Videogiochi > Assassin's Creed
Segui la storia  |       
Autore: mitikpaul94    18/12/2012    0 recensioni
Siamo nell anno 2012 in un mondo dove Assassin's Creed è solo un gioco, Qui vediamo un ragazzo di nome Zack che si ritrova diciottenne a decidere cosa voler fare della propria vita, la città in cui vive è corrotta e la criminalità è ovunque. Zack cresciuto senza la presenza del padre, si ritrova ad essere molto chiuso in se stesso, ha pochi amici ma può sempre contare sul suo migliore amico Dolph. Zack vive con la madre, il Fratello e il compagno della madre. Ritrovandosi in crisi dopo essere stato lasciato dalla donna che amava, Zack decide di cambiare la sua vita, si chiede perché non esistano degli eroi come Ezio Auditore, vuole un mondo migliore, cosi decide di creare una confraternita i "The Angel Of Brotherhood" per dare un senso alla sua vita, e dare un mondo migliore alle generazioni future
Genere: Azione, Drammatico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo iii – Dove Sono?

 

Il giovane ragazzo iniziò ad aprire gli occhi e con la vista ancora appannata iniziò a guardarsi intorno. Zack si ritrovò in una casa a lui sconosciuta. La casa era molto pulita e ordinata, i mobili erano pregiati mentre i muri erano tutti bianchi, non si sentiva nessun rumore, sembrava quasi che la casa fosse disabitata.

 

-Aaaaaaaargh che dolore alla testa ma dove sono? Iniziò a pensare Zack. Che intanto iniziò ad alzarsi in modo cauto dal letto.

 

Zack appena si alzò dal letto iniziò a pensare, e la confusione e il mal di testa del giovane furono fermati da un pensiero che fece in quel momento.

 

-Merda e se fossi stato preso in ostaggio da quei criminali? Non vedo altre spiegazioni, chi mi porterebbe qui?

 

-Avvicinandosi alla sedia Zack prese la sua felpa, era pulita e lavata, non c'erano macchie di sangue sopra, ma Zack non ci fece molto caso e la indossò.

 

-Mentre stava per avvicinarsi silenziosamente alla porta, passò d'avanti uno specchio che si trovava nella stanza, ma rimase sbalordito.

 

-Com'è possibile che ho semplicemente un taglio sul labbro sinistro? Quel bastardo mi ha colpito ripetutamente e con forza, non è possibile... beh non è il momento di pensarci ora, meglio cosi. Pensò il giovane, che intanto era arrivato alla porta.

 

-Con molta calma Zack apri la porta della stanza dove si era svegliato e in modo molto cauto iniziò ad uscire dalla stanza.

 

-C'era un lungo corridoio con diversi quadri appesi al muro, Zack si perse un attimo a guardare i quadri, erano strani, non riconosceva nessuna delle persone raffigurate sui dipinti.

 

Vedo che ti sei ripreso. Furono queste parole a bloccare i pensieri del giovane ragazzo

 

-Zack rimase paralizzato sentendo quelle parole, deglutì, e molto lentamente si voltò. Vide un uomo sulla quarantina d'anni, era alto sul metro e ottanta, i suoi occhi erano marroni, i capelli erano lunghi e folti e legati dietro, anche i capelli erano marroni ma si poteva notare qualche capello bianco, l'uomo indossava una camicia bianca e sotto portava un jeans blu con scarpe nere.

 

-Zack non riusciva a muoversi, si limitò semplicemente a guardare quest'uomo negli occhi con una sguardo spaventato ma pieno di coraggio.

 

-Quegli occhi... mi ricordano...

 

I pensieri dell'uomo furono interrotti quando vide il giovane, che si stava preparando per colpirlo.

 

-Tranquillo, se avessi voluto farti del male lo avrei già fatto. Esclamò la figura misteriosa.

 

-T-tu chi sei? Domandò il ragazzo spaventato.

 

-Vieni ti spiegherò nel soggiorno, non credo sia il caso parlare in un corridoio

-Zack in quel momento pian piano smise di aver paura e iniziò a seguire l'uomo, gli ispirava fiducia.

 

Arrivato al soggiorno Zack iniziò a guardarsi intorno, non si poteva negare che la casa fosse accogliente, dopo aver osservato la stanza il giovane si sedette sulla poltrona vicino al camino, mentre l'uomo misterioso era seduto sulla poltrona di fianco.

 

-Allora vuoi dirmi chi sei? Esclamò il giovane impaziente di avere risposte

 

-Vuoi un po' di tè?

 

-No, non voglio tè o altro, mi ritrovo a casa di uno sconosciuto che fa il gentile con me, dopo che ho affrontato 2 rapinatori che volevano derubare e fare del male ad una ragazza, fanculo il tè e l'educazione, voglio delle risposte! Rispose a gran voce il giovane alzandosi dalla poltrona.

 

-Va bene, va bene, capisco il tuo non fidarti, ma adesso siediti e cercherò di rispondere alle tue domande. Rispose L'Uomo

 

-Va bene. Zack si calmò e iniziò a sedersi continuando a guardare sempre fisso negli occhi l'uomo

 

-Mi presento, il mio nome è Adam e ho il piacere di parlare con? chiese l'uomo

 

-Zack... Esclamò il giovane.

 

-Se tu non vuoi farmi del male, immagino che tu non sia un alleato di quei malviventi, ho ragione?

 

-Si, esatto. Rispose ridendo Adam.

 

-Quindi quella figura che ho visto prima di svenire... eri tu?

 

-Si ti ho salvato, ti avevano ridotto veramente male, è stata una fortuna che io mi trovassi li in quel momento. Rispose Adam ridendo.

