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Autore: LessWrong    31/12/2012    3 recensioni
Petunia ha sposato un biochimico, ed Harry è cresciuto leggendo scienza e fantascienza. Poi è arrivata la lettera di Hogwarts, che ha rivelato un mondo di nuove possibilità interessanti da sfruttare. E nuovi amici, come Hermione, la professoressa McGonagall e il professor Quirrell.
NOTA DEL TRADUTTORE:
Lo schema di traduzione della Salani porta spesso a espressioni imprecise o cacofoniche. Per questo, la traduzione di questa fanfiction segue lo schema di traduzione del Bartezzaghi.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Ave a Rowling, la Signora Oscura.
NOTA DELL'AUTORE

Un "omake" è un episodio extra, non canonico. Questo significa che nulla di quello che leggerete in questo capitolo fa realmente parte della storia. La storia riprenderà con il capitolo 12.

OMAKE FILE #1: 72 Ore Alla Vittoria

(ovvero: "Cosa succede se si cambia Harry ma si lasciano gli altri personaggi uguali alla loro versione canonica")
 

Silente guardò oltre la sua scrivania verso il giovane Harry, con gentilezza. Il ragazzino era andato da lui con uno sguardo terribilmente intenso sul suo volto infantile - Silente sperava che, qualunque cosa fosse la questione, non fosse troppo grave. Harry era troppo giovane per iniziare già le dure prove della sua vita. "Di che cosa volevi parlarmi, Harry?"

Harry James Potter-Evans-Verres si sporse in avanti sulla sedia, sorridendo cupamente.

"Preside, mi è venuto un forte dolore alla cicatrice durante la Cerimonia dello Smistamento. Considerando come e dove ho ottenuto questa cicatrice, non mi sembrava il tipo di cosa da dover semplicemente ignorare. In un primo momento ho pensato che fosse per colpa del professor Snape, ma ho seguito il metodo baconiano sperimentale, che consiste nel trovare le condizioni sia per la presenza sia per l'assenza del fenomeno, e ho capito che la mia cicatrice fa male se e solo se mi trovo di fronte alla nuca del professor Quirrell, qualsiasi cosa ci sia sotto il suo turbante. Nonostante possa essere qualcosa di più innocuo, penso che dovremmo presumere provvisoriamente il peggio, che si tratti di Chi-Ben-Sappiamo... aspetti, non faccia quella faccia inorridita, questa è in realtà una preziosa occasione..."


OMAKE FILE #2: Finali alternativi di "Autocoscienza"
 

NOTA DEL TRADUTTORE

Quando l'autore ha proposto su fanfiction.net il miniconcorso per indovinare a cosa si riferisse la frase pronunciata dal Cappello, gli è arrivato un mucchio di tentativi interessanti.
Il primo omake qui sotto è preso direttamente dalla sua risposta preferita, proveniente da Meteoricshipyards. Il secondo si basa su un suggerimento di Kazuma per cosa "non è mai successo prima", il terzo su una combinazione di Yoyoente e Dougal74, il quarto sulla recensione del capitolo 10 fatta da Wolf550e. Quello che comincia con "K", e quello appena sopra, provengono da DarkHeart81. Le altre sono state scritte da Eliezer Yudkowsky. Chiunque voglia prendere una di quelle idee (in particolare l'ultima, quella appena prima dell'omake file numero 3) e immaginare cosa sarebbe successo dopo, è invitato a farlo.


(In un angolo della sua mente, si chiese se il Cappello Smistatore era veramente autocosciente, nel senso di essere consapevole della propria consapevolezza, e in caso affermativo, se fosse soddisfatto di limitarsi a parlare a undicenni una volta l'anno. Questo era ciò che implicava la sua canzone: Oh, sono il Cappello e son così, dormo un anno e lavoro un dì...)

Quando nella stanza ci fu di nuovo silenzio, Harry si sedette sullo sgabello e con attenzione si mise in testa il manufatto telepatico vecchio di 800 anni animato da una magia dimenticata.

Pensando, più forte che poteva: Non Smistarmi ancora! Ho delle domande da farti! Sono mai stato Obliviato? Hai Smistato il Signore Oscuro quando era un bambino? Mi puoi parlare dei suoi punti deboli? Mi puoi dire perché ho avuto la bacchetta sorella di quella del Signore Oscuro? Il fantasma del Signore Oscuro risiede nella mia cicatrice, ed è per quello che a volte mi arrabbio così tanto? Queste sono le domande più importanti, ma se hai un altro momento mi puoi dire qualcosa su come riscoprire le magie perdute che ti hanno creato?

E il Cappello Smistatore rispose: "No. Sì. No. No. Sì e no, la prossima volta non fare domande doppie. No." e poi ad alta voce: "CORVONERO!"
"Oh, cielo. Questo non era mai successo prima d'ora..."

Cosa?

"Sono allergico al tuo shampoo..."


E poi il Cappello Smistatore starnutì, con un potente "ETCIUUU!" che echeggiò nella grande sala.

