Una fic che mi è
venuta in mente per caso, mentre stavo leggendo un libro totalmente
diverso!!^_^’ spero che faccia successo! Almeno per una volta una mia idea che
mi pare carina…
Notte
tranquilla…
Cielo
stellato…
Profumo d’estate
nell’aria, si, il momento perfetto per una bella
dormita!
L’Angel’s alchemist si
stese tranquilla nel suo letto dopo aver dato la buonanotte a Ed e Al. Una sera
come tante, no?
No,
assolutamente!
Qualcuno se ne stava a
guardarla dalla finestra aperta, mentre leggeva un libro seduta sul
letto.
Questo qualcuno, che
per comodità possiamo chiamare Envy (ovvio) si addentrava a piccoli passi nella
stanza illuminata fiocamente da una lampada da
lettura.
“perfetto ci sono! Non
si è accorta di niente” pensò, per poi lasciarsi un attimo per ammirarla.
Indossava un paio di culottes nere e una canottierina bianca, a pois
neri.
“aaah(sollievo)…quant’è bona!” pensò tra se e se arrivandole a due
centimetri.
Avvicinò le labbra al
collo di lei facendo tutta l’attenzione possibile, perfetto, mancava solo un
centimetro ad un succhiotto assicurato!
-non-ci-provare!-
disse la ragazza con voce fredda, quasi robotica, scandendo le
parole.
Envy rimase attonito
con l’espressione in cui era poco prima: bocca aperta, che avrebbe aderito
perfettamente al collo di lei; occhi sbarrati, che iniziarono a girarsi verso
Ray senza che la testa si muovesse; braccia alte pronte a bloccarla nel corso
del succhiotto.
-ma…-iniziò il
ragazzo…
-come se non ti avessi
visto! Ma credi che sia scema?!- disse lei continuando a dargli le
spalle.
Envy mise su il
broncio più infantile che avesse mai fatto, la prese tra le braccia e la tenne
stretta a se strusciando il viso contro la sua spalla, con l’espressione beata
di un ubriaco.
-ma…che cavolo fai!?
Ti ho scoperto e continui?- domandò leggermente
infastidita.
-si! Ed è colpa tua!!
La routine era:
succhiotto…schiaffo
e/o sfuriata…scuse…perdono perchè sono carino...notte notte…! Invece adesso mi
hai fatto arrabbiare!-
-ma…te le studi queste
cose?- chiese allibita dalla precisa scaletta elencata
dall’homunculus.
-ma certo che
si!-ammise convintissimo e anche piuttosto serio.
-e…adesso che ti sei
arrabbiato…di grazia…che mi succede?- domandò non troppo preoccupata, sapendo
che il suo era solo un gioco.
-hehehe- rise
maliziosamente –chissà?!-continuò.
-dai Envy!!! Lasciami,
ho sonno!!-disse dimenandosi invano, mentre lui strofinava beato il viso sulle
sue spalle: -aaah, ma che carina che sei quando ti ribelli!-
gioì.
Lei si buttò in avanti
demotivata mentre lui, felice comunque, se la sedette sulle gambe prendendo tra
le mani il libro che leggeva la ragazza prima del suo
arrivo.
-alloooora…vediamo!
Che leggi, i tre porcellini?-scherzò.
-ma che cavolo
dici????-disse guardandolo in cagnesco.
-ah no, è vero! Sono
letture troppo avanzate per te! Poi ti spaventi, poverina! C’è addirittura un
lupo catt….AHI!- lo zittì nell’unico modo che poteva, tirandogli una testata,
che ricevette in piena fronte.
-ma che ho fatto????-
chiese innocentemente l’homunculus.
-Envy! Adesso
smettila, hai capito? Ho sonno e voglio riposare!-ordinò
autoritaria.
-uffa, ma che cattiva!
E io che sono venuto fin qui solo per te!-si offese
fintamente.
-lo apprezzo, davvero!
Ma…- le bloccò la bocca con una mano –sssh! Lo senti? È ciò che aspettavo da
un’eternità! Aaah!!! Sento il coro dell’alleluja!!- disse dondolandosi a destra
e sinistra tirandosela dietro, ancora con la bocca
bloccata.
-mmfh…- mugugnò lei,
con la sua mano appoggiata alla bocca ed il viso lievemente
arrossato.
-uh…scusa!- disse
togliendo la mano e facendole una carezza sul capo –allora…che hai fatto di
bello oggi?- s’informò giusto per sapere.
-eh?come mai me lo
chiedi?- si stupì.
-così, mi informavo
sulla mia ‘O neko-chan…visto che non
posso stare con te ogni giorno- sottolineò, scandendo le
parole.
-devi farmelo
pesare?-chiese lei, facendogli roteare gli occhi –e non roteare gli occhi
signorino!- finì con un leggero sorriso, mentre Envy si mise a
ridacchiare.
-beh, allora?-ricordò
riferendosi alla domanda precedente.
-ho dovuto fare lavoro
d’ufficio- miagolò abbattuta chinando il capo.
-oooh! Povero micetto!
Fortunatamente io non ne devo fare mai!- si rallegrò mentre lei era sempre più
abbattuta.
-Envy?...-
-si?-
-sei davvero venuto
qui solo per un abbraccio lungo mezzora?- disse facendogli notare che era ancora
lì che le cingeva la vita bloccandole anche le
braccia.
-uh…beh…io…-balbettò
evitando il suo sguardo.
-cosa c’è?-chiese
avendo ormai capito che c’era qualcosa sotto.
-beh…io ci ho provato
ad addolcirti!-si giustificò. –addolcirmi?- chiese lei
perplessa.
-si! Mostrandomi
carino e dolce venendo in cerca di coccole, potevo fare tenerezza, preparandoti
a questa notizia…ma tu non mi degni di uno sguardo!-disse rattristandosi
fingendo molto bene.
Ray decise di provare
ad andargli incontro, così divincolandosi riuscì a girarsi e guardarlo in
faccia.
-ok! Ok! Allora…dimmi
cosa c’è!- gli ribadì con calma.
-beeeh…- disse
appoggiandosi al bordo della finestra col gomito e guardando giù.
La ragazza
si stava per affacciare, ma ad un certo punto una vocina dolce e alta si levò
nell’aria, facendole sgranare gli occhi.
-CIAO
PAPINOOO!!!-
…
°Attimo di
silenzio°
…
-Envy…? Mi hai
nascosto qualcosa???-
Fine 1°
capitolo.
Hehehe…no, non vi
preoccupate nulla di male!^^Mi affido ancora alla regola:"gli homunculus non possono riprodursi!" Spero che questo primo capitolo/prologo vi sia
piaciuto!
Ditemi che ne
pensate!!!>.<
Comunque per
sportività, un saluto e un baciotto anche a chi non
recensisce!^^
Bye
Envy99
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