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Autore: Desty    14/11/2012    6 recensioni
Possibile che ormai la preoccupazione principale di noi adolescenti sia quello di fidanzarsi? Andiamo, ci sono altre mille cose importanti piuttosto che avere un ragazzo! E posso tranquillamente elencarli solo che, la voglia manca parecchio. Solo, che le ragazze alle quali interessa fare altre cose ben oltre che fidanzarsi, sono poche se non rare. No, sono l’unica cogliona che sta facendo questo discorso, e l’unico motivo per cui lo sto facendo è che proprio davanti a me mi ritrovo quel gran figone di Harry Styles che sta beatamente pomiciando con quella… quell’ornitorinco di Allyson Strongold.
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“Cosa ti prende?” gli domando sotto voce avvicinando il volto a lui, Tomlinson sorride maliziosamente
“Sembra strano ma Arnold mi ha appena fatto venire in mente una cosa” risponde anche lui sussurrando. Bene, continuo a non capire cosa può essergli venuto in mente.
“Hai sentito che, per colpa delle preoccupazioni, dell’ansia e della sfiducia, qualsiasi cosa finisce con l’andare male?” prosegue notando la mia destabilizzazione mentale, annuisco, “Ecco, e se noi, io e te, tu ed io, noi due, facessimo preoccupare un po’ la novella coppia?” domanda lanciando un veloce sguardo a Harry e Allyson, intenti a parlottare e ridere.
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo.

Possibile che ormai la preoccupazione principale di noi adolescenti sia quello di fidanzarsi? Andiamo, ci sono altre mille cose importanti piuttosto che avere un ragazzo! E posso tranquillamente elencarli solo che, la voglia manca parecchio. Solo, che le ragazze alle quali interessa fare altre cose ben oltre che fidanzarsi, sono poche se non rare. No, sono l’unica cogliona che sta facendo questo discorso, e l’unico motivo per cui lo sto facendo è che proprio davanti a me mi ritrovo quel gran figone di Harry Styles che sta beatamente pomiciando con quella… quell’ornitorinco di Allyson Strongold.

Insomma, come può un figo come Styles stare seriamente con Strongold?! Certo è una cosa semplice, quasi ormai da rito che il capitano della squadra di football della scuola abbia una relazione con il capo cheerleader. Però speravo con tutta me stessa che lei fosse seriamente quel tipo di ragazza che non pensa solo ad avere un ragazzo e che lui si innamorasse di me. In fin dei conti sono tipo quattro anni che sbavo dietro a Harry, peccato che ogni volta che mi rivolge la parola, io inizio a ridere come una cogliona in preda alle convulsioni.

Bene, appoggio la schiena contro il mio armadietto e continuo ad osservare la coppia che continua indiscreta a pomiciare. Che poi, si può sapere quando cazzo si sono messi insieme?! Insomma, va bene che c’è stato un week-end di mezzo e che il sabato sera ci fosse stata una festa a casa di non mi ricordo chi, ma comunque prima di oggi, non si guardavano neanche in faccia!

“Ehi carotina, tutto bene?” domanda Louis raggiungendomi agli armadietti e aprendo il suo dal quale estrae il libro di psicologia per poi richiuderlo. Conosco Louis Tomlinson dalla nascita ed è il mio migliore amico da sempre; la mia ancora, il mio sostegno, il mio fratello d’anima, il mio tutto e il mio rompicoglioni preferito.

Scuoto la testa “Direi per niente, carotino. Osserva tu stesso” rispondo indicando con l’indice la coppia di fronte a me, lui fa come gli dico e immediatamente spalanca la bocca mentre la sua espressione diventa un misto tra lo scioccato e l’inorridito. Ebbene sì, io ho una cotta pazzesca per Harry Styles e lui ce l’ha per l’ornitorinca.

“Oh mio Dio” dice curvandosi sempre di più con la schiena e spalancando nuovamente la bocca, i suoi occhi sono fissi proprio sull’immagine che ormai mi si presenta davanti da quando ho messo piede davanti al mio armadietto. Gli metto una mano sotto il mento serrandogli la bocca e lo tiro su facendolo tornare in posizione eretta. Dio è terribilmente alto per i suoi soli 18 anni.