"Bene!" Silente gridò gioviale. "Sembra che Harry Potter sia stato Smistato nella nuova Casa di Etciù! McGonagall, lei servirà da Capo della Casa di Etciù. Farà meglio ad affrettarsi a prendere accordi per il curriculum e le lezioni di Etciù, domani è il primo giorno!"

"Ma, ma, ma..." balbettò la McGonagall, la sua mente in un disordine quasi completo, "chi sarà responsabile della Casa di Grifondoro?"
Era tutto ciò a cui riusciva a pensare, doveva fermare in qualche modo quella catastrofe...

Silente si portò un dito alla guancia, assumendo un'aria pensierosa. "Snape."

Lo stridore di protesta di Snape quasi sommerse quello della McGonagall. "Allora chi sarà responsabile di Serpeverde?"

"Hagrid."
Non Smistarmi ancora! Ho delle domande da farti! Sono mai stato Obliviato? Hai Smistato il Signore Oscuro quando era un bambino? Mi puoi parlare dei suoi punti deboli? Mi puoi dire perché ho avuto la bacchetta sorella di quella del Signore Oscuro? Il fantasma del Signore Oscuro risiede nella mia cicatrice? E' per quello che a volte mi arrabbio così tanto? Queste sono le domande più importanti, ma se hai un altro momento mi puoi dire qualcosa su come riscoprire le magie perdute che ti hanno creato?

Ci fu una breve pausa.

Ehilà? Devo ripetere le domande?

Il Cappello Smistatore urlò, un terribile suono acuto che echeggiò nella grande sala e costrinse la maggior parte degli studenti a coprirsi le orecchie con le mani. Con un grido disperato, saltò giù dalla testa di Harry Potter e iniziò a correre sul pavimento, spingendosi con la sua tesa, e riuscì a percorrere metà della strada che lo separava dal tavolo d'onore, poi esplose.
"SERPEVERDE!"

Vedendo lo sguardo di orrore sul viso di Harry Potter, Fred Weasley pensò più velocemente di quanto avesse mai fatto in vita sua. In un unico movimento tirò fuori la sua bacchetta, sussurrò: "Silencio!" e poi "Vox Mutatio!" e infine "Ventriloquio!"

"Scherzavo!" disse Fred Weasley. "GRIFONDORO!"
"Oh, cielo. Questo non era mai successo prima d'ora..."

Cosa?

"Di solito mi permetto di riferire tali domande al preside, che avrebbe potuto farle a sua volta a me, se lo desiderava. Ma alcune delle informazioni che hai chiesto non sono solamente oltre il tuo livello utente, ma anche oltre quello del Preside."


Come posso aumentare il mio livello utente?

"Temo che non mi sia permesso di rispondere a questa domanda al tuo attuale livello utente."

Quali opzioni sono disponibili al mio livello utente?


Dopodiché non passò molto tempo...

"ROOT!"
"Oh, cielo. Questo non era mai successo prima d'ora..."

Cosa?

"Ci sono state studentesse a cui in passato ho dovuto dire che erano incinte - ti si spezzerebbe il cuore a sapere quello che ho visto nelle loro menti - ma questa è la prima volta che abbia mai dovuto dire a qualcuno che era un padre."

COSA?

"Draco Malfoy porta tuo figlio in grembo."

COOOOOOOSA?

"Ripeto: Draco Malfoy porta tuo figlio in grembo."

Ma abbiamo solo undici anni -

"In realtà, Draco Malfoy ne ha segretamente tredici."

M-m-ma gli uomini non possono rimanere incinti!

"Ed è una ragazza che si veste da maschio."

MA NON ABBIAMO MAI FATTO SESSO, IDIOTA!

"LEI TI HA OBLIVIATO DOPO LO STUPRO, CRETINO!"


Harry Potter svenne. Il suo corpo privo di sensi cadde dallo sgabello con un tonfo sordo.

"CORVONERO!" gridò il Cappello da dove si trovava sopra la sua testa. L'autocoscienza aveva aumentato a dismisura il suo senso dell'umorismo, e questo scherzo era stato ancora più divertente rispetto alla sua prima idea.
"ELFO DOMESTICO!"

Eh? Harry ricordava che Draco aveva menzionato la possibilità di finire Smistato come "Elfo domestico", ma cosa voleva dire, esattamente?

A giudicare dagli sguardi sgomenti sui volti intorno a lui, non era niente di buono.
FRITTELLE!
"Oh, cielo. Questo non era mai successo prima d'ora..."

Cosa?

"E' la prima volta che Smisto qualcuno che è contemporaneamente la reincarnazione di Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde e Naruto."

"ATREIDES!"
"Ti ho fregato di nuovo! TASSOFRASSO! SERPEVERDE! TASSOFRASSO!"
"SOTTACETI!"
"KHAAANNNN!"
Al tavolo d'onore, Silente continuava a sorridere benevolmente; di tanto in tanto, dalla direzione di Snape provenivano deboli suoni metallici mentre compattava pigramente i resti contorti di quello che un tempo era stato un pesante calice da vino d'argento; Minerva McGonagall stringeva il podio in una presa che le faceva sbiancare le nocche, sapendo che il caos contagioso di Harry Potter aveva in qualche modo infettato il Cappello Smistatore stesso.

