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Autore: HikaHika    17/11/2012    2 recensioni
La vita non può procedere nello stesso modo per sempre. Un giorno, quando meno te l'aspetti, qualcosa accadrà e stravolgerà l'interna esistenza.
Questo è il caso di Roderich Edelstein, un viaggiatore appena tornato a casa, a Vienna. Non si sarebbe mai aspettato di provare un sentimento così forte, puro nei confronti di una donna, Elizaveta. Lei lo catturava, lo travolgeva, respingeva.. e questo lo rendeva ogni giorno più innamorato di lei. Ma non può andare tutto come vogliamo. A fare in modo che sia così è Gilbert, un generale innamorato di Elizaveta. Roderich verrà trascinato nel mondo dello spettacolo di cui fa parte la donna amata, e il suo gruppo di artisti. Fra musica, balli e canti, sembra avvicinarsi sempre di più alla donna, che sembra invece avvicinarsi al generale, finanziatore degli spettacoli eseguiti dal gruppo, che ogni giorno cerca di farla cedere alla sua proposta. Roderich non riesce ad immaginare quale sia la relazione tra i due, ma a tormentarlo c'è anche la gelosia e il desiderio di averla per sè. Lo stesso vale per Gilbert, che impaziente, farà presto la sua mossa con Elizaveta, separandola dall'austriaco e da ciò che lo riguarda, compreso il suo stesso ricordo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Austria/Roderich Edelstein, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Ungheria/Elizabeta Héderváry
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sole, aria, vita. Questa è mattina.
Roderich osserva ogni punto della sua stanza illuminata dai raggi del sole.Coglie ogni dettaglio, per realizzare di essere a casa, nella sua città natale.
 
Austria. 1900
 
Roderich. Alzati. Farai tardi, come sempre. Angelina, grida ogni giorno al figlio queste parole, invano.
Roderich si alza si veste, grida il buongiorno al mondo e scende le scale.
"Era ora! Quanto avevi intenzione di farmi urlare?"
"Mi dispiace, madre. Ma mi è ancora difficile abituarmi alla vecchia casa."
Angelina apre bocca. E' sul punto di dire qualcosa. Non lo fa.
Cosa passava per la testa di Roderich non era mai riuscita a capirlo.
Roderich da un bacio in fronte alla madre ed esce di casa.
Angelina si tocca la fronte pensierosa, poi, torna ai suoi impegni giornalieri.
"Roderich! Quanto tempo!"
Roderich abbraccia gioioso come non mai l'amico Lorenz. Era tanto che non lo vedeva. Un'eternità, forse.
Lorenz fa un cenno con la mano verso la ragazza accanto a lui.
"Lei è Christina. Presto ci sposeremo." dice Lorenz, visibilmente felice.
Christina rivolge un sorriso gentile a Lorenz, poi a Roderich.
"Sono felice di incontrarti Roderich. Lorenz mi parla sempre di te." dice la sorridente Christina.
Roderich china leggermente il capo come per dire -incantato-, ma non lo dice.
Lorenz, Roderich e Christina camminano a lungo per le strade della grande città, chiacchierando, ridendo e scherzando. Attirano l'attenzione di chi li ritiene simpatici e chi no.
All'improvviso si fermano.
Davanti a loro ci sono 1 10 100 persone davanti ad un palco allestito con fiori di ogni genere e qualche tenda di un tessuto a Roderich sconosciuto. Vergogna, per un viaggiatore instancabile.
Il pubblico parla, rumoroso, ma quando una donna appare sul palco, il tempo si ferma.
E' bella. Bella. Bella. Incantevole, quasi ipnotizzante.
Roderich e Lorenz trattengono a malapena la bocca chiusa per la bellezza della donna.
All'improvviso il tempo si ristabilisce, e il silenzio viene interrotto dal canto della donna.
Canta in tedesco, ma la pronuncia ha qualcosa di strano, diverso. Probabilmente è straniera.
Una straniera, finalmente Roderich può sentirsi compreso.
Pur essendo austriaco, Roderich è rimasto poco tempo a casa, tanto da non ricordarsi com'era fatta la città in cui è nato.
La canzone termina. Il pubblico applaude entusiasta. Roderich è troppo concentrato per farlo.
Spunta sul palco, accanto alla cantante, un uomo truccato. Parecchio anche. Un attore? Cantante? Ballerino? Insomma che diavolo è?!
"E questa era il nostro gioiello, Elizaveta Hedervary!" Un applauso!"
Il pubblico ne fa più di uno. 3. 4. 100.
Elizaveta si inchina, sorridendo al pubblico.Poi, esce di scena.
Roderich vorrebbe sbirciare dietro il palco e quella scenografia che copre gli attori per farli cambiare.
Forse riapparirà.
Lorenz e Christina salutano Roderich.E' quasi ora di pranzo, spiegano.
Roderich rimane davanti al palco, mentre tutti se ne vanno. Lo spettacolo è finito.
L'uomo truccato troppo, insieme ad alcuni uomini,dei veri colossi,praticamente armadi smontano le scenografie e il palco.
E' finito tutto? Già.
E invece no!
Da un vicolo vede uscire Elizaveta e altre due ragazze truccate pesantemente. Attrici?Cantanti?Ballerine? -Insomma perchè sono tutti così strani da non capire chi diavolo sono?!-
Tutti tranne Elizaveta.
Lei è semplice. Bella. Accidenti se è bella.
I capelli castani lunghi e ondulati sono decorati solo da un fiore all'altezza delle tempie.
Vestito semplice, trucco semplice, tutto semplice. (E dannatamente stupendo).
Una delle ragazze lancia un'occhiata a Roderich, poi gli manda un bacio sghignazzando.
Roderich rimane fermo, impassibile. (Sì, gli piacerebbe). Arrossisce e abbassa lo sguardo per la vergogna. Quando lo rialza, ritrova Elizaveta a fissarlo sorpresa. Le altre due ragazze sono andate ad aiutare gli uomini, colossi, armadi.
Roderich cerca le parole, non le trova.
"Hey! Lo spettacolo è finito! Che ti guardi?" dice Elizaveta.
Roderich è sbalordito. Si aspettava qualcosa di più.. carino.. come -Signore non mi fissi, mi mette in imbarazzo.."-
Elizaveta non distoglie lo sguardo, a differenza di Roderich.
Si avvicina. Il suo viso è praticamente attaccato a quello di Roderich, che è sul punto di una crisi isterica.
Non era mai stato così vicino ad una donna, apparte sua madre. Ma le madri non contano!
"Non sei tanto male sai? Potresti unirti a noi e fare qualche giochetto di prestigio o uno spogliarello!" Elizaveta scoppia a ridere e si allontana da Roderich, avvicinandosi invece agli uomini (colossi, armadi) sul palco ormai ridotto a un pezzo di legno sospeso su altri pezzi di legno.
Roderich non vede ironia nelle parole di Elizaveta. Anzi, le prende alla lettera!
"Mi.. mi piacerebbe! Vi prego assumetemi!" Roderich arrossisce di colpo, ritrovandosi gli sguardi delle ragazze, degli armadi (precedentemente uomini) dell'uomo truccato e di Elizaveta addosso.
Elizaveta scende dal palco e si avvicina di nuovo a Roderich con espressione seria.
Poi la sua espressione seria si tramuta in un sorriso allegro, gioioso.
"Bene, mostraci cosa sai fare."




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Bene, questa è la mia prima fanfiction che pubblico, quindi abbiate pietà della mia anima! *sigh*
Spero vi piaccia questo -specie- di capitolo!

-HikaHika





 
  
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