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Autore: RedGretch92    01/03/2013    2 recensioni
"Io odio i matrimoni. Tutto quello che riguarda il romanticismo e l’amore amplificato all'ennesima potenza mi fa semplicemente rivoltare lo stomaco. E la situazione peggiora se ricevi un invito da parte dell’ultima persona che avresti mai pensato arrivasse a compiere questo passo: il tuo ex fidanzato ..."
Ci ho messo un pò a scrivere questa storia, anche se avevo le idee chiare già da parecchio tempo ... Io odio sul serio i matrimoni, quindi ho preso spunto da un pò di situazioni ed è uscito tutto questo xD
ENJOY!!
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non ho mai avuto così tanta voglia di tornare a casa da quando mi ero trasferita. O per meglio dire da quando mi avevano costretta a trasferirmi. Ero così tesa che a malapena sono riuscita a chiudere occhio … Cazzo, manco fossi io quella che tra un paio d’ore doveva sposarsi. Se io stavo così e non dovevo fare nulla, figuriamoci la sposa che doveva fare di tutto e di più. Era il suo giorno speciale, chi poteva farlo se non lei?
Ok, calma Gretch, è solo questione di ore, poi sali sul primo aereo e te ne vai lontano da qui. Torni alla tua vita e questa settimana orribile sarà solo un lontanissimo ricordo che smaltirai con il jet lag una volta tornata a casa. Arrivai nel giardino dove si sarebbe tenuta la cerimonia cercando di passare inosservata il più possibile. C’erano quasi tutti, mancavano solo la sposa e le damigelle. Salutai i ragazzi con un cenno di mano e abbozzando un sorriso e mi andai a sedere in uno dei posti liberi dell’ultima fila, dal lato dello sposo.
“Sei un’amica di John, vero?” una signora vestita come se fosse appena uscita dal circo prese posto proprio accanto a me. Doveva essere qualche parente di Johnny, perché aveva un viso conosciuto.
“Io sono Rose, sua zia” continuò, mentre sorseggiava qualcosa da una fiaschetta d’argento. Dall’odore doveva essere vodka. La conobbi qualche anno fa durante uno dei pranzi di famiglia, ecco perché aveva un viso familiare. “Colei che mi ha spinto a diventare un ubriacone patentato” mi disse Johnny quando la conobbi. 
“Posso confessarti una cosa?” disse mentre si guardava intorno. 
“Certo, dica pure” risposi un po’ imbarazzata. Spero vivamente che non si ricordi di me. O che ne parli male, non si può mai sapere.
“Non so quanto tu sia amica della sposa ma … Tutti la odiano. Crede di avere a che fare con una mandria di stupidi e lei sia il genio incompreso … Mi domando dove l’abbia trovata sta qui … Io conobbi la sua ex ragazza, Gretchen, non so se la conosci … Che brava ragazza lei e loro due sì che stavano bene insieme … Poi all’improvviso si sono lasciati, non si sa perché, e poi John se n’è uscito con questa qui che la vuole sposare … Mah, questi giovani d’oggi sono tutti impazziti … Un po’ di vodka?” disse mi offriva la sua fiaschetta. Beh, almeno ho lasciato una buona impressione in famiglia. Una così buona impressione che tutti mi rimpiangevano e che odiavano la loro quasi parente acquisita. Benissimo, la sposa si ritrovava sola contro il mondo intero.
Poi, ecco arrivare Kris, la damigella d’onore … Da sola? Non prometteva nulla di buono. Proprio per niente.
“La sposa non c’è. È andata via … Non so cosa dire, mi dispiace” disse, abbastanza mortificata. Merda!! Erano rimasti tutti a bocca aperta, guardandosi intorno. Sposo e testimoni si avvicinarono a Kris e alle altre per chiedere spiegazioni, poi Johnny si allontanò dal resto del gruppo, sperando di trovarla ancora nei paraggi e di farle cambiare idea. Cacchio, avrei sperato che succedesse di tutto, tranne che il matrimonio sarebbe saltato a causa della sposa che si era data alla fuga a gambe levate.
“Credo di accettare la sua offerta della vodka” risposi alla zia, bevendo un po’ di vodka. Mi avvicinai alle ragazze sperando di capire qualcosa.
“Ehi, ma cosa è successo?”
“Siamo andate a chiamarla in camera perché non rispondeva né al telefono né al suo cellulare, ma quando siamo arrivate la stanza era vuota e la porta era addirittura aperta. Non c’erano nemmeno le sue cose … Ieri ha chiesto di prepararsi da sola per questa mattina e di raggiungerla appena eravamo pronte, ma mai all’idea che era solo una stupida scusa del cazzo per darsi alla fuga … Gretch, visto che tu eri l’unica persona con cui lei parlava, ne sai qualcosa?” chiese Kris.