Un gran numero di scenari si delineò nella mente di Minerva, ognuno peggiore del precedente. Il Cappello avrebbe detto che Harry era troppo bilanciato tra le Case per essere Smistato, e avrebbe deciso che apparteneva a tutte loro. Il Cappello avrebbe proclamato che la mente di Harry era troppo strana per essere Smistata. Il cappello avrebbe chiesto che Harry venisse espulso da Hogwarts. Il cappello era andato in coma. Il Cappello avrebbe richiesto la creazione della nuova Casa della Dannazione solo per accogliere Harry Potter, o qualcosa del genere, e Silente gliel'avrebbe fatto fare...

Minerva si ricordò cosa aveva detto Harry in quel viaggio disastroso a Diagon Alley, riguardo... all'errore di pianificazione, doveva chiamarsi così... e come le persone erano di solito troppo ottimiste, anche quando credevano di essere pessimiste. Era il genere di informazioni che predava sulla mente, dimorava in essa e generava incubi...

Ma qual era la cosa peggiore che sarebbe potuta succedere?

Beh... nel peggiore dei casi, il Cappello avrebbe assegnato Harry a una casa tutta nuova. Silente avrebbe insistito che lei lo facesse - creare una casa nuova solo per lui - e lei avrebbe dovuto riorganizzare tutti i programmi di classe il primo giorno del trimestre. E Silente l'avrebbe rimossa da Capo della Casa di Grifondoro, e avrebbe dato la sua amata Casa... al professor Binns, il fantasma che insegnava Storia. Sarebbe diventata il Capo della Casa della Dannazione, e avrebbe inutilmente cercato di dare ordini ai bambini, deducendo punto dopo punto senza alcun effetto, mentre ogni disastro veniva attribuito a lei.

Era quello, il peggiore dei casi?

Minerva onestamente non vedeva come sarebbe potuto andare peggio di così.

E anche nel caso peggiore - indipendentemente da cosa sarebbe successo con Harry - tutto sarebbe finito in sette anni.

Minerva sentì che le sue mani allentavano lentamente la presa sul podio. Harry aveva ragione, c'era una specie di conforto nel guardare direttamente nelle profondità più lontane delle tenebre, nel sapere di aver affrontato le proprie paure ed essere pronti alla realtà.

Il silenzio impaurito fu rotto da una sola parola.

"Preside!" chiamò il Cappello Smistatore.

Al tavolo d'onore, Silente si alzò, con la faccia perplessa. "Sì?" si rivolse al cappello. "Cosa c'è?"

"Non stavo parlando con lei" disse il Cappello. "Stavo Smistando Harry Potter nell'unico luogo a Hogwarts a cui appartenga veramente, vale a dire l'ufficio del preside."

OMAKE FILE #3: L'errore di pianificazione di Harry
 

NOTA DEL TRADUTTORE

Questo omake non è stato scritto da Eliezer Yudkowsky ma da me (Virtual Deliverance). Lo scopo è vedere se il mio modo di esaminare le situazioni si avvicina sufficientemente a quello di Eliezer Yudkowsky. Beh, ditemelo voi! ;-)

Nel capitolo 6, Harry ci parla dell'"errore di pianificazione", ossia di come la gente tende a essere eccessivamente ottimista anche quando si sforza di essere pessimista. In questo caso mi sono chiesto: cosa sarebbe successo se nel capitolo 8, Harry avesse commesso un errore di pianificazione? Ossia: cosa sarebbe successo se lo scherzo fatto a Neville insieme ai gemelli Weasley avesse avuto conseguenze che nemmeno Harry ha previsto? Questa è la risposta che mi sono dato.


Neville trascorse le ore successive in quello che si potrebbe descrivere come disturbo post-traumatico da stress. Lo scherzo aveva funzionato fin troppo bene, e di conseguenza, le parti del suo cervello che controllavano la paura si erano collegate con quelle che controllavano l'appagamento. Ogni atto o esperienza che normalmente avrebbe innescato una sola di tali reazioni, ora le attivava entrambe contemporaneamente. Per questo, Neville si rifiutò di lasciare l'ufficio della vicepreside Minerva McGonagall, al fine di incontrare il minor numero di persone possibile e fare meno cose possibile.

Siccome alla fine della giornata si rifiutava ancora di abbandonare l'ufficio, la McGonagall lo prese in braccio e lo portò nei dormitori di Tassofrasso. Lui non si oppose né protestò, ma per tutto il tempo rimase in uno stato catatonico provocato dall'estrema paura che sentiva costantemente.

La notte seguente, Neville ebbe un incubo terribile in cui aberrazioni indescrivibili effettuavano vari atti di gentilezza verso di lui, mentre nelle sue vene scorreva il puro terrore distillato. Quando si svegliò nel cuore della notte, seppe subito quello che doveva fare: si sarebbe avventurato da solo nella Foresta Proibita, dove avrebbe trovato un mostro che gli avrebbe dato dei soldi e del cioccolato. In silenzio, uscì dai dormitori di Tassofrasso e si avventurò da solo nella Foresta Proibita, dove trovò un mostro che prontamente lo mangiò.
  
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