-No Jamie, sei tu che sei tremendamente bassa per i tuoi già 18 anni- mi sfotte la vocina nel mio cervello, scuoto la testa.

“E quando cazzo è successo?!” domanda voltandosi finalmente verso di me, faccio spallucce

“E cazzo ne so. Magari alla festa di sabato. L’unica cosa che so è che non mi piace affatto; insomma si sa che io e Harry siamo destinato con lo sposarci!” ringhio sbattendo le ciglia velocemente immaginandomi già la perfetta scena del nostro futuro matrimonio, peccato che quella scena perfetta viene interrotta da Louis che scoppia a ridere come un cretino.

“Oh già immagino la scena. Lui che ti chiede di sposarlo e tu che gli scoppi a ridere in faccia come fai sempre” dice lui in preda alle risate e io gli tiro una gomitata al Willi facendolo ammutolire sedutastande.

“Carotino, non interrompere più le mie splendide fantasie future non impossibili” lo rimprovero osservandolo crogiolarsi disperatamente con le mani posti sui gioielli di famiglia. Lui alza lo sguardo e i suoi occhioni azzurri sono leggermente arrossati, cavolo devo avergli fatto davvero male; dovrò annotarmi di battermi il 5 da sola, dopo.

“Tranquilla che non lo farò mai più” dice per poi rimettersi in posizione eretta “Adesso andiamo in classe, ne parleremo durante psicologia” mi prende per mano e mentre ci dirigiamo verso l’aula di psicologia nessuno dei due riesce a togliere gli occhi di dosso alla coppietta.

 

 

“Bene ragazzi, oggi vorrei parlarvi di come la psiche umana reagisce alle preoccupazioni, all‘ansia e alla sfiducia” dice il professor Arnold percorrendo a grandi passi l’aula tremendamente piccola che ci fornisce l’istituto scolastico. Sorrido osservandolo con ammirazione, lui si che è un vero e proprio professore, ottimo nello spiegare e simpatico come non mai.

“Cercherò di spiegarmi meglio. Per esempio signor Clarkson, come si sentirebbe nel venire a sapere che molto probabilmente la sua ragazza lo tradisce?” domanda sempre Arnold rivolto ad un mio compagno di classe che immediatamente scatta in piedi

“Come?! Mi fa le corna?!” urla Jason con tono arrabbiato, il signor Arnold sorride soddisfatto e, posando una mano sulla spalla del ragazzo, lo rimette a sedere

“Vedete? Si può reagire con rabbia, proprio come nell’esempio di Clarkson, oppure ci sono molte altre reazioni. Ma la cosa principale è che, la maggior parte delle volte, la cosa finisce col rovinarsi per l’appunto a causa delle nostre preoccupazioni” spiega il professore e Louis d’improvviso fa uno scatto mettendosi con la schiena ritta; essendo prima stravaccato sul banco con sguardo assente, penso possa essersi svegliato di colpo, ma non appena mi guarda negli occhi, capisco da un piccolo luccichio che ha in mente qualche cosa.

“Cosa ti prende?” gli domando sotto voce avvicinando il volto a lui, Tomlinson sorride maliziosamente

“Sembra strano ma Arnold mi ha appena fatto venire in mente una cosa” risponde anche lui sussurrando. Bene, continuo a non capire cosa può essergli venuto in mente.

“Hai sentito che, per colpa delle preoccupazioni, dell’ansia e della sfiducia, qualsiasi cosa finisce con l’andare male?” prosegue notando la mia destabilizzazione mentale, annuisco, “Ecco, e se noi, io e te, tu ed io, noi due, facessimo preoccupare un po’ la novella coppia?” domanda lanciando un veloce sguardo a Harry e Allyson, intenti a parlottare e ridere tra di loro. Arriccio le labbra cercando di comprendere meglio cosa voglia farmi intendere questo troglodita che ho come migliore amico.