 

-Ma com'è possibile? Loro erano armati e poi tu avrai sulla quarantina d'anni, naaaaaaaaaaah è impossibile.

 

-L'età è solo un numero ragazzo, non guardare solo con gli occhi, non sempre ciò che vediamo è come sembra. Esclamò Adam con un tono serio.

 

-Cazzo questo tipo mi ricorda Ezio. Pensò ad alta voce il giovane.

 

-Chi scusa? Domandò L'uomo.

 

-N-Niente lascia stare, cambiamo discorso. Rispose Zack quasi imbarazzato per quello che aveva detto

 

-Piuttosto come hai fatto a batterli? C'era quella ragazza... e... i due rapinatori, è tutto cosi confuso, La polizia li ha catturati? Avrebbero dovuto interrogarmi, e sicuramente un medico avrebbe dovuto controllarmi, so come funzionano queste cose, sono sicuro che quei maledetti abbiano qualche amico fuori, mi verranno a cercare, è questione di tempo, spero che non abbiano visto il mio vol... il giovane venne interrotto da Adam.

 

-Sta tranquillo di questo non devi preoccuparti, non ti daranno mai più fastidio. Disse Adam

 

-C-Cosa vuoi dire? Chiese perplesso Zack

 

- Beh semplice, non ti daranno più fastidio perché li ho uccisi. Rispose Adam sorridendo.

 

-C-COOOOOOOOOOOOOOOOOOOSA?!? Esclamò il giovane alzandosi dalla poltrona.

 

-T-Tu sei pazzo... ho capito la tua strategia, stai facendo il gentile con me, ma... ma... tu sei un criminale peggio di loro, hai fatto fuori loro e adesso vuoi far fuori me, ma se pensi che io mi arrenda senza combattere ti sbagli! Cosi Zack si lanciò con rabbia sull'uomo, cercando di colpirlo con un pugno.

 

Ma Zack non fece nemmeno in tempo ad avvicinarsi alla poltrona che venne subito colpito con un pugno allo stomaco dall'uomo, il colpo fù velocissimo.

 

Il giovane non riusciva più a reggersi in piedi e iniziò lentamente ad accasciarsi a terra, il pugno era cosi potente che aveva quasi fatto perdere i sensi al giovane, lasciandolo senza fiato.

 

-Cosa credi? Solo perché sono più vecchio di te non vuol dire che io non posso batterti, sei troppo frettoloso ragazzo, ma apprezzo il tuo coraggio, e anche il tuo buon senso, non tutti al posto tuo avrebbero attaccato. Disse Adam.

 

-So cosa pensi, tutto questo può sembrarti strano, se vuoi sapere perché ti ho salvato, è perché tu mi ricordi una persona che conoscevo, ho sentito il discorso con il tuo amico, e ti ho visto spesso allenarti, se ciò che hai detto al tuo amico è vero e se vuoi veramente diventare più forte, se veramente vuoi migliorare un po questo mondo e diventare un eroe, devi fidarti di me.

 

Alla fine di queste parole Adam si inginocchiò e mise nella tasca della felpa di Zack un bigliettino.

 

-Se vuoi delle risposte ragazzo, leggi quel biglietto, le altre risposte le avrai col tempo se lo vorrai.

 

-P-Perché dovrei fidarmi di te? Chiese Zack, cercando di farsi forza per parlare.

 

-Puoi scegliere, puoi far finta che tutto questo non sia mai successo e continuare la tua vita normalmente, oppure puoi fidarti di me, e cambiare la tua vita. La scelta spetta a te, direi che abbiamo parlato anche troppo, buona notte ragazzo. Rispose sorridendo Adam.

 

Dopo queste parole l'uomo diede un colpo secco con la mano al collo del giovane, che svenne.

 

 

 

PS:Ed ecco finalmente il nuovo capitolo, mi scuso veramente per la lunghissima assenza, ho avuto veramente da fare, e adesso volevo dedicarmi un po' alla storia, per me scrivere è più un hobby e un passa tempo che un vero e proprio impegno, per cui non ho date precise in cui scrivo, la storia la scrivo giorno dopo giorno, quindi non sempre ho l'ispirazione, so che la mia storia in determinati tratti può ricordare film, giochi, ecc. Ma la storia la avevo già pensata cosi, inizialmente il personaggio di Adam doveva essere più anziano, ma questo era prima dell'uscita di Assassin's Creed 3, volevo dargli un età tipo quella che di Ezio su Revelations. Poi però giocando al gioco ho visto il personaggio Achille, e ho pensato che avrebbe ricordato ACIII cosi lo ho ringiovanito di qualche anno, personalmente avrei preferito eliminarlo (questo dubbio mi ha fatto pensare diverse settimane) ma ho deciso di lasciarlo, tutti hanno un maestro, per cui ho deciso di variare un po' le cose, come sempre spero che il mio lavoro piaccia. Per lo stile di scrittura sto cercando di migliorarlo capitolo dopo capitolo cercando di renderlo sempre più fluido, per quanto riguarda il solito problema dei sinonimi,sto provando ad usarli più spesso, ma non sempre è facile trovare il sinonimo adatto, ad esempio sull'identità di Adam avrei preferito rivelarla tra 2 o 3 capitoli, però vi lascio immaginare che ripetizione ci sarebbe stata in questi capitoli. Io cerco sempre di dare del mio meglio, come sempre vi invito a lasciare una recensione o un commento, accetto critiche purché siano costruttive, se la storia non piace, basta non leggerla, un saluto a tutti.

-mitik

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Assassin's Creed / Vai alla pagina dell'autore: mitikpaul94