Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: Ephramlover    29/07/2007    3 recensioni
Hanamichi ha deciso di confessare i suoi sentimentim ma Kaede non è molto d'accordo con i piani del Rossino e a lui non aspetta che tentare il tutto per tutto.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Wecome To PageBreeze

Grazie S_K_Y per il tuo commento, spero che anche questo capitolo ti piaccia. Purtroppo non so ancor come andrà avanti la storia, ci penso man mano che scrivo. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.

Grazie anche a tutti quelli che leggono.

Capitolo 2

Lo so che quello che sto per dire è una pazzie e la possibilità che mi rida in faccia è alta, anche se vedere la volpe che ride dev’essere uno spettacolo…quasi quasi vale la pena solo per questo.

“Non ho tutta la notte do’hao” dichiara Ru in tono gelido.

“Ok, tu hai detto che l’idea di stare con qualcuno limiterebbe la tua libertà, per provarti che con e non succederà ti propongo un patto” butto lì sperando che kaede accetti.

“Ah si?ti ascolto” sbaglio o quello che ho percepito nel tono di Ru era curiosità?Forse la mia idea non è poi tanto malvagia…

“dammi una settimana di tempo, stai con me, passa il tuo tempo con me come se fossimo una coppia. Dopo questa settimana, se sei ancora convinto della tua decisione ti lascerò in pace. In caso contrario se trovi che stare con me non è poi tanto terribile allora dovrai darmi una possibilità. Ci stai?”

Kaede mi ha ascoltato con attenzione tutto questo tempo e ora sembra pensarci a quello che gli ho detto. Kami, fa in modo che accetti, che mi dia almeno una possibilità di dimostrargli quanto lo amo.

“Bene Sakuragi, ci sto” è tutto quello che mi dice e poi si volta ed esce dagli spogliatoi.

Ha accettato, Kaede ha accettato, non riesco ancora a crederci! Anch’io prendo la mia borsa ed esco anch’io. Nel cortile della scuola vedo la volpe che prende la sua bici mi, avvicino e lui si volta verso di me.

“ se non hai programmi per la serata che ne dici se andiamo a mangiare insieme qualcosa, conosco un ristorante italiano dove fanno la pizza favolosa” chiedo alla volpe, conoscendolo non avrà programmi e quindi spero che accetti, altrimenti non so quando poterei passare il tempo con lui. Secondo le mie conoscenze, la volpe passa tutto il suo tempo in Basket. Si sveglia presto la mattina e va sempre al campetto vicino a casa sua per allenarsi, poi viene a scuola e qui recupero il sonno perduto, pranza sempre in terrazzo e poi va direttamente in palestra e comincia ad allenarsi prima di tutti, in fine un giorno si e uno no si ferma in palestra per allenamenti supplementari. La sera tardi va sempre a correre sulla spiaggia. Questo è complessivamente la giornata della mia Volpe.

“non ho programmi” Eh? Ah si, il mio invito…quindi ha accettato?

“accetti quindi?” chiedo per sicurezza.

“andiamo do’hao”.

Ci incamminiamo verso il ristorante, la volpe cammina assorta nei suoi pensieri , chissà che cosa sta pensando…

“Ci sei mai stato in questo ristorante? Non te l’ho nemmeno chiesto, ti piace la pizza vero?”

“no, se non mi piacesse non verrei" risponde categorica la volpe.

Il resto del tragitto lo percorriamo in silenzio, ma non è un silenzio imbarazzante o opprimente..è sereno. Anch'io so apprezzare il silenzio, anche se non si direbbe dal mia indole chiassosa, ma ogni tanto un po' di silenzio è importante per raccogliere le idee e riflettere.

fino a poco tempo fa non avrei nemmeno pensato a queste cose, ma forse sto crescendo, sto diventando più serio.

Nel locale non c'è molta gente, una graziosa ragazza ci porta a un tavolo per due e ci dà i menù.

Io non ho bisogno di aprirlo per sapere la pizza che voglio, mi è sempre piaciuta la pizza margherita, è semplice e buona.

Vedo che nemmeno la Volpe apre il menù.

Dopo pochi minuti la ragazza si presenta per prendere le ordinazioni.

Con mia sorpresa anche la Volpe ordina la pizza margherita, abbiamo qualcos'altro in comune allora.

"kitsune, hai altri fratelli o sorelle o sei figlio unico?"

"Ho un fratello, sta studiando psicologia a Tokyo"

"Psicologia?ah, ho capito! Sta studiando per poi capire te!hahaha"

"do'hao"dice in tono leggero, meno male, si sta sciogliendo.

"Tu invece?"mi chiede.

Mi sa che mi sono perso qualcosa.

"come?"

"sei figlio unico?"

"si, purtroppo io non ho altri fratelli o sorelle. Mi sarebbe piaciuto molto averne però. Però questa mancanza è colmata dalla presenza di Yohei. sono legato anche altri della banda, ma con lui ho un rapporto speciale. Lui mi è sempre stato vicino in tutti i momenti difficili è il mio più grande sostegno". Mi è venuto spontaneo parlare con lui di Yohei.

"Capisco"Dice semplicemente.

"Tu vivi con i tuoi genitori?Non vengono mai alle tue partite".

"Mia madre è andata via quando ero ancora piccolo mentre mio padre è sempre via per affari".