“Tommo, continuo a non comprendere” ammetto appoggiando la testa al suo braccio; lui sorride leggermente scuotendo la testa, mi passa una mano tra i lunghi capelli biondi

“Se gli facessimo provare preoccupazione, ansia e sfiducia? Sicuramente, nonostante le reazioni possano essere diverse da parte di entrambi, la loro relazione finirà sicuramente. Naturalmente stando ad ascoltare le parole di Arnold” finalmente riesco, più o meno, a capire che cos’ha in mente di fare, e devo ammettere che la cosa mi piace al quanto.

Quando si accorge che finalmente ho capito, iniziamo a sogghignare malignamente lanciando frecciatine diaboliche alla coppietta ancora ignara del nostro nuovo piano. Una mano sbatte dolcemente sul nostro banco ed entrambi scattiamo sull’attenti; alzo lo sguardo e mi ritrovo puntualmente quello severo di Arnold che fissa entrambi

“Vediamo un po’, mio caro Tomlinson e mia cara Benson, spiegatemi brevemente in quali modi la psiche umana può evitare che le preoccupazioni, l’ansia e la sfiducia, possano permettere di rovinare tutto” domanda Arnold sorridendo a fior di labbra; deglutisco sonoramente e Louis si passa una mano tra i capelli agitato. Bene, come cazzo è possibile?

-Jamie, sei nella merda- ridacchia malignamente la mia vocina nella mente, la reprimo constatando però il fatto che per davvero mi trovo in quella situazione. No cavolo, questa sarebbe la prima volta che non rispondo ad Arnold e non voglio che accada! Sono sempre stata una studentessa modello nella sua materia. Fortunatamente però, il suo della campanella ci para il culo, io e Louis siamo i primi ad uscire da quell’aula dirigendoci a grandi passi il più lontano possibile da lì.

 

 

“Allora oggi pomeriggio passo a casa tua?” domanda Louis afferrando il casco che gli porgo e infilandolo nel sellino della sua vespa blu. Annuisco sorridendogli

“Come sempre Tommo” dico sistemandomi la tracolla sulla spalla e apro il cancelletto di casa mia, lui sorride

“Si ma oggi pomeriggio abbiamo uno scopo ben preciso. Dare inizio alla missione -come farli lasciare in 10 giorni-” mi fa un veloce occhiolino e io per poco non scoppio a ridere. Abbiamo deciso che se in 10 giorni il tutto non fosse terminato, ci saremo messi “il cuore in pace” e avremo cercato un qualsiasi altro modo per non pensare a Harry e Allyson.

“Va bene Lou, a oggi pomeriggio” gli stampo un veloce bacio sulla guancia e rientro in casa. Bene, che la missione “come farli lasciare in 10 giorni abbia inizio”.


 

Des and Sara's corner.
Ok gente lo sappiamo perfettamente di avere altre due storie in corso ma..
insomma le idee ci vengono così, di punto in bianco e non possiamo fare a meno di scriverle. Per esempio questa ci è venuta in mente proprio lunedì mentre guardavamo un ragazzo tremendamente figo che nei corridoi della scuola limonava con una sfigata .-. e quindi Sara ha proposto: "Ehi, e se scrivessimo una FF dove due cercano di far lasciare due?".
Si ok, stiamo male ma... no davvero se avete il numero di uno bravo datecelo ahahah.
Beh, direi che dal prologo si capisce tutto il proseguimento della storia, solo a contrario del titolo questa FF non durerà solo 10 capitoli ma un pò di più (per vostra sfortunta mhuahahah)
However and Anyway,
vi avvisiamo che Jamie Benson (la protagonista) ha il volto di Aurora Mohn, insomma per noi è perfetta:

Mentre Allyson Strongold ha il volto di Miley :3
Ok, speriamo vivamente che come prologo possa piacervi *-*
Un ringraziamento anche a NuvolaBlu per lo splendido banner che ci ha fatto <3
Un bacione, Des and Sara.

 



 

 

 

 

 

  
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