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Autore: demiswords    05/03/2013    2 recensioni
Grazie, Zayn.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una lacrima mi riga il viso, ma cerco prontamente di nascondere la mia emotività. Non avevo mai parlato a nessuno di mio padre, perché ero sicuro che nessuno al mondo avrebbe potuto capire quello che avevo passato.
Alison però, poteva capirmi eccome.
Quando mi dice che anche lei, come me, è cresciuta senza un padre, la sento più vicino a me di quanto non lo sia mai stata nessun’altra ragazza. Con la sua affermazione, riesco finalmente a comprendere perché in ogni sua parola, risata o espressione ci fosse una piccola base di tristezza. Una tristezza simile alla mia.
Quando scioglie l’abbraccio, la lascio andare a malincuore. Sento i miei occhi riempirsi d’acqua e un sapore amaro in gola, perciò decido di tranquillizzarmi un po’ prima di dire qualcosa.
 
-Grazie per l’abbraccio- dico, tutto d’un fiato.
Mi sorride, malinconica.
-Ne avevamo bisogno entrambi-
Decido che se non cambio discorso all’istante, entro fine serata potrei scoppiare a piangere, e piangere non fa ‘macho’.
Mi schiarisco la gola con un fare teatrale.
-Mi scusi, signora Quincy, potrebbe gentilmente mostrarmi la sua graziosa dimora?-
La guardo con un fare beffardo e scoppiamo a ridere entrambi.
Lei risponde, imitando la mia voce:- Senz'altro, signor Malik, da questa parte, prego-
Mi porge la sua esile mano, e noto che le sue unghie sono ricoperte da uno strato di smalto blu notte.
Mi alzo in piedi e afferro la sua mano, intrecciando le sue fredde dita con le mie.
 
***
 
Quando le sue mani bollenti afferrano le mie, un brivido mi percorre la schiena. Percorriamo insieme la scalinata, fino a raggiungere la porta del bagno. Zayn continua a guardare le nostre mani, assorto.
-Sei buffo, sai?-
Mi mordo la lingua e lui sorride, con aria di sfida.
-Io sarei buffo?!-
Lascio la sua mano e mi affaccio nel bagno, acchiappando un barattolo di borotalco e rovesciandogliene parte del contenuto sulla testa. –Ora, decisamente si!-
Si pulisce velocemente gli occhi e mi guarda, sorridendo maliziosamente.
 
-Se ti prendo sei nei guai-
 
Scatto verso la porta della mia camera lasciando cadere il barattolo, il quale viene immediatamente raccolto da Zayn. Nel frattempo chiudo la porta della stanza e ci appoggio la schiena, tentando di tenerla chiusa.
Ma, naturalmente, la forza di Zayn sovrasta la mia, così appena lui comincia a spingere per aprire la porta, questa si spalanca e io corro in un angolo della stanza, non avendo più nascondigli possibili.
 
Rido, come non faccio da quando mio padre non c’è più.
 
Mi sento spensierata come non lo sono mai stata in vita mia.
 
Ci siamo io, Zayn e il borotalco. Niente problemi. Solo noi.
 
Zayn mi raggiunge e, ignorando le mie suppliche, mi riempie di talco.
-Maledetto!-
Scoppiamo entrambi a ridere, finché non ci rendiamo conto di quanto i nostri corpi siano vicini. Cala il silenzio, ma i nostri occhi non hanno intenzione di distogliersi dal conversare l’uno con l’altro. Noi siamo immobili, ma i nostri occhi fanno l’amore.
 
***
 
Zayn, è il tuo momento, non fare cazzate.
Forza, baciala.
 
Il volto di Alison è ricoperto di uno strato bianco, da cui si intravede però il rossore delle sue gote. Una cioccia di capelli le copre parte di un occhio e mentre mi avvicino al suo viso scosto il ciuffo dietro ad un suo orecchio. Sento il battito aumentare quando percepisco il suo respiro sulla mia pelle.
Pochi centimetri dividono le sue labbra dalle mie, socchiudo gli occhi..
 
-Driiiin, Driiiin-
 
-I-il telefono di casa-
Lascio passare Alison e la guardo mentre esce goffamente dalla stanza, e mi rendo conto di quanto sia stato stupido ad indugiare piuttosto che cogliere l’occasione.
 
Mi dirigo a passi pesanti verso il piano di sotto, dove prendo il giacchetto e aspetto che Ally finisca la telefonata.
-Si, ciao mamma-
Preme la cornetta e lascia il telefono sul tavolo della cucina, appoggiandolo a testa in giù.
-Penso che sia ora che io vada- affermo, abbassando lo sguardo verso il pavimento.
Alison mi guarda con aria delusa, mentre apre la porta per permettermi di uscire.
 
-Allora.. a domani- mormora, mentre esco dalla porta.
 
All'improvviso mi rendo conto che la distanza fra noi non è poi così tanta, e che questa potrebbe essere un occasione irripetibile. Così, afferro il polso si Ally e la tiro verso di me, facendo congiungere i nostri corpi.
-Non me ne andrò senza un bacio- sussurro.
Ally sorride, mettendomi le braccia attorno al collo.
 
-Puoi averne quanti ne vuoi, Malik.-
 
*SPAZIO AUTRICE-ROMPISCATOLE*

Vorrei ringraziare tutte le persone che hanno recensito la storia, i vostri pareri mi hanno rallegrato queste ultime settimane :’) continuate a migliorarmi le giornate con le vostre recensioni, e se vi va lasciate anche consigli sullo svolgimento della storia magari!
Grazie ancora a tutti, baci.

-Demi. 
  
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