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Autore: junika    24/03/2013    0 recensioni
Ritorno al mio antico amore, ovvero le cross-over!^^
Dal prologo:
"Ma la sua missione come salvatore di quello sport che tanto amava dovette fare i conti con un piccolo incidente di percorso che tuttavia si rivelò fatale per lo stesso Giappone."
Genere: Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Celia/Haruna, Darren/Yuuki, Un po' tutti
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno
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"Darren...sei tu?"- la ragazza sembrò fare a sé stessa quella domanda

"Sì, più o meno..."- rispose timidamente lui-"Aspetta, come sai che...."

Non riuscì a terminare la frase, nel momento stesso in cui la sua interlocutrice si tolse quello strano visore a lenti rosse dagli occhi ogni minimo dubbio riguarda l'identità di quella persona svanirono

"Celia!"

"Eh già, proprio io....anche se non sono più la stessa di un tempo"

Non mentiva in proposito: capelli blu, molto più lunghi di quanto ricordava, occhi castani dall'espressività quasi inesistente, abituati a osservare la devastazione che quotidianamente la circondava. Sul quel volto sul quale erano ancora evidenti i segni della continua lotta alla sopravvivenza, spiccava uno strano simbolo sulla guancia destra, a cui Darren non sapeva dare un preciso significato.

Perfino l'abbigliamento di Celia testimoniava la concretezza di un cambiamento: una canottiera color nocciola, logora e sfilacciata, dei pantaloncini neri sostenuti da una cintura grigia e dei lunghi stivali scuri.

Portava un mantello bianco e rosso legato alla spalla destra che l'avvolgeva completamente, ma anche così, Lachance si rese conto dei vari bendaggi alle braccia e alle gambe.

Si trattava sicuramente di ferite per cercare di proteggersi da un mondo ostile.

Sembri diversa...”- fu la cosa più scontata che il ragazzo poté dire.

"È una storia lunga e dolorosa, parlarne mi riesce difficile, ma non penso di avere altra scelta, o sbaglio?"- domandò retoricamente lei - "Come puoi vedere, le radiazioni della Mixi-Max Gun hanno avuto un effetto positivo.... sono cambiata, ma ho ancora una “vita”

"Un effetto positivo, cosa significa?"

"A seconda delle persone, il Mixi-Max reagisce in modo differente. Ti chiederai chi fossero quegli esseri che poco fa mi stavano inseguendo....”

"Sì, infatti”

"Quelli sono coloro che hanno subito gli effetti negativi delle radiazioni"

Ne sei davvero sicura? Come lo hai scoperto?”- chiese Darren visibilmente allarmato poiché non si sarebbe mai aspettato una simile risposta

 

"Negli ultimi sei mesi, ho vagato per tutta Tokyo per una ragione ben precisa...."

"Stai cercando Jude"- disse lapidario Lachance

"Sì, lo sto cercando ovunque ed è proprio durante le mie ricerche che ho scoperto varie informazioni sul tragico destino a cui Ishido Shuuji ci ha condannato...." - confessò la ragazza

"E gli altri?"

"Darren, di quelli come noi ne sono rimasti pochi.... "

"Di quelli.... come noi?"- chise il ragazzo esitando

Arrivati a questo punto, Celia capì che non aveva più alcun senso nascondere la verità. Non pretendeva di essere in grado di rimettere a posto le cose da sola, ma viveva in lei la certezza che, da qualche parte, ch fosse l'eroe di cui il Giappone aveva bisogno per risorgere dalle proprie cenere come una fenice.

L'unico problema era di non comprendere che il suddetto eroe si trovasse proprio al suo fianco.

"I raggi della Mixi-Max Gun hanno due tipologie di effetti sulle persone: positivi e negativi.

Chi ne subisce quelli positivi ringiovanisce e fonde la propria essenza con il mondo parallelo a cui siamo stati uniti dall'esplosione. A causa di un paradosso temporale, noi ci ritroviamo a convivere con le anime di alcune persone proveniente dall'altra dimensione e la fusione con loro provoca in noi dei cambiamenti”

"Sì, ne so qualcosa"- commentò Darren ricordandosi delle parole di Giotto e della sua reazione dopo aver indossato l'anello appartenuto a Tsuna.

Noi siamo stati fortunati, ma quelli che ricevono gli effetti negativi, diventano una sottospecie di mostri che indossano tuniche nero in segno di lutto perché convinti che la loro esistenza sia totalmente morta, che si coprono il volto poiché indifesi contro la luce del sole divenuta per loro fatale e che trascinavano con sé catene arrugginite per ricordare quanto detestino la loro condizione irreversibile...."

"Cosa?! Irreversibile?!Significa che questa fiamma che ho in fronte rimarrà lì per sempre?!"

"Al momento sì, purtroppo"

Celia smetté all'improvviso di parlare. Non ce l' avrebbe fatta ad aggiungere neanche una sola parola

"Dimmi la verità, temi che tuo fratello sia andato incontro a una sorte così terribile, ho ragione?"

"La speranza è l'ultima a morire, ma non è una possibilità da escludere....ecco perché andrò a verificare la cosa di persona!"

"Vorresti andare direttamente nel loro nascondiglio?!”

"Certamente"

Doveva aspettarlo, da Celia Hills avrebbe dovuto aspettarselo.

Ma ripensandoci: poteva davvero lasciarla sola?

"Quando si parte?"

"Tu verresti con me?"- chiese lei alquanto stupita

"Certo, devo restituirti il favore per avermi aiutato nel creare la "Mano di Forza" so che è passato tanto tempo ma non me ne sono dimenticato"

La ragazza sorrise, cosa che non faceva da tempo.

Ok, va bene, però prima permettermi una domanda....a cosa è dovuta tutta questa eleganza?”

Sulle prime Lachance non capì la domanda, poi guardo cosa avesse indosso e si rese conto che effettivamente c'era qualcosa di anomalo nel suo modo di vestire: Una camicia bianca a maniche corte e una sottile cravatta blu, il tutto sotto ad un gilet nero. Portava un paio di pantaloni scuri e delle semplici scarpe da ginnastica.

Un abbigliamento tanto semplice capace però di renderlo terribilmente affascinante.

   
 
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