TUA CI SIAMO PERSI PER IL GLOBO NON SO QUANTE VOLTE!!!CI HAI FATTO FINIRE PERFINO A TIMBUCTU E PERCHE'? PERCHE' NON VOLEVI CHIEDERE INFORMAZIONI!!!

Sirius rispose- Ma avevamo la mappa?

- LA MAPPA NON SERVE A NULLA SE LA LEGGI AL CONTRARIO!!!!- urlò Toma ormai fuori da se in cominciando a scuotere di qua e di là Sirius.

- Ehm...scusate- disse Jerome

I tre ragazzi si voltarono verso gli element.

- E voi che ci fate qui?-chiese Sirius

-Siamo alla DEAVA, SCEMO!- rispose Toma

Sirius rosso come un pomodoro- Ah già è vero!- e dicendo così si avvicinarono ai loro compagni che erano ancora sconvolti.

Sirius si avvicinò a Reika che era sull'orlo delle lacrime e le disse- Ciao Reika- e così la ragazza scoppiò a piangere a dirotto saltando al collo di Sirius mentre Toma si presentava agli altri ma subito tutti si fermarono e guardarono Apollo che si stava dirigendo verso Silvia.

Appena le fu di fronte la guardò intensamente negli occhi e...

SCIAFF...

Tutti rimasero ammutoliti...Silvia aveva appena tirato un portentoso schiaffo ad Apollo che gli aveva fatto girare il viso e sconvolto.

Fatto questo Silvia gli girò le spalle corse via.

***

Silvia correva velocissima come se avesse paura di essere inseguita e piangeva a dirotto.

-Sei uno stupido! Te lo sei meritato!- pensò intensamente.

Si trovava già all'ingresso posteriore quando svoltò un angolo e sbattè contro ad una persona.

-Mi scusi, non l'avevo vista?- disse alzandosi.

La persona contro la quale era andata a sbattere era una ragazza che doveva avere la sua stessa età, aveva capelli biondo fragola ( sarebbero biondo/rosso ma mi piace troppo dire biondo fragola) e bellissimi occhi lilla con una pelle candida.

Era vestita con una corta minigonna azzurra con stivali al ginocchio bianchi con rifiniture argento, un top che partiva da sotto le braccia fino a sotto l'ombelico bianca e sopra una giacca azzurra infine sulla spalla aveva un grosso borsone.

-Figurati...sono io che ero ferma qui e non guardavo chi arrivava- disse la ragazza sorridendo- Ma tu stai piangendo?-

-Cosa?- Silva velocemente si asciugò le lacrime- No assolutamente no.

La ragazza sorrise di nuovo- Non va bene che una ragazza così bella pianga.

Silvia arrossì al complimento.

la ragazza si fece seria e si avvicinò a Silvia e qua do fu molto vicina l'abbracciò.

Silvia rimase sorpresa dapprima per lo strano comportamento della ragazza ma poi si meravigliò perchè i sentimenti tristi e di rancore svanirono nel nulla e prese il sonno prese il suo posto.

-Che sonno...-disse Silvia

La ragazza fece una piccola risata e si staccò leggermente per guardarla negli occhi- Già...chi non è abituato al mio potere element ha questa ripercussione.

Silvia la guardò negli occhi e si perse nel suo sguardo che le sembrava così familiare e amico- potere element?

-Si io sono una matricola incomincio il corso domani- rispose la ragazza

Silvia sentiva le sue forze abbandonala ma prima di addormentarsi doveva chiederle una cosa- Io...io sono Silvia De Alisia..tu come ti chiami?

La ragazza disse mostrandole un meraviglioso sorriso- Io sono Yume Haruno-

- Yume...- disse debolmente Silvia per poi addormentarsi.

***

Bene ecco la fine del secondo capitolo?

Lo so che è corto ma aggiornerò il prima possibile.

Che ne pensate della new ragazza?

Il nome "Yume Haruno" significa letteralmente (-Yume= Sogno -Haru=Primavera -No=Di) quindi "Sogno di Primavera"

Le ho dato questo per un motivo che si scoprirà più avanti.

Hikaru Hime

 

 

 

 

 

  
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