“I came to win, to fight, to conquer, to thrive
I came to win, to survive, to prosper, to rise
To fly
To fly”
 
La rossa era sotto il suo solito albero, con il suo ipod nelle orecchie, che guardava nella direzione dei giocatori di football sospirando. Insomma Fefs era la capo Cheerleader, e poteva avere tutti i ragazzi ai suoi piedi, compreso il ragazzo di cui era estremamente cotta: Harry Styles. Unico problema era che il riccio, era uno spaccone che se la faceva con tutte, e nonostante dicesse di volere smettere, perché ci teneva a Fefs, era sempre li a guardare fondoschiena e tette delle altre ragazze. Raccolse le gambe al petto sbuffando, fino a quando una mano poggiata sulla sua spalla non la fece sobbalzare. Alzò lo sguardo, ricevendo uno di quei sorrisi, che solo pochi eletti potevano ricevere: il sorriso sincero di Zayn Malik.
“Heylà Rossa!”
“Zayn ciao!”
“Che ci fa la capa suprema qui? Tutta sola?”
Bastò un semplice cenno della testa, che Zayn guardò i suoi amici, e capì perché Fefs se ne stesse li tutta sola, invece di raggiungere le altre ragazze.  Tra di loro era così. A volte potevano anche rimanere un infinità di tempo in silenzio, che si capivano lo stesso. Erano stati amici sin da bambini, e Zayn conosceva tutti i segreti di Fefs, e viceversa. Forse erano sempre andati d’accordo per il carattere, forse tra di loro c’era una certa alchimia, fatto sta che erano quasi inseparabili. Continuarono a parlare da soli per un bel po’, fino a quando sia Cheerleader che giocatori di football non li raggiunsero.
“Hey Piccola!” Harry si avvicinò a Fefs posandole un bacio sulla testa, e Zayn nascose una risata per la faccia assunta da quest’ultima, mentre Fefs sorrise sotto i baffi, quando Perrie si attaccò al braccio del moro.
“Ieri non c’eravate ma avete saputo?”
“Sapere cosa?”
“Alex, quell’idiota di una Nerd, o quello che è! Ha fatto la spaccona con noi…”
“E i ragazzi l’hanno presa di peso e buttata nel cassonetto!”
“Avreste dovuto vederla! Puzzava di…”
“DOVETE SMETTERLA!”
La rossa aveva urlato, e gli occhi di tutti i suoi amici erano su di lei. Zayn le strinse la mano, solo lui sapeva perché aveva urlato in quel modo. Fefs guardò una ad una le sue amiche, per poi guardare i ragazzi.
“Di chi è stata l’idea di buttarla nel cassonetto?”
“è stata mia!”
Sentenziò Louis con un sorrisetto. Fefs fece un respiro profondo, cercando di mantenere la calma, ma Perrie le fece perdere le staffe.
“Da quando ti sta a cuore quell’idiota!”
“Sta zitta bionda! Avreste potuto far sospendere la squadra di Cheerleader diamine!”
“Non ci ha visti nessuno!”
“E meglio per voi! Perché se un giorno ci beccheranno, io me ne laverò le mani!”
“Fefs ha ragione…”
Eleonor  e Danielle, le sorrisero, erano le sue migliori amiche, e sapevano quanto Fefs ci tenesse alle Cheerleader, erano diventate tutta la sua vita, ed era determinata a vincere le Nazionali. Continuarono a parlare, e calmarono le acque, quando suonò la campanella e entrarono tutti, tranne la rossa che fu fermata dal riccio che la bloccò con le spalle contro l’albero.
“Allora rossa…che dici se stasera tu ed io…insomma hai capito?”
“Mi dispiace Harry, ma non sono come le altre…non la regalo!”
“Dai, non fare la preziosa…”
“E questo che non capisci, dici di tenerci a me…ma stai dietro a tutte…e io non voglio essere una delle tante…”
“Ma Fefs aspetta…”
“Scusami…devo andare a Lezione o faccio tardi…”
E come al solito, Harry rimaneva li impalato, a cercare di capire perché la Capo Cheerleader era l’unica che non voleva uscire con lui. Il riccio sapeva benissimo di provare qualcosa per lei, ma nonostante tutto si comportava come un emerito idiota, forse era arrivato il momento di mettere la testa apposto.
 
Le ore quella giornata passarono in fretta, e arrivò presto ora di Pranzo. Tutti erano già a mensa, ma la rossa aveva fatto tardi, e nel correre nei corridoi andò a sbattere contro Alex, e i suoi spartiti caddero per terra.
“Ci risiamo, un'altra Cheerleader che ora farà la spaccona…”
Fefs continuò a raccogliere i suoi spartiti dal pavimento, mentre Alex se ne stava li a guardarla, con disprezzo. Quando la rossa si alzò di scatto, diede anche una testata alla mora, e Alex sbuffò.
“Senti…mi dispiace per quello che è successo ieri…”
“Si certo come no! E io sono la fata turchina!”
“No sul serio…io…”
“Vai a farti fottere Cheerleader!”
La mora la guardò torva per poi sparire nella mensa. Fefs mise a posto le sue cose nella borsa, e si incamminò triste verso la mensa, sapeva benissimo come si sentiva Alex, e le dispiaceva che tutti i suoi amici la prendessero in giro.
“Hey ma dove sei stata? Dobbiamo cominciare l’allenamento!”
“Bene…se avete finito di mangiare andiamo!”
“Rossa…non mangi?”
“No Hazza…non ho fame…”
“Sicura di stare bene?”
“Da quanto ti preoccupi per una ragazza? Hai paura che se poi non mangio non possa dartela?”
Harry rimase a bocca aperta, mentre tra gli altri ragazzi si alzò un “uuuh…” e delle risatine sommesse. Quando Fefs era nervosa riusciva a prendersela con chiunque.
“Ragazze andiamo!”
Le altre si alzarono, seguendola velocemente nella palestra, dove le stava aspettando Amanda, la loro coach. 
“Ragazze già qui?”
“Si, siamo pronte! Ma prima Perrie, Jasy, Jade e Leigh Ann, 2 serie da 20 di flessioni, per le altre riscaldate i muscoli!”
“Ma…”
“Niente ma! Forza!”
E fu così che passò il resto della giornata, tra Cheerleader che svolazzavano in aria, e altre che ballavano facendo alzare i loro gonnellini, ma con una capo cheerleader altamente distratta.

                                                           


Ciaaao a tutti!
Ecco il secondo capitolo, mi scuso in precedenza se
non sono un granchè i miei capitoli(sono Fefs)
ma li avevo scritti in un periodo NO.
Spero possano piacervi, anche solo un pochino!^^
Mi raccomando, leggete e recensite!^^
Fefs&Alex <3