“Ne so quanto voi, se non di meno … Sono salita in camera molto prima di voi, quindi dopo ieri sera non l’ho proprio vista” risposi. Non capisco, ha organizzato tutto questo per nulla, o ci stava ripensando già da un po’?
“Ma chi la capisce a quella lì … Ha messo su tutta questa sceneggiata orribile e di poco gusto per nulla. Che idiota” commentò Gwen,  mollando il suo bouquet su una sedia lasciata libera dagli invitati, che intanto erano intenti a parlottare in gruppetti tra loro. L’unica cosa che mi stava facendo saltare i nervi era che molte persone non facevano altro che fissarmi (o per meglio dire, squadrarmi dalla testa ai piedi con uno sguardo a dir poco schifato) per poi ritornare a sparlare. 
Ecco perché non volevo essere presente a questo matrimonio: sarei stata l’unico oggetto di pettegolezzi dell’evento, e anche oltre. Ero una semplice invitata come tutti quanti gli altri, e chi mi conosceva sapeva che non avrei fatto mai nulla per rovinare la felicità di Johnny, né ora e né mai. Semplicemente perché non lo meritava, soprattutto da parte mia. 
“Beh, è giunta l’ora per me di levare le tende, ho dato il via ai pettegolezzi di giornata” dissi. Meglio svignarsela prima che si scateni una guerra contro di me. Ero sicura che per qualcuno di loro sia la causa di tutto questo.
“Stai bene?” intervene Kris, come per rassicurarmi.
“Si, sto bene, ma voglio evitare di scatenare altri guai a causa della mia presenza. Se sapete qualcosa, sono in camera mia” risposi, poi mi avviai verso l’albergo. Prima di salire in camera mi fermai alla hall, nel caso sapessero qualcosa in più sulla sposa in fuga.
“Mi scusi, per caso ha visto la sposa?” 
“Si … Ha lasciato la sua stanza questa mattina presto. Ho pensato che volesse già trasferirsi nella suite matrimoniale, ma da quanto ho potuto capire mi sono sbagliato alla grande a riguardo” Ma cosa cazzo le sarà mai saltato per la testa? Giuro che se la becco ancora nei dintorni la ammazzo, e credo di fare anche un enorme favore a tutti.
Visto che la giornata era iniziata con un grande cambiamento di programma e qui ero molto più che inutile, prenderò il primo volo per tornare a casa, tanto non servirà a molto il fatto che resti ancora qui fino a domani. Mi fiondai subito in camera per iniziare a sistemare le mie cose per la partenza: tanto per cominciare togliere questo vestito scomodissimo e tornare ad indossare il caro amico jeans e la fidata canotta. Vestito scomodissimo che serviva a non farmi pensare a ciò che mi circondava, e direi che ci hanno pensato altri a fare questo. 
Il prossimo obiettivo era di sgomberare il campo il prima possibile, quindi cercare qualche posto ancora disponibile per il volo. 24 ore di viaggio con annessi 9 fuso orari sarebbero volati in fretta. E il Karma questa volta me la diede buona: ultimo volo della giornata, un solo posto in prima in classe. Perfetto.
L’ultima cosa da fare era salutare i ragazzi. Mi dispiacerebbe lasciarli all’improvviso senza salutarli, ma andare a cercarli solo per questo mentre erano impegnati per fare altro sarebbe stato inopportuno. Specialmente sotto agli occhi di tutti, avrei alimentato altri pettegolezzi e altri sospetti su di me per il matrimonio mancato. Meglio lasciare un messaggio alla hall, qualcuno sarebbe passato di lì per cercare notizie.
  Prima di andare via, inviai un sms a Kris per sapere novità e per avvisarla che avrei anticipato la mia partenza. Di sicuro avrebbe capito e non avrebbe scatenato ulteriori problemi, ce ne erano già troppi e non eravamo ancora a metà giornata.
“Non preoccuparti, avevo già capito che saresti partita, ma vai tranquilla, ti capisco. Novità sulla sposa nessuna, ormai tutti hanno capito che il matrimonio è saltato del tutto quindi gli invitati adesso sono occupati a riempirsi la bocca di cibo col buffet, così almeno non va sprecato il lavoro del cuoco. La nuova novità è che anche Johnny è sparito e nessuno sa dove sia finito. Se lo trovi in giro facci sapere, siamo tutti preoccupati” questa fu la risposta di Kris. Di bene in meglio. Gli sposi erano in fuga, non si sono più sposati e nessuno sapeva che fine avessero fatto. Ma perché non me ne sono rimasta a casa?? Maledetto Karma infame e a me che non ho saputo rifiutare sto cazzo di invito!!
Una volta terminati gli ultimi preparativi e controllato di non aver dimenticato nulla, aprii la porta della mia camera per scendere alla hall, quando …
“E tu che ci fai qui?”
  
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