Fanfic su artisti musicali > Simple Plan
Segui la storia  |       
Autore: Mon    09/01/2013    2 recensioni
Qualche secondo dopo, però, una vocina nella sua testa le disse: “Ma cosa diavolo stai facendo Stella?”.
La ragazza si alzò di scatto dallo sdraio, appoggiò la tazza sulla tavola della cucina e percorse di corsa il corridoio che portava nella sala e alla porta d’uscita.
Sébastien aveva appena appoggiato la mano sulla maniglia quando la voce di Stella lo raggiunse: «Ti prego! Resta a farmi compagnia...».
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Pierre Bouvier, Sébastien Lefebvre
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sébastien rientrò dalla porta, sorrise a Stella, seduta sul letto e disse: «Li ho chiamati, stanno arrivando...»
Stella sorrise, stancamente. «Come sono i miei capelli?» domandò.
«Amore, sei bellissima. Come sempre, anzi, forse di più...» disse, dandogli un bacio sulla fronte.
Bussarono alla porta; Stella guardò Seb e invitò la gente dall’altra parte ad entrare. Il viso di Pierre si affacciò nella stanza. «Possiamo?»
Stella, sorridendo, annuì. La porta si spalancò del tutto e nella stanza entrarono Pierre e Lachelle, che teneva per mano Lennon, la loro bimba di tre anni, Chuck e Celine, Jeff, accompagnato come sempre dalla moglie, e David, insieme a Juliette. A Stella si velarono gli occhi di lacrime, Sébastien le mise un braccio attorno alle spalle e la ragazza, stanca ma raggiante, sorridendo, disse: «Vi presentiamo Alizée Lefebvre Bouvier, la nuova arrivata...». Alzò leggermente il fagotto che teneva tra le braccia, in modo tale che gli amici potessero vedere la sua bambina. 
Finalmente il suo sogno si era avverato; era riuscita a costruire una famiglia con la persona che più amava al mondo. Adesso poteva dire di aver realizzato tutti i suoi sogni; diventare un architetto famoso e conosciuto non solo in città, ma anche in tutto il Canada, sposarsi e avere una bambina. Già, perché scoprire, qualche mese prima, che il primo figlio che avrebbe avuto da Sébastien sarebbe stata una bambina le aveva fatto scoppiare il cuore di gioia. Aveva sempre sognato di crescere una femminuccia e il suo sogno, l’ennesimo, si era realizzato. Sapeva che Seb avrebbe voluto presto anche il maschietto, e di certo non avrebbe detto di no, però adesso stringere la sua bambina tra le braccia la rendeva la ragazza più felice dell’universo.
Pierre si avvicinò e diede un bacio alla bambina poi ne schioccò uno anche sulla fronte della sorella. «La mia nipotina è bellissima, si vede che è una Bouvier!»
Seb tossì e Pierre guardò l’amico; gli andò vicino e, porgendogli la mano, lo tirò a sé e lo abbracciò. «Complimenti papà!» disse infine.
«Zio, zia...» una vocina interruppe quel momento. «... ma questa è la mia cuginetta?» Era Lennon che indicava il fagotto che Stella teneva tra le braccia. 
«Si tesoro. Vuoi vederla e darle un bacio?» chiese Stella.
«Posso?»
«Certo!» 
Seb la prese in braccio e Lennon si sporse verso Alizée; delicatamente sfiorò la guancia della cugina, poi si ritrasse subito, fissandola però ancora per qualche secondo, stretta tra le braccia di Seb.
«Stella, complimenti. È bellissima! Guarda te la mia migliore amica cosa mi va a combinare! Ti voglio bene tesoro!» disse Chuck, sporgendosi verso Stella, per darle un bacio e poi passò delicatamente una mano sulla testa di Alizée, sorridendo. 
La piccola incontrò, quel pomeriggio e per la prima volta, le persone che l’avrebbero accompagnata per il resto della sua vita e che, nel corso del tempo, avrebbe imparato ad amare.
Pierre, ad un certo punto, si avvicinò alla sorella e disse: «Tu hai sempre cercato qualcuno con cui condividere il resto della tua vita. Hai visto che non sei dovuta andare molto lontano? Quello che hai sempre cercato era ad un passo da te...». Guardò Seb e gli fece l’occhiolino. 






Eccoci qui. Stavolta la storia è davvero finita. Avrei voluto provare a fare un epilogo un po' più lungo, ma mi è riuscito solo questo. Spero apprezziate comunque. 
Non so davvero cosa dire, se non ringraziare chi ha avuto la pazienza di seguire la mia storia fino a qui. Grazie per le recensioni che mi avete lasciato, non pensavo che la prima storia in cui davvero mi impegnavo dopo tanti anni potesse piacere a qualcuno. In tutti i modi grazie, grazie davvero.
Come ho già detto, ora sparisco per qualche mese. Continuerò a leggere in silenzio, per quanto mi sarà possibile, da Dublino. Con me prenderò il mio fidatissimo quadernetto e proverò a buttare giù qualcosa per una storia nuova. La fantasia non mi manca, forse il tempo si, ma ci proverò lo stesso.
Grazie ancora a tutti. 

A presto. 
Mon. 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Simple Plan / Vai alla pagina dell'autore: Mon