Harry's prove.
Mi sveglio e sento il gelo pervadermi le ossa.
Devo fare mente locale.
Ma certo. Sono in un treno.
In uno sporco treno. Dov'è Nathalie?
Mi giro per cercarla e prenderle la mano ma mi ricordo che lei non è qua con me.
Il cuore inizia a battermi forte.
L'ho lasciata andare.
Come un treno in corsa che mi viene contro rivedo i suoi occhi quando quei bastardi tedeschi la portavano via.
E mi ricordo della mia promessa e dello sguardo sei suoi occhi.
Abbasso la testa e mi do uno schiaffo.
La ritroverò.
Mi alzo in quello spazio angusto.
La puzza è asfissiante.
Ma non c'è nessuno qua.
Faccio un passo indietro.
-Ahia.-
Mi giro e vedo una ragazza seduta.
Il cuore perde un colpo.
Per un momento... un momento credevo di aver visto Nathalie.
Invece non è così.
-Scusa.-
Borbotto. Lei mi guarda storto.
-Scusa un cavolo. Potresti stare più attento.-
Sbuffo.
-Beh, non mi sembra che sia tanto spazio qua. è già tanto se non ti sono caduto addosso.-
Alza gli occhi al cielo.
-Se proprio lo vuoi sapere questa notte mi sei venuto addosso tremila volte. Ti stavo per svegliare ma non l'ho fatto. Per rispetto.-
Abbasso gli occhi imbarazzato.
-Allora scusami.- Mi siedo vicino a lei. -Come ti chiami?-
Chiedo.
-Leah. Te?-
Ecco di nuovo. Perchè? Leah... Nathalie Leah. Il suo secondo nome... dio, mi tormenta.
Mi manca terribilmente.
-Io...io Har..ry.-
Riesco a balbettare prima di scoppiare a piangere. Senza riuscire a smettere.
Leah mi mette una mano nella spalla.
-Cosa succede? Harry?-
-Lei... la mia ragazza... si chiamava Nathalie Leah. E tu... me la ricordi. Insomma, no. Siete due persone completamente differenti ma quando ti ho guardato ho visto lei.-
Mi guardo intorno al treno. Lei è in tutte le ragazze che sono qua dentro.
-In realtà... tutte quelle che guardo si assomigliano a lei. Tutte quelle che guardo sono lei. Lei. Lei. Mi manca. E per quanto ne so potrebbe essere già morta. Ma io gli ho promesso che l'avrei ritrovata e ho giurato che l'avrei fatta. E, sento che lei non è morta. Sento che crede a questo giuramento. Ma come farò?-
Leah mi alza il mento con le mani e mi ritrovo a guardarla negli occhi.
-La ritroverai. La ritroverai stanne certo.-
Smetto di piangere e prendo un grosso respiro.
-E tu?-
-Oh, lui è qua con me. Ora è andato a cercare da mangiare. Dopo te lo presento.-
Annuisco stancamente e chiudo gli occhi visualizzando la faccia di Nathalie. Gli occhi nocciola, i capelli riccioli che le arrivano fino alle spalle. Il naso poco pronunciato e il fisico formoso.
E dentro di me sento un vuoto incolmabile.
Voglio solo abbracciarla.
Cinque minuti dopo arriva un ragazzo biondo con gli occhi azzurri che bacia Leah.
-Non ho trovato niente, amore.-
Dice. Nella sua voce si sente il risentimento, la sconsolazione.
-Fa niente. Resisteremo.- Mi guarda e poi mi indica con la mano. - Lui è Harry. Harry lui è Niall.-
Stringo la mano al ragazzo e sorrido.
-La sua fidanzata... l'hanno portata via. Non sa dove sia.-
Continua lei.
Niall mi guarda. Poi abbraccia Leah e la bacia.
Viene da me e mi abbraccia.
-Ti capisco. non so cosa fare se perdessi Leah.-
-Faresti come me. Io ho giurato. Ho giurato che l'avrei ritrovato e così sarà. Quando tutto questo sarà finito io... la ritroverò. E staremo di nuovo insieme come te e Leah.-
Lui mi sorride e mi da una pacca nella schiena.
-Prego per te.-
Mi dice prima di tornare a abbracciare Leah e a sussurarle parole all'orecchio.
Non so cosa gli sta dicendo ma noto che lei ha gli occhi lucidi e la luce che irradiano è così bella.
Lo ama tanto. E lui le sta dicendo che la ama.
è la stessa luce che ho io negli occhi quando Nathalie me lo dice.
Ne sono sicuro.