"Mi spiace." Non credevo che la volpe fosse così sola.

"E perché mai?A me non dispiace, mia madre ha fatto la sua scelta e mio padre ama il suo lavoro, è giusto che ognuno segua le proprie ambizioni."

"Si, ma tu sei loro figlio, quando si è genitori bisogna pensare anche ai figli."

"Per me non è un problema." liquida il discorso lui.

" I miei genitori invece vivono all'estero. Hanno divorziato un anno dopo la mia nascita e si sono risposati con altre persone. A quanto pare i loro compagni non volevano un figlio del primo letto e quindi mio padre mi ha mandato a vivere qui. Ho un tutore legale e mensilmente mi arrivano i soldi nel conto corrente". Parlare della mia situazione familiare non è mai stato facile per me, oltre a Yohei non ne ho mai parlato con nessuno. con Kaede invece mi esce tutto spontaneamente.

Nel frattempo arrivano le nostre pizze e cominciamo a mangiare in silenzio.

All'improvviso la volpe si china verso di me e con il pollice mi sfiora l'angolo della bocca e mi toglie qualcosa da lì e poi se lo porta alle labbra. Io credo di essere diventato rosso come il pomodoro che c'è sulla mia pizza.

"Avevi un po' di formaggio" mi dice in tono malizioso la volpe. E non posso fare a meno di arrossire un'altra volta. Volto lo sguardo da un'altra parte e vede una copi di anziani che ci sta guardando e la signora alza il pollice e mi fa l'occhiolino. Le sorrido di rimando.

Finito di mangiare ci avviamo verso casa. Per strada vedo una gelateria e chiedo alla volpe se gli andrebbe un gelato.

Al bancone c'è un ragazzo che sembra un modello,capelli neri con alcune ciocche blu e occhi nerissimi che sembrano ma che razza di gelatai assumono?

"che cosa vuoi bellezza?"chiede rivolto a me. Bellezza?ma come si permette??

"Cioccolata e stracciatella" dico guardandolo torvo.

"Tu invece lo so già che cosa vuoi occhi blu" Dice seducente a Kaede. Come sarebbe a dire che lo sa già?

Lo conosce?Come fa a conoscerlo?E cos'era quel tono così confidenziale??

Kaede non dice niente. Si limita solo a prendere il gelato.

"Ciao splendore e ciao anche a te bel rossino" ci saluto sorridendo il coso!

"Addio"rispondo a questo ragazzo che ha fretta di morire, mentre Kaede fa un cenno col capo.

Usciti fuori cominciamo a mangiare il gelato. Non riesco però a togliere dalla mente il gelataio e il tono confidenziale con cui si è rivolto a Kaede.Forse dovrei chiederglielo.

"Il ragazzo che abbiamo visto alla gelateria lo conosci?"

"Si" si limita a dire.

"Come mai?" voglio sapere di più kitsune.

"Non ti riguarda" mi risponde in tono gelido. Io non ho più il coraggio di chiedere altro.

Ormai siamo quasi a casa mia. Questo vuol dire che fra un po' lo devo salutare. L'idea mi mette un po' di tristezza, non vorrei separarmi da lui già adesso.

"E' casa tua?" mi chiede la mia Volpe.

"Si è casa mia" rispondo un po' stupidamente. Adesso non so come salutarlo, sono un po' indeciso. Non posso invitarlo a entrare perché non vorrei che fraintendesse.

Risole lui il mio problema, si avvicina e posa le sue labbra sulle mie, comincia ad avanzare e mi fa appoggiare con la schiena contro la porta della mia casa. approfondisce il bacio e comincia a esplorare la mia bocca con la sua lingua, mentre con una mano comincia ad accarezzarmi la schiena e l'altra comincia a portarla sotto la mia maglietta. Poi abbandona la mia bocca e si china sul mio collo,e io perdo la ragione definitivamente. Comincia a succhiare forte un pezzo del mio collo e poi lo mordo, io trasalgo e mi esce un piccolo lamento dalle labbra. Lui se ne accorge e comincia a leccare la parte "offesa".

Un'improvviso rumore mi fa tornare in me e mi accorgo che siamo in mezzo alla strada dove chiunque può vederci e il nostro bacio non è esattamente molto casto. Non mi resta che allontanarlo da me e lui sembra piuttosto contrariato.

"che ti prende?" mi chiede.

"Siamo in mezzo alla strada e i conviene fermarci altrimenti ci arrestano per atti osceni in pubblico" Gli rispondo sorridendo.

"E allora perché non andiamo dentro" mi chiedo in tono malizioso

Cosa? vuole entrare?Io non posso farlo entrare, non me la sento, devo ancora assorbire gli avvenimenti di oggi.

"Ehm, io sono molto stanco, ci vediamo domani a scuola, va bene?Ciao volpe" gli dò un bacio veloce sulle labbra ed entro in casa.

Entrato mi butto sul divano e ripenso a tutto quello che è successo durante questa giornata così straordinaria.

Kami, fa solo che io riesca a conquistare l'amore di quella algida volpe. Fa che ora che ho la possibilità di conoscere la mia volpe, lui non si allontani da me. Poi senza accorgermene mi addormento sul divano e due intensi occhi blu non mi abbandonano.

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: Ephramlover